Ciao Plus
Ti ringrazio per aver aperto questo post. Mi dà l’occasione per riprendere una discussione aperta tempo fa e, perché no?, “betegare” ancora un po’ con Toperone e Torraiolo, che non mancheranno di ricambiarmi con opportuno fervore [43][43]hihihihihihihi
Io le palle varmit ho cominciato a caricarle ed usarle verso la fine degli anni 70. Dopo aver visto i risultati una dozzina d’amici mi hanno chiesto di caricare per loro, o di passar loro la ricetta.
Considerando il periodo pluridecennale e la quantità di persone interessate credo che si possano valutare in non meno di 200 i capi abbattuti col solo 243 palle varmint (stima molto prudenziale per difetto). Nessuno ha mai lamentato problemi, tant’è che perseverano nell’usarle.
Preciso che quelli che sopra ho classificato come amici sono state e sono persone affidabili, scrupolose nel valutare gli effetti sull’animale: reazioni al colpo, segni sull’anschuss, tracce di sangue, tragitto intracorpore, danni alla carcassa ed ai visceri (non solo dimensioni del foro d’uscita!); ma soprattutto tenacia nel non lasciare nulla d’intentato per recuperare il capo colpito e metodica sistematicità nell’appurare se quello sbagliato è veramente sbagliato. Alcuni di loro hanno tenuto nota scritta di tutta la cronistoria di ogni animale abbattuto da ben prima che io conseguissi la licenza 45 anni fa. Perciò li considero una fonte di informazioni molto affidabile. Gli altri, quelli che si limitano a sparare e vedere se il capo “cade” li ho declassificati a semplici conoscenti e non ne ho tenuto conto.
Venendo alle palle: non tutte le varmint si prestano alla caccia al capriolo. Quelle classificate con sigle tipo EX SX TNT sono decisamente frammentative e non ci farei affidamento.
Nel mio gruppo d’amici in .243 abbiamo usato (e continuiamo a usare):
Hornady 75 hp (oggi poco reperibile)
Sierra 85 hpbt (originariamente la Sierra la definiva Varmint King, attualmente l’ha ridefinita Game King)
Nosler 70 bt (la mia preferita)
Ripeto: nessuna ha manifestato carenze di penetrazione o eccessiva espansione prematura.
Ma come mi è venuta l’idea di usare delle varmint a quei tempi, quando nessuno le usava?
Avevo più volte sentito dai miei storici amici che in questa o quell’occasione una palla, nel capriolo, aveva manifestato carenza d’espansione (prevalentemente si trattava di 270W o 7x64, 30/06 e 308 erano proibiti in quanto “calibri militari”) e si attribuiva la carenza all’eccessiva strutturazione della palla, studiata per selvatici di maggior mole.
Allora ho pensato:< qual è una palla da caccia pensata specificatamente per capriolo e camoscio?>
Ho optato (Toperone stavolta ti frego [10][10]) per la RWS 6,5 mm 6 g TMS, me ne sono fatta dare una, l’ho sezionata,e, pur tenendo conto del fatto che il mantello era in lega ferrosa, l’ho paragonata ad alcune palle varmint, che poi ho adottato ottenendo i risultati sopra descritti.