IL BATTESIMO DEL CACCIATORE
Nel caso in cui un cacciatore abbia eseguito il suo primo abbattimento di una determinata specie, il cacciatore più anziano o con più esperienza provvederà a farlo inginocchiare a cavalcioni della preda ( non sopra ), e reciterà queste parole:
"Tu, che vuoi eguagliarci nella nostra passione, ricorda che la caccia e' un'arte da praticarsi con rispetto per la natura: non sfogando incontrollatamente la propria abilita' ma equilibrando l'esercizio del corpo e dello spirito; non attuando azione rozza e volgare, non sfruttando insensatamente ma tutelando con passione l'eredita' tramandataci dagli avi; non commerciando ma ripristinando le sagge tradizioni; non divertendosi venalmente ma esercitando il sacrosanto diritto di uomini liberi, senza distinzione di professione o ceto, che hanno innato nel cuore l'amore per il selvatico. Cio' detto, ti consacriamo con questa spada degno seguace di Sant'Uberto: per Diana, per Nemrod, per il selvatico che hai ucciso !"
Alla fine di queste parole tutti i partecipanti alla caccia, a turno,daranno una frustata sul sedere al “neo-cacciatore” con un pezzo di ramo.
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