Re: Appostamenti fissi, ecco il nuovo progetto di legge Veneto
Ma la finiamo di fare i pecoroni?! scusa lo sfogo ma se poi gli ambientalisti ce lo mettono nel culo è perchè siamo ignoranti noi!
In campagna non ti possono fare nessun verbale, sia che la legge sia in vigore sia che non lo sia. Chi ha preso i verbali? Dov'erano? Quando li hanno presi? Prima di farsi prendere dal panico perchè non vi documentate?!
..e se proprio siete ancora dubbiosi chiamate la sede della forestale di competenza e chiedete a loro che sapranno sicuramente illuminarvi!
Chi non si informa poi non si lamenti che non ha potuto fare il capanno per paura di un verbale, perchè per la stragrande maggioranza dei casi il rischio non esiste!
Mi piacciono le persone sicure come Te, mi permetto di postarTi quello che mi sono sentito dire dalla forestale stamane:
- Tutti i cacciatori che intendono realizzare un appostamento devono verificare presso il comune dove intendono ubicare l'appostamento se l'area in questione è soggetta a vincolo paesaggistico (aree boscate etc...), se l'area è vincolata, l'unico appostamento valido è quello "in tela" che si toglie a fine giornata (si parla di eccezione per gli appostamenti censiti e realizzati prima del 1967)...
- La legge impugnata (che doveva "condonare" gli appostamenti) resta in vigore finchè non si pronuncerà chi di competenza o fino a che la Regione non modifichi la Legge per evitare il "giudizio", la legge in vigore prevede che il proprietario di qualsiasi tipo di appostamento (tranne quello in tela) comunichi al Comune interessato la posizione dell'appostamento stesso...
- Gli unici appostamenti che non hanno problemi di sorta sono le altane per gli ungulati, e il classico appostamento "in tela" che viene posizionato al mattino e tolto la sera senza modifiche del sito,
- La cosa vale per gli appostamenti fissi e temporanei indistintamente, compresi quindi i chiari per la caccia agli acquatici...
- Sul territorio stanno continuando comunque i controlli del CFS che poi notificano il provvedimento della Procura della Repubblica con relativo sequestro del capanno, questo anche a fronte delle numerose segnalazioni che stanno compiendo i ns. amici anticaccia e affini...
Concludendo, il consiglio è quello, se possibile, di cacciare con il capanno in tela...
La situazione ha generato il massimo caos e purtroppo ha avuto un grosso riscontro mediatico che alimenta le segnalazioni da parte dei nemici della ns. passione.
In Regione Veneto non esiste una norma chiara di come debba essere realizzato un appostamento (dimensioni, materiali etc...) ci si è sempre barricati dietro gli usi e costumi locali questo per condonare i "pseudo-temporanei", le botti e le covegge... vedremo cosa accadrà in futuro... ma quest'anno si parte veramente male!
Facciamo tutti i capanni che vogliamo che se poi un testa di ***** di ambientalista lo fotografa questi Sigg. (CFS) sono costretti a fare il loro lavoro...