Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno
Questo referendum potrebbe essere un grosso boomerang di ritorno sulla corna degli animalisti con una buona strategia, se finalmente tutte le aavv concentrassero il fuoco mediatico su questi nullafacenti, succhia soldi dei contribuenti, che non hanno di meglio da fare che sperperare soldi su un'attività che produce danaro e ricchezza per tante categorie di lavoratori e ferma una categoria di galantuomini.
Per la data và benissimo il 15 giugno (inizio estate) come andò bene per quello del 1990 andrà bene anche per questo, l'importante è che non sia affiancato a qualche altra consultazione più importante.
Concordo su tutto..
Aggiungo una piccola considerazione.. Cioè che condivido anche, nel principio, tutte quante le considerazioni e comprendo le posizioni di quelli che non vogliono pagare le tasse agli atc quest'anno.. Io, come scritto, le pagherò lo stesso. Poi, quel che succederà, succederà.
Al massimo non le pagherò più dall'anno prossimo, di certo, se mai passasse il referendum, non pagherò le tasse a Settembre.....
Ma comunque, non credeiate che non pagando le tasse ora cambi qualcosa sulla questione referendum... Ormai si farà, è cosa certa.
Come ha scritto Gianni, credo anche io che sarà un bel boomerang. E lo sarà comunque vada.
Se non passasse, avremmo di nuovo un bel pretesto per chiedere con più forza ciò che chiediamo da anni.
Se passasse, qualcuno sentirebbe la mancanza di qualche euro in cassa, e qualcun altro (tutti, verdi compresi) la mancanza di qualche euro nel portafoglio, visto che tutti i soldi che lasciamo ogni anno, lo sappiamo bene, da qualche altra parte dovranno essere recuperati.
Certamente, dispiace che posti di lavoro potrebbero essere a rischio. E questo fa davvero incazzare, laddove si pensi che il rischio di tutto ciò deriva dalle pretese di quattro sfigati che non sanno cosa fare durante le loro giornate.