Chi dice che prima del 92 non c'erano tanti anticaccia, non dice il vero.C'erano,eccome se c'erano,chi non ricorda la "pasionaria" Anna Maria Procacci quella che in TV si presentava sempre con delle reti per l'uccellagione, sbandierandole e imprecando contro i cacciatori,il Pecoraro, lo stesso Pannella, al quale ogni scusa era buona per dare addosso alla caccia ,e altri che adesso non ricordo il nome,e quanti referendum si sono tenuti prima del 92...Quindi chi ci ha ridotto così non sono certo gli.... anticaccia, punto.Semmai le colpe le si dovrebbero cercare altrove (faccio per dire tanto lo sappiamo tutti di chi è la colpa) basti pensare che prima della "famigerata" 157 contavamo più di 1.800.000 cacciatori che,con l'avvento della suddetta,diventarono meno della metà,togliendoci,di fatto,quel "potere" che nessuna forza politica,allora,osava contrastare,chi avrebbe voluto inimicarsi 1.800.000 votanti aventi diritto?.Poi qualcuno più furbo degli altri capì che quelle guadagnate sino ad allora erano briciole se confrontate con quanto si poteva realmente lucrare,ed allora,tutte insieme,(le aa.vv) si misero a tavolino e studiarono il modo di come ficcarcelo nel deretano,e cosa c'era di più semplice se non di far credere ai cacciatori che, (era il 91) se non si sarebbe scesi a compromesso con gli anticaccia,(come vedete c'erano) questi si sarebbero mobilitati per il referendum abrogativo dell'art.842,quindi,ci dissero,per il "vostro" bene abbiamo accettato il compromesso.Strano,però,che il referendum si tenne lo stesso e fu, per gli anticaccia, una sonora sconfitta,perchè non si raggiuinse il quorum.Ma ormai il "dado era tratto" e l'anno seguente ci appiopparono la 157 con tutto quel che ne è derivato,in primis gli ATC,recinti che,a tutt'oggi,ci fanno sentire come in prigione,altro che indiani d'America !!! per non parlare di tempi,modi e quant'altro ancora.Gli anticaccia ci sono sempre stati e sempre ce ne saranno,io ne conoscevo,anche se solo sulla carta stampata,due, che mi sono rimasti particolarmente impressi nella mente,si chiamavano Rosini e Fermariello,che Dio li abbia in gloria.
 
Onorevole la scelta della Confederazione, però sono dispiaciuto per l'assenza dlle altre aavv...sembra il gioco dei tre barattoli, prima c'erano ed ora non più...Mah speriamo bene

In genere non si crede ai santi fino a che non fanno miracoli, in questo caso è necessario essere fiduciosi perchè i primi segnali del progetto ci sono stati e secondo le mie aspettative è l'unica strada da percorrere finalmente tutti insieme. L'adesione al progetto di altre realtà e per prima dell'Anuu migratoristi dovrebbe essere scontata come più volte dichiarato e auspicabile, secondo me non ci sono altre alternative possibili per la nostra sopravvivenza.
 
ora come ora per fare una riforma seria-europea-sostenibile-scentifica della 157\92 legge quadro nazionale sulla caccia e della 394\91 legge quadro nazionale sulle aree protette(per me si dovrebbero abrogarne le attuali e farle nuove),ci vorrebbe una accordo tra associazioni venatorie,agricole e le ambientaliste vere non integraliste come la wilderness,fare ambiente,ecc ecc trovare un compromesso al rialto per tutte queste 3 categorie portando benefici per tutti cacciatori,agricoltori,territorio-ambiente......ma chi lo fara?....
 
Oltre ad agricoltori e pescatori ci sono da aggiungere anche gli armieri che sono il cuore della nostra passione.

Poi una volta fatta un associazione unica poi si può iniziare a lavorare su tante piccole cose cha vanno aggiustate.

Come linee guida mi sembrano molto buone quelle di Pecos abbiamo bisogno di farci conoscere e di far capire alle persone in cosa consiste la nostra passione.
 
Ecco la sintesi dell' incontro di Bologna... Mi scuso se il report non è così dettagliato ma fare sintesi di una riunione di 3 e mezzo non è cosa semplice. Ringrazio anche Daniele Dmirchi (caccia-e-pesca) che ha collaborato per la stesura del report..

Bravi davvero, non si arrivera' forse da nessuna parte, ma e' un buon punto di partenza, grazie a tutti

Prete.
 
Questa è la mail molto semplice che ho inviato in questo momento ai Presidenti di FIDC, ANUU e CPA...attendiamo risposte

Buonasera Sig.ri Presidenti,
dalla data dell’ultimo nostro incontro avvenuto a Bologna nel luglio scorso, abbiamo ricevuto poche notizie tramite mail dalle vostre associazioni, ad eccezione di Anuu migratoristi di cui non abbiamo avuto alcuna notizia, forse per qualche problematica legata all’inoltro delle mail. Come concordato nel nostro incontro tutte le notizie venatorie provenienti dalla vs aavv sono state pubblicate sui nostri blog e sui nostri forum riscuotendo consensi e suscitando costruttive discussioni. Saremo contenti se questa modalità di informazione potesse continuare con più frequenza e puntualità.
Noi cacciatori dei forum vi chiediamo altresì di aggiornarci sullo stato dell’arte per ciò che riguarda l’unificazione a livello statutario e/o assicurativo come più volte sottolineato e richiesto nel nostro incontro di Bologna.

Certi di una vostra risposta, porgiamo
cordiali saluti

Andrea Pecorini Coordinatore gruppo dei forum
 
Beh Andrea, ma se malauguratamente la strada intrapresa non portasse da nessuna parte, da qualcosa bisognerebbe cominciare e come avevamo ventilato in origine quando partì questa iniziativa, l'assicurazione privata era una leva importante per far riflettere e forse, accelerare i tempi.

Confermo e condivido quello che dici. L'arma delle tessere è in mano nostra ma fino a che le varie istituzioni non chiudono i rubinetti ci sarà poco da fare. In più siamo tutti consapevoli che la maggior parte dei cacciatori vivono la giornata fregandosene di quello che succede intorno da un punto di vista politico venatorio
 
esatto ragazzi, anno risposto solo due associazioni ma rappresentano quasi il 70% dei cacciatori, io andrei a confrontarmi con loro, dopo di che vediamo il risultatto e vedremo il dafarsi,ma ora non andare sarebbe sbagliatissimo.sarebbe come dire, prima lanciamo il sasso nel lago e poi nascondiamo la mano.ciao a tutti.
 
Mi dispiace ma non faccio nomi di associazioni.

Comunque se riusciamo a stilare una lettera fatta bene poi si può iniziare ad inviarla alle varie associazioni (caccia e pesca), ma bisogna mandarla direttamente a chi gestisce l'associazione non alle varie filiali, poi lo stesso lo si può fare con le fabbriche d'armi, armieri e negozi di pesca.

Che ne dite?

Io potrei provare anche a buttare giù qualcosa ma siccome stiamo usando il forum come rete di comunicazione vorrei avere l'approvazione dell' Admin Marco..
 
Ale sono d'accordo con le modifiche ma diverse lettere sono già partite..Quando arriveranno le conferme dai vari forum e/o associazioni apportiamo le dovute modifiche per poi inviarle alle aavv..[/QUOTE]

Ok perfetto, vediamo se con le altre risposte riusciamo a farne una definitiva senza continuare a modificare la stessa.
Spero che partecipino in molti!
 
MI ASSOCIO AI RINGRAZIAMENTI E AGGIUNGO MARCO FRANULIV E TUTTI I "PARENTI"DELLA GRANDE FAMIGLIA DI MIGRA!!!!!!!VAMOOOOOOOOOSSSSSSSSSSS Andrea ho spedito il finale della lettera al Club del Colombaccio in mancanza di un membro del direttivo partecipo io postami la lettra qui cosi la posso copiare e incollare (lo so sono un bradipo al computer)ma senno' non sono capace cosi' lo invio ad un dirigente dell'Arcicaccia che e' molto interessato alla cosa e vuole discutere la nostra iniziativa all'interno della Associazione ciao Filippo
 
ho visto la lista dei siti,ma quelli più importanti come ilcacciatore.com e bighunter.it non hanno partecipato o non gli avete fatto la richiesta?
 
Barbara Mazzali

QUALCOSA SI ERA MOSSO.....

La storia insegna e i cacciatori dimenticano. Io ero con Carrara quando due associazioni venatorie fecero il famoso tavolo degli 11. Oggi e' grazie a loro che On. Orsi, il Senatore Carrara non portarono a casa il risultato della modifica alla 157/92. Vi riporto uno dei tantissimi articoli dell'epoca.

Era il 16/10/08

Cacciatori, agricoltori e ambientalisti insieme: non stravolgere legge sulla caccia.

Ambientalisti, cacciatori e agricoltori insieme per fermare i disegni di legge presentati al Senato per la riforma della normativa sulla difesa del patrimonio faunistico e la regolazione della caccia. "Chiediamo al Parlamento di fermare l'iter dei disegni di legge presentati da diversi parlamentari nei giorni scorsi e assegnati alla commissione Ambiente del Senato, tutti finalizzati a stravolgere nei suoi principi fondamentali l'attuale normativa", si legge nel comunicato firmato dal neonato 'tavolo' delle associazioni interessate, del quale fanno parte Legambiente, Amici dela Terra, Arcicaccia, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana Agricoltori, Fare Verde, Federazione italiana della caccia, Italcaccia, Lipu e Wwf. L'iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa oggi al Senato.

"L'impianto di questi disegni di legge - spiega Osvaldo Veneziano, presidente di Arcicaccia - è tutto da ultrà dell'estremismo venatorio. Diciamo basta allo sciacallaggio elettorale su questi temi: noi proponiamo un percorso che parta da una relazione del governo sullo stato di attuazione della legge 157/92, con l'obiettivo di custodire l'equilibrio delle specie". Danilo Selvaggi della Lega italiana Protezione uccelli sottolinea come i disegni di legge presentati "sono già stati analizzati e sconfiti dal Parlamento nella legislatura 2001-2006".

Alla conferenza stampa erano presenti anche parlamentari dei diversi schieramenti: Luciano Rossi (Pdl), responsabile dell'intergruppo caccia e pesca, interviene per chiedere "tempi certi e non lungaggini", e precisa che ci sono "posizioni estremiste anche in disegni di legge che vogliono abrogare la caccia". Franco Orsi, senatore del Pdl e relatore designato in commissione Ambiente, invita a non confondere "alcune sciocchezze contenute in alcuni disegni di legge con l'approvazione definitiva della legge", e garantisce che "non si arriverà al voto in commissione entro l'anno", perché prima ci saranno le audizioni delle categorie interessate.

Roberto Della Seta del Pd invita a "non ridurre la discussione a questioni di metodo, perché gran parte delle proposte presentate vanno in direzione di riaccendere sula caccia uno scontro ideologico del quale non si sente il bisogno".
 
Vi dico la verità ragazzi, io sono veramente nel più totale sconforto…e pensare che ci credevo a questa unione tra aavv..unica o comunque probabile soluzione!
Dai siamo onesti, sputiamo un po fuori il rospo, che a me a tenerlo dentro mi fa male!!
Dopo più di un anno non sono ancora riusciti a fondare tre associazioni?? Ci riescono quotidianamente molte società con beni e patrimoni molto piu grandi..e non ce la fanno tre associazioni venatorie?
La realtà è un'altra…
NON VOGLIONO UNIRLE. Punto e basta, o meglio qualcuno non vuole unirle le poltroncine fanno comodo a qualcuno che si sta mettendo di traverso, in certe regioni alcune AAVV maggioritarie vengono finanziate dalla regione stessa, e alcuni predisendi provinciali, ripeto, provinciali, girano con autoblu e autista, e secondo voi questa gente lascia il posto a chi magari tiene a cuore la caccia???

NO, vi rispondo io…QUESTA GENTE NON CAMBIERA’ MAI E ANCHE SE SIAMO ALLA FINE TENGONO STRETTE LE LORO POLTRONE!!

Ora che mi sono sfogato un po meglio sto..anche se per stare bene dovrebbero cambiare le cose!!
A presto..e spero in vostri interventi e iniziative!
 
Solo per fare una piccola precisazione, sono quasi 2 anni che come Anuu stiamo lavorando al progetto per la costituzione di un unica associazione venatoria ( progetto a cui hanno aderito con entusiasmo sia fidc che cpa).

Quello che mostrano di facciata serve poco....per ora sono solo degli accordi di massima,sia Federcaccia che anuu che CPA, mantengono ancora i lori marchi....percio'....ancora 3 presidenti,3 stipendi e tre idee diverse........ .....devono levarsi tutti dalle palle TUTTI!!!!!!
Son come i nostri politici.....inutili e mangia soldi!
 
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