Re: ai cultori del cal.28

DOC ha scritto:
di che diametro è?le fai sotto un trapano a colonna?se si a quanti giri fai andare il trapano?quanti millimetri togli di svasatura? è una fresa generica o è indicata x la plastica?scusa tutte queste domande ma sono uno con la mania della perfezione,grazie DOC

Ciao DOC, volevo solo dirti di non risparmiare sulla fresa....Ne ho acquistata una da 19 euro per risparmiare e invece di svasare il bossolo lo faceva diventare come un cono rovesciato senza asportare plastica. L'ho riportata indietro e ho preso quella da 27 euro che funziona perfettamente....Chi più spende meglio spende....Ciao.
 
Re: ai cultori del cal.28

Paolo82 ha scritto:
Tornando al "nostro" calibro 28, visto che questa discussione a quanto pare è una "evergreen", evito di aprire un nuovo post e chiedo a chi ha esperienza in tale calibro un consiglio. Ho intenzione di acquistare una doppiettina in tale calibro, molto probabilmente una Sabatti. Notoriamente, tale tipologia di armi, al contrario dei semiautomatici, soffre un pò nell'utilizzo eccessivo e prolungato di cariche troppo pesanti, essendo tra l'altro spesso bancate a 1040 bar (PSF *) invece che a 1370 bar (PSF **). Pertanto sono indeciso su quali cariche impiegare per non stressare l'arma. Non gradendo poi l'impiego di cariche esasperate nei piccoli calibri pensavo di adottare una carica di 18 grammi di pb. 12 per allodole, pispole e fringuelli (sperando sempre nelle deroghe [allah.gif] ), un'altra di 20 gr. di pb. dal n. 10 al n. 8 per tordi, merli, gazze e qualche tiro al percorso caccia ed infine una carica di max 21/22 gr. (i 24-25 grammi li impiego già col cal. 20) di piombo grosso per la stanziale e migratoria maggiore. Utilizzando una polvere semi-vivace tipo la Sipe per i 18 gr. ed una progressiva tipo Tecna per i 20/22 grammi, secondo voi posso realizzare buone cartucce che non mettano a dura prova la resistenza di una doppiettina? O piuttosto sarebbe meglio mantenersi su cariche più basse tipo 17/18 grammi?

Al tuo posto mi concentrerei sulle cariche da 18 gr ed in particolare mi preoccuperei di trovare un ottimo piombo. Se scegli la taglia del piombo oculatamente puoi fare a meno di cariche piu' pesanti per quasi tutte le applicazioni che hai indicato. Piombo 11 per tutta la piccola migratoria, piombo 8-1/2 (quello da double-trap) per le gazze ed il percorso caccia. Ovvio che la portata non sara' quella di altre scelte ma, in particolare quella con l' 11 per la piccola migratoria, non sara' nemmeno tanto corta, diciamo orientativamente 25 metri.
Il piombo 11 in se' e' letale per un tordo o un merlo anche a 30 metri. Quindi serve solo che ci sia il resto. Adottando questa scelta (cioe' 18 grammi) dove la pressione sara' bassa puoi ottenere piu' facilmente ottime velocita' unite a ottime rosate, sia come distribuzione che penetrazione.
Al limite le cariche piu' pesanti le prendi in considerazione in un secondo momento, solo se vedi che 18 grammi non ti bastano.
Per migratoria maggiore e stanziale dipende da cosa intendi.
Ma comunque se hai queste preoccupazioni circa la robustezza e/o vuoi tirare un po' piu' lungo io userei il cal.20!
Ciao
 
Re: ai cultori del cal.28

Eccovi delle tabelle aggiornate di ricarica e attenetevi scrupolosamente a questa. La dose che avete inserito con la JK6/b è pericolosa ed improponibile.
 

Allegati

  • DOSI CALIBRO 28 forum.zip
    4 KB · Visite: 0
Re: ai cultori del cal.28

grazie gianfranco proverò sicuramente, ma ke pensi se ne carico 50 con il contenitore h38 possono aiutarmi x tiri di recupero oppure gia va bene la strozzatura 2 stelle? un saluto mille grazie.............dimenticavo poi magari voglio sapere com'èandata li in spagna :) in bocca al lupo
 
Re: ai cultori del cal.28

Kappa ha scritto:
sono davvero stupesatto ma chiederei ad alex se ci ha messo anche la polvere ed il piombo
visto che il post l'ho aperto io e ti garantisco che anche io riesco a chiudere a 62mm ma ritenendomi l'ultimo di quelli che sanno qualcosa mi chiedo ma tu ci fai o ci sei,DOC,p.s. nn abbiamo bisogno di miscredenti
 
Re: ai cultori del cal.28

Un solo mm nel piccolo calibro 28 potrebbe far innalzare le pressioni anche di 100/120 bar. Mi sembrano più che sufficienti per decretare la tua cartuccia pericolosa.
 
Re: ai cultori del cal.28

Scotti ha scritto:
Eccovi delle tabelle aggiornate di ricarica e attenetevi scrupolosamente a questa. La dose che avete inserito con la JK6/b è pericolosa ed improponibile.

Caro Scotti, per l'ennesima volta, grazie. Questa tabella proprio non l'avevo ancora trovata!
L'hai messa a punto tu? Se così è...... [allah.gif] .....
Ciao.
Gianfranco.
 
Re: ai cultori del cal.28

Penso che non molti di noi siano propensi a spendere così tanto. Presumo che quanti lo hanno preso, lo hanno fatto per trovare nuovi stimoli nell'attività venatoria mossi proprio dalla passione innata per questa attività sportiva così come noi la intendiamo. Io,ventista convinto, mi sono concesso un sovrapposto della Investarm e in tutta franchezza dopo varie padelle, quando ho preso maggiore dimestichezza con questo nuovo fucile, sono rimasto sbalordito dei risultati avuti, ma la soddisfazione maggiore è derivata dal fatto di averli ottenuti con l'impiego di cartucce caricate da me.
Cordialità
 
Re: ai cultori del cal.28

Ciao DOC. Io con lo strozzatore crio *** del benellino 28 ho fatto dei gran bei tiri paragonabili al *** del 28 Franchi a molla che, come tu ben sai, ha una canna eccezionale. Il ** non l'ho provato e non ti so dare ragguagli sulle differenze. Questi tiri che ti dicevo li ho fatti principalmente a tordi in Spagna quest'anno e a colombacci in Irlanda due anni fa. Ovviamente con numerazioni di piombo diverse.
Questi gli assetti:

1) - bossolo Fiocchi 70 (sia tipo 3 che 1) con 615 + TECNA 1,05 + coppetta (da bior) + sughero agglomerato quanto basta (farete le dovute prove) + feltrino Siarm da 6 mm + 22 gr. pb 7 + chiusura stellare con cartuccia finita a circa 62 mm. Posso garantire che con questo assetto, con il Franchi con strozzatore int/est *** ho fatto dei tiri ragguardevoli anche intorno ai 30 metri....ai colombacci.
L'ho usata, con ottimi risultati e bei tiri, con 12 e 10, anche per i tordi con il benellino.

2) -bossolo Fiocchi 67 tipo 1 con 615 + TECNA 1,00 + coppetta + sughero agglomerato q.b. + Gualandi 37 o 40 a seconda del piombo (se volete che la carica stia tutta nel cont. eventualmente usate il 40 che è più capiente rifilandolo se del caso di quanto necessario) + stellare con cartuccia finita a 59 mm. Questa carica mi ha dato grosse soddisfazioni e l'assetto permette l'utilizzo della 37 o 40 che diversamente, con dosi intorno ai 22 grammi, è rognoso per le altezze. Il sughero agglomerato (non troppo compresso) crea un cuscinetto che giova alla rosata e alle pressioni. Questa cartuccia l'ho usata con profitto sia con piombo 10 e 12 per i tordi che con il 6 o 7 per la stanziale.

3) - bossolo Fiocchi 70 + 615 + Gualandi Bior o contenitore normale 1 gr. F2x36 + 20 gr. pb + stellare

4) - bossolo Fiocchi 70 + 615 + Gualandi bior o cont. normale 1,05 gr. REXx36 + 20 gr. pb + stellare

Con entrambe, a tordi, con il Benellino ho avuto grosse soddisfazioni. Nulla vieta, per queste due ultime cariche, l'uso di piombo adatto a prede più grosse e di usare l'assetto di cui al punto 2) ovviamente "dedicato".

Non ho mai confezionato ne acquistato cartuccioni da 25/28 grammi perchè, opinione personalissima, snaturano in un certo senso il calibro. Se però qualcuno di voi ha provato con soddisfazione cartucce casalinghe con queste grammature (non mi interessano le commerciali) sono sempre permeabile ai consigli ed ai suggerimenti e sarò lieto di testarle.

Evviva il 28!

Ciao.
 
Re: ai cultori del cal.28

Errata corrige... alla fine l'incisore in acciaio, che dovrebbe essere Cortini e Pezzotti, l'ho comprato per 65 euro, dopo aver giurato al mio armiere di non dirlo a nessuno, dato che ad altri clienti, forse un pò meno affezionati di me, l'ha venduto a un (bel) pò di più...
 
Re: ai cultori del cal.28

Io uso il 48 al fenice della franchi. Le cartucce che sparo sono tutte caricate da me max 22 grammi con la tecna. Tempo fà su un'altra discussione parlavano molto bene delle fiocchi 24gr hp usate nel crio 28 della benelli e non avevano avuto nessun inceppamento. Comunque con la tecna si può arrivare fino a 28gr per 1,12 di polvere nei bossoli da 70 e cambiando borra si può fare l'orlo stellare o tondo. Naturalmente con fucili strutturalmente robusti.
 
Re: ai cultori del cal.28

P.S.
Probabilmente l'altezza non viene specificata perche' i dati presuppongo la ricarica di bossoli sparati. Percio' e' quella della cartuccia originale (la Super-X da 28g) o una frazione piu' serrata.
 
Re: ai cultori del cal.28

OK, grazie lo stesso. In questo periodo sono un pò rinco (crisi di astinenza venatoria?) in effetti vado in edicola e lo compro.....non avevo focalizzato aprile....
Comunque non sapevo ci fosse il "copyrigghete"...
Ciao.
 
Re: ai cultori del cal.28

MicMar ha scritto:
Scotti ha scritto:
Eccovi delle tabelle aggiornate di ricarica e attenetevi scrupolosamente a questa. La dose che avete inserito con la JK6/b è pericolosa ed improponibile.
Ciao, legendo questa tabella penso che dovrei comunicare a mio zio la pericolosità della sua carica! e penso inoltre che la polvere che dovrebbe mettere sia la JK3 e non la JK6 non vorrei si fosse sbagliato!
Grazie.
Infatti è quello che non mi convinceva da subito.... [sportschiri.gif] ....ciao.
Gianfranco.
 
Re: ai cultori del cal.28

Ho da pochi giorni acquistato anche io una doppietta Zabala cal. 28. A vedersi è davvero bella e per quello che costa non è affatto male. Ho sparato meno di una decina di colpi, ma sembra che le canne abbiano una buona resa balistica. Ora per la doppiettina vorrei caricare una cartuccia per cacciare fagiani col cane. Essendo un basculante per altro non provato a 1370 bar, ma a 1040 bar, non voglio ricorrere a cariche troppo forti. Pensavo di caricare in bossolo Fiocchi 28/65 con 615, MBx36 in dose di gr. 0,95x20 di piombo nr. 6, con coppetta in plastica, borra in sughero e orlo tondo a mm 61. Cosa ne pensate? E' una carica che può andar bene nella doppietta o è troppo spinta?
 
Re: ai cultori del cal.28

Salve a tutti, vorrei porre alla vostra attenzione un quesito (di non facile soluzione). Ho acquistato pochi giorni addietro un benelli raffaello in cal.28, quest'arma presenta una particolare caratteristica, ha un diametro di anima di 13,8, penso che la benelli abbia adottato tale misura per migliore il funzionamento del sistema inerziale nel piccolo calibro.
Fin qui ci siamo, ma gli strozzatori in dotazione hanno un diametro nell'invito di 14,20 per finire a 13,40 il *** e 14,20 il *****; secondo la mia scarsa conoscenza balistica tali strozzatori presentano ben 3 problemi:
1) un salto di 4/10 è eccessivo, in special modo in un calibro ventotto in cui tutto viene rapportato (valore di strozzatura, lunghezza canna etc.) e sicuramente pregiudica la qualità delle rosate e la tenuta dei gas.
2) Il restringimento finale a 13,40 di 4/10 non è distribuito in 7cm di strozzatore, perchè in realtà in 7cm vi è un restringimento di 8/10, dunque uno strozzatore che in 7cm restringe di 4/10 sarebbe sicuramente + efficace.
3) il cilindrico in realtà presenta una strozzatura di -4/10.
Per ovviare a tali problemi ho deciso di contattare la Gemini e la Aspertiro, la prima mi ha risposto che i loro strozzatori hanno un invito di 14,3 14,4 (superiore ai miei strozzatori di serie), cio è giustificato dal fatto che in commercio esistono anche i raffaello 28 con anima 14,1, capendo che il loro è un prodotto commerciale e generico ho chiamato la aspertiro sperando di ottenere qualcosa in più. Telefonata sprecata, questi mi hanno risposto con una sicurezza forse eccessiva che nell'invito dello strozzatore ci deve essere una differenza di 2 decimi per parete, ovvero 4 decimi in totale e che tale differenza non influenza minimamente la resa finale e che i loro strozzatori sono così realizzati.
Alla fine ho capito che questo "modus operandi" è dettato solo ed esclusivamente da 2 fattori, in primis la sicurezza ed in secondo luogo la totale compatibilità in armi con diverse caratteristiche. Difficilmente mi convincerò del fatto che uno scalino di 4 decimi non abbia influenza negativa sulla resa finale dall'arma, per chi magari cercherà di convincermi del contrario, vi dico che la Perugini & Visini realizza (non in cal.28) degli strozzatori su misura (bisogna mandare la canna) che hanno un'imboccatura uguale al diametro dell'anima e che il risultato finale è identico ad una canna fissa, ho preso la Perugini come esempio perchè è un'azienza tra le migliori (se non la migliore) come qualità e prestigio dei propri prodotti.
Adesso chiedo a chi ha una appropriata conoscenza della balistica e degli strozzatori esistenti in commercio, magari artigianali, a chi posso rivolgermi per avere un prodotto veramente valido e specifico per la mia arma che possa migliorare il rendimento degli strozzatori di serie?
Ringrazio chiunque voglia aiutare a fare chiarezza su questo argomento.
 
Re: ai cultori del cal.28

MUARMAULIN ha scritto:
DOC ha scritto:
di che diametro è?le fai sotto un trapano a colonna?se si a quanti giri fai andare il trapano?quanti millimetri togli di svasatura? è una fresa generica o è indicata x la plastica?scusa tutte queste domande ma sono uno con la mania della perfezione,grazie DOC

Ciao DOC, volevo solo dirti di non risparmiare sulla fresa....Ne ho acquistata una da 19 euro per risparmiare e invece di svasare il bossolo lo faceva diventare come un cono rovesciato senza asportare plastica. L'ho riportata indietro e ho preso quella da 27 euro che funziona perfettamente....Chi più spende meglio spende....Ciao.

Straquoto. Meglio spendere una volta sola e bene che non fare tentativi che poi non ci soddisfano.
 
Re: ai cultori del cal.28

per pippoada:

torno dall'edicola....hanno Sentieri di Caccia marzo 2010 e non ho potuto verificare perchè sigillato.....mi confermi aprile 2010?
Anche perchè l'edicolante sostiene non sia ancora uscito....almeno qui a Vallecrosia (Liguria provincia di Imperia).

Puoi, per favore, verificare?

Ciao e grazie.
 
I bossoli di altre colorazioni ci sono ...io ho trovato anche quelli trasparenti 28/70 t3
 
Re: ai cultori del cal.28

Paolo82 ha scritto:
Grazie del consiglio Flagg. In effetti pensavo, una volta acquistata la nuova arma, piuttosto di partire già da subito con cartucce spinte, di provare sul campo cartuccette da 17/18 grammi e vederne la loro efficacia sui selvatici, prima di passare ad altro. D'altronde, per me che impiego abitualmente e con grande soddisfazione il cal. 20 con 24/26 grammi, non avrebbe senso impiegare un calibro inferiore con cariche di piombo uguali.
Il mio ragionamento era che una dose medio/pesante di 20 grammi, spinta da una polvere progressiva come la Tecna potesse magari fornire qualche metro in più di portata, fornendo pressioni non credo superiori ad una 18 grammi caricata con Sipe e quindi senza stressare troppo l'arma, tutto qui.
A questa ipotesi ero giunto leggendo un test sul sito della SIARM: http://www.siarm.it/product_info.php?cP ... cts_id=469.
Addirittura qui provano a caricare la Tecna PPT in dose di gr. 1,05x20, bossolo 28/65 con 615, ottenendo V1 di 401 m/sec. e 680 bar di Pmax.
Io pensavo di fare lo stesso assetto con solo 0,90 gr. di polvere...

Allora prova con questa ma non cambia il concetto che volevo esprimere prima. Avere 18-20 grammi n.11 e' come averne piu' o meno 26-28 del n.10 come numero totale di pallini e siccome la letalita' (per la piccola migratoria) almeno fino a 30 metri dipendera' piu' dalla rosata effettiva della tua cartuccia, sia come distribuzione che penetrazione, che dalla dimensione del pallino ( cioe' 10 o 11), secondo me avere il piombo 11 non e' un problema: basta che sia di buona qualita'!
L'altra cosa e' che, sempre secondo me, avere troppa scelta del tipo 18 grammi n.12, 18-20 grammi n.11, 20-21 n.10 e' vantaggioso solo in teoria. In pratica e' meglio non avere scelta e concentrarsi al meglio... [lol.gif]
Poi, usando una doppietta, hai gia' due strozzature.
Non so aiutarti sugli assetti.

Ciao

P.S.
Guardando nel link: la rosata si chiama pattern, non rosy... [Trilly-77-24.gif] :mrgreen:
 
Re: ai cultori del cal.28

Kappa ha scritto:
ciao pennino sono kappa da monopoli il remington bello ma pesa circa 2900 grammi eccessivo peso per un 28.
Sì Vincenzo hai ragione è un pò pesantuccio ma mi ci voglio affezionare e poi vediamo come va a finire...chissà magari rinnego il cal 12 per i tordi ihihihihihih [Trilly-77-24.gif]
Ciao a presto. :wink:
 
Re: ai cultori del cal.28

A così sarei io che aggredisco ? Fino a prova contraria sei tu che hai scritto "Non ti sembra vi siano un po' troppe supposizioni nelle tue argomentazioni?" e qui già mi dai dell'incompetente, poi scrivi "Ma ho come l'impressione che tu voglia sempre fare il gallo del pollaio......" e questa mi sembra un'altra offesa, ma poi non ti basta concludi dicendo "Ricorda che la conoscenza è fatta anche di umiltà......" quindi mi dai anche il consiglio finale.
Ricapitolando, in 4 righe dici 1)che sono incompetente, 2) che faccio sempre il gallo nel pollaio, 3)che non ho umiltà.

Cosa devo risponderti ? Tu non mi hai mai visto, non mi conosci, non conosci il mio grado di preparazione e nonostante questo ti permetti di scrivere frasi come quelle appena citate. E questa non la chiami aggressione verbale ? E cosa sarebbe ? Un amichevole scambio di opinioni fra amici ?
Io Gianfranco sono parecchi anni che sono qui e non mi sono mai permesso di dire le frasi che hai detto tu a me in pubblico, nemmeno ai più incompetenti e amanti dei misturoni.
Vedi tu.
 
Re: ai cultori del cal.28

si la bindella è quella in carbonio però ha dei ponticelli piccoli x il blocco a me piace la canna con il mirino tipico della benelli,ma altri caricatori o esperti nn c'è ne sono????? possibile che il 28 abbia cosi pochi ma bravi estimatori ?????? mi piacerebbe anche la consulenza dei moderatori,DOC
 
Re: ai cultori del cal.28

MUARMAULIN ha scritto:
Ciao Paolo. Grazie per il tuo apprezzamento. Mi ha fatto molto piacere. Per me, visto che la dose di TECNA è centrata, anzi, con la tonda potresti provare 1.05, è un problema dell'estrattore. Ho usato parecchio il Franchi 48 AL e con un lotto di bossoli Fiocchi, addirittura mi strappava letteralmente il fondello! Non credo si tratti di sovrapressioni. Potresti provare a girare la boccola del freno molla del tuo Franchi. Non vorrei fosse posizionata in modo da frenare poco per le cariche leggere e riarmasse troppo violentemente tirando i 22 grammi della TECNA. Anche se la carica con la GM3 non dovrebbe farlo. E' una mia supposizione che non so se ha un fondamento....comunque si può sempre fare una prova.....o sentire che dicono coloro che veramente sanno.
Ciao.
Gianfranco.

In effetti sembra strano anche a me che la carica 1,00x22 di Tecna sia troppo "pepata". Appena ho un pò di tempo smonto l'astina del fucile e controllo la posizione della boccola del freno molla, anche se dovrebbe essere in posizione "tutto freno". Giacchè ci sono... Attualmente il mio Franchi riarma qualunque cartuccia, anche con soli 17 grammi. Qualora la boccola attualmente fosse in posizione "mezzo freno" e cambiandone la posizione non dovesse più riarmare le cariche leggere, posso lasciare tutto come sta e tranquillamente tirare cartucce da 21/22 grammi a "mezzo freno" o l'arma potrebbe danneggiarsi?
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto