Ma problemi alla fine non ne ho, perche caccio in selezione gia' dal 2007 a Siena. Cmq quando ho fatto questo corso di cui si parlava s Roma. Si diceva appunto quello che dicevi tu. Salvo poi scoprire che ogni provincia stabilisce autonomamente cosa ritenere valido o cosa no. Io lo di solo per evitare delusioni a qualcuno.
 
jack ho parlato di femmine in stato AVANZATO di gravidanza, il feto non è un fagiolo a metà marzo ...
 
scusa ma se non ti piace la cacciagione e non ti interessa il trofeo perché vai a caccia ?
saluti

domanda pertinente!
e sposo appieno quanto detto da Jack e Fulvio. E soggiungo sommessamente che nello stivale occorre ancora crescere molto nella cultura della caccia all'ungulato.
weidmannsheil,
paolo
 
Dark ma a me la cacciagione piace è alla mia moglie che non piace e non ne vuol sapere di cucinarla e quindi o faccio io o nisba (magari spera così che molli la caccia ??? ahahaa ) e ovviamente non riesco poi a farla tutta ...

Jack hai detto bene, il motivo è proprio il tempo . Magari in estate hai avuto problemi e non sei riuscito ad andare o magari non hai tirato a quel capriolo perchè non ti sembrava il momento giusto, perchè stava troppo bene dove stava, possono esserci tanti motivi . Non capisco perchè limitarsi senza ragioni valide. Tanto i capi assegnati sono quelli mica aumentano perchè si hanno più mesi .
Poi chi ama il trofeo pulito può tranquillamente evitare e tutti contenti ..

Toperone a proposito di cultura : sempre a mio parere è molto meglio tirare ad un capriolo con velluto che ad una femmina con piccolo in stato avanzato di gravidanza . E questo non me lo toglie dalla testa nessuno .
 
il valore del prelievo di un maschio sta nella bellezza del suo trofeo che deve essere perfettamente pulito e colorato. Se poi si ragiona di "ciccia"... personalmente non preleverei mai un maschio in velluto (di qualsiasi specie di cervide) se non per motivi sanitari...
weidmannsheil,
paolo
Sòno perfettamente d'accordo , e aggiungo che per bellezza del trofeo non si intenda necessariamente un trofeo a medaglia, perché personalmente ho conservato trofei di capriolo e daino inguardabili , ma comunque perfettamente ripuliti dal velluto e colorati...semplicemente quelli erano i capi assegnati e quelli ho sparato, e per quanto brutti hanno pure loro una storia....ogni capo merita di essere ricordato e ogni trofeo merita di essere onorato...

- - - Aggiornato - - -

Ma sara libero ciascuno di decidere che cavolo ci vuole fare con il trofeo e se gli interessa ?
Per la caccia di selezione il capo si abbatte perchè rientra tra la popolazione in sovrannumero (quindi potenzialmente dannosa) e non perchè è bello il trofeo.
Aggiungo, per fortuna .
Ma, esattamente e sinceramente , quale e' la motivazione per cui si dovrebbe tirare ai maschi in febbraio? Motivi di tempo ? Due mesi in estate non sono sufficienti per abbattere un maschio di capriolo?

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jack ho parlato di femmine in stato AVANZATO di gravidanza, il feto non è un fagiolo a metà marzo ...
No, a metà marzo non è un fagiolo, pesa già qualche centinaio di grammi ed è perfettamente formato , compresi gli zoccoli...
Lo stesso dicasi per femmine di daino e cervo, e per le scrofe abbattute in dicembre o gennaio...
e quindi ? A me non fa impressione questo, anzi i feti estratti vanno conservati e consegnati all amministrazione provinciale per scopi scientifici per cui li devo anche vedere...che siano grandi quanto fagioli o come un gattino poco importa, sempre feti sono...
 
dark assolutamente non mi in***** ,
io ho posto una domanda e se qualcuno con competenza e con educazione mi risponde sono tutto orecchie , occhi ;-)


da me in toscana, o meglio a grosseto, i trofei non vengono valutati ; viene solo verificato che il capo corrisponda a quello assegnato e punto.
Al massimo possono dedurre dati dalle schede (misure mandibole, lunghezza palco ecc ecc ) ma nulla di più ..
Per carità che la mostra abbia un senso non lo metto in dubbio .
 
e perchè il maschio di inverno non si può tirare non si è capito ...

Per le femmine lo posso capire di limitarsi all'inverno perchè in estate allevano i piccoli, ma i maschi una volta superata la stagione degli amori che differenza fa settembre o gennaio visto che il numero dei capi comunque è sempre quello ?

Mi piacerebbe chiederlo a qualche genio dell'ISPRA , magari mi illumina ..
 
Scusa ma con questa affermazione hai toppato il concetto di caccia di selezione. Questa serve per mantenere sotto controllo il numero di una determinata specie e ovviamente deve essere fatta mantenendo l'equilibrio tra i sessi che la specie richiede. Nel caso del capriolo è circa 1:1 e quindi devono essere abbattute anche le femmine, che piaccia o no.
Nel mio distretto di caccia ( Sansepolcro / Alpe della Luna ) , l'unico vocato in provincia di Arezzo per il daino e dove si pratica selezione al daino e non semplice controllo della specie , fino a qualche anno fa era tacito accordo tra noi selecontrollori privilegiare l'abbattimento dei piccoli in inverno ( equiparabili alle femmine ) anziché quello delle femmine, risparmiando sicure riproduttrici già gravide e pronte a sfornare in maggio, ed era a nostro avviso un modo di mantenerci il patrimonio daino, ma questo in pochi anni porto' ad avere mandrie di daine adulte che ingrossavano la popolazione annualmente, senza intaccare la base...però gli agricoltori erano incazzati neri a causa dei danni e la provincia intervenne ponendoci un semplice quesito: se alle femmine non tirate voi per dare i furbetti veniamo a sparargli noi è pareggiamo il conto....per cui adesso spariamo alle femmine gravide nella misura inserita nel piano di abbattimento annuale...
 
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