Tan! e una, alba scura, è buio ma il lago è uno specchio nella notte e la sagoma del selvatico prontamente rilevata negli stampi di alzavola e segnalata sommessamente dai richiami ha attirato l'attenzione del CapoCaccia, oltre che quella di una magnum da 50g, tan! e pancia all'aria: " abbiamo sboarato" citazione dal Mastro "Giò Moriglione" (Ciao). E' iniziata bene, telefonata d'invito e appuntamento, barchino di quelli dei lagheee non molto adatti alla mia mole, ma questo rende l'avventura più divertente, si carica tutto con accortezza e remando si raggiunge il capanno, c'è un pò di vento ma ca@@o non fa freddo, c'è un pò di onda, Il CapoCaccia dispone i richiami (vivi), si sale nel capanno e si aspetta, osservazione, ascolto e pazienza quasi come con le donne che ci interessano, i richiami cantano, e segnalano, e noi sempre pronti a cogliere l'attimo..... "c'è un selvatico negli stampi!" infatti una palletta nera (è buio) si muove in mezzo alle alzavole, Stè' attende, sono attimi e sembrano periodi, l'ignara curiosa si muove verso altri stampi e in uno specchio libero e lucente viene avvolta da uno sciame di pallini restando a pancia all'aria: sono le sette meno 10, buio. Bene! Il tempo passa, il capanno ondeggia, il silenzio lacustre è interrotto solo dai richiami, che festeggiano ogni cosa che vola: cormorani, gabbiani, cornacchie, ma anatre niente. Al binocolo s'intravedono folaghe, svassi, in lontananza una striscia di uccelli in un ansa del lago, a giorno con luce grigia per nuvole e nebbia alta si possono intravedere con il binocolo alcune anatre in mezzo alle folaghe, il tempo scorre,ad una ulteriore osservazione Stè dice la fatidica frase.... tre anatre si stanno avvicinando..... (stiamo parlando di almeno 200 metri!) si avvicinano, però restano al largo degli stampi, ormai li vedo anche io chiaramente le tre pallette marronastre in fila indiana, un controllo al binocolo per affermare "tre canapiglie, due maschi e una femmina!" tutte tendono verso il centro del lago, lontano, ma un beek beek del maschio di germano le attrae, sono ancora fuori dalle boe dei 50 metri ( Cartucce e Meteo non ci serve!) aspettiamo, la faccia di Stefano si contrae, un occhiata ai fucili e con due parole ci si capisce..... il trio tende a riallargarsi ma il germano dalle remiganti bianche, con due beek-beek le riallinea, sono attimi, passano la linea dei 50 metri, sono a nord degli stampi, al limite, non sono allineate, sono guardingue, gli si tira........ a dx e a sx quasi all'unisono arrivano due sciate di pallini, due rimangono, la terza si alza ma una pronta schioppettata la riunisce alle altre, tre su tre! Molto bene! Mentre il CapoCaccia esce per il recupero, la terza rialza la testa ma mi permetto di porre fine ad eventuali perdite gastronomiche con un tiro, così siamo sicuri, tanto per la lontananza sicuramente non sono rovinate. Sono le 8.30, molto bene! Un bel caffè una fettina di dolce veneto (Pinza) e la faccia contenta. Aspettiamo ancora. La mattina scorre ascoltando e osservando, la striscia di folaghe lontanissima che ha al suo interno anatre non distinguibili, ma chiaramente diverse dal nero delle folaghe. Il tempo passa, decidiamo di andare, è andata bene, oltre le aspettative, fa caldo 10°C ci vorrebbe il freddo, ci vorrebbe la neve, ci vorrebbe.... siamo sempre pronti a rilevare ciò che manca.... intanto oggi torniamo con un bottino insperato.
La CACCIA è coltivare la PASSIONE di ANDARE. Grazie Stè!!
..." Claudione, le Canapiglie arrosto! eh"...... " e vedi un pò. Stè!" .......
Buona Giornata!