Il punto non è la penetrazione che dipende salla velocità v1 dalla dimensione del pallino e dalla distanza ma come dici bene da quanti pallini arrivano sul selvatico. con fortuna 1 solo pallino al cuore è sufficiente ma la possibklità che cio accada con un totale di 100 pallini a 35 mt è veramente bassa. a distanza inferiore la rosata risulta più compatta e le possibilita sono decisamente maggiori.
 
La portata utile indica la distanza massima alla quale un pallino mantiene la sua capacità lesiva rispetto ad uno specifico selvatico. Le variabili sono tante, si va dalla sfericità, diametro, peso e densità sezionale del pallino ecc. Un pallino 7 o 4, a parità di condizioni, mantiene la stessa capacità lesiva, indipendentemente se sparato da un 12, un 20 o da un 28. La reale differenza sta nel numero dei pallini, che diminuisce in maniera direttamente proporzionale al diminuire del calibro. Quindi il limite è numerico-statistico e non ha a che fare con Vr, Er e portata utile.
 
La logica del quesito posto, dovrebbe essere, almeno lo spero, che vado a caccia con il cane da ferma o caccia vagante in genere con un cal 28, poi mi trovo a passare vicino ad un laghetto dove posso sparare a delle anatre a 30/35 mt. In una situazione di queste, ci si può dotare di cartucce pesanti per il calibro, di piombo adeguato e provarci..... Se invece voglio utilizzare il 28 per fare questo abitualmente, lo dico da 28ista, sto sbagliando.
Roberto
 
Il punto non è la penetrazione che dipende salla velocità v1 dalla dimensione del pallino e dalla distanza ma come dici bene da quanti pallini arrivano sul selvatico. con fortuna 1 solo pallino al cuore è sufficiente ma la possibklità che cio accada con un totale di 100 pallini a 35 mt è veramente bassa. a distanza inferiore la rosata risulta più compatta e le possibilita sono decisamente maggiori.

Mah, io non ho mai cronografato personalmente le cartucce, ma a parità di diametro di pallini e attenendomi alle velocità dichiarate della casa il 12 avrà energia cinetica sempre superiore a un 28, di conseguenza immaginando di sparare ad un ipotetico germano a 40 metri con situazione identica compreso lo stesso punto d impatto e pallini identici... se con il 12 un pallino del 7 mi si ferma sotto pelle ad una data distanza ,lo stesso pallino sparato in 28 a tale distanza avrà energia inferiore quindi quel pallino compirà un lavoro minore...tralasciando poi vari aspetti come canne e fattori climatici, da quì mi allacciavo alla penetrazione...
Oltre al fatto che avere a disposizione 300 pallini contro 100, ma poi qui subentra un altro discorso e cioè ci può essere lo scarso tiratore che mette a segno su una quaglia col 12 3 pallini e un tiratore bravo che col 28 ne mette a segno 7/8 con lo stesso tiro, la differenza oltre che il manico è il range di utilizzo.
Sia chiaro ognuno caccia con che calibro vuole purchè ammesso, io ho solo espresso un mio pensiero....personalmente vorrei che tornassero di moda il 16 e il 24 :D
 
Fino a 35 mt. con cartuccia appropriata ( che non conosco ) .... ci potrebbe stare !! Se col 20 abbattevo pulitamente entro i 40/45 con baschieri valle semimagnum e federal baby magnum, credo sia fattibile anche col 28 riducendo il range d'azione. Unico problema ( che poi è quello che m'ha fatto tornare al 12 ) è la necessità per gran parte del territorio palustre nazionale legata all'obbligo del no-toxic. Allora addio 20 e 28.
 
Se il proposito è questo non fa una grinza.
Si tratta di caccia occasionale o quasi. ATtrezzati con un po di cartucce "pesanti" con pallino 5 e quando è necessario le metti dentro, incroci le dita e vai. COn un pò di fortuna le fermi e poi eventualmente le ribatti o, comunque se hai il cane te le recupera anche ferite.
ovviamente se hai possibilità di variare strozzatura metti full.

La logica del quesito posto, dovrebbe essere, almeno lo spero, che vado a caccia con il cane da ferma o caccia vagante in genere con un cal 28, poi mi trovo a passare vicino ad un laghetto dove posso sparare a delle anatre a 30/35 mt. In una situazione di queste, ci si può dotare di cartucce pesanti per il calibro, di piombo adeguato e provarci..... Se invece voglio utilizzare il 28 per fare questo abitualmente, lo dico da 28ista, sto sbagliando.
Roberto
 
Il beretta xplor action cal 28 ha il giglio.. non va bene per il no toxic? l'laltra volta vidi munizioni della baschieri per cal 28 pr anatre maggiori.. in piombo nero temperato... non sono considerate no toxic?... perchè le producono?... boh
 
Io a caccia ci vado e vi posso assicurare che le più perfomanti cartucce sparate ( togliendo il tungsteno ) sono state le vecchie mytos valle in calibro 20 32 gr. V0 390/ms ..... canna con strozzatura full. Col 12 sempre baschieri e sempre linea mytos valle ottime erano le special 37 gr. con V0 di 405 m/s ( mi sembra ... ora non le fanno più ). Col 12 utilizzavo ed utilizzo canna strozzatura 2 stelle. Sia col 20 che con il 12 le distanze di abbattimento con le 2 cartucce citate sono le stesse. le performance del più piccolo sono in linea col grande grazie alla differente strozzatura utilizzate. Unica nota a sfavore del 20 è che avendo rasete meno guarnite i selvatici debbono essere centrati a distanze limite ed inoltre non potrà mai egugliare la potenzialità del 12 con cartucce tungsteno oppure con canna di pari strozzatura. Piombo utilizzato in entrambi i calibri 5, ma per i germani il 4 ed a volte a fine stagione il 3. Questo per affermare che con un binomio top canna strozzata e cartuccia ideale ... si possono abbattere germani in range di distanze non limiti ( sino a 30 mt ), anche col 28. Ovviamente dovrà essere caccia occasionale.
Pienamente d'accordo.
Roberto

- - - Aggiornato - - -

La portata utile indica la distanza massima alla quale un pallino mantiene la sua capacità lesiva rispetto ad uno specifico selvatico. Le variabili sono tante, si va dalla sfericità, diametro, peso e densità sezionale del pallino ecc. Un pallino 7 o 4, a parità di condizioni, mantiene la stessa capacità lesiva, indipendentemente se sparato da un 12, un 20 o da un 28. La reale differenza sta nel numero dei pallini, che diminuisce in maniera direttamente proporzionale al diminuire del calibro. Quindi il limite è numerico-statistico e non ha a che fare con Vr, Er e portata utile.
Esatto!!!!
Roberto
 
Mi pare che il concetto sia stato abbondamente chiarito: la differenza la fa sostanzialmente il numero di pallini.
POi sia chiaro he se ho il 28 e si alza un germano a 30 mt non sto a pensare quanti pallini riesco a mettergli addosso, ma è evidente che, come avete ben detto, si tratta di caccia occasionale.
Secondo me ogni selvatico deve essere cacciato con arma e munizioni appropriate e il 28 non è certamente il più indicato per le anatre maggiori ancorchè oggi ci sono in commercio cartucce che ne consentono l'abbattimento, ma in questo caso le condizioni di tiro e la distanza devono risultare adeguate e proporzionate al mezzo utilizzato.
colpi di pura fortuna esclusi, ovviamente!!
 
Ciao, credo si debbano chiarire alcuni concetti, pallini aventi lo stesso diametro e lo stesso peso (ovvero uguali) e la stessa velocità iniziale, avranno le stesse velocità terminali e la stessa energia cinetica, quindi saranno in grado di produrre le stesse ferite, sia che siano sparati da un cal 12 che da un 410.
Inoltre differenze anche sensibili di velocità iniziale (con pallini di uguale diametro e peso) tendono a ridursi con l'aumentare della distanza di tiro, sino ad annullarsi del tutto tra i 30 ed i 60 mt (prima con i pallini piccoli e più in là con i grossi). Pertanto un pallino del 5 sparato in un cal 28 a circa 400 m/s, avrà la stessa velocità residua e la stessa energia cinetica a 50 metri, dello stesso pallino lanciato alla stessa velocità da un cal 12, e sarà in grado di produrre le stesse ferite.
La differenza la fa la quantità di pallini sul bersaglio, ovviamente il 12 ne metterà di più....., però anche qui bisogna capirsi, se con il 28 e 26gr di piombo 5 metto 2 pallini su un determinato bersaglio, con il 12 e 39gr sempre di piombo 5, sullo stesso bersaglio ne metterò 3.....
Un grande saluto
Roberto
 
beh col 28 è tutta un tra storia.. anche perchè il gioco difficile rende tutto piu bello :)
Poi fucili che pesano poco.. in vagante è tutta un altra storia..
cmq vi ringrazio per i consigli!!
Saluti
 
Il beretta xplor action cal 28 ha il giglio.. non va bene per il no toxic? l'laltra volta vidi munizioni della baschieri per cal 28 pr anatre maggiori.. in piombo nero temperato... non sono considerate no toxic?... perchè le producono?... boh

Ciao intanto non mi risulta che il beretta a400action che io posseggo abbia il giglio, tra l'altro se vai a sentire la discussione fatta dal rappresentante Beretta nel momento del lancio di questo fucile, si diceva proprio che non erano gigliati perchè la Beretta non lo riteneva necessario.
Premesso questo se già le munizioni in acciaio sono scadenti nel 12, pensa un po' nel 28, avresti una portata di 15-20 metri max... tutto cio lo renderebbe inutile per le anatre.
potresti provare col tungsteno ma... hai modo di procurartelo? non ci sono in commercio cartucce del 28 con questo materiale che io sappia, e nemmeno col ferro...
se invece vuoi usare il vecchio piombo, ti consiglio di salire di numerazione, e sparare una 28 grammi. con la polvere adatta tipo m410 e 28 grammi di piombo dello 0 probabilmente fino a 30-35 mt avresti buone chance su germani e simili....
MA il 12 è sempre un altro mondo!
 
Come ho detto prima non scelgo deliberatamente un piccolo calibro per la grande selvaggina ma se capita occorre adeguare il tiro. Se sparo ai 20 mt, anzichè ai 35 ho più probabilita di fermare il selvatico anche con un calibro piu piccolo.
Da considerare che fino a 30 anni fa solo pochissime case producevano cartucce in calibri inferiori al 20 ed era una rarità trovare cartucce "pesanti" la maggior parte aveva 20-22 g (cal. 20) per tordi e allodole. solo recentemente sono state messe in commercio cartucce " ambiziose" (cal 36 magnum con 18g di pallini) che non potranno mai pareggiare le grammature dei calibri maggior (cal. 12 magnum 56 g)i, ma onestamente non capisco l'ostinazione ad usare il cal. 28 per certi tipi di caccia e dover sparare poi cartucce con 26g (carica normale di un cal. 20) e che costano un occhio.

Con animali di grande mole o particolarmente resistenti non si dovrebbe scendere sotto il 20.
 
Ciao intanto non mi risulta che il beretta a400action che io posseggo abbia il giglio, tra l'altro se vai a sentire la discussione fatta dal rappresentante Beretta nel momento del lancio di questo fucile, si diceva proprio che non erano gigliati perchè la Beretta non lo riteneva necessario.
Premesso questo se già le munizioni in acciaio sono scadenti nel 12, pensa un po' nel 28, avresti una portata di 15-20 metri max... tutto cio lo renderebbe inutile per le anatre.
potresti provare col tungsteno ma... hai modo di procurartelo? non ci sono in commercio cartucce del 28 con questo materiale che io sappia, e nemmeno col ferro...
se invece vuoi usare il vecchio piombo, ti consiglio di salire di numerazione, e sparare una 28 grammi. con la polvere adatta tipo m410 e 28 grammi di piombo dello 0 probabilmente fino a 30-35 mt avresti buone chance su germani e simili....
MA il 12 è sempre un altro mondo!
pb 0 ???? Ad un'alzavola quanti pallini metteresti addosso a 30/35 mt ? A 30 mt con l'extra rossa hv della baschieri e pb 5 l'abbatti eccome un'anatra .. sempre se la centri !!
 
pb 0 ???? Ad un'alzavola quanti pallini metteresti addosso a 30/35 mt ? A 30 mt con l'extra rossa hv della baschieri e pb 5 l'abbatti eccome un'anatra .. sempre se la centri !!

se parli di alzavole sono daccordo, ma per i germani ci vuole qualcosa di più tosto!!!
se col 12 li butto giu a 35-40 metri col 4 o 3 col 28 mi metterei al sicuro con lo 0

extra rossaintendi la 30 gr? perchè da me fa schifo, e ho sentito molti commenti negativi su questa cartuccia anche da parte di altri.
la 22 gr invece è ottima... ma anche qui se parliamo di alzavole ok, se invece puntiamo ai germani a piu di 30 metri mi aspetto solo ferimenti.
 
La logica del quesito posto, dovrebbe essere, almeno lo spero, che vado a caccia con il cane da ferma o caccia vagante in genere con un cal 28, poi mi trovo a passare vicino ad un laghetto dove posso sparare a delle anatre a 30/35 mt. In una situazione di queste, ci si può dotare di cartucce pesanti per il calibro, di piombo adeguato e provarci..... Se invece voglio utilizzare il 28 per fare questo abitualmente, lo dico da 28ista, sto sbagliando.
Roberto

È ovvio Caro Roberto..
 
Ciao, credo si debbano chiarire alcuni concetti, pallini aventi lo stesso diametro e lo stesso peso (ovvero uguali) e la stessa velocità iniziale, avranno le stesse velocità terminali e la stessa energia cinetica, quindi saranno in grado di produrre le stesse ferite, sia che siano sparati da un cal 12 che da un 410.
Inoltre differenze anche sensibili di velocità iniziale (con pallini di uguale diametro e peso) tendono a ridursi con l'aumentare della distanza di tiro, sino ad annullarsi del tutto tra i 30 ed i 60 mt (prima con i pallini piccoli e più in là con i grossi). Pertanto un pallino del 5 sparato in un cal 28 a circa 400 m/s, avrà la stessa velocità residua e la stessa energia cinetica a 50 metri, dello stesso pallino lanciato alla stessa velocità da un cal 12, e sarà in grado di produrre le stesse ferite.
La differenza la fa la quantità di pallini sul bersaglio, ovviamente il 12 ne metterà di più....., però anche qui bisogna capirsi, se con il 28 e 26gr di piombo 5 metto 2 pallini su un determinato bersaglio, con il 12 e 39gr sempre di piombo 5, sullo stesso bersaglio ne metterò 3.....
Un grande saluto

Roberto
Mi pare abbiamo detto la stessa cosa.
 
Con il massimo rispetto, non caccio acquatici ma... vorrei riportare un fatto che mi accadde un giorno di dicembre di 2-3 anni fa. Ero a caccia vagante, in zona era presente una vecchia cava dismessa e decido di allungare il tragitto per vedere che aria tirava, dall alto della cava mentre scendevo notai una bella paperona ( un germano ), stavo con una doppietta cal 12 ****/** forata 18.2 ( tanto per esser precisi), scelsi il secondo grillo con dentro camerata una f2 con pb 7 34 gm, la tirai a non meno di 40 metri ma doveva esser qualcosina di +, ebbene sto germano dopo il tiro si dibattè per un mezzo minuto ,per recuperarlo poi sudammo come i porci ecc ecc, al momento di spennarlo aveva vari pallini addosso, molti fermati tra le penne e la carne, alcuni all impatto con ossa (ileo, l attaccatura del femore insomma) si erano fermati dentro e solo due pallini avevano trapassato di cui uno al collo, un 28 l avrebbe lasciato a morte certa si....ma dopo ore e questo eticamente non lo condivido...Non so un 28 se a penetrazione e company sia superiore al 12 :D ;) ma credo proprio di no........per lo meno io non lo userei per tali cacce.
Sparare ad un germano con pb 7 cal. 12 a dicembre ed a distanze limite non è meno etico che tirare allo stesso col 28 e pb 4. Entrambi i casi sono accumunati da fortuna nel recuperare un animale che se centrato non potrà essere " fermato " pulitamente. Dimostrazione è che i pallini della tua anatra non avevano penetrato in numero sufficente il corpo, mentre l'energia cinetica di un 4 avrebbe permesso a tutti i pallini a bersaglio di procurare ferite maggiori. Nel caso del calibro 28, la rosata sguarnita avrebbe potuto metterne pochi sulla sagoma.
Quindi tirarando col 12 e pb inadeguato, non si fà meno danno che utilizzare una numerazione giusta in un piccolo calibro a distanze inadeguate.
Piano a parlare di etica. Poi sinceramente a 40 mt. se non avevo altro in canna che non una cartuccia di 34 gr. pb 7 gli avrei sparato anch'io e lo stesso avrei fatto se avevo il 28, cambiando cartuccia e mettendo un 4 od un 3, perchè mi auguro che chi fà vagante col 28 porti dietro anche qualche cartuccione da usare all'occorrenza. Per inteso solo fortuna potrebbe sortire il risultato sperato e tu quel giorno di dicembre, con i becchipiatti nel pieno della protezione, grazie al folto piumaggio, sei stato molto fortunato.
 
Mick, allora informati dai colleghi del forum quali cartucce dai 24 ai 28gr rendono bene (credo che quelle che van bene ai colombacci lo siano), io ricarico e quindi per le commerciali non posso esserti d'aiuto, e poi provaci e facci sapere. Ricordati quando spari ad anatre posate di mirare sulla linea di galleggiamento e verifica almeno 2 volte la correttezza del puntamento....
Roberto
 
L'hv dovrebbe essere 26gr.

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

ho provato anche la 26 tempo fa... ma la piu efficace si è dimostrata la 22... con la 26 le quaglie mi cadevano vive, la 22 le fulminava, immagino che le anatre se ne sarebbero andate ferite.
cmq ne ho sparate in tutto una cinquantina, e tutte a tempo di quaglie, quindi non so la loro resa il resto dell'anno. Cmq le migliori commerciali per me restano le federal con 21 gr... le ho sparate per anni e ci ho preso conigli lepri, pernici....peccato che costino un accidenti... le uniche cartucce con cui ho avuto risultati simili, anche se non altrettanto costanti sono le rc da 21 e 28 grammi, nel caso in cui mi trovassi a dover sparare occasionalmente ad anatre, e avessi a disposizione solo cartucce commerciali sicuramente metterei una rc ed una federal. riguardo il caricamento personale, prima avevo risultati modesti con le polveri a mia disposizione, fino all'avvento dell'ogivale. Oggi con tecna sipe ed s4 mi vengono fuori missili che prima nemmeno mi sognavo, fino ad oggi ho freddato un colombaccio a quasi 40 metri con una tecna da 24 gr in ogivale... mi sembrava di sparare con un 12... penso che persino un germano ci avrebbe rimesso le penne, per come andava oggi... e tuttavia resta il problema del piombo che in zone umide non si puo usare.
Temo che nemmeno in ogivale riuscirei ad ottenere cartucce con la giusta efficacia con pallini di ferro per abbattere un anatra in calibro 28.
E se nemmeno le grandi case armiere hanno realizzato cartucce del genere in cal 28 significa che o non ne esce fuori nulla di efficace e quindi non vale la pena investire in munizioni inutili, oppure sparare acciaio nelle canne strettissime di un piccolo calibro può portare a pressioni eccessive per cui l'arma non è provata.
Certo se persino la Beretta ha detto che non serviva fare canne gigliate un motivo ci sarà....
 
Sparare ad un germano con pb 7 cal. 12 a dicembre ed a distanze limite non è meno etico che tirare allo stesso col 28 e pb 4. Entrambi i casi sono accumunati da fortuna nel recuperare un animale che se centrato non potrà essere " fermato " pulitamente. Dimostrazione è che i pallini della tua anatra non avevano penetrato in numero sufficente il corpo, mentre l'energia cinetica di un 4 avrebbe permesso a tutti i pallini a bersaglio di procurare ferite maggiori. Nel caso del calibro 28, la rosata sguarnita avrebbe potuto metterne pochi sulla sagoma.
Quindi tirarando col 12 e pb inadeguato, non si fà meno danno che utilizzare una numerazione giusta in un piccolo calibro a distanze inadeguate.
Piano a parlare di etica. Poi sinceramente a 40 mt. se non avevo altro in canna che non una cartuccia di 34 gr. pb 7 gli avrei sparato anch'io e lo stesso avrei fatto se avevo il 28, cambiando cartuccia e mettendo un 4 od un 3, perchè mi auguro che chi fà vagante col 28 porti dietro anche qualche cartuccione da usare all'occorrenza. Per inteso solo fortuna potrebbe sortire il risultato sperato e tu quel giorno di dicembre, con i becchipiatti nel pieno della protezione, grazie al folto piumaggio, sei stato molto fortunato.


Sicuramente...strafortunato!:D

Discorso diverso per l energia, allora alzo le mani se dirò una caxxata ma sono un profano di caccia ad acquatici. Mettiamo caso che io debba andare ad acquatici lasciamo stare il discorso acciaio, ho un 12 e un 28...vado sul sito della BeP e cerco la cartuccia che fa per me, col 12 porterei una Mythos 40 che dichiarati dalla casa ha una v1 di 430 m/s mentre con 28 prenderei una extra rossa 28 che dichiara 370m/s a 1 metro... qui poi secondo me si arriva a fare un pò il discorso delle velocità confrontate a parita di palla e cartuccia tra un 308 e un 30.06, la cui differenza con caricamenti commerciali si aggira ai 40/50 m/s a favore del 30.06. Per me e sopratutto per la fisica, la penetrazione non è che sia proprio proprio identica(stesso pallino sempre).....Non ricarico,non ho mai cronografato tali cartucce, vado per logica attenendomi alle tabelle dichiarate dalla casa. Se sbaglio mi scuso, ma se è una caxxata imparo :)
 
Ciao, se ricarichi e se hai una canna da 71 full, potresti provare a realizzare qualcosa. Considerando che le vuoi sparare da posate e che quindi la superficie vulnerabile è ridotta, non impiegherei pb più grosso del 6, meglio se nikelato. Con la Sp2 si può realizzare una 26 gr da ca. 410 m/s, che rosa molto bene.
Roberto
 
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