Re: restaurazione di un calcio

Salve, ho qualche consiglio ma sappi che finire un calcio ad olio è un operazione lunga e complessa!!!!!!
Incarta la zigrinatura con del nastro (quello usato dai carrozzieri) conuna penna ripassa i bordi esterni della zigrinatura e con un taglierino tagli l'eccedenza in modo da avere la zigrinatura coperta.
fai molto attenzione con lo sverniciatore, i lembi della zigrinatura non devono staccarsi OK altrimenti ti ritrovi lo sverniciatore nei bordi della zigrinatura.
pulisci il calcio con dell'acetone, non preocuparti se diventa leggermente bianco. a questo punto cominciano i problemi, devi abbinare un colorante al calcio per abbinarlo al colore dell'astina a meno che non fai lo stesso trattamenro ad entrambi.
Vi sono in commercio dei coloranti che vanno diluiti con un po di alcool etilico per dare tonalità al legno.
Considera che anche calci in radica grado5 ed extra vengono trattati per fare esaltare le venature del legno.
I legni delle vecchie doppiette, venivano trattate con un colorante molto simile al rosso mogano essendo di noce l'assorbimento è parziale e da quel tocco con lievi sfumature sul rossiccio,o altrimenti ve ne sono color noce chiaro-scuro ecc,
sui bozzi non carteggiare porta il calcio a legno vivo e poi tampona i colpi presi con acqua caldissima l'operazione va fatta se vi sono grossi fossi altrimenti livella le parti con un pezzo di legno piano e con vari passaggi con carta vetro dalla media alla finissima e per concludere con paglietta d'acciaio doppio zero, fai attenzione a non graffiare il calcio altrimenti quei tratti di lavorazione saranno sempre in evidenza (brutture!!!!) .
prima di passare con la lana, puliscilo con una pezzuola imbevuta d'acqua.
si alzera un po di peluria ma è normale, il giorno dopo dopo che si è asciugato passa la lana (tant'olio di gomito)
IL calcio è finito ma è spoglio,
1) va colorato per aiutare ed esaltare il legno ricorda due passate a distanza di 1 ora.( Con un batuffolo di lana e all'interno ci metti un po di cotone tipo sachetto)
2) Togli il nastro dalla zigrinatura e pulisci in modo che non vi siano residui di colla.
3) Compra del Truoil per fare prima altrimenti devi fare 40-50 passate in piu giorni fino a quando il legno non assorbe piu con dell'olio 80% e 20% di petrolio bianco.
L'olio che si usa oggigiorno e molto diverso da quello che si usava prima........
trova dell'olio paglierino e gli abbini insieme pochissima lacca da tampone (da sciogliere con un preparato apposito.
La lacca fissa meglio l'olio a legno.
DOmani II parte ok
 
olio e gommalacca non vanno daccordo.
per scurire prima del trattamento con gommalacca è meglio utilizzare degli impregnanti a base d'acqua.
In alernativa si potrebbero avere eruzioni cutanee tipo bolle della mozzarella sulla pizza.
Ma secondo te sul benelli super 90 è possibile che abbiano utilizzato la gomma lacca?
I legni non erano rovinati anzi sembrava nuovo, gli ho messo l' olio solo per scurirli perché non mi piacciono i legni chiari.
Ho fatto una stronzata?
 
se ha bevuto l olio, è molto probabile che sia gia finito a gommallacca. non vorrei però che il legno fosse chiaro perche era del tutto finita la lucidatura. anche quelle piu "dure" con il tempo svaniscono e d ovviamente l olio riesce a penetrare.
se sono fucili che tenete in esposizione e non usate per andare a caccia, per me il miglior trattamento è il primo. olio paglierino e cera. risalta moltro il legno (se è noce diventa spettacolare) e fa quell opaco satinato che a me piace molto. poi è questione di gusti
Il fucile di sicuro non ha perso la lucidatura perché i legni sono come nuovi e lucidi, l'olio lo aveva usato già mia madre su un portone in legno e non ha formato una pellicola ma si è assorbito,
Speriamo bene...
Il fucile l'ho usato molto a caccia senza però rovinarlo ma ora visto che ne ho comprato uno nuovo lo userò raramente...
 
Re: restaurazione di un calcio

Ma secondo te sul benelli super 90 è possibile che abbiano utilizzato la gomma lacca?
I legni non erano rovinati anzi sembrava nuovo, gli ho messo l' olio solo per scurirli perché non mi piacciono i legni chiari.
Ho fatto una stronzata?

Ciao.
Anche io mi sono spesso cimentato in lavori sui legni dei fucili, e forse qualche cosa posso diretela anche io, fatto presente che hai avuto quasi tutte le risposte in merito, per fare un bel lavoro.
Io premetto che non uso mai la gommalacca se non per i mobili, proprio per via della delicatezza che, usando il fucile in mezzo ai boschi e per le campagne, va a farsi benedire in poco tempo.
Io in genere lo rimpiazzo con del semplice olio di lino crudo, che polimerizza molto lentamente, ma che ha il vantaggio di darmi gradatamente l'effetto che desidero, senza essere nè opaco nè eccessivamente riflettente.
Perciò, se non hai un Franchi Montecarlo, penso sia una buona cosa.
per la tinta le sorprese si hanno quando si svernicia il tutto, perchè spesso i legni non si incontrano in tonalità tra calcio e astina, e poi perchè addirittura in certi casi sono legni differenti. Mi è toccato vedere dei Franchi e dei Benelli ultima generazione con calcio in noce e astina in pioppo!!!!!!!
Va da se che legni differenti, hanno assorbimenti differenti, risposte differenti a finiture e riflessi.
Perciò, se hai invece i legni che una volta sverniciati si incontrano piuttosto bene, ritieniti fortunato.
Io non dò quasi mai tinte scurenti, perchè mi piace tantissimo la tinta chiara del legno, al limite tendente un pò al rosso. E le tinte me le faccio io con degli ossidi di ferro.
Ma questo solo se i legni sono dei legnacci, che magari devo coprire perchè sono anonimi e non hanno venature.
Altra cosa, che è quella che tu richiedi in ultima istanza, la tinta che hai dato.
Ora hai fatto penetrare la tinta nel legno, e spero che sia venuta nella maniera più omogenea possibile. In genere io la stendo a pennello e la passo subito con un panno.
Questo fa si che non si creino delle sfumature molto fastidiose a vedersi e soprattutto........difficilissime da mandar via.
Infatti, se adesso ti gira di dare una passata con la paglietta o con la carta finissima il calcio, perchè magari ci sono delle sbavature o delle colature, otterrai un effetto tigrato ORRENDO, che per mandarlo via bisogna asportare diverso legno con un carteggio profondo.
Quindi: valuta un pò il risultato finale. Se ti soddisfa, non toccare le tinte e dacci di finitura.
Questi sono lavori che bisogna cominciare con calci brutti e sperimentali.
ALtro vantaggio della finitura ad olio di lino crudo: la possibilità , ancora maggiore della finitura a truoil, che è sempre a base di olio di lino crudo, ma che al suo interno ha altre componenti fissanti e brillantanti, di ravvivarlo quando, con l'uso, ti capiterà di strisciarlo.
Non fai che prendere una paglietta finissima e passarlo con olio paglierino, che non polimerizza. Questo ti permette di aprire i pori del legno.
Poi sgrassi con un decerante blando, e ci dai di spugna bagnata, impregnando tutto il legno di acqua.
Aspetti che si asciughi, e se necessario ripeti l'operazione con l'acqua più volte.
Come per magia vedrai che i segni spariranno, se non sono fondi. E non ti resta che dare un'ultima mano a olio di lino crudo, e aspettare che asciughi.
Se i segni sono profondi, o sono delle vere e proprie botte, nel limite del possibile, compi la stessa operazione, solo che dopo aver bagnato il legno ci tieni sopra un ferro da stiro caldo, con in mezzo (mi raccomando) uno strato di come minimo mezzo centimetro di lino.
ciao
 
Re: restaurazione di un calcio

olio e gommalacca non vanno daccordo.
per scurire prima del trattamento con gommalacca è meglio utilizzare degli impregnanti a base d'acqua.
In alernativa si potrebbero avere eruzioni cutanee tipo bolle della mozzarella sulla pizza.

qui ti devo contraddire. olio e gommalacca vanno daccordissimo. basta che l olio sia stato assorbino totalmente prima di passare la gommalacca
piu che impreganti, userei della tinte all acqua, se il legno vergine è chiaro e si vuole scurire. c è anche da dire che se fosse di noce, una volta sverniciato, risulterebbe al quanto chiaro, ma passando dell olio paglierino si scurirà da solo.

--- AGGIUNTA AL POST ---

Il fucile di sicuro non ha perso la lucidatura perché i legni sono come nuovi e lucidi, l'olio lo aveva usato già mia madre su un portone in legno e non ha formato una pellicola ma si è assorbito,
Speriamo bene...
Il fucile l'ho usato molto a caccia senza però rovinarlo ma ora visto che ne ho comprato uno nuovo lo userò raramente...


se il risultato finale ti piace, lascia stare tutto come si trova
 
Re: restaurazione di un calcio

amici grazie dei vostri consigli siete molto gentili.....beh !! adesso mi metterò all opera e vediamo cosa ne viene fuori
 
Re: restaurazione di un calcio

un po me ne intendo. faccio il restauratore. primo consiglio. se ti è possibile, smonta calcio e poggiamano e crea una base dove li puoi mettere verticalmente, in modo da lavorare meglio e non sciupare il fucile. a questo punto punto bisognerebbe vedere con che tipo di vernice è stato finito. se sono prodotti sintetici o puliuretanici ti conviene usare dello sverniciatore: dai una mano abbondante e a tratti di 3-4 minuti lo ripassi lavorando quello che hai dato con la prima mano.se vedi che ti si secca continua ad aggiungere sverniciatore. continua fino a quando non noterai che la vernice esistente si sta staccando creando delle bolle. quando tutta la vernice sarà licenziata dal legno, toglila con un raschetto, ma senza pressione, per non rischiare di rigarlo. se vedi che rimane ancora della vernice dura, ripeti l operazione con le sverniciatore. a questo punto puoi prendere della lana di acciaio finissima e un contenitore con dell acqua. bagna la lana d acciaio con l acqua e inizia a passare in maniera uniforme il legno. anche questa operazione va fatta senza forzare molto. lascia asciugare il tutto per un giorno. prendi della carta vetrata finissima (grana 240 o 360 ancora meglio) per abbasare il pelo che l acqua ha fatto alzare in fase di asciugatura. mi raccomando, la carta e la lana di acciaio, sempre per il verso della vene del legno.
ora abbiamo portato a legno il nostro calcio e il nostro poggiamano. fin qui non è un operazione difficile. il difficile viene ora se vuoi usare la gommalacca per lucidarlo a tampone. operazione che ti sconsiglio!
allora ci sono 2 alternative: finitura con olio paglierino e cera oppure gommalacca a pennello e cera
la prima facilissima e con un risultato che è il piu naturale possibile, la seconda è un semilucido.
prima alternativa: prendi l olio paglierino e lo passi con il pennello in maniera abbondante. aspetta il giorno successivo e se il legno non l ha bevuto tutto, lo asporti con uno straccio. aspetta ancora un altro giorno e passi della cera per mobili a pennello che trovi in qualsiasi self, oby o ferramenta. il giorno successivo prendi uno straccio di lana che non lasci peli e olio di gomito fino a che non avrai asportato la cera in eccesso
seconda alternativa: sempre olio paglierino. lo passi con il pennello in maniera abbondante. aseptta il giorno successivo e se il legno non l ha bevuto tutto, lo asporti con uno straccio. aseptta il giorno successivo. ora però dovresti trovare della gommalacca gia pronta e non se si trova dappertutto. se non la trovi cerca delle scaglie e poi ti dico come si fa. se la trovi passala con un pennello. una cosa.....la gommallacca deve essere molto diluita. più alcol che gommalacca. passala con un pennello facendo attenzione alle scolature. aseptta 24 ore. prendi della lana di acciaio come quella che hai usato per la sverniciatura ( mi raccomando fina e sempre passata per il verso della venatura del legno) e sempre in maniera dlicata, cerca di abbassare il pelo del legno che ha fatto rialzare la gommalacca. finito di fare questa operazione, spolvera e ridai un altra mano di gommalacca , sempre molto diluita. attento però: la prima mano era facile da dare, con questa non insistere o rischierai di bruciare quella sotto. ancora 24 ore, piccola ripassata di lana di acciaio e cera per finire come sopra.
queste sono le 2 operazioni piu facili da fare. la prima poi!!!!
altra soluzione dopo la sverniciatura, potrebbe essere una verniciatura piu dura, visto che quelle sopra sono abbstanza tenere. dovresti conoscere qualcuno che vernicia legno e farteli passare con prodotti poliuretanici molto resistenti ma esteticamente molti piu freddi.
ultima cosa . se il tuo fucile (calcio e poggiamano)fosse gia trattato a gommalacca basta rifrescarlo con un po di olio paglierino. senza sverniciare niente, fai una prova, passa dell olio e aspetta. se lo beve bene, altrimenti passi alla sverniciatura
se hai dei dubbi chiedi pure
 
Gnacche io ho un benelli super 90 con legni un po chiari, ho comprato il prodotto scritto sopra con tonalità scura, per rendere un po più scuro il legno, e l'ho passato sul fucile come hai consigliato di fare tu con l'olio paglierino ma non so se il fucile è stato trattato con la gomma lacca, come faccio a saperlo?
Ora il fucile è venuto benissimo ed ha bevuto quasi tutto l'olio, e ce ne ho messo parecchio, secondo te terrà il colore?
Cosa ne pensi dell'olio che ho usato è un buon prodotto?
Grazie mille e scusami per le troppe domande.
 
Re: restaurazione di un calcio

Ciao Vincenzo. Se nel motore di ricerca "Google" scrivi: restaurare il calcio del fucile ti vien fuori una pagina del sito "armichepassione". E' interessantissimo ed illustrato con molte foto. L'unica cosa è che li lo finiscono con la gommalacca, che è difficile da reperire e da usare, anche se i risultati sono ottimi. Prova a leggere tanto per farti un'idea; comunque prima di partire con il restauro prova ad informarti meglio se si possono usare vernici sintetiche che sarebbero sicuramente più facili e veloci da applicare.

A breve la aggiornerò quella pagina.
Però datemi tempo che c'ho un sacco da fare.
 

vincenzo79

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cari amici di mygra ho intenzione di restaurare un calcio di una doppietta , premetto che non è in cattive condizioni , qualche graffio ma ha la finitura classica spruzzata con del trasparente..vorrei sapere da esperti i vari passaggi per finirlo a olio..tutto quello che sò è che devo passarlo con lo sverniciatore ( ma anche la zigrinatura ? ) per poi carteggiarlo e continuare ma mi servirebbero consigli da chi l ha gia fatto.....spero tanto nel vostro aiuto e vi ringrazio in anticipo.
 
Re: restaurazione di un calcio

Gnacche io ho un benelli super 90 con legni un po chiari, ho comprato il prodotto scritto sopra con tonalità scura, per rendere un po più scuro il legno, e l'ho passato sul fucile come hai consigliato di fare tu con l'olio paglierino ma non so se il fucile è stato trattato con la gomma lacca, come faccio a saperlo?
Ora il fucile è venuto benissimo ed ha bevuto quasi tutto l'olio, e ce ne ho messo parecchio, secondo te terrà il colore?
Cosa ne pensi dell'olio che ho usato è un buon prodotto?
Grazie mille e scusami per le troppe domande.


se ha bevuto l olio, è molto probabile che sia gia finito a gommallacca. non vorrei però che il legno fosse chiaro perche era del tutto finita la lucidatura. anche quelle piu "dure" con il tempo svaniscono e d ovviamente l olio riesce a penetrare.
la gammolacca è un prodotto naturale che riesce a far penetrare altri liquidi. da una parte è scomada perche andando a caccia si puo rovinare molto piu facilmente, dall altra è comoda perche si rinfresca molto piu facilmente. ora però non so se l olio che hai messo, sia penetrato nel legno oppure è un prodotto tipo olio di lino che si secca da solo e che quindi con il tempo si licenzierà. questo lo vedrai usando il fucile. non conosco quel prodotto.
se sono fucili che tenete in esposizione e non usate per andare a caccia, per me il miglior trattamento è il primo. olio paglierino e cera. risalta moltro il legno (se è noce diventa spettacolare) e fa quell opaco satinato che a me piace molto. poi è questione di gusti
 
Re: restaurazione di un calcio

olio e gommalacca non vanno daccordo.
per scurire prima del trattamento con gommalacca è meglio utilizzare degli impregnanti a base d'acqua.
In alernativa si potrebbero avere eruzioni cutanee tipo bolle della mozzarella sulla pizza.
 
Re: restaurazione di un calcio

Ciao Vincenzo. Se nel motore di ricerca "Google" scrivi: restaurare il calcio del fucile ti vien fuori una pagina del sito "armichepassione". E' interessantissimo ed illustrato con molte foto. L'unica cosa è che li lo finiscono con la gommalacca, che è difficile da reperire e da usare, anche se i risultati sono ottimi. Prova a leggere tanto per farti un'idea; comunque prima di partire con il restauro prova ad informarti meglio se si possono usare vernici sintetiche che sarebbero sicuramente più facili e veloci da applicare.
 
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