di peanuts dal Muro dei Grifoni
Solidarietà
Quelli che ci ricordano dello stile Zamp nel 2003,2005 eccetera eccetera, non hanno capito una cosa.
Io non sto godendo delle loro disgrazie.
Io sono fraternamente felice perché avranno finalmente la possibilità di crescere, di formarsi, di imparare ad amare veramente.
Io sono sinceramente contento per loro, perché inizieranno ad avere le occasioni che ho avuto io.
Hanno già una squadra che retrocede prendendoli per il culo e girandogli le spalle per correre sotto la doccia e poi in discoteca. E loro avranno la possibilità di imparare a sostenerla anziché tirargli le bottiglie.
Hanno un presidente che non va neppure al campo. E dovranno leggere che meno male che c'è perché potrebbe esserci anche di peggio.
Non hanno nube che corre perché per quello hanno già Biabiany, ma anche loro saranno preoccupati per il prezzo del greggio come io guardavo il Nasdaq sperando di potermi permettere ancora Carfora e Pelliccia, mentre ora so che Natale viene ogni anno.
Avranno la possibilità di vedere tanti stadi nuovi a norma Uefa, e torneranno ogni due settimane a ringraziare al Ferraris di esistere.
Capiranno che il centro commerciale nello stadio è roba persino superata quando due etti di soppressata e i lupini salati passeranno a venderglieli direttamente in gradinata. E se non li comprano pattoni e lupara.
Avranno la possibilità di leggere commenti di chi ha imparato ad apprezzare i pasticcini della tribuna stampa di Genova, perché a Nocera i seggiolini Vip li ha fatti la falegnameria comecazzosichiamanonmelaricordopiù.
Hanno iniziato a comprare "Il mio amico cane" perché non si sa mai che ci sia qualche Ghunter in giro che s'è rotto il ca**o della solita ciotola di Ciappi e vuole investire l'eredità in carne di porco.
Capiranno cosa vuol dire tornare a casa la sera per rivedersi il fuorigico grosso come una casa che non hanno fischiato e accorgersi che devono aspettare il martedì per vedere la sintesi, e intanto proprio al momento della partenza della palla c'è quel belin di palo dello stadio di Vicenza che copre l'obiettivo e la seconda telecamera Sky l'hanno messa nello spogliatoio del Genoa per capire che canzone sta passando sull'Mp3 di Polenta.
Scopriranno che per vedere il palo di Vicenza, dovranno pure pagare il supplemento come i pendolari che hanno l'abbonamento Intercity, ma per schiattare sui regionali devono fare un altro biglietto.
Avranno la soddisfazione di vedersi designare per il big match col Cittadella che può evitargli i play out un papabile internazionale di serie A mandato in B per aver fischiato un rigore solare a favore del Catania a San Siro.
Dovranno imprecare perché sulle loro maglie vedranno i nomi di Vattelapesca, Cippalippa, del brasiliano Caio e dell'etiope Ubelincuteneghe. Ma spereranno anche di continuare a vedere quei nomi, perché la prossima volta che Palombo piangerà davanti a loro, non vedranno neppure più i nomi sulle maglie e sapranno che Macalli non si fa impressionare dal blasone.
Cari confinanti, io non godo, io sono contento per voi.
Quando avrete visto e vissuto queste e tante altre cose, venitemi a cercare (io nel frattempo di punti ne avrò fatti un po' più di nove). Se tra otto anni esisterete ancora e non vi chiamerete Sampstrese o Polispam, se avrete addosso ancora la maglia con quei colori che mi fan venire il vomito ma sbiaditi dal sole e bucati dall'usura e quindi un po' meno orripilanti, beh, allora inizierò a stimarvi un cicinin. E voi mi ringrazierete perché avrete iniziato a capire perché oggi io sono contento per voi.
Per il momento, di vero cuore
ATAFIC !!
