Re: R: Calendario veneto bloccato fino al 13 settembre
Re: R: Calendario veneto bloccato fino al 13 settembre
verso l istituzione (regione a questo punto) che non riesce a fare una legge che non sia impugnabile, verso l ispra che non sta facendo il suo lavoro!!
E il TAR a te non sembra un pochino di parte ambientalista?da quello che scrivono a me si...il TAR formato da giudici deve essere per legge sopra le parti !!
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Ecco gli effetti immediati del decreto del TAR del Veneto:
a) divieto di caccia per diverse specie di uccelli migratori: Allodola, Beccaccia, Beccaccino, Starna, Combattente, Quaglia, Pavoncella, Mestolone, Moriglione, Canapiglia, Codone, Marzaiola, Moretta, Frullino, Tortora, Fagiano di Monte, Coturnice, Pernice bianca. Ciò perché trattasi di uccelli di categoria S.P.E.C. (Special of European Conservation Concern) prive di appositi piani di gestione come prevede la Direttiva Uccelli ma mai attuati dalla Regione Veneto.
b) chiusura anticipata della stagione venatoria per Germano reale, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena, la caccia a queste specie si chiuderà il 20 gennaio anziché il 30 gennaio. Questo perchè il calendario venatorio ne prevedeva la caccia dopo l’avvio della fase di migrazione prenunziale.
c) il divieto di caccia degli uccelli acquatici migratori con munizioni tossiche al piombo anche fuori delle Zone di Protezione Speciale (ZPS), ovvero in tutta la regione.
d) il divieto di caccia con munizione al piombo agli ungulati, ovvero Daino, Camoscio, Capriolo, Cervo, Muflone e Cinghiale. Ciò si tradurrà in pratica in divieto di caccia assoluto per queste sei specie perché i cacciatori sono sprovvisti di munizioni atossiche.
e) il divieto di caccia nei siti della Rete Natura 2000 (ZPS–Zone di Protezione Speciale e SIC-Siti di Importanza Comunitaria) perché la regione non ha provveduto ad effettuare la “Valutazione di incidenza” del calendario venatorio. Ciò si traduce nel divieto di caccia in importantissime aree del Veneto come parte dei Colli Berici (VI), il Delta del Po (RO), il Montello, il Piave ed il Pra’ dei Gai (TV), tutta la laguna Veneta (VE) e molte altre.
La Regione Veneto potrà eventualmente far valere le sue regioni solo tra un mese, ovvero nella Camera di Consiglio del 30 ottobre fissata dallo stesso Decreto Cautelare, quindi le limitazioni succitate della caccia rimarranno valide in tutto il Veneto almeno sino a fine mese. L’Assessore alla caccia e alle Politiche dell’Identità Veneta, Daniele Stival, che ha annunciato la revoca della sospensiva del TAR, si è scagliato contro i pareri dell’ISPRA, secondo lui non vincolanti.
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NEL PUNTO a) ma di chi è la colpa? ditemelo..
NEL PUNTO c) mi chiedo solo perchè?
NEL PUNTO e) state scherzando ?