Palomba, su questo non ne sono tanto convinto perkè tanti amici "amanti"del cal.20 ke prima lo avevano acquistato solo per i tordi e allodole,poi lo hanno usato anke sui colombi a settembre poi una volta sola a bekke e poi cal 20 tutta la vita.Però ad un certo punto,dopo anni,e non 2-4, sono arrivati al punto ke il cal 20 è stupendo sotto tutti i punti di vista,ma il 12 è il 12... Io sono pure di questo parere,il 12 è il 12 e il sovraposto 20 è uno sfizio da bambino ke voglio togliermi,da utilizzare in determinate cacce e per qualke mattina ogni tanto,per gli altri gg c'è il mio 12... questo lo dico e lo confermo e non perkè io il 20 non l'ho mai usato o perkè sparo centinaia di colpi e non prendo una casa,il contrario... io i primi tiri,i primi centri,le soddisfazioni maggiori le ho avute col 303 cal20 di papà e ogni tanto ancora lo prendo per andarci a caccia, ma sopra a tutti c'è solo il 12!!! il 20 per me è solo il 682 cal20,sovraposto degli anni 90 ke faceva bella mostra di se su tutte le pagine delle riviste ke leggevo da piccolo cacciatore,ora puo solo essere un 686 o un sv10....[/QUOTE
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eeeeeeeeeh...Caro Vito, se prendi un cal. 20, che ti piace e che ti calza a pennello, resterai meravigliato e felice. Anche se le prime volte che rimarrai stupito, crederai che sarà stato un caso di quel tiro impossibile. Quando sparerai, lo farai col dubbio, questo è un errore, spara come se avessi il tuo 12. O quando nei nostri monti, sparerai una beccaccia, d'imbracciata, senza vederla più, penserai che sia andata, invece poi vedrai quella piuma traditrice che volteggia in aria.
Senza contare poi, la quantità delle cartucce che porterai, al rientro dei tordi la sera, cosa che col 12 ti metteresti un busto con le stecche!
Eppure al tav, te lo dissi, "prendilo un 20, non te ne pentirai" Ti ricordi quante padelle col Fabarm Gamma 2L? Ora (dopo aver sistemato il calcio), non temo rivali [rire.gif].
Caccio...da sempre, il mio primo cal.12 lo presi nel 1978 e già mio nonno era contrario, mi disse che da noi ancora gli elefanti non si erano visti, ihihihihihihih eppure lui aveva "anche" un coccoril cal. 12, ma era nuovo, nuovo, immacolato, non ci aveva mai sparato.
La prima volta che vidi un venti a caccia, fù nell'82, in mano ad un'amico, che lo sapeva usare, un Beretta A301, rimasi allibito! I tordi che spegneva e in che modo! Lo comprai subito, non ti dico le padelle, ma per una concatenazione di casi, non poteva essere altrimenti. Inesperienza, canna 71, 2*, Pocchi tipi di cartucce in commercio. Allo spollo un disastro, altrettanto la sera al rientro. Dopo tante tribolazioni, lo vendetti e mi pentii subito.
Oggi ne ho tre in rastrelliera, ho anche un cal. 12 (ne avevo 5), che uso prevalentemente per le anatre, quando vado da solo e il gioco è distante dalla postazione o quando ho gli stampi a mare, ma sto pensando che non ne vale la pena. Ma se viene mio figlio, porto un 20. A volte mi guarda stupito per i tiri che faccio[3].
La maggior parte dei cacciatori (che non hanno il 20) mi dicono che il 12 è superiore; ma in che cosa dico io, nel peso? E qui siamo daccordo, nella grammatura di piombo? E qui, "dopo i 40 gr" siamo daccordo, nella portata di tiro? A quale distanza? (dico io), perchè se spariamo a tiro utile, non ci sono differenze. Forse nella portata di piombo alle stesse distanze, qui gli dò raggione, col 12 ti puoi permettere di fare qualche errore, sul tiro, col 20 devi essere più preciso. Ma se ci spari sempre, diventerà una cosa naturale, anche perchè facilitato dal miglior brandeggio dell'arma.
Il 20, non è né potente, né scarso, sà essere cattivo e allo stesso tempo mite.
Per le cacce che vi sono in Italia, lo scarterei solo per due di esse, la prima l'ho detta sopra, la seconda è nella caccia al colombacci di passo, sui valichi, per le altre va benissimo. PRENDILO!!!! [lol2.gif]