Il comitato organizzativo ha deliberato ieri dopo l’ultima riunione in quel di Bergamo che la giornata dell’Orgoglio Venatorio, giunto alla sua terza edizione, si farà domenica 22 maggio in terra bresciana. La sede del concentramento sarà a Marcheno e la sfilata si dovrebbe concludere a Gardone Val Trompia. ”Abbiamo scelto questa sede perchè la Val Trompia è la culla delle fabbriche armiere italiane e quindi vogliamo dare un segnale forte a tutti i cacciatori ma anche a chi produce e lavora nel settore dei fucili da caccia” – . Questa la dichiarazione di uno degli organizzatori, Fortunato Busana, che ha voluto evidenziare il grave momento in cui versa la caccia e il settore armiero. Gli organizzatori stanno ora definendo gli ultimi accordi con i sindaci delle comunità interessate proprio per definire il percorso che dovrebbe portare i pacifici manifestanti da Marcheno a Gardone, per un percorso di circa tre chilometri. ”Sappiamo che per un paio d’ore – ha spiegato Busana- creeremo disagio al traffico locale e di questo ce ne scusiamo in anticipo, ma la causa e la posta in gioco sono alte. Noi cacciatori siamo subissati da regole e paletti, da continue vessazioni e restringimenti, nonostante siamo una categoria con la fedina penale pulita, che paga le tasse e versa alla regione il dovuto per andare a caccia, che rispetta l’ambienta e che è normata da una delle leggi più severe d’Europa. Inoltre il settore armiero sta pagando in termini di crisi e di occupazione una situazione che si trascina da anni per l’incapacità di chi governa il paese.” Quella della terza domenica di maggio è divenuta ormai un appuntamento fisso per l’Orgoglio Venatorio che nel 2014 aveva fatto il suo debutto a Bergamo con oltre diecimila cacciatori e che ha ripetuto l’esperienza nel maggio scorso a Bastia Umbra. A maggio di quest’anno la sfilata in Val Trompia, simbolo della tradizione armiera e venatoria italiana.