Re: Gita sul Delta

A proposito di fucili:
...sempre quella prima mattina con Lando in postazione - è quella foto dove si vedono stampi in acqua - erano giunte quasi le 8,30 ed il mio partner aveva già fucilato una ventina di becchipiatti lasciandone a galleggiare più della metà oltre la famosa oca ove è rimasto incantato a vederla cadere (non ha torto, era una vecchia scafata da oltre 4 kili che ha fatto un tonfo e relativo splash in acqua notevole) che per allentare la sua di tensione gli dico: capo, ci facciamo un te ?
Mi sorride giovialmente come suo solito, si siede, poggia il benedetto fucile e inizia ad armeggiare con il thermos.
Eravamo li che si sorseggia che sento un unico CLAKGANG di lontano e mi irrigidisco.
Con la coda dell'occhio guardo Lando ma lui non l'aveva sentito e gli dico: oche.
Si stoppa con il te tra bocca ed esofago che a momenti si strozza, delicatamente poggia in terra del barchino te e bicchiere, si camuffa meglio il viso e mi guarda con tutta l'attenzione possibile per sentire un eventuale altro richiamo.
Per alcuni istanti, che sembrano minuti...nulla, ma le vedo lontanissime a circa 1 km alte nel cielo sulla destra dietro di lui.
Gli faccio cenno con la mano ma tenuta bassa e parte il richiamo.
A questo suono cambiano traettoria e si dirigono verso di noi: sono 7.
Lando, sono sette, quindi la dispari per forza verrà, ma... sta fermo e calmo.
Velocemente arrivano e son alte oltre cento metri sulle nostre teste.
Inizia il balletto del su e giù, su e giù, passo e ripasso sempre sulle nostre testa ma gradatamente abbassandosi.
Sta storia dura già da oltre 10 minuti e lui sempre fermo con mani in tasca per nascondere il chiarore della pelle, viso in giù per non mostrare gli occhi ed io che le seguo solo con lo sguardo incappucciato e passamontagnato.
Passano una ennesima volta dal di dietro e, stranamente, 4 si staccano virando a sinistra e...van via.
Che c@zzo è successo ? Ti sei mosso ?
Lui immobile con un fil di voce, quasi fremula, mi dice: no
Allora gli dico: le tre stanno prendendo il vento e ci vengono davanti, in bocca; sono quasi a tiro quindi, ora che arrivano, tiro o non tiro...diamogli.
Lui mi sorride e mi riporta alla realtà: diamogli ??? Io gli dò, tu..niente, non hai fucile !!!
Che stro nzo di amico !!!
Quelle avanzano dinanzi a noi abbassandosi ed io... VAIIIIIIIIII !!!!!!!!!
Si alza e fulmina la prima, la seconda tenta di impennarsi ma sbatte in acqua e la terza gli spiuma la coda.
Impazzito di gioia rimane in piedi ad osservare le cadute e gli urlo: ridagli che quella se ne va. Gli tira e la fulmina tutto contento restando in piedi.
Lo sgrido ancora dicendogli: RICARICA SUBITO possono tornare le altre 4 !!!
Cosa che puntualmente accade dopo qualche secondo ma avendo visto sta "pertica" in piedi di lontano, anche se basse, a 100 metri da noi, virano, ci salutano e vanno.
In conclusione, 2 considerazioni sempre in Delta:
a) sia le oche che le anatre (non tutte queste però) anche se fucilate o sentito lo schioppo posson tornare
b) se si può portare il proprio fucile è meglio.
Infatti Lando con la sua arma, quel giorno con me, avrebbe potuto metter giù minimo ancora il 40% in più di ciò che è stato il risultato finale.
Mimmo Tursi
 
Re: Gita sul Delta

mimmotursi ha scritto:
...e tu sei il genero di Don Salvatore Liaci da Bitonto ???
Delle due l'una: o hai rapito sua figlia e quindi poi l'hai fatta tua moglie, oppure quella SANTISSIMA Donna, passando per strada ti ha visto ed ha fatto l'Opera Buona della sua vita raccattandoti !!!!!!! [rire.gif] [rire.gif] [rire.gif]
Ti abbraccio
Mimmo

.....e tu devi avere una sfera magica oppure di anni ne hai 57 al quadrato! [allah.gif]
delle due c'hai preso con la seconda, stavo lavando i vetri vicino al semaforo! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 
Re: Gita sul Delta

ecohunter ha scritto:
Mimmo ma con quello scafo bianco ci facevate lo sci nautico? :mrgreen:
Scherzi a parte, complimenti a tutta l'allegra brigata! [eusa_clap.gif]

Nicola,
quello è il motoscafo più importante di tutti con un 150 HP che tiene la furia del Danubio specialmente quando i cacciatori arrivano con vento a 40/50 kmh e a -10° ed in 10 / 15 minuti ti porta SICURO dalla terra ferma al pontone !!!
Chiedi a Lando e gli altri.
Sapessi il costo.....
Ciao e il prossimo anno...non cercare scuse che ti voglio con me.
Baci ai cuccioli
Mimmo Tursi
 
Re: Gita sul Delta

Lando, ma che c'avevi ..... l'occhio con la "tenebria" e la "mano allergica" al NON fermare in acqua un ferito ???? [5a] [5a] [marameo.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Gita sul Delta

lando ha scritto:
mimmotursi ha scritto:
Stefano 123 ha scritto:
Bellissima avventura Ste e raccontata in modo veramente emozionante...
ps.ma il che caxxo di Mimmo era alla Banfi ???

Ciao Stefano,
me la spieghi per favore ?

ps.ma il che caxxo di Mimmo era alla Banfi ???

Ciao, grazie
Mimmo Tursi

Credo intendesse chiedere se l'hai detto con lo stesso accento di Banfi..... [rire.gif]

Ecchecchezzo........ :mrgreen:

esatto [lol.gif]
 
Re: Gita sul Delta

Stefano,
Michele mi autorizza a pubblicare questo suo messaggio e mi promette di far paret dei nostri di MIGRA prestissimo.
....................
Grazie Mimmo di ciò te ne fa onore, esternare il nostro spirito di adattamento che abbiamo avuto a qualunque situazione negativa ci si è proposta contro, ma questo penso debba far parte di un essere umano temperato, saggio, comprensivo e che non si fermi davanti a nulla per raggiungere l’obbiettivo richiesto che sicuramente era principalmente di fare GRUPPO UNITO, AMICHEVOLE e con questo portare a casa un buon ricordo sia venatorio ma oltretutto positivo su ogni aspetto, sociale umile e umano.

Per questo ringrazio tutti perché non è facile fare incontrare 10 persone di cui molti neanche si sono mai visti e poi rilevarsi un gruppo che sembra conoscersi da sempre, questo a dimostrazione che il VERO CACCIATORE che ama la natura la rispecchia in tutto e per tutto anche e soprattutto nel rapporto UMANO.

Grazie e spero che con l’aiuto di Mimmo (che paraculo che sono…haaaaa) ci ritroveremo gli STESSI insieme di nuovo. O comunque sia sempre in ogni luogo

Un abbraccio

Michele
 
Re: Gita sul Delta

Boniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii......................
[6] [6] [6]
 
Re: Gita sul Delta

In tema di anniversario per i 150 anni dall'unità d'Italia e parafrasando il grande Garibaldi, rispondo "OBBEDISCO" ! [30]
Sarà per me un onore e sicuramente un'esperienza indimenticabile! Ciao
 
Re: Gita sul Delta

Purtroppo No, caro mimmo, non posso venire x tempo familiare ridotto a disposizione; ma un vero ..... Prof di greco o filosofia ti boccerebbe xchè "demiurgo" è parola nobile filosofica platoniana: "nume (persona molto considerata: Cosmi) che costruisce l'universo ordinando la materia bruta (acciaio-fucile) a somiglianza delle Idee (pregetto geniale ed unico)".

In altre parole ..... fai pure quello che vuoi, segui il "demiurgo", ma resta certo che x il fucile col freddo intenso x una rapida pulizia meccanica ed il suo funzionamento è meglio qualcosa di simile al Kerosene o gasolio o derivati (con evaporazione) ..... piuttosto che l'olio d'oliva che può ghiacciare anche esso: ça va sans dire, in chimica pratica ..... ed applicata semplicemente x aver avuto l'umiltà di ascoltare vecchi cacciatori saggi, semianalfabeti e praticoni vari (come me) che possono risolvere problemi ....., non certo demiurghi o la reclam pubblicitaria di formidabili oli che puntualmente deludevano nella realtà effettiva di caccia con temperatura anche superiore a quella ..... .
Certamente è più intrigante e rilassante parlare coi "demiurghi" ..... . Bye
 
Re: Gita sul Delta

A mimmoooooooo, NON è però questione di delta o meno, ma di "fucile versus ghiaccio" OVUNQUE x chi va in valle od in montagna ..... : nessun fucile va lubrificato in quelle condizioni, anzi va asciugato ..... e va pulito a casa-caldo con soluzioni altamente volatili e che evaporano velocemente, ricordando che anche l'olio di oliva ghiaccia ..... spostandosi solo l'asticella in basso del livello termico di "solidizzazione" e ..... attriti-tappi-strati rigidi conseguenti nel fucile.
Forse le plastiche degli shell si possono contrarre nelle cartucce (certamente le rese saranno inferiori), ma sorry ..... esistono le molle di compressione-spinta: sono quelle che devono perfettamente funzionare ed aggiustare eventuali minime contrazioni, altrimenti le 65-67mm un Cosmi non le mastica ?? [meaculpa.gif]
Poi non è tanto il solo -14°, quanto i venti ed altre cadute eventuali meteoriche, ..... xchè i fucili sono perfettamente in grado di funzionare tranquillamente con quelle temperature con accorgimenti minimali e di esperienza. [rire.gif]
Nel frattempo sognamo tra balaclava, maschere termiche, mephisto, mutande tattiche di lana, magliette della salute della nonna, goretex, waders in neoprene, ecc. le incoppate di anatre ed oche ..... coi fucili funzionanti però !!! E che kaiser ..... vuoi proprio rovinare la poesia. [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Gita sul Delta

Cari Mimmo e 58Beppe, ripensando alle vs schermaglie dialettiche, vi sarete accorti che sono il frutto, non solo di forti "personalità", ma anche dei diversi contesti in cui vivete la caccia ai tanto amati becchi-piatti???
Da quanto leggo nella sez. Acquatici, 58Beppe è un luminare della caccia agli acquatici in ambiente vallivo (e non solo), mentre Mimmo, è un cronista d'assalto dal Delta Danubio (e non solo), ambiente selvaggio ed intatto come Dio l'ha creato! Va da se, che certi rimedi così caserecci, come l'olio usato da mimmo in situazione di emergenza, non sono presi in considerazione da 58Beppe, le cui giornate in valle, son corroborate da ausili e comodità, necessariamente diversi che in postazioni più improvvisate. Personalmente, non ho ancora avuto occasione di vivere l'esperienza della cacciata in contesti naturali e selvaggi come il Delta, ma, avendo vissuto invece quella in valle, posso almeno parzialmente arrivare a questa conclusione! In valle non si lascia nessun dettaglio al caso, dal 2° fucile (che portarsi dietro in Delta dev'essere + faticoso, quindi ci si rinuncia, presumo), alla stufetta a gas da tenere in botte, la cappottina a copertura della botte, il reggifucile sul bordo, il contascatti per tenere i conti dei capi abbattuti, la bottiglietta per la minzione, il termos del caffè e la colazione, la bomboletta di olio lubrificante, ecc. ecc. Dubito si possa trasportare un tale armamentario in posti dove, magari, c'è da percorrere a piedi anche 6/700 mt di sentieri intricati, nel folto della vegetazione lacustre?! A quel punto, l'arte dell'arrangiarsi, diventa dote essenziale!
Certo, la caccia in valle ha il suo fascino, per svariati motivi: per la possibilità di praticarla in pochissimi posti in Italia e con il potenziale di carnieri d'altri tempi, ormai preclusi alla maggior parte dei cacciatori italiani e riservata ad una ristretto numero elitario; gente del calibro di Roby Baggio, che mi risulta avere quote nel Delta del Pò, oppure di Armando Arcangeli (Valleverde) e Gianfranco Mazzotti, che ho conosciuto fino a quando detenevano le quote societarie presso la Terra Apuliae (Manfredonia). Certamente, assistere all'organizzazione certosina che la distingue, al rituale della cena serale e tanti dettagli che ho descritto in altra discussione, perchè impressionato da una forma di caccia così virtuosa e diversa da tutte le altre, allora, mi portava a credere fosse la migliore in assoluto! Ma quando ho cominciato a leggere le cronache di mimmo dal Delta, ho cominciato a pensare che quella realtà, riservi emozioni diverse, altrettanto intense e più veraci, sudate, apprezzate (almeno così presumo, potrò affermarlo solo dopo aver provato, spero la prox stagione), che inducono ad abituarsi a certe stilità della natura e sviluppare un conseguente senso di identificazione con l'ambiente ospitante!
Mimmo e 58Beppe, due eminenze della caccia agli anatidi, due personalità di rilievo per cultura, curriculum professionale e rango, ma due filosofie diverse d'intendere la caccia e probabilmente anche la vita!
Credo di aver seccato abbastanza anche per oggi, la mia dose quotidiana di vaccino anti-litigio l'ho dispensata, lasciatela agire sotto pelle. [lol.gif]

P.S. : Caro Mimmo, in te ravviso molte similitudini con la buonanima di mio suocero, (anche lui avvocato, tuo quasi compaesano, magari lo conoscevi anche l'avv. Salvatore Liaci) il quale, pur essendo una certa personalità degli anni '70-'80 nella provincia barese, manteneva un basso profilo, privilegiando i contesti più popolani, le rimpatriate tra amici, affollati banchetti che elargiva a profusione, ecc. , con mano tesa a tutti! Persone così, nel bene e nel male, faran sempre parlare di se, per questo sono impaziente di stringerti la mano ! :wink:
 
Re: Gita sul Delta

Complimenti ragazzi, con la vs splendida avventura riuscite a rivitalizzare il ns desiderio di forti emozioni, vedremo di curarlo per i prossimi 7 mesi, agoniando poi a ricalcare le vs gesta! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [20] :wink:
 
Re: Gita sul Delta

lando ha scritto:
cicalone ha scritto:
Hai capito eravate con Paolo Bocchini? Salutatemi Paoletto quando lo vedete sono anni che non lo sento piu'....

Basta che vai su http://www.anatidi.it e lo trovi lì.. è il creatore del sito nonché Presidente dell'associazione ANGRA collegata al sito.
Puoi anche iscriverti alla mailin list. [spocht_2.gif]


Sono gia' iscritto da un po' ma non riesco piu' a vederlo pur abitando a Ostia tutti e due, altra cosa era quando il padre aveva il negozio di caccia a Ostia e ci vedevamo spesso e volentieri....conto di rivederlo quest'anno a Orbetello alle poste.....
 

lando

Membro dello Staff
Supermoderatore
Utente Registrato
Messaggi
6,604
Punteggio reazioni
467
Punti
443
Visto che lo "Spazio Pubblicitario" è stato chiuso, ripropongo qui il mio racconto, così metto anche le foto....

mimmotursi ha scritto:
Carissimi Amici Acquaioli,
buonasera.
Sono le 19,00 ora di Atene e sono in Porto di Igoumenitza, dopo 1400 km. pronto per tornare a casa, a Palo del Colle (Bari).
Dopo che l'ultima cacciata di 9 meravigliosi e stupendi AMICI CACCIATORI si è conclusa ieri sera, non avendo possibilità di farmi la chiusura, son ripartito con una voglia di caccia SPAVENTOSA.
Di questa cacciata non vi racconterò nulla perchè, pur io non sparando per un mio personale problema di "salute", la ritengo la più bella, divertente, goliardica, amicale, specialistica e particolare degli ultimi 10 anni.
Dicevo che non ho sparato ma ho accompagnato in postazione ogni giorno uno di loro e mi son divertito moltissimo nel vedere tutta la Grandezza di Madre Natura esternatasi con il clima, i venti, la neve, il fiume, l'acqua, le correnti, i canali, i chiari, il ghiaccio, le canne, le paludi e tanto altro sino a giungere a quel fantastico universo che ingloba l'uomo cacciatore con le sue amatissime prede dal beccopiatto.
I "ragazzi" son stati CACCIATORI CON TUTTE LE "C" maiuscole, comportandosi e praticando questa passione esattamente come è nello spirito di questo nostro CLUB, accettando gli inconvenienti senza piagnistei da clienti viziati e tirandone fuori il meglio, sfruttandolo e capovolgendo il tutto in loro favore.
Il numero dei capi raccolti e delle cartucce esplose, come sostengo da sempre, non è importante perchè SEMPRE SOGGETTIVO e influenzabile da fattori esterni.
Mi fermo qui perchè vi è in questo Forum chi saprà raccontarvi il tutto senza essere di parte come me.
Lasciatemi ringarziarli ancora una volta SOLO ED UNICAMENTE perchè, FINALMENTE, si è ed hanno capito cosa sia e vuole essere il WILD DUCK CLUB.
Ciao a tutti
Mimmo Tursi
 
Re: Gita sul Delta

AZZZZZ! E' la prima volta che entro in questa stanza e già mi son pentito di non averlo fatto prima! Posti e racconti stupendi, giornate di caccia a selvatici veri..... se non fosse per il tempo e i soldi andrei volentieri anche io a massacrarmi 3 o 4 giorni in posti così.... complimenti a chi ha avuto la fortuna di partecipare, e complimenti a Mimmo, che da quello che leggo è sempre molto ospitale....
 
Re: Gita sul Delta

ecohunter ha scritto:
Cari Mimmo e 58Beppe, ripensando alle vs schermaglie dialettiche, vi sarete accorti che sono il frutto, non solo di forti "personalità", ma anche dei diversi contesti in cui vivete la caccia ai tanto amati becchi-piatti???
Da quanto leggo nella sez. Acquatici, 58Beppe è un luminare della caccia agli acquatici in ambiente vallivo (e non solo), mentre Mimmo, è un cronista d'assalto dal Delta Danubio (e non solo), ambiente selvaggio ed intatto come Dio l'ha creato! Va da se, che certi rimedi così caserecci, come l'olio usato da mimmo in situazione di emergenza, non sono presi in considerazione da 58Beppe, le cui giornate in valle, son corroborate da ausili e comodità, necessariamente diversi che in postazioni più improvvisate. Personalmente, non ho ancora avuto occasione di vivere l'esperienza della cacciata in contesti naturali e selvaggi come il Delta, ma, avendo vissuto invece quella in valle, posso almeno parzialmente arrivare a questa conclusione! In valle non si lascia nessun dettaglio al caso, dal 2° fucile (che portarsi dietro in Delta dev'essere + faticoso, quindi ci si rinuncia, presumo), alla stufetta a gas da tenere in botte, la cappottina a copertura della botte, il reggifucile sul bordo, il contascatti per tenere i conti dei capi abbattuti, la bottiglietta per la minzione, il termos del caffè e la colazione, la bomboletta di olio lubrificante, ecc. ecc. Dubito si possa trasportare un tale armamentario in posti dove, magari, c'è da percorrere a piedi anche 6/700 mt di sentieri intricati, nel folto della vegetazione lacustre?! A quel punto, l'arte dell'arrangiarsi, diventa dote essenziale!
Certo, la caccia in valle ha il suo fascino, per svariati motivi: per la possibilità di praticarla in pochissimi posti in Italia e con il potenziale di carnieri d'altri tempi, ormai preclusi alla maggior parte dei cacciatori italiani e riservata ad una ristretto numero elitario; gente del calibro di Roby Baggio, che mi risulta avere quote nel Delta del Pò, oppure di Armando Arcangeli (Valleverde) e Gianfranco Mazzotti, che ho conosciuto fino a quando detenevano le quote societarie presso la Terra Apuliae (Manfredonia). Certamente, assistere all'organizzazione certosina che la distingue, al rituale della cena serale e tanti dettagli che ho descritto in altra discussione, perchè impressionato da una forma di caccia così virtuosa e diversa da tutte le altre, allora, mi portava a credere fosse la migliore in assoluto! Ma quando ho cominciato a leggere le cronache di mimmo dal Delta, ho cominciato a pensare che quella realtà, riservi emozioni diverse, altrettanto intense e più veraci, sudate, apprezzate (almeno così presumo, potrò affermarlo solo dopo aver provato, spero la prox stagione), che inducono ad abituarsi a certe stilità della natura e sviluppare un conseguente senso di identificazione con l'ambiente ospitante!
Mimmo e 58Beppe, due eminenze della caccia agli anatidi, due personalità di rilievo per cultura, curriculum professionale e rango, ma due filosofie diverse d'intendere la caccia e probabilmente anche la vita!
Credo di aver seccato abbastanza anche per oggi, la mia dose quotidiana di vaccino anti-litigio l'ho dispensata, lasciatela agire sotto pelle. [lol.gif]

P.S. : Caro Mimmo, in te ravviso molte similitudini con la buonanima di mio suocero, (anche lui avvocato, tuo quasi compaesano, magari lo conoscevi anche l'avv. Salvatore Liaci) il quale, pur essendo una certa personalità degli anni '70-'80 nella provincia barese, manteneva un basso profilo, privilegiando i contesti più popolani, le rimpatriate tra amici, affollati banchetti che elargiva a profusione, ecc. , con mano tesa a tutti! Persone così, nel bene e nel male, faran sempre parlare di se, per questo sono impaziente di stringerti la mano ! :wink:

...e tu sei il genero di Don Salvatore Liaci da Bitonto ???
Delle due l'una: o hai rapito sua figlia e quindi poi l'hai fatta tua moglie, oppure quella SANTISSIMA Donna, passando per strada ti ha visto ed ha fatto l'Opera Buona della sua vita raccattandoti !!!!!!! [rire.gif] [rire.gif] [rire.gif]
Ti abbraccio
Mimmo
 
Re: Gita sul Delta

[sconvolto.gif] AZZ... dicono che si possa utilizzare l'aceto balsamico di modena dappertutto....ma l'olio extravergine d'oliva sui fucili mi mancava! Mi sa che dovrai aumentare i quintali di produzione annua del tuo terreno caro Mimmo, dato che le temperature vanno spesso su quei livelli in Delta! :mrgreen:
 
Re: Gita sul Delta

[sconvolto.gif] Al cospetto di cotanto blasone, sciorinato così candidamente, non mi sento degno di calcar la scena di questo forum [meaculpa.gif] ..........nonostante il mio cognome reciti........ Imperiale! [allah.gif]
A tal uopo mi sovviene alla memoria, [1] chissà mai perché, un passaggio di questa poesia, che saprete subito riconoscere:

Marchese: "Se io non fossi stato un titolato
avrei già dato piglio alla violenza!”
Netturbino: “Famme vedé..-piglia sta violenza…
‘A verità,Marché,mme so’ scucciato
‘e te senti;e si perdo ‘a pacienza,
mme scordo ca so’ muorto e so mazzate!…
Ma chi te cride d’essere…nu ddio?
Ccà dinto,’o vvuo capi,ca simmo eguale?…
…Muorto si’tu e muorto so’ pur’io;
ognuno comme a ‘n’ato è tale e quale”.
“Lurido porco!…Come ti permetti
paragonarti a me ch’ebbi natali
illustri,nobilissimi e perfetti,
da fare invidia a Principi Reali?”.

“Tu qua’ Natale…Pasca e Ppifania!!!
T”o vvuo’ mettere ‘ncapo…’int’a cervella
che staje malato ancora e’ fantasia?…
‘A morte ‘o ssaje ched”e?…è una livella.
‘Nu rre,’nu maggistrato,’nu grand’ommo,
trasenno stu canciello ha fatt’o punto
c’ha perzo tutto,’a vita e pure ‘o nomme:
tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto?
Perciò, stamme a ssenti…nun fa”o restivo,
suppuorteme vicino, che te ‘mporta?
Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:
nuje simmo serie…appartenimmo à morte!”

Nella speranza che l'allusione alla mitica livella di Totò, non suoni demagogica, ma venga intesa come un simpatico quanto raffinato suggerimento a non ergerci a depositari assoluti di sapienza, per quanto la cultura, il sapere ed il prestigio che ogni individuo consegue nella vita terrena siano meritevole di stima, rispetto e ammirazione, tali requisiti possono ritenersi pregi, in maniera direttamente proporzionale all'uso che se ne fà! Da entrambi, data per assunta la sapienza, traspare anche un'evidente nobiltà d'animo, solo declamata con stili e caratteri diversi! Se ipotizzassimo un 58Beppe far propria l'autoironia di Mimmo e viceversa Mimmo, usare più diplomazia, o meglio cautela (in funzione dell'interlocutore di turno) nelle sue esternazioni, non saremmo quì ad assistere ad alcuna incomprensione! Ma per fortuna, si parla solo ipoteticamente di un simile scambio di prerogative, altrimenti, vedremmo snaturato il DNA di due "Personalità" forti di questo forum, che contribuiscono con il proprio, originale e soggettivo modus operandi (scrivo bene così) ad elevarne il livello nei contenuti!
Ho puntualizzato "Personalità" , in quanto personalmente colloco la categoria indicata da questo termine, al gradino alto della graduatoria che finisce con "Persone" (la media popolare) e "personaggi" (al mio paese si dice: "nah, qued è nu personagg" con evidente accezione dispreggiativa)!
Confucio :mrgreen:
Se queste mie considerazioni vi arrecano disturbo, me ne scuso, ma mi son speso in queste righe perchè credo che la vs sia stata solo una reciproca prova di forza verbale, indotta da "Personalità" di un certo spessore, che reclamano rispetto quanto ne dispensano e che una banale incomprensione abbia scaturito delle schermaglie che non tolgono nulla alle vs esistenze, ma se sortissero l'effetto di un silenzio in questo spazio da parte di uno di voi, priverebbero........me plebeo, della possibiltà di apprendere da bagagli stracolmi di esperienze e di cultura quali vi dimostrate (alla faccia di chi accusa Mimmo di plagio), per cui immaggino che, come avviene al termine delle più furiose scazzottate tra ragazzacci, finirete per stimarvi anche più di prima, apprezzando il carattere dell'altro e tacitando il vs ego! Ari-Confucio
E adesso datemi pure del paracul. :mrgreen:
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto