Un giorno, nel bosco incontrai un micologo. Un signore anziano, che era lì per funghi. Dopo alcune chiacchiere, mi disse che i funghi "tutti" contengono delle tossine, che vengono eliminate con la cottura. Si parlava di funghi buoni, come appunto i porcini. Altri funghi, come ad esempio l'ordinale, nome scentifico "nepista nebularis" per i calabresi che leggono: "fungi i fogghia" o "funghi di morti"
Contengono una tossina, detta "NEBULARINA" che non viene eliminata con la cottura. Questa tossina, non da nessun segno, i funghi sono ottimi a tavola, direi squisiti. Questa tossina, ingerita, nella fase di digestione, che ripeto non ha nessuna reazione per il corpo, una volta arrivata al fegato, vi si deposita, e non viene smaltita da tale organo. Se la quantità è minima, non succede niente, ma se si passa la dose, anche nel tempo, che il fegato può sopportare, provoca sicuramente cirrosi o cancro del fegato. Prima di incontrare questo professore (che poi si rilevo titolare di una cattedra all'Università di Messina), raccoglievo spesso questi funghi, che si trovano in famigliole, crescono su foglie morte, verso i primi di Novembre, hanno un profume meraviglioso, che ricorda le fragole. Come dicevo, mi erano stati fatti conoscere da gente del luogo, i quali li raccolgono sempre. E' inutile dirvi, che da quel momento in poi, non ne raccolgo più. Anche perchè, su internet, ho trovato pareri diversi, ma quasi tutti concordano che si tratta di un fungo di indubbia commestibilità. La scoperta di questa tossina, è possiamo dire, recente, dovrebbe, dico dovrebbe essere idrosolubile.....è quel "dovrebbe" che non mi convince [14].
Comunque, il mio consiglio....se li trovate nei boschi, per quanto buoni che siano....lasciateli lì.