Ciao Lorenzo,
il capanno si trova a 600metri di altezza... Il mio "vicino" di capanno che sarà a 600/700 metri di distanza in linea d'aria e ad una quota di 650/670 metri ha giù diversa vita canadese che gli fà parecchi frutti da moltissimi anni..... Da qui è nata la mia idea di piantarla anche io, non è che mi volevo inventare una cosa impossibile.
La pianta eleagnus umbellata che mi hai consigliato non la conosco purtroppo....

eccotela http://www.migratoria.it/forum/piante-da-pastura/6446-albero-dei-coralli-eleagnus-umbellata-l.html
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

se tagli il tralcio la qualità di uva sarà sempre quella innestata e nn del portainnesto!!
solitamente il piede è selvatico mentre l'innesto lo fai con la varieta che vuoi,quindi per fare l'uva selvativa devi andate in un campo di "maglioli" e fregarne un tralcio!
i maglioli sono distese di tralci di varietà selvatica che vengono usate come portainnesto!!
bota per bere e per lgi ucelletti se in il numero 1 ma nell agricoltura nn ci capisci una sega [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Ti rispondo io che sn un giardiniere professionista. " Talea" La talea è il frammento di una pianta appositamente tagliato e sistemato nel terreno o nell'acqua per rigenerare le parti mancanti, dando così vita ad un nuovo esemplare. Il più delle volte si tratta di un rametto destinato a radicarsi.
Si tratta di un sistema di riproduzione che sfrutta le enormi proprietà rigenerative dei vegetali, in particolare quella di differenziare il tessuto radicale dal tessuto indifferenziato che si trova in sottilissimi strati sottoepidermici in varie parti della pianta. Infatti la talea può costituirsi a partire da un frammento di foglia, di ramo, di fusto o radice. Per aver maggior successo alla radicazione è consigliabile usare l ormone radicante( è una polvere bianca,basta immergere la parte che si vuol far radicare).Usa del normale terriccio per annuali e non terra pomice, perchè quest ultima nn trattiene l acqua. tieni sempre umide le talee ma nn troppo.Ti consiglio di lasciarle pure all aperto, se attecchiscono in primavera germoglieranno

Grazie mille per la risposta...se riesco nel fine settimana ci provo.
Scusa per le domande "elementari"....avevo quasi vergogna a chiedere....
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

marco83 ha scritto:
se tagli il tralcio la qualità di uva sarà sempre quella innestata e nn del portainnesto!!
solitamente il piede è selvatico mentre l'innesto lo fai con la varieta che vuoi,quindi per fare l'uva selvativa devi andate in un campo di "maglioli" e fregarne un tralcio!
i maglioli sono distese di tralci di varietà selvatica che vengono usate come portainnesto!!
bota per bere e per lgi ucelletti se in il numero 1 ma nell agricoltura nn ci capisci una sega [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]


mi son spiegato male tesoro....e mi scuso, c'ho le viti pure io io a casa...
 
Sul sangiovese non saprei dirti se lo mangiano o meno,ma tordi e merli ci vanno a nozze sull'uva.specialmente se e nera e ad acini piccoli.noi abbiamo delle vecchie qualita che non saprei dirti se da voi ci sono,che sono state messe fuorilegge per fare il vino (clinto e bacò)che hanno degli acini piccoli e o piccolissimi.e vengono davanti casa a mangiarla durante il tempo di passo.
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

PETRIOLO ha scritto:
Quali altre razze ci sono a maturazione tardiva per il centro Italia?
Barbera, (Piemonte)grappoli grossi violacei matura in 3° epoca
Bellone(Lazio,cacchione) grappolo grande semi-serrato (giallastro sul marrone 3°-4° epoca
Bonamico(moro fiorentino,canaiolo romano)vitigno nero matura in 2°epoca tardiva
Canaiolo Bianco,(per vin santo) grappolo medio resiste ai trasporti, matura in 3° epoca
Canaiolo Nero, (toscana) grappolo di media grossezza, matura in 3° epoca
Drupeccio (Orvietano)grappolo grande giallo-dorato matura in 3° epoca
Gamay, grappoli medi neri matura in 3° epoca
Grechetto, acini piccoli rosei matura in 3° epoca
Malvasia Bianca di Toscana, matura in 3° epoca
Montepulciano, nero matura in 3° epoca
S.Colombano di Peccioli, giallo oro serbevolissimo matura in 3° epoca
Sangiovese, nero di grande produzione matura in 3° epoca
Trebbiano Toscano, bianco sboccia tardi matura in 3° epoca
Verdello, verde pallido matura in 3° epoca
Verdicchio, acini grossi giallognolo matura in 3° epoca
Verduzzo Friulano(verduzzo Trevigiano)bianco-dorato matura in 3° epoca
Vernaccia di S.Gimignano, acino verde maturazione 3° epoca
viti per uve da vino, 1° epoca: seconda quindicina Agosto, 2° prima quindicina settembre, 3° seconda quindicina di settembre, 4° prima quindicina di ottobre.
Da mensa oltre a quelle già dette, Pizzutello Bianco (Uva galletta) matura in 3° epoca
Pizzutello Nero matura in 3° epoca
Regina Bianca di Firenze (dattero di Beyrouth) matura in 3° epoca

Romano
 
Lorenzo grazie della risposta....l'idea di andare in un vivaio non l'avevo presa in considerazione perchè sò dove c'è questa pianta e pensavo che tagliando delle parti che hanno fatto frutto qualche mese fà e piantandoloe subito avrei avuto dei frutti già dall'anno prossimo. Invece se ho ben capito dovrei aspettare degli anni.
Facciamo l'ipotesi "brutale".... vado dove c'è la pianta, la sradico completamente e la ripianto dove voglio io... Se si ri-radica ho già i frutti l'anno prossimo giusto? O invece non funziona così?

Se strapianti una pianta formata, il primo anno radica( forma le radici) e il secondo anno entra in produzione.
 
cri86 ti ha detto praticamente tutto, ma io non ti consiglio di rifarle di talea, la vite del canada', si attacca benissimo, come la gramigna, di talea, viene senza problemi anche di seme, vedrai che se dici di far da solo, non e' necessario che tu faccia le talee, se sai dove trovare una pianta vecchia, vedrai che intorno, tutti i rami che son ricaduti a terra, si saranno gia' riattaccati al terreno e con le barbe gia' fatte, basta che prendi qualcuno di quelli e hai gia' la pianta pronta, pero', prima che ti facciano i frutti passeranno 2/3 anni, se il terreno e' buono, se la porti in montagna, consierane pure 4/5, se e' montagna da 800m in su', non fruttifica oppure la brucia il freddo.
ti consiglio comunque, per ammattire poco, di andare in un vivaio e comprarle, costano una sciocchezza ( almeno qui' ) e risparmi qualche anno;-)

Lorenzo grazie della risposta....l'idea di andare in un vivaio non l'avevo presa in considerazione perchè sò dove c'è questa pianta e pensavo che tagliando delle parti che hanno fatto frutto qualche mese fà e piantandoloe subito avrei avuto dei frutti già dall'anno prossimo. Invece se ho ben capito dovrei aspettare degli anni.
Facciamo l'ipotesi "brutale".... vado dove c'è la pianta, la sradico completamente e la ripianto dove voglio io... Se si ri-radica ho già i frutti l'anno prossimo giusto? O invece non funziona così?
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

Viti selvatiche (portainnesti)
Berlandieri x Riparia 420 A vigorosissimo adattabile resiste alla siccità, calcare sino al 60%
Berlandieri x Rip. Teleki Kober 5BB eccezionale vigore x terreni poveri sassosi calc. al 60%
Berlandieri x Rip. 157-11 terreni freschi profondi, compatti, sopporta il calc. al 40%-50%
Berlandieri x Rupestris 779 Paulsen terreni silicei non argillosi, resiste al calc. fino al 60%
Berlandieri x Rup. 1103 Pau. buon adattamento, sconsigliato per terreni umidi, calc.al 60%
Berlandieri x Rup. 140R. per terreni argillosi calcarei asciutti, resiste al calcare oltre il 70%
Riparia x Rupestris 3309 indicato per terreni leggermente secchi e compatti; vegeta bene in terreni di collina, alberesi e tufacei. Tollera la siccità prolungata, resiste alla clorosi e sopporta il calcare fino al 30%
Rupestris du Lot per terreni poveri e ciottolosi, purchè profondi,per il calcare fino al 35%
S.O.4(Berl.x Rip.)Selz. Oppenhelm 4 Vitigno di grande vigoria a sviluppo rapidissimo.Ha il portamento simile al Kober 5bb come foglia e vegetazione e un apparato radicale della robustezza del 420 A . Resiste alle malattie crittogamiche e alla fillossera. Di buona affinità a tutti i vitigni nostrani.

Romano
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

Fondamentale che sia a grani piccoli; da noi piantiamo bacò, clinton e meridionale. Sono nomi usati dalle nostre parti, non conosco il corrispettivo in italiano. Per dire, l'uva americana (acini grossi e dolci) non funziona, resta sulle piante fino a gennaio. Magari qualche cesena la mangia, se proprio è disperata, ma di solito è mangiata da animali a due gambe muniti di sovrapposto...

______________________________-
NA VOLTA CORE EL CAN, NA VOLTA CORE EL LIORE!
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

Posso suggerire due razze di uva da mensa che germogliano tardi e a maturazione tardiva in 4° epoca,
che per l' ITALIA centrale corrisponde all' incirca alla prima quindicina di ottobre.
Una è la Regina Nera, con polpa soda guscio duro, l' altra è bianca l' Almeria
grappolo alato la più tardiva, arriva tranquillamente a novembre.
Una razza a bacca piccola nera che qui viene chiamato colorino,
è adoperata per governare il vino molto buona per i tordi, ma maturazione 2°-3°
epoca prima seconda quindicina di settembre.

Romano
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

El Tega ha scritto:
Fondamentale che sia a grani piccoli; da noi piantiamo bacò, clinton e meridionale. Sono nomi usati dalle nostre parti, non conosco il corrispettivo in italiano. Per dire, l'uva americana (acini grossi e dolci) non funziona, resta sulle piante fino a gennaio. Magari qualche cesena la mangia, se proprio è disperata, ma di solito è mangiata da animali a due gambe muniti di sovrapposto...

______________________________-
NA VOLTA CORE EL CAN, NA VOLTA CORE EL LIORE!
quoto per l' uva americana nera, e' vero, discorso diverso per quella bianca, la divorano tutti gli uccelli, unico problema e' che matura troppo presto, alla meta' d'agosto l' hanno gia' finita.
quest'anno ne ho portata una pianta al capanno, sperando che in montagna maturi un po' piu' tardi e faccia comodo almeno per i merli all' apertura......
 
Lorenzo grazie della risposta....l'idea di andare in un vivaio non l'avevo presa in considerazione perchè sò dove c'è questa pianta e pensavo che tagliando delle parti che hanno fatto frutto qualche mese fà e piantandoloe subito avrei avuto dei frutti già dall'anno prossimo. Invece se ho ben capito dovrei aspettare degli anni.
Facciamo l'ipotesi "brutale".... vado dove c'è la pianta, la sradico completamente e la ripianto dove voglio io... Se si ri-radica ho già i frutti l'anno prossimo giusto? O invece non funziona così?

in teoria ...si ...ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...consiglio personale...come dice lorenzo lascia stare la talea...nelle ns zone sono lente ...se vuoi piantare nel tuo bait..usa pasture autoctone..e la indovini...
sorbo comune...sanguinello...biancospino...sono sicuri..tu sei in zona pietrosa e asciutta, d'estate la terra è un forno...al max il bagolaro ma dove hai terreno sassoso o ghiaioso(non pietre)...se non sei mai passato,alla tua sx c'è una cresta che dalla colma arriva fino alla cima delle valli gemelle..fino alla tua altezza il bagolaro attecchisce bene...perchè quella cresta è della stessa morfologia del tuo bait...se non peggio..altro consiglio...se devi piantare pianta ai lati dove sei schivato un po di ore dal sole d'estate...
per ultimo la vite candese..(sempre daccordo con lore,se attecchisce infesta dappertutto...e la trovi ovunque)..però fatti una scorta di bidoni..
ciao
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

grazie simogru, vedro' di reperirla allora ciao
L'accusa è che il Vino sarebbe colpevole di far male alla salute perchè
contiene una percentuale di tannino ritenuta dannosa all'uomo,
e anche alle donne, ma forse la ragione è che quest'uva detta Americana
contiene piu' pectina delle viti Europee, e provoca una maggior produzione
d'alcol metilico, il quale puo' causare gravi lesioni, si dice,
alla regione cerebrale.[eusa_dance.gif]
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

Vi consiglio la varietà uva Longanesi (chiamato in Romagna "Burson") e scoperto anticamente proprio da Longanesi presso il suo appostamento di caccia. A bacca nera, non è' particolarmente sensibile a malattie crittogame ed agli insetti e matura tardivamente resistendo in pianta fino a novembre inoltrato. Consiglio come portainnesto SO4, adatto a tutti i terreni.
Fabio.
 
in teoria ...si ...ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...consiglio personale...come dice lorenzo lascia stare la talea...nelle ns zone sono lente ...se vuoi piantare nel tuo bait..usa pasture autoctone..e la indovini...
sorbo comune...sanguinello...biancospino...sono sicuri..tu sei in zona pietrosa e asciutta, d'estate la terra è un forno...al max il bagolaro ma dove hai terreno sassoso o ghiaioso(non pietre)...se non sei mai passato,alla tua sx c'è una cresta che dalla colma arriva fino alla cima delle valli gemelle..fino alla tua altezza il bagolaro attecchisce bene...perchè quella cresta è della stessa morfologia del tuo bait...se non peggio..altro consiglio...se devi piantare pianta ai lati dove sei schivato un po di ore dal sole d'estate...
per ultimo la vite candese..(sempre daccordo con lore,se attecchisce infesta dappertutto...e la trovi ovunque)..però fatti una scorta di bidoni..
ciao


Il sorbo comune sarebbe il marösen in dialetto? Se si di quello non ne ho giù nemmeno una pianta ma ho giù però diversi biancú e pedabé...non conosco il nome in italiano nemmeno di questi...
Idem con il biancospino (pignatina giusto?) ne ho diversi mentre di sanguinello detto sanguaní ne ho da vendere....non so se ti ricordi ma ce ne sono giù davvero un'infinitá.
Il bagolaro non lo conosco ma questa primavera, se mi fai da maestro, andiamo su a fare un giro in montagna e mi insegni che pianta é....
L'idea della vite canadese era sia per il frutto che per dare colore...

- - - Aggiornato - - -

Se strapianti una pianta formata, il primo anno radica( forma le radici) e il secondo anno entra in produzione.

Grazie!!![15]
 
Re: VITI/UVA QUALE TIPO PIANTARE??

Io ho piantato merlot in montagna e sangiovese in collina, il merlot l'ho comprato un pò così e pensavo di aver fatto una cazzata, dopo ho letto su internet e non è male, matura anche nei climi freddi (come in montagna) e si chiama merlot perchè in Francia è rinomato che sia appetitissimo dai merli... evvai... l'unica cosa che è precose, ma il freddo di montagna dovrebbe tardare la maturazione, almeno spero..
 
Lorenzo una domanda stupida, sto provando da diversi anni a piantare vicino al capanno per ricoprirlo qualche ramo di lauro che recupero da potature effettuate ce ne sono anche di bei grandicelli, uno mi dice trapianta quando c'e' luna cosi', l'altro cosa', in primavera no autunno etc., faccio prima a comprare quattro vasetti e stop, pero' la curisita' di vedere due o tre rametti attecchire e' tanta visto che e' qualche anno che ci provo senza risultato..........consigliami grazie.
 
Io x farle radicare uso un metodo che funziona sempre. Preparo le talee con 2-3 gemme e le infilo con una gemma dentro un secchio nel cui metto un misto di sabbia fine e di terriccio. Quindi metto acqua fino a coprire la sabbia e le metto in un locale non freddo tenendo la sabbia sempre umida. A primavera vuotando il secchio si saranno formate le radicette e quindi le trapianto in vaso x il primo anno.
L anno successivo saranno gia' belle vigorose e pronte x essere piantate.
P.s. Piu' che la canadese io cercherei delle vecchie viti da cui spuntino dei tralci sulla base. E' il vecchio portainnesto che produce uva con grappoli radi e acini piccoli molto appetiti.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto