benelli pawer bore non riesco a fare centro??

Pu succedere che il baricentro della canna sia storto, non visibile all'occhio umano, come detto dai colleghi, fai prove a fermo, in un cartone , e provi prima a 10 mt, in modo da vedere meglio la concentrazione dove va, e poi a 20 mt, la si vedrà di sicuro,però da quello raccontato da te i direi che la canna è storta, posso capire il caccio che non va la piega pure , ma a volo!,, ma cavolo nei tiri a fermo che problemi ci devono essere,saluti
 
X me, ripeto x me, ora ed adesso occorre PRIMA acquisire fiducia nella propria arma, peraltro bellissima.

Lo "specchio" x me ha senso soprattutto x il tiro a volo, NON nel tiro da test, con appoggio certo, comodo tempo di mira ed allineamento, ..... NON contando più così deviazione e imbracciatura, oltre al fatto che lo sparo con la stessa arma effettuata da 2 tiratori ..... confermerebbe ciò:
infatti SE l'amico del ns. Collega54, ottenesse risultati molto superiori a quelli del ns. collega nel test identico, ovvero con la stessa postura e condizione di sparo a fermo, ..... sarebbe colpa automaticamente NON balistica, ma ergonomica.
DOPO test, x me, potrebbe occorrere specchio e calcista/armaiolo ....., segnalando anche il fatto che ha rilevato abbattimenti a certe distanze, ma a volo ..... che est altra cosa che "a fermo".

Ricordiamoci che a fermo, x la maggiore resistenza muscolare e di penna dei selvatici, occorre maggiore precisione, ottima distribuzione e maggiore potenza di impatto della fucilata x abbattere il selvatico rispetto a qualsiasi tiro a volo sullo stesso selvatico a parità di distanza ..... .

Il mirino mediano credo ci sia già peraltro nel Benelli in questione.
 
Canna da quattro soldi. Se te lo fa a fermo ha ragione qua sopra Gaetano. Se spari ad un cartone vedrai che i pallini neanche lo bucano.
 
Ciao gaetano, non sono del tuo stesso parere, se un fucile ha piega 60 spara in un modo , e se ce l'ha 50 spara tutto all'opposto.
prova a sparare i conigli della nostra terra, con un perazzi da tiro dove le pieghe sono 40 -43 e poi mi sai dire dove vanno le fucilate....
Tanto per dirtene una che è succeso proprio a me .. quando comprai il raffaello crio in cal 20 per la smania di provarlo me ne andai al tiro al volo di nizza di sic per fare delle serie al piattello nell'occasione montai la piega 50 sul fucile, ebbene i piattelli si frantumavano con il fumetto (quelli che riuscivo a prendere) ... poi posai il fucile in cassaforte e l'ho ripresi all'apertura dimenticandomi di risostituire la piega,..... padelle a mai finire, mi era perfino venuto il dubbio che non sapessi sparare più o che il fucile avesse la canna storta, poi mi ricordai della piega e capì l'inghippo ma ormai l'apertura era sfumata. sostituita la piega con la 60 da allora mai più problemi.
 
anche secondo me è il calco non adatto a te, fai bene a confrontarlo con il tuo vecchio fucile ma non tutti hanno la bascula della lunghezza uguale e anche li puoi trovare delle differenze, fai le prove a fermo, vedi se imbracciandolo stai con l'occhio all'interno o vai esterno la via di mira, e comunque fatti consigliare da un esperto armiere che con 10 secondi te lo aggiusta. Che canna usi? che strozzatore? Magari all'inizio usa una stella in più che ti può aiutare anche perchè il benelli ce l'ha per vizio che spara stretto! Comunque d'estetica colpisce molto i miei gusti, quanto l'hai pagato?
 
58BEPPE, perchè parli di faciloneria e approssimazione quando racconto di diversi tordi sparati a fermo a distanza ravvicinata che se ne sono andati via indisturbati??;
DA CALIFFO54.



La mia OSSERVAZIONE, se ben riletta e nelle mie volontà, NON era riferito nè riferibile in alcun modo a Te, ma a chi genericamente banalizza sempre sul chiapparci vs. balistica.
Io NON intervengo quasi mai su questa sezione proprio xchè troppa gente qua ha modalità di analisi e di relazionarsi superficialmente e genericamente, pur rispettabilmente, ma troppo diverse dalla mia esperienza in termini di test e, se mi permetti, conoscenze tecniche specifiche.

Conosco colpitori con tutte le armi o quasi e distanze, colpitori solo col proprio fucile, colpitori solo da vicino usando mezzi da pagliaio ..... che si considera colpitore, e così via fino a gente che ci piglia "poco". ..... ovvero siamo TUTTI - io compreso - esempi di uomini che sbagliano talvolta con % diverse, ma che sparano a bersagli troppo diversi e con esigenze-distanze medie-climi-ambienti-ecc. straordinariamente diversi dove l'elemento umano ed ambientale ALTERANO le valutazioni che invece la statistica balistica relativa a ciascuna arma renderebbero molto similari, ovvero sarebbe facile dimostare che eccellenti armi sono in mani sbagliate così come con armi normali/mediocri sono comunque più che sufficienti anche a soddisfare un qualsiasi grande colpitore a volo.
Della serie, in altri termini: se spariamo a volo con la stessa arma e munizioni, distanze, bersagli, ognuno avrà % diverse, anche molto diverse; a fermo, proprio NO avendo un minimo di esperienza quantomeno xchè l'ARMA e le sue PRESTAZIONI si schiacceranno nei risultati conseguibili da chiunque senza le troppe devianze derivanti dalla bravura delle persone.

La balistica NON è la panacea di nulla a caccia, ma solo nel tiro e nella probabilità di maggior riuscita di abbattere in certi casi: il tiro a fermo su selvatico è uno dei casi più "vicini" alla balistica pura e l'analisi x me - come nel Tuo caso - va analizzato partendo da essa, prima della individualità-ergonomia-comportamenti dei singoli.
Questo il mio consiglio, dopo aver letto il Tuo caso e le problematiche a fermo, proprio xchè NON credevo e credo - con la Tua esperienza - a troppi errori umani ..... quanto a qualcosa dell'arma o della Tua postura ergonomica con l'arma.
Posso sbagliare e sbagliarmi, come talvolta padello, gli animali x colpa mia nel tiro a volo, ma - credici o meno - tanti chiaccheroni sono in grado di zittirli ed in fretta se e quando vogliono provare a tirare a lungo sul serio con le proprie armi e le stesse munizioni a fermo x misurare potenza di penetrazione e rosata ..... sia su bersagli fissi che selvatici duri veramente (vado in valle e sparo ad anatre) ..... NON a tordi.
 
Prima di tutto - x me - in questo caso, visti i problemi anche a fermo ....., prima di parlare di numerosi errori umani, si dovrebbe verificare in primis l'allineamento di canna o dell'eventuale CHOKE IN con essa (che spesso proprio nelle bore crio hanno creato taluni problemi di perfetto allineamento sull'asse).
Invito a sparare quindi a fermo, appoggiati bene e con massima calma: occorre acquisire fiducia nell'arma che oggi NON pare esserci.

Consiglio di metodo:
almeno 4 colpi ben mirati a 30-35m su foglio cartaceo con ben visibile un centro bersaglio scuro di dimensione adeguata x verificarne la rosata/distribuzione, magari con colpi sparati da 2 tiratori x ridurre il rischio individuale di imprecisione. Si usino almeno 3 choke (quelli mediamente più usati) e le munizioni maggiormente utilizzate x grammatura e piombatura in relazione alla distanza di prova (pb 10 prova a 30m; pallino del 7 prova a 35m).
Quando uno ha dubbi/sfiducia dell'arma, x me, innanzitutto deve VERIFICARE che essa tiri almeno dritto e bene in quanto tale, a prescindere da chi tira.

Poi passerei ad una prova di penetrazione, facendo il confronto magari con altro fucile di proprietà con cui ci si trovava bene o di un amico che abbia caratteristiche quantomeno similari (lunghezza canna, strozzatura, ecc.): l'optimum sarebbe un fucile simile COMPATIBILE coi gli stessi CHOKE provati in precedenza ..... .
almeno 4 colpi mirati bene su libro-rivista-agenda-risma di carta, alla stessa distanza x verificare forza del pattern ..... e contare fogli bucati in più o in meno versus altra arma. Meglio 2 tiratori che 1 con la stessa arma ..... .

Poi un caffè x riordinare dati e idee ..... .

SE le DIFFERENZE fossero MINIME-accettabili in termini di RESA BALISTICA - tenuto conto dei 2 tiratori e singoli risultati - x distribuzione e penetrazione, est a quel punto indubbio che occorrerebbe concentrarsi subito sulla ERGONOMIA del fucile (calcio-piega-ecc.) rispetto al tiratore che lo deve usare ..... con interventi su piastrine, lunghezza calcio, ecc..

Utili le prove di sparo anche in rapida successione verso 3 bersagli opportunamente distanziati, purchè le serie siano sempre di almeno 2 tiratori ..... .
 
Posso sbagliare e sbagliarmi, come talvolta padello, gli animali x colpa mia nel tiro a volo, ma - credici o meno - tanti chiaccheroni sono in grado di zittirli ed in fretta se e quando vogliono provare a tirare a lungo sul serio con le proprie armi e le stesse munizioni a fermo x misurare potenza di penetrazione e rosata ..... sia su bersagli fissi che selvatici duri veramente (vado in valle e sparo ad anatre) ..... NON a tordi.

Spero che queste tue affermazioni siano dette generalizzando e non dirette alla mia persona, visto che anche io ho parlato di rosate e penetrazione su tordi sparati a fermo.
se così non fosse caro 58beppe, accetto qualsiasi sfida, compresa quella di sparare le anatre semisommerse dall'acqua, di cui tu sarai sicuramente pratico. e ti assicuro che non ti sarà facile zittirmi come sostieni.
Un Saluto da Pippo Pinnici o se preferisci 60Beppe
 
Stamattina dopo essere stato a caccia a Ostuni tornando a Francavilla Fontana (dove abito) mi sono fermato da un armaiolo riparatore che sta a San Michele Salentino e gli ho sottoposto il problema. Dopo varie prove compresa quella di puntare all'occhio dell'armiere lo stesso ha rilevato che effettivamente rispetto al puntamento cè uno spostamento a sinistra oltre al fatto che andava abbassata la piega del fucile. Quindi, è intervenuto sostituendo la piastrina da 50 con quella da 60 dopodichè, ha messo il fucile su una specie di piccolo banco onde verificare se la tendenza a sinistra era modificata e purtroppo abbiamo dovuto rilevare che gli spessorini che dovrebbero servire a questo scopo in pratica non servono a una mazza!!.
Nel pomeriggio sono andato a caccia più che altro per provare il fucile (stamattina visti solo 3 tordi sparati 2 fatto 1) la prova che mi premeva fare in primis era sul bersaglio a terra quindi, ho messo tre cartucce su tre sassi a diverse distanze la prima a 24 mt, la seconda a 36 mt. e la terza a 42 mt e come mi avete suggerito ho sparato di istinto su tutte e tre i bersagli e........ azzo!!, sono saltate tutte e tre l'unico problema e che quella a 42 mt non è stata bucata dal piombo ma credo sia normale vista la distanza. Quindi, c'era un problema che riguardava la piega che è risolto; sulla sbalzo a sinistra l'armiere mi dice che bisogna lavorare sul calcio per dargli una piega quel tanto che basta da correggere la tendenza a sinistra. Ma sul far mettere mano al calcio sono moolto restio adesso verifico se così come e messo riesco a gestirlo meglio e poi mi regolo di conseguenza!!!; poi tocca alle altre prove che mi avete suggerito verifica della rosata e della penetrazione.
58BEPPE, perchè parli di faciloneria e approssimazione quando racconto di diversi tordi sparati a fermo a distanza ravvicinata che se ne sono andati via indisturbati??; Eppur vero che tra i diversi benelli che ho questo è il primo con canna crio ma, canna o non canna crio un tordo non è un colombaccio e come osservava giustamente TA-ITTAI, a 25 mt se preso in pieno deve necessariamente cadere; 2 tordi caduti feriti che a distanza ravvicinata anche se mirati con cura, mi "fregano il primo 5 e l'altro 4 colpi senza restarci secchi vuol dire che non li ho colpiti!! e visto che non mi era mai successo ho cercato di capirne di più e quì intervengono i preziosi consigli che avete avuto la cortesia di volermi dare.
PS: Ammetto, che anche se vado a caccia da tanti anni (a differenza della pesca su cui invece di approfondimenti ne ho fatto a iosa) approfondimenti sulla resa delle armi non ne ho mai fatto(ho sempre concluso forse sbagliando che se l'arma ammazzava oppure no, o dipendeva da me o dalla cartuccia). Per questo mi sono "permesso di chiedere consigli a chi ne sà più di mè.

Ciao Califo Mi fà piacere esserti stato utile, per quanto riguarda la deviazione dx o sx le piastrine in dotazione dovrebbero risolvere il tuo problema , ricordati però che le piastrine vanno sotituite in coppia , cioè vanno abbinate, quella che sta davanti tra bascula e calcio deve essere la sorella di quella che sta dietro all'interno del calcio dove cè il dado che stringe il calcio.
Prova ... se non l'hai già fatto.
 
all'ora, 1°) ho avuto qualche problema a trovargli la cartuccia adatta e credo di aver risolto con RC-30 con i venti da sud e con F-32 con venti da nord entrambi fanno tiri da paura ma ammazzano anche a 20 mt. ;
2°) lo strozzatore che uso di più è il 3stelle sia da vicino che da lontano;
per il resto come dicevo, non capisco perchè a fermo li sbaglio tutti vi dicevo di quelli a terra ma a fermo sugli alberi anche mandorleti quindi a tiro pulito 20/30 mt. i tordi vanno via. sino ad oggi ne avrò sparati circa una 15cina posati senza averne raccolto nessuno.
Comunque, seguendo i vs. consigli la prima prova che voglio fare e quella con il cartone di 1 mt e vedere se la rosata è centrale e poi verificare anche gli altri suggerimenti che cortesemente mi avete dato.
probabilmente, dipenderà dalla piega. Come detto da LUCAS, che la canna sia una cacca, non sono d'accordo se si considera secondo quanto detto dalla benelli che le canne sono state verificate una, per una.
Pensandoci bene, e probabile che possa dipendere anche dal fatto che le rosate escono impallate tantè, che quasi tutti i tordi che mi passano quasi furi tiro li "fulmino" quasi tutti.
 
leggendo tutti i post io non mi spiego ancora come si sbaglia il tiro a fermo.
va bene pieghe vantaggi etc etc ma da fermo una volta allineata tacca di mira mirino bersaglio, io magari sono storto ma il colpo va a segno.
dove sbaglio ?
 
leggendo tutti i post io non mi spiego ancora come si sbaglia il tiro a fermo.
va bene pieghe vantaggi etc etc ma da fermo una volta allineata tacca di mira mirino bersaglio, io magari sono storto ma il colpo va a segno.
dove sbaglio ?

dopo aver cambiato canna al mio fucile, ho incominciato a sbagliare i tiri a fermo e non solo... Finchè non mi sono reso conto che con la nuova canna il tiro va un po più in alto del punto mirato, il problema ora è ricordarmi di ciò quando sparo.
 
Piega e deviazione su un fucile (caccia o tiro) sono fondamentali, fidatevi! Colpire i bersagli con il centro di rosata con percentuali superiori al 90% e' fattibile, ma solo con calciatura ad hoc. Per il resto ......... tutti i fucili sparano e tutti possono andare a segno......ma con percentuali ben diverse, pero'.
I Benelli successivi al 121 sono i semiauto con possibilita' maggiori di adattare il calcio senza dover ricorrere al su misura. Ciao
 
Beppe ciao,
Sei sempre il più bravo e il più esperto! Colgo l'occasione per salutarti dopo tanto tempo che non ci sentiamo.
Cordialmente
Franco (ggramoli)


Mavalà, caro Franco, sei sempre troppo buono.
Sono solo vecchio ..... ricambiando di cuore i saluti a Te e Famiglia.
Con stima, anche x la Tua costante serietà ed impegno in questo mondo e forum, beppe.

Diciamo solo che NON amo molto chi confonde balistica pura con caccia o chiapparci e basta, o peggio NON ha fatto test x anni o NON ha mai verificato con armaioli le lamentele ed i difetti realmente riscontrati in vari fucili e canne o choke.
Se alcuni sapessero o provassero veramente poi cosa può succedere nei risultati alla placca o spessori anche solo applicando uno stesso strozzatore da una canna ad una altra compatibile con quello stesso choke forse banalizzerebbero od esalterebbero meno certe canne.

Certo è che Benelli enfatizza nella pubblicità le canne criogeniche 18,3-4 come Power bore ..... x maggior penetrazione e potenza ..... alla faccia delle overbore di Browning-Remington-Winchester ..... o anche in parte dei Beretta più recenti.
Comunque il Raffaello Essenza x me est veramente stupendo come fucile semiautomatico tradizionale di "terra" in puro senso estetico (est poco adatto alla caccia in valle).
 
Se si allinea l occhio (punto A) con il mirino (punto B) si ottiene una linea retta per definizione...quella è la tua linea di tiro che seppur vero sia per forza di cose retta può non essere dritta rispetto al punto mirato. Sul tuo fucile dovresti avere anche il mirino mediano ,un puntino sulla bindella a metà circa, quando allinei l occhio (A) il mirino in volata (B) e il mediano (C) allora sei certo di avere una linea di tiro dritta al tuo occhio. Questo corregge le imbracciate scorrette sulla asse destra sinistra un po meno su alto basso ma è un ottima partenza.Dalla prova che ti ho detto te ne accorgerai anche allo specchio.
 
Io sono convinto che il propblema stia solo nella piega del calcio, che sicuramente sarà da 50.... questa mia teoria, viene anche confermata dal fatto che nei tiri lunghi, il selvatico viene fuminato, in quanto come ben si sa, per l'effetto della gravita' terrestre i piombi calano di traiettoria man mano che si allontanano dal vivo di volata, traiettoria che è stata anticipata in altezza dalla eccessiva piega del calcio (come il fucile da trap) quando invece spara a fermo sulle distanze medio brevi la rosata passa ben più alta del selvatico posato che se ne va indenne.

Scusami beppe se non condivido le tue affermazioni sulla resistenza del selvatico a fermo .. stiamo parlando di tordi a 25 metri non di oche, forse la resistenza a cui ti riferisci è dovuta al fatto che un uccello posato offre una sagoma più piccola di quando è in volo quindi attinge meno pallini.

Comunque queste sono e restano solo mie teorie.
 
IO ho un Browning Auto 5, che fucilatemi pure ma io lo ritengo nettamente migliore del Power Bore, ebbene questo fucile aveva il calcio con piega al calciolo di 50 mm e lunghezza di 38mm misurata dal grilletto al centro del calciolo, sparavo sempre alto anche alla placca, bene mi sono preso un calcio piega 60mm e lungo 35 mm ora il tiro è dritto, e piattelli, uccelli ecc. cadono prima li scarseggiavo.
 
SUTICA
Vero fino ad un certo punto, se sei uno stoccatore il tiro non lo controlli,imbracci e spari di istinto, ma se segui,segui avanzi e spari la linea di tiro è fondamentale. Ti premetto che sono uno che odia andare a toccare piastrine di piega ecc. ne vien da se che i miei fucili e quelli di mio padre da breda a benelli da franchi a marocchi son tutti standard come mamma li ha fatti...e con tutti mi trovo e ci troviamo piu che bene. La colpa della padella non si da alla piaga a casa mia.stop.
Detto questo il mediano mi ha aiutato a capire la corretta imbracciata del fucile...se prima uscivo ora non esco piu e mi viene di istinto...a forza di imbracciare l'arma e "correggersi" in riferimento al mediano il movimento viene naturale col tempo (poco tempo fidati).Le prime volte magari farai riverimento a mediano e mirino in volata spesso,poi col tempo questo riferimento continuo sul tiro verra superfluo. Per farti un esempio pratico prima qualunque (e dico qualunque) fucile imbracciassi cadevo fuori chi piu chi meno, ora con tutti se imbraccio velocemente di istinto ho la volata al livello della pupilla...saper imbracciare è fondamentale. A volte è piu facile dare la colpa al fucile che non ripassare un po di a b c della caccia.

Dai retta amico mio, hai un fucile che è un sogno...ma è nuovo nuovo e devi farci l'abitudine come a tutto, rispettalo e non tuffarti nel mosaico delle piastrine ... dagli e datti tempo...in fondo anche tu stesso hai messo che sei un po "arrugginito".
Salutissimi.

Infatti, come già detto, nei miei oramai lunghi anni di caccia non ho mai dato la colpa al fucile ma a me stesso se ho padellato; o alle cartucce se la polvere non andava. Questa è la prima volta che mi pongo il problema e, se non fossero capitati i 2 episodi dei tordi feriti e padellati clamorosamente per ben 9 volte avrei continuato a dare la colpa alla cartuccia che non andava o me stesso che mi sono arrugginito (cosa in parte vera). Tra l'altro, un altra cosa che avevo dimenticato di dire e che mi ha dato la certezza definitiva che ci fossero dei problemi lo avuta quando sempre per prova ho tirato a una pala di fico d'india a una distanza di 40 mt mirandola con tutta calma e........bè, non ci crederete ma non ho trovato nessuna traccia di fori ne su quella a cui ho sparato nè sulle altre tre circostanti. Sia chiaro il fucile a mè continua a piacere almeno esteticamente; (ma non ci devo andare a letto) ma perbacco,deve anche ammazzare aggiungo che da quando sono nato come cacciatore ho sempre avuto BENELLI: un 123, un 121 con canna st. etienne, un EGO con canna non crio ma normale bellissimo esteticamente con legni in radica stupendi e con una resa a caccia veramente eccellente e infine il PAWER BORE. Il 123 che mi ha accompagnato per circa 30 anni ha una canna 70 franchi e Dio solo sà quanto ho penato per trovargli il munizionamento ideale ma non mi sono mai lamentato. Se questa volta ho posto il problema è perchè effettivamente l'endicap mi è parso irrisolvibile e visto che su tutti i fucili con cui ho sparato di sbagliare diversi tordi a fermo non mi era mai successo ho concluso "credo" a ragione che sino a prova contraria il problema era sul fucile e la prima dimostrazione lo avuta con la messa a punto della piega che mi ha messo nelle condiioni di andare a segno su tre besagli consecutivi cosa confermata anche da TA-ITTAI che se ho capito bene, ha avuto lo stesso problema.
per il resto, concordo pienamente con tè che siamo noi che dobbiamo adattarci al fucile naturalmente sinchè ciò è possibile......

Fermo restando che farò tesoro dei tuoi suggerimenti sull'adattarsi ti chiedo ove ne avessi ancora bisogno e se non ti scoccia, se ti posso porre altre domande per capire come ci sei riuscito. Anche perchè, come già detto, di ritoccare il calcio come suggeritomi dall'armaiolo non ne ho proprio nessuna intenzione e quindi, quel gap del decentramento a sinistra devo vedere di correggerlo da me, appunto adattandomi.
Ricambio i salutissimi con vero piacere.
 
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