Re: Addestramento allo sparo
Nervosismo e timidezza sono fenomeni degenerativi, dai quali ci si deve peraltro ben guardare in allevamento, almeno una volta appurata la componente genetica: che poi un cane "tarato" possa avere problemi ANCHE con lo sparo, sta proprio nella logica delle cose....
No, la mia osservazione era completamente diversa, ed ha d'altronde una sua logica.
Se ci pensiamo, le razze che stanno in basso nella scala neotenica sono poco "sensibili" a qualsaisi stimolo, nn hanno rapporti gerarchici e quindi nessuna prontezza a rispondere ai segnali dei congeneri, quindi poco o punto addestrabili. Assolutamente l'opposto di quelli che stanno in alto in detta scala, prontissimi invece a cogliere il + piccolo segnale, e con la massima reattivita'. E' quindi logico che uno stimolo "super" come il botto di uno sparo necessiti di maggior "metabolizzazione", diciamo un abitudine + graduale x nn ingenerare fenomeni di ipersensibilita' allo stimolo.
Insomma, se in un Border gia' un piccolo botto costituisce uno stimolo capace di provocare una reazione X, per provocare la medesima reazione X in un Pastore Maremmano e' necessario uno stimolo grande quanto ... una cannonata!
Come detto, timidezza e nervosismo sono altra cosa, x quanto immagino siano fenomeni degenerativi anch'essi + comuni fra le razze che stanno in alto, piuttosto che quelle che stanno in basso a quella stessa scala.
Quello che e' sicuro, e' che se - e dico SE - una cagna e' timida (quindi "tarata") sotto il profilo GENETICO, questa tara ha un'altissima probabilita' di essere trasmessa: come ben sa ogni allevatore consapevole, e' ben + facile trasmettere i difetti che nn i pregi!
Infatti hai detto bene: nn c'entra niente!Forse è più correlata al nervosismo e alla timidezza, che non ha nulla a che vedere con la nevrilità.
Nervosismo e timidezza sono fenomeni degenerativi, dai quali ci si deve peraltro ben guardare in allevamento, almeno una volta appurata la componente genetica: che poi un cane "tarato" possa avere problemi ANCHE con lo sparo, sta proprio nella logica delle cose....
No, la mia osservazione era completamente diversa, ed ha d'altronde una sua logica.
Se ci pensiamo, le razze che stanno in basso nella scala neotenica sono poco "sensibili" a qualsaisi stimolo, nn hanno rapporti gerarchici e quindi nessuna prontezza a rispondere ai segnali dei congeneri, quindi poco o punto addestrabili. Assolutamente l'opposto di quelli che stanno in alto in detta scala, prontissimi invece a cogliere il + piccolo segnale, e con la massima reattivita'. E' quindi logico che uno stimolo "super" come il botto di uno sparo necessiti di maggior "metabolizzazione", diciamo un abitudine + graduale x nn ingenerare fenomeni di ipersensibilita' allo stimolo.
Insomma, se in un Border gia' un piccolo botto costituisce uno stimolo capace di provocare una reazione X, per provocare la medesima reazione X in un Pastore Maremmano e' necessario uno stimolo grande quanto ... una cannonata!
Prima di questo bisogna tener conto della madre dei cuccioli, è questa che è responsabile della socializzazione nel periodo prenatale. Alcuni pensano che la cagna timida che fa i cuccioli timidi è geneticamente predisposta a trasmettere queste tare, invece nella stragrande maggioranza dei casi la genetica non centra niente.
Come detto, timidezza e nervosismo sono altra cosa, x quanto immagino siano fenomeni degenerativi anch'essi + comuni fra le razze che stanno in alto, piuttosto che quelle che stanno in basso a quella stessa scala.
Quello che e' sicuro, e' che se - e dico SE - una cagna e' timida (quindi "tarata") sotto il profilo GENETICO, questa tara ha un'altissima probabilita' di essere trasmessa: come ben sa ogni allevatore consapevole, e' ben + facile trasmettere i difetti che nn i pregi!