I fucili a recupero gas non vanno annegati in olio pesante, denso. Puliteli bene con il solvente, asciugateli completamente, e poi poche gocce di olio finissimo dove il metallo scorre su metallo. Consiglio il Rem Oil. In climi polari (non e' il vostro caso) neanche si usa l'olio ma la grafite asciutta. Col freddo intenso la combustione della polvere che, che lo crediate o no, produce una piccola quantita' di vapore acqueo che poi si condensa e si ghiaccia. Insieme all'olio che si indurisce e i residui solidi di combustione dopo un certo numero di colpi si paralizza l'automatico, anche se non e' a recupero di gas. Lo scoprirono i russi quando attaccarono la Finlandia, e le loro armi smisero di funzionare mente quelle dei Finlandesi li facevano a pezzi. In Alaska il mio 11-87 (a recupero gas) col WD40 cominciava ad incepparsi. Cambiai olio e sistema di pulizia e comincio' a funzionare come un orologio svizzero.
Per quanto riguarda l'armiere che consiglia o sconsiglia un'arma, prendete sempre le sue parole con non un grano di sale, ma almeno un etto! Affidatevi a quelli che hanno abbastanza esperienza con quell'arma. Neanche alle riviste di settore si puo' dare affidamento, perche' quando fanno il panegirico di un'arma, spesso hanno ricevuto un lauto compenso dalla fabbrica per farlo, o il pennaiolo di turno e' stato invitato in una ricca riserva dal fabbricante, o qualche intrallazzo del genere. Simm' 'e Napule, paisa'...