esattamente quello che hanno detto a me i carabinieri..... " se qualcuno ti chiede la denuncia durante l'esercizio di caccia ...chiamaci perchè non deve farlo"
esattamente quello che hanno detto a me i carabinieri..... " se qualcuno ti chiede la denuncia durante l'esercizio di caccia ...chiamaci perchè non deve farlo"
Allora non so le basi...perché non serve la denuncia io la porto sempre con me
Fai bene, non è obbligatoria, ma specie se è passato poco tempo da quando l'hai presentata e non è stata ancora protocollata, è bene portarsela dietro.
E cosa centrerebbe il fatto che sia o meno protocollata ? A parte il fatto che quando la presenti te la restituiscono timbrata, datata e firmata, il motivo di portarsela a caccia quale sarebbe ?
Forse una fotocopia della denuncia? Se si perde l'originale poi sono fastidi. Va bene che non e' necessaria la denuncia a caccia, ma se arriva un Cacace qualsiasi che la legge non la conosce e pensa che il Tulp sia l'abbreviazione di tulipano, e vi dice che dovete averla con voi, questo, nella sua ignoranza, potrebbe persino arrestarvi, o sequestrarvi il fucile--finche' poi il Maresciallo Sciosciammocca gli fa capire che si e' sbagliato. Comunque vada, anche se non vi succede nulla, la giornata di caccia e' rovinata.
2 mesi fa sono andato in questura con mio padre per intestarmi un suo fucile, mi hanno detto che posso tranquillamente utilizzare anche i suoi, sia a caccia sia al tiro a volo, anche non in sua presenza. Il questore mi ha detto di fare un foglio in cui si dice che il fucile viene dato in comodato d uso per uso venatorio e tiro a volo, ovviamente con la firma di chi é proprietario del fucile.
Io penso che cosi facendo non dovresti avere problemi, io nel dubbio nel porto d armi tengo sempre la fotocopia della denuncia, sia il foglio di comodato d uso.
Io penso che cosi facendo non dovresti avere problemi, io nel dubbio nel porto d armi tengo sempre la fotocopia della denuncia, sia il foglio di comodato d uso.
Se non è protocollata non c è il numero di registro ed eventuali controlli non possono rintracciarla.
Boh io non me ne intendo però la denuncia la tengo sempre
Hai trovato il modulo su internet oppure hai fatto una dichiarazione tu?
L ho fatta io al computer scrivendo:
Io sottoscritto, autorizzo mio figlio all utilizzo per comodato d uso a scopo venatorio e di tiro a volo del fucile(marca,calibro, cod canna,cod fucile) regolarmente denunciato alla questura, data e firma delle parti
Io sottoscritto, autorizzo mio figlio all utilizzo per comodato d uso a scopo venatorio e di tiro a volo del fucile(marca,calibro, cod canna,cod fucile) regolarmente denunciato alla questura, data e firma delle parti
Coretto,
Anzi, se il prestito dura meno di 48 ore non occorre mettere a conoscenza le forze di polizia, dopo tale lasso di tempo è obbligatorio usare il foglio di comodato d'uso e presentarlo a questura/CC
e non essendoci "data di scadenza" si possono usare e detenere armi altrui senza alcun problema ( io mi son tenuto in casa una carabina da tiro di un'amico che me l'aveva prestata per oltre 6 mesi)
Ciao,Marco
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..... e la denuncia di comodato l'hai registrata anche in caserma?
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C'è sempre il ricorso!
No, il questore mi ha detto che facendo quel foglio ero a posto...
kingSalerno
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Essendo oggetto censito con la matricola in banca dati sdi è registrata due minuti e puoi sapere a chi appartiene
kingSalerno
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Fino a 72 ore semplice scrittura privata per comodato gratuito legge 110
Certo che gli e lo può prestare,ma tutto deve essere regolarizzato con il foglio di comodato d'uso che rimane scrittura privata se l'arma viene restituita al legittimo proprietario entro le 72 ore,altrimenti per una durata superiore il comodato d'uso deve intraprendere l'iter legale con tanto di deposito della dichiarazione presso gli uffici competenti CC o polizia.
Se il tutto viene fatto in maniera"casareccia"all'atto del controllo son dolori,l'arma da caccia è personale non si può affidare ad altra persona se non tramite comodato d'uso.
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…… ecco, quindi dopo 72 ore bisogna registrare il comodato in caserma oppure si restituisce il fucile.
In pratica tra padre e figlio che vivono insieme, (o per chiunque altro), se si scambiano i fucili bisogna sempre fare la scrittura di comodato che va rinnovata ogni 72 ore (o la volta che occorre), se non si vuole la registrazione in caserma.
Ohhh ti devo ringraziare...
Con il tuo post spieghi esattamente quello che volevo intendere con il mio scritto che ha destato le ire della sempre simpatica e preparata Livia, tanto da meritarmi l appellativo di problematico.
Se non ci sono le leggi restrittive le inventiamo noi appunto.
Non esiste legge SU TUTTO il territorio italiano che vieti di circolare con le armi a qualsiasi ora del giorno o della notte vestito da rambo con pda sportivo.
Io al poligono ci vado vestito come voglio ..... posso andare in qualsiasi poligono italiano partendo da casa a qualsiasi ora del giorno o della notte. Devo solo ricordarmi di trasportare l arma scarica e in custodia.
Le legge cambiò tanti anni fa.
Prima l'arma da caccia poteva tranquillamente essere utilizzata da qualsiasi persona munita di pda senza nessuna scrittura,al contrario delle pistole che erano personali non cedibili,poi,non ricordo l'anno,anche le armi da caccia sono state inserite come personali non cedibili e per questo va compilata la denuncia di comodato d'uso.
Pochi lo sanno ma anche le automobili se ti vengono prestate ti dovrebbe essere fatto il foglio da parte del proprietario che te ne autorizza l'utilizzo,sul territorio nazionale in genere si sorvola,ma se uno deve passare la frontiera con un'auto non sua e incappa in un controllo,beh si mettesse con l'anima in pace e tanta pazienza,a me è capitato con un finanziere,l'auto di mia proprietà ma con libretto ancora non aggiornato perchè presa da poco,fortunatamente dal documento mio e dei miei colleghi ha visto che eravamo 4 ufficiali di cavalleria e sorvolò.
Occhio che da noi i carabinieri forestali si collegano con il comando e tramite la matricola in tempi più o meno rapidi risalgono al proprietario dell'arma,a me non è mai capitato,ma ad un mio amico si,la sua arma era ok,quella del suo amico i forestali non trovavano la corrispondenza e diciamo che gli hanno fatto perdere molto tempo,poi tutto risolto e mattinata andata persa.
Questo grazie al ricorso voluto da FIDC nella persona del presidente regionale avv. Viezzi. Prima bisognava partire dall'auto nell'orario consentito dalla caccia e non prima, questo la mattina. La sera bisognava scendere prima dell'orari consentito in modo da non trovarsi al rientro per strada con il fucile dopo l'orari consentito all'esercizio venatorio. Era considerata caccia e non un atto preparatorio alla caccia, come lo è attualmente. Allo stato dei fatti, si può andare a caccia vagante con il cane legato, con il fucile nel fodero prima dell'orario consentito, in cima alla montagna e incominciare a cacciare dal quel punto. Essendo un atto preparatorio alla caccia, e non caccia, l'uscita la segno prima di tirare il fucile fuori dal fodero.
Questo è giusto,finchè l'arma è scarica in custodia e dentro l'automobile,e da considerarsi trasporto,la legge lo consente su tutto il territorio nazionale H24 anche se in un'ipotetico controllo bisogna comunque dare una spiegazione del perchè ho l'arma in auto.
Ma non è un problema,nel caso preso ad esempio,a me piace vedere l'alba in campagna e poi mi reco al tiro,certo da parte dei controllori potrebbe sembrare da presa in giro,ma non credo che si incappi in sansioni.
Ben diverso è se si scende dall'auto con il fucile anche se nel fodero,una recente sentenza ha decretato che comunque rientra in un'atteggiamento venatorio.
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Io consiglio sempre di portarsi dietro una fotocopia della denuncia. Non è obbligatorio, ma è anche vero che l'operatore che controlla, DEVE sapere se l'arma è tua o meno. Non succede niente se non hai appresso la denuncia, solo che ti portano in caserma e controllano la banca dati, se è tutto a posto, ti salutano e ciao.
Metti caso ti fermano alle 5 del mattino, fino a che aprono gli uffici e controllano......addio giornata di caccia.
Quel carabiniere-cacciatore dovrebbe un pò documentarsi sul "comodato d'uso" il quale mi da facolta di prestare l'arma a un altro munito di P.D. valido, dietro una scrittura privata, (che si porta appresso) con tanto di firma, data e orario del comodato. Ha validità di 72 ore e se si prolunga, bisogna portare la scrittura presso il commissariato o stazione CC ove si è denunciata l'arma, ripetendo l'operazione al rientro della stessa.
Questo è quanto.
