Caccia in Romania.... Alla frutta...

Mi trasferisco per mangiare ciò che coltivo e allievo..... Lontano dal caos....cambiibdi vita radicale.....

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Ti sembra facile? Ti devo deludere, non sono tutte rose e fiori. Coltivare è un rebus, devi essere pratico, se non hai i mezzi è dura... credimi.
Altrettanto dicasi per l'allevamento, ho preso certe scoppole che non ti dico, moria di conigli, sempre dietro la porta, animali selvatici che insinuano sempre gli animali, malattie varie che devi conoscere sul nascere, pena... perdita di tutto l'allevamento.
E' bello, ma non è facile. Dal 2006 mi dedico a campagna e allevamento e ti dico che se dovevo vivere di questo, sarei morto di fame. A meno che, non usi tutte quelle porcherie che si usano in agricoltura e negli allevamenti intensivi, ma facendo ciò......i tumori sono certi al 100%.
A questo punto di dico; PENSACI.Io credevo che avessi messo in campo un lavoro che ti avrebbe garantito una vita serena, la caccia passa al terzo posto.....famiglia, lavoro e caccia, ma così non hai certezze.
Se in Italia hai un lavoro che bene o male ti sostiene, non lo lasciare, (consiglio personale, accetta tutti i consigli, ma il tuo non lo lasciare), come dice Fabio, la Romania sta diventando come da noi.
 
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Ti sembra facile? Ti devo deludere, non sono tutte rose e fiori. Coltivare è un rebus, devi essere pratico, se non hai i mezzi è dura... credimi.
Altrettanto dicasi per l'allevamento, ho preso certe scoppole che non ti dico, moria di conigli, sempre dietro la porta, animali selvatici che insinuano sempre gli animali, malattie varie che devi conoscere sul nascere, pena... perdita di tutto l'allevamento.
E' bello, ma non è facile. Dal 2006 mi dedico a campagna e allevamento e ti dico che se dovevo vivere di questo, sarei morto di fame. A meno che, non usi tutte quelle porcherie che si usano in agricoltura e negli allevamenti intensivi, ma facendo ciò......i tumori sono certi al 100%.
A questo punto di dico; PENSACI.Io credevo che avessi messo in campo un lavoro che ti avrebbe garantito una vita serena, la caccia passa al terzo posto.....famiglia, lavoro e caccia, ma così non hai certezze.
Se in Italia hai un lavoro che bene o male ti sostiene, non lo lasciare, (consiglio personale, accetta tutti i consigli, ma il tuo non lo lasciare), come dice Fabio, la Romania sta diventando come da noi.

Sono 10 anni che ci penso.... Non diventerò ricco.... Ma sarò LIBERO.


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Martino in Romania la caccia, ripeto la caccia, non il turismo venatorio, è gestita bene.....

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Michele te lo concedo, ma il turismo venatorio esiste e tu stesso hai più volte detto e scritto quanto questo sia inviso ai conduttori dei Fondi Venatori, e si capisce anche visto che loro magari si fanno in quattro per gestire al meglio il territorio assegnato e poi arrivano gli ammazzasette dall estero che fanno quello che gli pare solo perché hanno pagato.
Personalmente non provo invidia o condanno chi va all’estero a caccia , però ho una curiosità: quanti di questi frequentatori ci andrebbero lo stesso se le regole fossero quelle italiane?
 
Anche se ovviamente la chiusura radicale a tutte queste specie significa far sospendere l'attività venatoria quasi del tutto, non si può negare che molti hanno fatto carnieri esagerati, specie su animali migratori.
Gli animali non sono mica bulloni che li rifai in fabbrica.
Non sto dicendo che sia giusta questa richiesta avanzata dalla associazione pro ucelli, però è innegabile che in paesi diversi dal nostro , dove se ammazzi un fringuello è penale, le cose dovrebbero essere regolamentate a dovere.
 
Anche se ovviamente la chiusura radicale a tutte queste specie significa far sospendere l'attività venatoria quasi del tutto, non si può negare che molti hanno fatto carnieri esagerati, specie su animali migratori.
Gli animali non sono mica bulloni che li rifai in fabbrica.
Non sto dicendo che sia giusta questa richiesta avanzata dalla associazione pro ucelli, però è innegabile che in paesi diversi dal nostro , dove se ammazzi un fringuello è penale, le cose dovrebbero essere regolamentate a dovere.
Comunque anche in Romania è penale sparare a uccelli non cacciabili..... E se ti macchi di bracconaggio addio....

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Michele te lo concedo, ma il turismo venatorio esiste e tu stesso hai più volte detto e scritto quanto questo sia inviso ai conduttori dei Fondi Venatori, e si capisce anche visto che loro magari si fanno in quattro per gestire al meglio il territorio assegnato e poi arrivano gli ammazzasette dall estero che fanno quello che gli pare solo perché hanno pagato.
Personalmente non provo invidia o condanno chi va all’estero a caccia , però ho una curiosità: quanti di questi frequentatori ci andrebbero lo stesso se le regole fossero quelle italiane?
Egoisticamente io spero che riaprano con le regole comunitarie...... E poi I tanti paparon de paperoni che pensano di poter tutto perché hanno i soldi...... la prendessero nel ciul......... Con tutto l'indotto marcio che gira intorno.....

Io sono un operaio..... Tra non molto mi trasferisco all'avventura...... Sacrifici faccio ora per andare a caccia e sacrifici farò col nuovo stile di vita.... Mi accontento anche dei carnieri italiani, che cacciando da solo, senza richiami vietati, vi assicuro che sono difficili da realizzare anche in Romania...
Saluti.

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E se questi hanno aperto gli occhi, dobbiamo dire grazie ai tutti quei pirla, mona , o teste di caxxo che si pavoneggiano con i carnier
e lo metto per i iscritto che la colpa e' del turismo venatorio perche' il 99 % dei cacciatori rumeni non gliene frega assolutamente nulla di quello che vola!!!!!
vagli a toccare un cinghiale o un capriolo.....
 
Michele te lo concedo, ma il turismo venatorio esiste e tu stesso hai più volte detto e scritto quanto questo sia inviso ai conduttori dei Fondi Venatori, e si capisce anche visto che loro magari si fanno in quattro per gestire al meglio il territorio assegnato e poi arrivano gli ammazzasette dall estero che fanno quello che gli pare solo perché hanno pagato.
Personalmente non provo invidia o condanno chi va all’estero a caccia , però ho una curiosità: quanti di questi frequentatori ci andrebbero lo stesso se le regole fossero quelle italiane?

Martino....alcune zone d'Italia non hanno niente da invidiare alla Romania...
Non è né il posto né la discussione adatta x parlarne ma tu sei pugliese e capisci benissimo a cosa mi riferisco.
All'estero ci si va x tanti motivi.....e uno di questi sono sicuramente le regole meno stringenti....da qui a dipingere il cacciatore italiano che va in Romania come sparatore folle ce ne passa.
Ti posso assicurare che ne abbiamo tanti di più a casa nostra di questi figuri....in genere chi va fuori dell'Italia è molto scrupoloso nel rispettare le regole del paese che li ospita,non fosse altro x il timore delle conseguenze a cui si va incontro se si sgarrano.
 
Secondo me il Governo rimodulerà i carnieri e tutto tornerà come prima. Anche se dovevano stare attenti a questo. Sarebbe una cosa simile ai nostri piani faunistici, che sono causa di ricorso anche da noi.
Comunque non ce lo nascondiamo, per la caccia vedo nuvoloni neri all'orizzonte e se non cambia il vento, presto ce li troveremo addosso.
 
Sono 10 anni che ci penso.... Non diventerò ricco.... Ma sarò LIBERO.


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Tutto dipende dalla tua concezione di "ricco" e di "libero." Tutto e' soggettivo. Io quando ero in California non ero ne' libero (avevo un lavoro di merd@) ne' ricco. Nel Montana, piu' libero e un po' meno povero. In Alaska agiato (ottimi stipendi, io e mia moglie) ma non libero. Adesso finalmente sto benino e sono liberissimo--ma sono troppo vecchio e scassato per godere appieno cio' che ho. Thoreau si sentiva "ricco" e libero vivendo una vita che io (pure tu) considererei miserabile, in una capanna vicino a un laghetto, Walden Pond, vivendo da eremita col minimo indispensabile (se Emerson e altri amici non lo avessero mantenuto sarebbe morto di fame). Da' retta a me: sono sicuro che da italiano impiegato (o commerciante, o professionista--non so che cosa tu faccia come lavoro) sei abituato ad un certo tenore di vita. Se ti aspetti di campare con i prodotti della terra, del pollaio, o della stalla, o del pascolo, Walker te l'ha detta esattamente com'e'. Morirai di fame. Io su cinque volte che ho piantato i girasoli quattro volte sono finiti a schifio: una volta bruchi, un'altra volta siccita', un'altra volta un uragano di pioggia e vento che li ha abbattuti, e quest'anno stavano venendo su bellissimi, ma poi e' piovuto quasi ogni giorno e non sono andati a seme. Le pesche l'anno scorso erano tantissime, ma quasi tutte con vermi. Quest'anno quasi niente. Le patate niente (marcite). L'albicocco ancora non ha fatto neanche un frutto. Di tre alberi di loto uno solo ha una quindicina di frutti. Di fichi gli uccelli ne hanno avuti tanti, io un po' di meno. Le pere se le sono mangiate tutte gli scoiattoli. Le galline a causa del caldo atroce mi stanno facendo pochissime uova, anche se continuano a mangiare la stessa quantita' di mangime e granaglie. Le mucche richiedono cure continue. Se le tieni in una stalla le devi mantenere a fieno e granaglie. Se le fai pascolare hai bisogno di recinzione e poi devi anche avere dei terreni a erba per mieterla e farne il fieno per l'inverno, quando le mucche non hanno erba a disposizione. Ce l'ai il macchinario per tagliare e imballare il fieno? Non credo che tu lo voglia fare a mano. Non so quanti anni tu abbia. Assumendo che tu sia abbastanza giovane ed in ottime condizioni fisiche, per quanti anni ancora sarai in grado di arare (come? ce l'hai un trattore? un mulo o bue?), zappare, chinarti a strappare erbacce, raccogliere? E poi come conserverai i tuoi raccolti? Sai inscatolare, fare marmellate, salare, affumicare? E che carburante userai per riscaldare casa (in Romania fa freddo), per cucinare? Vabbe', diciamo che userai la legna. Hai mai tagliato e trasportato alberi? Poi che cosa userai per segare? E per spaccare la legna in pezzi piccoli usabili in una cucina a legna? E dopo la spesa per comprare casa e terreno (per la legna avrai bisogno di diversi ettari di bosco e qualcosa per trasportarla) avrai abbastanza risparmi per comprare tutte le cose che ti serviranno?
Attento, Baro', che il passo che stai per fare e' difficilissimo e possibilmente senza ritorno. Ma se vuoi vivere come Thoreau, morto di fame ma "libero," fattelo dire da uno che l'ha provato: La liberta' quando non hai niente non vale un caxzo!
Poi, se ci aggiungi che, pare, in Romania non avrai neanche piu' l'opportunita' di cacciare la migratoria, che tu ami cacciare, da' retta a me, stattene in Italia, lavora fino al pensionamento, e una volta o due l'anno prenditi qualche giorno di permesso e va' a trovare Giorgio e Maria, ammazza un paio di cinghiali, qualche starna, e poi tornatene a casa tua al calduccio e con tutti i comforts ai quali sei abituato.
Mi dispiace di essere cosi' negativo e di parrti scoppiare il palloncino dei sogno con l'ago del realismo. Woody Allen disse: "Life is what happens when you are making other plans. La vita e' cio' che accade mentre tu stai facendo piani diversi. I sogni sono belli, ma guai a ignorare la realta'.
 
ecco il comunicato dell'associazione venatoria:


COMUNICATO
21/08/2020
Oggi, 21.08.2020, abbiamo preso atto non ufficiale della Decisione n. 55/2020, pronunciata il 20.08.2020 dalla Corte d'appello di Brașov nel fascicolo n. 326/64/2020 sospendendo, su richiesta formulata dall'Association Alliance for Combating Abuses (ACA), l'applicazione di alcune disposizioni del Provvedimento MMAP n. 1400/2020 sull'approvazione delle quote di raccolta per alcune specie di fauna di interesse venatorio, per le quali è consentita la caccia, per il periodo 2020-14 maggio 2021. Prima di esprimere il nostro parere sulla richiesta dell'ACA, precisiamo che la decisione del tribunale sopra indicata non è definitiva (può essere impugnata solo dal Ministero dell'Ambiente, delle Acque e delle Foreste che ha la qualità di convenuto nella causa, entro 5 giorni dalla comunicazione, ma dichiarando il ricorso l'esecuzione della decisione non viene sospesa), e qualora rimanesse definitiva avrà effetto solo fino alla pronuncia della sentenza da parte del tribunale di primo grado. Al momento, l'Alleanza per la lotta agli abusi non ha promosso un'azione in contenzioso amministrativo, ma solo questa richiesta di sospendere l'esecuzione dell'atto amministrativo (ma siamo convinti che lo farà perché altrimenti questa richiesta di sospensione non produrrebbe i suoi effetti ). Ci riserviamo il diritto di intervenire nel processo quando l'ACA formulerà l'azione in tribunale, sia nel proprio interesse sia nell'interesse del Ministero (analizzeremo in quel momento le modalità di azione), al fine di tutelare i diritti / interessi dei cacciatori. Teniamo anche conto dell'eventuale deferimento dell'Avvocato del Popolo o se notiamo una malafede da parte del magistrato che ha emesso questa decisione o che è lo stesso che ha emesso una decisione di sospensione nel caso dello scorso anno in merito quando la caccia all'allodola è stata sospesa, è opportuno avvisare anche il Consiglio Superiore della Magistratura. Sappiamo che l'accesso alla giustizia è garantito dalla Costituzione, ma sappiamo anche che l'abuso di questo diritto in malafede è sanzionato dalla legge.

Non vogliamo fare valutazioni insinuanti di un Giudizio, ma possiamo certamente affermare che: Il divieto di caccia alle specie di corvo e gazza, considerate le principali portatrici del virus della peste suina africana, mina la sicurezza nazionale; Le ragioni invocate da ACA e accettate incondizionatamente dal collegio della Corte d'appello di Brașov sono contrarie alle disposizioni della Legge sulla caccia e alla protezione del fondo di caccia n. 407/2006, modificato dalla Legge n. 13/2020, ma anche della Direttiva n. 2009/147 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sulla conservazione degli uccelli selvatici e delle Direttive sulla caccia emanate in applicazione degli stessi; Ha un forte impatto sociale ed economico, dato che solo attraverso le commissioni di gestione dei fondi di caccia, i gestori pagano circa 9 milioni di euro all'anno, e nel sistema di gestione dei fondi di caccia sono impiegati oltre 3.500 dipendenti a livello nazionale. Il collegio della Corte d'appello di Brașov ignora le disposizioni della decisione n. 8/2020 dell'Alta Corte di Cassazione e Giustizia, pronunciata su sua stessa richiesta, la quale dispone che l'invocazione del legittimo interesse pubblico debba essere sussidiaria rispetto all'invocazione di un legittimo interesse privato, quest'ultimo derivante dal legame diretto tra l'atto amministrativo soggetto a legalità e lo scopo diretto e gli obiettivi dell'associazione, secondo lo statuto. Pertanto, senza dimostrare il legittimo interesse di ACA, CA Brașov ha accettato la richiesta di sospendere l'OM 1400/2020, a nostro avviso in modo abusivo, provocando così gravi danni alla gestione dei fondi di caccia, controllo della situazione epidemiologica nel paese di PPA e impedito interesse nazionale e sicurezza nazionale. Vi assicuriamo che AGVPS in Romania prenderà tutte le misure necessarie e legali nel prossimo periodo per porre rimedio a questa situazione anormale in cui ci troviamo, passaggi che purtroppo dipendono dalle azioni di MMAP.
Mugurel Draganescu
Vladimir Talpeș
 
Martino....alcune zone d'Italia non hanno niente da invidiare alla Romania...
Non è né il posto né la discussione adatta x parlarne ma tu sei pugliese e capisci benissimo a cosa mi riferisco.
All'estero ci si va x tanti motivi.....e uno di questi sono sicuramente le regole meno stringenti....da qui a dipingere il cacciatore italiano che va in Romania come sparatore folle ce ne passa.
Ti posso assicurare che ne abbiamo tanti di più a casa nostra di questi figuri....in genere chi va fuori dell'Italia è molto scrupoloso nel rispettare le regole del paese che li ospita,non fosse altro x il timore delle conseguenze a cui si va incontro se si sgarrano.

Andrea lo so benissimo a cosa ti riferisci e ti posso rispondere in un solo modo: succede qui e succede all estero perché non c e controllo. Purtroppo c è remora da parte nostra nel denunciare i colleghi che si comportano da bracconieri , ma sbagliamo ...tutti sbagliamo, e questo atteggiamento lo pagheremo caro.
 
Proseguiranno le sparatorie? In assenza di controlli che cosa ti aspetti? Gli annoccatori esteri continueranno a fare stragi. In genere sono quelli che piu' si incazzano quando cominci a parlare di stragi e sparatorie. Sono quelli che fanno il muso storto quando parli di etica venatoria.Sono quelli che negano che le stragi avvengano. Ma ci saranno anche quelli "per bene" ad andare in Romania, specie se vengono dall'UK, Germania, Austria, e altri paesi dove il furbismo e' molto meno diffuso che in altri paesi di cui non faccio il nome, a parte il dire che uno di questi e' una nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province ma bordello...
 
Comunicato dell'associazione venatoria rumena AJVPS

Il 25.08.2020, a partire dalle ore 11.00, si è svolto il dibattito pubblico, in sistema online, sul progetto di Decisione del Governo per la modifica di H.G. no. 1679/2008 sulle modalità di concessione delle indennità previste dalla legge sulla caccia e dalla tutela del fondo venatorio n. 407/2006, nonché gli obblighi a carico dei gestori dei fondi caccia e dei proprietari delle colture agricole, forestali e animali domestici per la prevenzione dei danni. In questo dibattito sono stato accompagnato dal Sig. Ion Antonescu - direttore di AJVPS Vâlcea, Mr. Cosmin Humelnicu - direttore di AJVPS Botoșani, Mr. Radu Iulian Micu - direttore di AJVPS Constanța, Mr. Dragoș Daniel - direttore di AJVPS Satu Mare, Mr. Sebastian Florea - direttore di AVPS Iași, Mr. Florin Alexandru Arhip - direttore di AJVPS Bacău, Mr. Mihai Albulescu - direttore di AJVPS Olt e Mr. Vladimir Talpeș - Direttore AGVPS. Al dibattito hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di MMAP, anche rappresentanti di ANPA e MADR.
Ritengo che le discussioni siano state costruttive, i rappresentanti del ministero si sono impegnati a tenere conto di alcune delle proposte provenienti dai gestori dei fondi di caccia, sperando così che nel prossimo periodo si finalizzi e pubblichi una decisione del governo equilibrata e concordata.
Mugurel Draganescu

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Cara vecchia Romania venatoria di 25 anni fa, piena zeppa di starne,quaglie,cesene. Anche noi si camminava meglio e tutto il giorno. Grandi ricordi
 
e lo metto per i iscritto che la colpa e' del turismo venatorio perche' il 99 % dei cacciatori rumeni non gliene frega assolutamente nulla di quello che vola!!!!!
vagli a toccare un cinghiale o un capriolo.....

E specialmente degli stragisti stranieri. Non c'e' niente di male col turismo venatorio per se, ma sono quelli che si sentono in dovere, soltanto perche' hanno pagato viaggio, albergo e guide, di ammazzare valigiate di allodole, bauli di anatre, casse di beccacce. Dalle e dalle se scassan' pur' 'e metalle.
 
Capiamoci bene: io non ho nulla contro quelli che cacciano all'estero, ma non sopporto quelli che all'estero ci vanno per fare stragi. Son quelli che rovinano la caccia per tutti e fanno chiudere le porte in faccia anche a quelli che si coportano correttamente.
 
Ultimo off topic......SONO FATTI MIE!.. Cit. RAZ DEGAN

Qui si parla della sospensione della caccia ai volatili.


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Allora ti chiedo umilmente scusa, fai conto che non ti ho detto niente.
 
se ho capito bene, semplicemente finora la Romania è stata terra franca e hanno fatto più o meno ciò che volevano con le normative internazionali...perciò impugnate queste, fino a che non vengano rispettate - compreso di iter di valutazione delle popolazioni tipo ISPRA in Italia - non spareranno un accidente.

Solite mosse che accadono nel mondo "evoluto" dove la caccia è un nemico da estirpare. Ogni scusa è buona.

parte sicuramente impopolare del post - saltare per i sensibili

Non posso esserne felice perchè sempre di caccia e cacciatori si parla, ma effettivamente certi carnieri di cui mi raccontavano, grande quantità di selvatici locali o meno, mi sembravano molto...abbondanti. forse troppo.
Vedremo chi di dovere come valuterà specie, carnieri e periodi: forse qualcuno dirà ma che me frega lasciamoli fa, o ancora meglio è punto sul vivo perchè era uno degli "sparatori" viaggiatori...ma molti migratori che arriverebbero da noi vengono "intercettati" altrove; quindi torniamo al solito discorso che non ha senso vietare un migratore qui e lì no (magari lasciando cacciabile proprio dove nidifica).
Con buona pace delle stragi di malta, cipro e altri paesi del sud mediterraneo che delle nostre normative su caccia primaverile, reti e controlli se ne fregano poco o punto.

comunque riguardo alle normative comunitarie: magari sono meno permissive che in Romania, ma comunque molto meno stringenti di quelle italiche, dove hanno sinora applicato solo il peggio del peggio..mentre in altri paesi la caccia prosegue in modo decoroso nonostante siano in regola con l'EU e altre convenzioni internazionali.
In olanda, belgio, francia, scandinavia oche, anatre, colombacci etc etc li sparano eccome, per cui se le normative dovessero mettersi in linea con gli altri paesi che hanno dimostrato una buona gestione faunistica, perchè no.
Vedremo.
 
Andrea lo so benissimo a cosa ti riferisci e ti posso rispondere in un solo modo: succede qui e succede all estero perché non c e controllo. Purtroppo c è remora da parte nostra nel denunciare i colleghi che si comportano da bracconieri , ma sbagliamo ...tutti sbagliamo, e questo atteggiamento lo pagheremo caro.

Appunto Martino....
Il problema non è Italia o estero ma il rispetto delle regole.
Che vengono rispettate o disattese più o meno nella stessa percentuale in Italia come all'estero.
 
Ultimo off topic......SONO CAXXI MIE!

Qui si parla della sospensione della caccia ai volatili.


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Boni.......state boni.....


Michele capisco ma gli amici ti stanno dimostrando vicinanza, non vogliono entrare nelle tue decisioni , io leggo sincera preoccupazione.
Direi di chiuderla qui con i “consigli off topic” e tornare in argomento, grazie.🙏
 
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