Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

buonasera se a qualcuno può interessare vi metto 2 dosi provate ieri a tortore e risultate a dir poco eccezionali :
bossolo t3 nsi innesco 688 polvere psb2 1,70 contenitore b&p diamant piombo gr 33 n 8 stellare a 58
bossolo t3 cheddite innesco cx 2000 polvere rexx36 1,75 contenitore gualandi sg piombo gr 34 n8 stellare a 58
[20]
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Anche i miei conti tornano in accordo che tali indicazioni. Avevo stimato a occhio che il piombo 8-1/2 era buono almeno fino a 35 metri, adesso vedo che addirittura puo' adare anche un po' oltre, fino a circa 40 metri. Il vantaggio e' che di grammi ne bastano 32 per avere gli stessi pallini della 36g n.8 e sarebbe un'ottima scelta per chi usa doppiette e sovrapposti....
Poi e' un' ulteriore conferma che una ottima cartuccia sporting da 28 grammi n.8-1/2 dovrebbe bastare ed avanzare fino a 30 metri abbondanti. Ne ho trovata una interessante con piombo nero al 3% di antimonio e borra bior. [lol.gif] [lol.gif]

Scotti hai fatto qualche prova con quei pallini? [allah.gif]

Ciao
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Se immaginaste cosa si riesce a fare col pallino dell'8 a colombacci,.....roba da non crederci!! [5a]
X le tortore come secondo e terzo colpo, l'ho sempre usato. Grazie x le nuove cariche sig. Scotti, le proveremo, ...sarebbe interessante la stessa analisi riferita al colombaccio. Saluti. [20]
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Salve...." dott. Scotty" [eusa_clap.gif] !!!
Avrei bisogno d'aiuto!!!! Mi occorrerebbe qualche dose per i colombacci.....caricamento a chiusura tonda!!!
Io sparo con un benelli confort canna magnum 4* o con beretta 302 canna 70 2*.
Non riesco a trovare una cartuccia che sia costante. [5a]
Per la migratoria carico la s4 e mi trovo bene in tutte le situazioni climatiche variando la quantità di piombo; è possibile caricarci delle cartucce per questo meraviglioso incassatore???
Ho un appostamento a 400m di altitudine nella valle umbra e spariamo dai palchi.
Ti ringrazio in anticipo. [allah.gif] [allah.gif]
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Spirit ha scritto:
Ciao Scotti è la prima volta che carico e volevo avere qualche dose per sipe,s4 e gm3 da usare sulle tortore...Sono polveri difficilissime da caricare e leggendo molti manuali mi sono confuso le idee..Ti prego aiutami prima di giovedì,non vorrei sparare a salve..Certo di una tua collaborazione ti porgo i miei più cordiali saluti...
Un amico.

P.S. in prima canna mi hanno detto di usare il piombo 11/0,che ne pensi,fino a quanti metri risulta efficace? [5a]

Guarda un po' chi si rivede !! [lol.gif] [lol.gif]
Ciao Enzino, bentornato . . . . . . la febbre dell'apertura ti ha contagiato eh ??
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

GRAZIE TINO!!!! [lol.gif] sempre preciso e cortese!!!
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Spirit ha scritto:
Scotti ha scritto:
Ma alla tortora puoi sparare anche col 13, l'importante è che voli a 15 metri di distanza. Resta il fatto che il miglior compromesso tra energia residua e densità di rosata per questo selvatico, sia l'utilizzo di piombo numero 8. Poi ognuno fa ciò che meglio crede e non per questo verrà punito !! [lol.gif]

Ciao Scotti è la prima volta che carico e volevo avere qualche dose per sipe,s4 e gm3 da usare sulle tortore...Sono polveri difficilissime da caricare e leggendo molti manuali mi sono confuso le idee..Ti prego aiutami prima di giovedì,non vorrei sparare a salve..Certo di una tua collaborazione ti porgo i miei più cordiali saluti...
Un amico.

P.S. in prima canna mi hanno detto di usare il piombo 11/0,che ne pensi,fino a quanti metri risulta efficace? [5a]

ma dove ti eri perso...... [26]
si la prima che ricarichi [Trilly-77-24.gif]
ho finito la psb1
ciao pap
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

peccato nn poter provare quetsi assetti nn carico queste polveri se ne hai qualche altra di dose fai un fischio [3] [3]
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Scotti ha scritto:
La scelta del piombo: un errore che spesso facciamo è quello di utilizzare piombi inappropriati in base alla mole del selvatico che andremo ad insidiare.
La lettura di alcuni testi di balistica però ci aiutano ad evitare errori grossolani anche se spesso le prove a caccia non supportano completamente la teoria, ma questo, quasi esclusivamente perché le cartucce che confezioniamo non sono sempre fatte con raziocinio ed errate valutazioni di pressioni e velocità, inficiano poi il rendimento e le rosate delle nostre creazioni. Fatta questa premessa, mi permetto di portare a conoscenza, di coloro che magari hanno poca dimestichezza con la balistica o che non hanno la possibilità di consultare testi importanti, alcuni dati da me estrapolati:
La tortora ha un peso medio di circa 200 gr. perciò il singolo pallino per creare ferite gravi deve avere un’energia cinetica terminale di almeno 0,098 Kgm. Il piombo n.9, quando lanciato ad una ipotetica V0 di 415/420 m/s, conserva questa energia fino a circa 33/35 mt, il n.8 fino a 43/45 mt., il n.7,5 fino a 48/50 mt, il n.7 fino a 53/55 mt., il n.6 fino a 63/65 mt. ecc.
Detto questo, diremo che il miglior piombo è il numero 6, visto che ha energia sufficiente fino a 65 metri circa, ma non è così, poiché tutti sappiamo che altrettanto importante è poi la “densità di rosata”, cioè la concentrazione che a tale distanza debbono avere i pallini.
Sempre a seconda dei “testi sacri” di balistica e oserei dire anche secondo noi tutti cacciatori, l'abbattimento diventa “quasi certo” se la rosata è in grado di infliggere almeno 5 ferite al selvatico.
Una carica di g 36 di piombo n° 9, sparata in canna ad una stella da 68/70 mm. ottiene le 5 ferite fino a 40 mt., ma abbiamo detto che è carente d’energia oltre 33/35 mt.. La stessa carica di g 36 di piombo n.8 ha abbastanza energia fino a 45 mt., ma ottiene le 5 ferite fino a 40 mt., distanza che ritengo sia la portata massima “quasi certa” a selvatico centrato. E’ evidente che il piombo più grosso dell’8 può abbattere la tortora anche a distanze maggiori, magari con un solo pallino, ma così il tiro diviene un cosiddetto “terno al lotto”. Quindi possiamo dire che il numero 8 di piombo è in assoluto il migliore compromesso tra energia residua e rosata utile (o densità).
Finita questa lunga premessa vi passo dalla mia esperienza pratica alcune dosi che nelle mie zone dell’Italia centrale si sono rivelate sempre affidabili e micidiali. Io le utilizzo in seconda o terza canna, poiché in prima preferisco piombo 9 e grammature non superiori ai 32/33 grammi.
In bossolo calibro 12/70 in plastica, carichiamo:

Innesco NSU 686 Polvere A1 x 36 – gr. 1,70 x 36 superG 19 stellare con cartuccia finita a 58,00 mm esatti.
Innesco DFS 616 Polvere F2 x 36 – gr. 1,80 x 36 superG 19 stellare con cartuccia finita a 58,00 mm esatti
Innesco DFS 616 Polvere PSB 2 – gr. 1,80 x 36 superG 17 stellare con cartuccia finita a 58,00 mm esatti.

Penso di aver fatto cosa gradita e spero che coloro che avranno il “coraggio” di provare queste dosi mi possano confermare la bontà di questi assetti.
Saluti e in bocca al lupo per la pre-apertura (naturalmente per coloro che possono farla).

infatti hai bisogno che qualche altro le provi..tu le fai tutte di prima canna [Trilly-77-24.gif]
pap
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Complimenti Tino sei una forza
Da parte mia posso dire soltanto di non guardare i 40/50 metri ma sparare quando abbiamo quasi la certezza di potere abbattere e recuperare la preda
Ciao
fabry55
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Giovanni59 ha scritto:
Se immaginaste cosa si riesce a fare col pallino dell'8 a colombacci,.....roba da non crederci!! [5a]
X le tortore come secondo e terzo colpo, l'ho sempre usato. Grazie x le nuove cariche sig. Scotti, le proveremo, ...sarebbe interessante la stessa analisi riferita al colombaccio. Saluti. [20]

Giovanni grazie per i complimenti, ma dammi del tu. Appena ho un po' di tempo ti accontento anche coi colombacci.
Ciao
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

birra ha scritto:
Salve...." dott. Scotty" [eusa_clap.gif] !!!
Avrei bisogno d'aiuto!!!! Mi occorrerebbe qualche dose per i colombacci.....caricamento a chiusura tonda!!!
Io sparo con un benelli confort canna magnum 4* o con beretta 302 canna 70 2*.
Non riesco a trovare una cartuccia che sia costante. [5a]
Per la migratoria carico la s4 e mi trovo bene in tutte le situazioni climatiche variando la quantità di piombo; è possibile caricarci delle cartucce per questo meraviglioso incassatore???
Ho un appostamento a 400m di altitudine nella valle umbra e spariamo dai palchi.
Ti ringrazio in anticipo. [allah.gif] [allah.gif]

Grazie per il Dott. !! [up.gif]
Direi di si, visto che almeno i primi colpi li spari sul branco a 15/20 metri di distanza se, come credo, utilizzi i volantini e le palpe facendo arrivare a tiro ravvicinato i colombi.
La s4 è una grande polvere e per il variabile mese di ottobre e le possibili mattine "frizzantine" è più che adatta.
Caricala quindi in bossolo in plastica calibro 12/70 in questo modo:

Innesco DFS 615 o Cx1000 in gr. 1,55 x 34 Borra Gualandi Piston Skeet da 25 mm piombo n. 7 e chiusura ad orlo tondo su dischetto gualandi o sugherino con altezza della cartuccia finita a 64,00 mm esatti.

Il piston Skeet ti assicura una apertura leggermente maggiore della rosata.

Ciao
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Scotti ha scritto:
Paolo82 ha scritto:
Scotti ti faccio i miei complimenti per questo articolo interessantissimo, spero ne seguano degli altri dedicati ad ulteriori selvatici. Ti faccio una confidenza. Al di là della indubbia qualità del tuo articolo, della chiarezza di esposizione e della dovizia di particolari, sai cosa mi è piaciuto di più? Il fatto che ricordasse tanto uno degli articoletti del compianto Antonio Granelli riguardanti la ricarica casalinga che Diana pubblicava al termine di qualche altro articolo di caccia ad un selvatico in particolare. Ricordo che proprio per la tortora Granelli faceva le tue stesse considerazioni sulla scelta della numerazione del piombo e consigliava una cartuccia da gr. 36 di piombo nr. 8 caricata con A1x36. Come alternativa a chi non praticasse la ricarica casalinga, consigliava la M-Speed T3 da 35 grammi. Parlo di una dozzina di anni fa e pensando alla realtà venatoria di adesso, pur essendo passato tutto sommato poco tempo, mi viene da dire: "bei tempi"....

Difatti le tabelle sulle quali si calcolano l'energia residua e gli altri dati, provengono dal libro di A.Granelli "La cartuccia a pallini"

Vedi che averlo trovato è servito a qualcosa? [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]
Ciao Tino.
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

Scotti ti faccio i miei complimenti per questo articolo interessantissimo, spero ne seguano degli altri dedicati ad ulteriori selvatici. Ti faccio una confidenza. Al di là della indubbia qualità del tuo articolo, della chiarezza di esposizione e della dovizia di particolari, sai cosa mi è piaciuto di più? Il fatto che ricordasse tanto uno degli articoletti del compianto Antonio Granelli riguardanti la ricarica casalinga che Diana pubblicava al termine di qualche altro articolo di caccia ad un selvatico in particolare. Ricordo che proprio per la tortora Granelli faceva le tue stesse considerazioni sulla scelta della numerazione del piombo e consigliava una cartuccia da gr. 36 di piombo nr. 8 caricata con A1x36. Come alternativa a chi non praticasse la ricarica casalinga, consigliava la M-Speed T3 da 35 grammi. Parlo di una dozzina di anni fa e pensando alla realtà venatoria di adesso, pur essendo passato tutto sommato poco tempo, mi viene da dire: "bei tempi"....
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

fabrizio87 ha scritto:
scusate se mi intrometto avette qualche carica da consicgliarmi per la tortora per la mbx32 o per la mbx36!!!
[5a] signor scotti mi puo dare qualche dritta !!! [5a]

Due eccellenti cartucce da pre-apertura sono queste:

Bossolo 12/70 in plastica, polvere MBx32
Innesco dfs616 o cx2000 gr. 1,70 x 33 borra superG da 22, piombo 8 e stellare con cartuccia finita alta 57,80 mm esatti

Bossolo 12/70 in plastica, polvere MBx36
Innesco dfs616 o cx2000 gr. 1,80 x 36,5 borra superG da 19, piombo 8 o 7,5 e stellare con cartuccia finita a 58,00 mm esatti

Ciao
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

sicuramente con grammature tipo 35-36 gr si hanno delle belle prestazioni anche nei tiri a limite del pensabile però per sparare questi cartuccioni non si ha bisogno di temperature un pò più fresche?io per le tortore ho usato dai 28 ai 32gr cal 12 non mi sono sentito di usare più grammi appunto per il forte caldo dei giorni scorsi apparte il primo ieri c era molto caldo già alle 5.30 di mattina figuriamoci alle 14.......poi logicamente sono punti di vista e abitudini personali ciao a tutti
 
Re: PER TIRI LUNGHI ALLA TORTORA

papararo ha scritto:
infatti hai bisogno che qualche altro le provi..tu le fai tutte di prima canna [Trilly-77-24.gif]
pap

Beh, per quelle "rarissime" padelle . . . . . . . ci pensano poi queste cartucce !! [5a] . . . . [42] . . . . . [up.gif] [up.gif]
 

Scotti

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La scelta del piombo: un errore che spesso facciamo è quello di utilizzare piombi inappropriati in base alla mole del selvatico che andremo ad insidiare.
La lettura di alcuni testi di balistica però ci aiutano ad evitare errori grossolani anche se spesso le prove a caccia non supportano completamente la teoria, ma questo, quasi esclusivamente perché le cartucce che confezioniamo non sono sempre fatte con raziocinio ed errate valutazioni di pressioni e velocità, inficiano poi il rendimento e le rosate delle nostre creazioni. Fatta questa premessa, mi permetto di portare a conoscenza, di coloro che magari hanno poca dimestichezza con la balistica o che non hanno la possibilità di consultare testi importanti, alcuni dati da me estrapolati:
La tortora ha un peso medio di circa 200 gr. perciò il singolo pallino per creare ferite gravi deve avere un’energia cinetica terminale di almeno 0,098 Kgm. Il piombo n.9, quando lanciato ad una ipotetica V0 di 415/420 m/s, conserva questa energia fino a circa 33/35 mt, il n.8 fino a 43/45 mt., il n.7,5 fino a 48/50 mt, il n.7 fino a 53/55 mt., il n.6 fino a 63/65 mt. ecc.
Detto questo, diremo che il miglior piombo è il numero 6, visto che ha energia sufficiente fino a 65 metri circa, ma non è così, poiché tutti sappiamo che altrettanto importante è poi la “densità di rosata”, cioè la concentrazione che a tale distanza debbono avere i pallini.
Sempre a seconda dei “testi sacri” di balistica e oserei dire anche secondo noi tutti cacciatori, l'abbattimento diventa “quasi certo” se la rosata è in grado di infliggere almeno 5 ferite al selvatico.
Una carica di g 36 di piombo n° 9, sparata in canna ad una stella da 68/70 mm. ottiene le 5 ferite fino a 40 mt., ma abbiamo detto che è carente d’energia oltre 33/35 mt.. La stessa carica di g 36 di piombo n.8 ha abbastanza energia fino a 45 mt., ma ottiene le 5 ferite fino a 40 mt., distanza che ritengo sia la portata massima “quasi certa” a selvatico centrato. E’ evidente che il piombo più grosso dell’8 può abbattere la tortora anche a distanze maggiori, magari con un solo pallino, ma così il tiro diviene un cosiddetto “terno al lotto”. Quindi possiamo dire che il numero 8 di piombo è in assoluto il migliore compromesso tra energia residua e rosata utile (o densità).
Finita questa lunga premessa vi passo dalla mia esperienza pratica alcune dosi che nelle mie zone dell’Italia centrale si sono rivelate sempre affidabili e micidiali. Io le utilizzo in seconda o terza canna, poiché in prima preferisco piombo 9 e grammature non superiori ai 32/33 grammi.
In bossolo calibro 12/70 in plastica, carichiamo:

Innesco NSU 686 Polvere A1 x 36 – gr. 1,70 x 36 superG 19 stellare con cartuccia finita a 58,00 mm esatti.
Innesco DFS 616 Polvere F2 x 36 – gr. 1,80 x 36 superG 19 stellare con cartuccia finita a 58,00 mm esatti
Innesco DFS 616 Polvere PSB 2 – gr. 1,80 x 36 superG 17 stellare con cartuccia finita a 58,00 mm esatti.

Penso di aver fatto cosa gradita e spero che coloro che avranno il “coraggio” di provare queste dosi mi possano confermare la bontà di questi assetti.
Saluti e in bocca al lupo per la pre-apertura (naturalmente per coloro che possono farla).
 
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