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Giovanni, l'azione di disturbo del cucciolo è marginale e centra poco con il lavoro del cane adulto. Un cane concentrato nel suo lavoro neanche se ne accorge del cucciolo. Un cane che ha un naso con duecetotrentamilioni di ricettori olfattivi quindi con una sensibilità notevole per giunta preferisce gli odori di animali a quella dell'erba non si lascia certamente condizionare dalla puzza dell'erba. Io non vedo un terreno difficile, in quel terreno potrebbero cacciare i cani da ferma di qualsiasi razza. I cani non sono infallibili, la selvaggina non sempre riescono ad individuarla, anche i campioni sbagliano, ma questo non centra con il filmato. Gli inglesi irruenti non cacciano fanno finta, quelli che cacciano con avidità velocità e concentrazione non fanno parte della categoria degli irruenti. La cerca dettagliata non è mai utile. I continentali italiani hanno sicuramente una cerca più ristretta se paragonata agli inglesi, mettiamo anche che la hanno più meticolosa ma un continentale italiano che si rispetti non dettaglia, al massimo farà qualche piccola fase di accertamento più o meno come un inglese. Quelli che lasciano la selvaggina sul terreno senza avvertirla sono quelli che dettagliano e pistano. Ulisse prima di trovare la passata ha avuto qualche fase di dettaglio, dopo ha incominciato a seguire naso a terra la passata, in questa fase poteva passare vicino ai selvatici senza avvertirli, era troppo concentrato sull'emanazione del terreno, infatti ha sfrullato, non si è neanche accorto del volo del primo selvatico proprio per questo motivo.Certamente si può fare di meglio, ma a me il lavoro di questo cane mi è piaciuto, dopo aver fatto alcune considerazioni, che messe insieme, diventano difficoltà; Il cucciolo tra i piedi, l'erba che ho visto, la sua puzza la sento io figuriamoci il cane, l'altezza della stessa, il tempo che gli ha fatto perdere il cucciolo e le sue destricazioni per evitarlo e infine il selvatico, secondo me non tanto adatto a questa razza. Ti ricordo che stiamo parlando di un continentale italiano, non può avere quell'irruenza di un inglese, ma nello stesso tempo, la sua cerca dettagliata, a volte utile a volte no, lo mette in risalto dalle altre razze più "veloci". A volte gli inglesi "sorpassano" la selvagina, cosa molto difficile faccia uno spinone o un Bracco italiano o un grifone.
Comunque lo vorrei vedere a beccacce è lì che secondo me Ulisse fa stupire.