Ho anche composto alcuni versi poetici che rispecchiano il nostro essere cacciatori.
Credendo di fare cosa gradita, la dedico a tutti Voi Tordaioli.
La migrazione dei Tordi
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Arrivano.
Emozioni vibrano nel cuore e nella mente ad onor di ricordi.
Nuove albe rinnovano lo spirito,
mentre il fiato si espande come fumo al cielo.
Occhi lucenti mirano all'orizzonte,
desiderosi di scorgere i pellegrini maculati.
L'aria fresca e la brina s'impadroniscono del nostro respiro,
che alla vista dei migratori pulsa convulso.
Folgori alate giungono da molto lontano,
chioccolo in bocca, zirlo alla mano.
Il vento spettina le fronde di una regale quercia,
improvvisamente fuoco, piombo, tempesta.
Spoglie Sacre si riconciliano con la terra,
umida, fredda, che sa di morte.
Ancestrale legge che impone i suoi dettami,
non v'è insolenza d'esser umani
ma voce di cuor sincero e selvaggio
che dalla notte dei tempi
ode il cantico di sua madre, la Natura.
Nicola Nitti