Siamo sempre lì..il vero problema siamo noi, divisi, presi da troppi impegni e incapaci didifendre la nostra passione, la cosa è anche comprensibile perchè in questo periodo siamo tutti in trincea sulla difesa del lavoro e delle nostre priorità e non sentiamo di investire su un Impegno Politico che riguarda una Passione.
In realtà vi sono organismi che dovrebbero rappresentarci, cui vengono elargiti denari pubblici (SEMPRE I NOSTRI .vedi rimesse CONI ..........) che dovrebbero farsi sentire.in pratica sosteniamo i costi anche di una rappresentanza che non ci difende e non ci rappresenta.....personalmente continuo a inseguire questa passione, ma la sensazione di ristrettezza in cui ci hanno ricacciato stà snaturando e incrinando la voglia di continuare 8CONTINUERO? COMUNQUE SIA CHIARO!!!!!!!!), ogni volta informaesi se si può cacciare in una determinata area, l'assenza di obblighi circa la tabellazione per alcune aree pur protette e/o vove l esecizio dell'attività venatoria è regolamentato in modo particolare, periodi ristretti, calendari e date continuamente sub judice.......
comunque , con amarezza per il terzo anno consecutivo andrò all'estero per cacciare ............. non mi vanterò e non mi sono mai vantato per i numeri a dispetto di chi non può andare......avrei preferito continuare a fare quei 6/ 7 pezzi ad uscita ma cacciare dove ho sempre cacciato...