A
alcn30.06
Domani ci sarà l'incontro dell'assessore con il comitato faunistico,vediamo cosa salterà fuori..
Il piano così come redatto prevalica le competenze che la legge gli affida, per questo motivo è stato censurato lo scorso anno e anche se pubblicato non è al momento operativo, anche se lo si vuole far passare così com'è.
@ arsvenandi se vuoi vedere la superficie cacciabile di tutti gli ATC Siciliani vai alla tabella riepilogativa di pag 258 del piano faunistico venatorio; quelle che balzano più agli occhi sono AG3 238 Ha, PA3 244.9 Ha e TP3 692.8 Ha infatti non si capisce perchè con territorio così ridotto non vengano accorpati con altri ATC limitrofi.
Un saluto.
Emiliano Amore
sebastianomos
Utente registrato
Che senso ha cacciare il colombaccio dal 1 al 10 febbraio quando è chiuso in tutto gennaio?
Salve,ho letto oggi sul sito dell'assessorato il calendario venatorio e all' articolo 5 non mi pare lasci tanto spazio ad interpretazioni, ogni cacciatore puo avere solo 2 atc per la migratoria ed esclusivamente per la caccia al colombaccio in numero di 20 giornate complessive.almeno io ho capito cosi e spero sinceramente di sbagliarmi.
Caccia: Basilicata, i cacciatori protestano e il Calendario Venatorio migliora; incontro con il presidente della Regione, Vito De Filippo, dopo la protesta di Arci Caccia, Federcaccia ed Enalcaccia.
ARCI Caccia con altre associazioni venatorie incontra il Presidente della Regione Vito De Filippo. Nel “calendario” qualcosa migliora… Dopo la manifestazione di protesta in Regione Basilicata che ha visto la presenza protagonista dell’ARCI Caccia e alla luce di alcuni risultati ottenuti il Vice Presidente nazionale dell’Associazione, Sergio Sorrentino responsabile per le regioni meridionali ha dichiarato: “Sentiamo tutta la responsabilità di dare voce alla rabbia dei cacciatori e di unire le loro associazioni quando le amministrazioni provinciali e i governi regionali si accaniscano strumentalmente contro la caccia”.
“L’ARCI Caccia della Basilicata insieme a Federcaccia ed Enalcaccia ha organizzato il presidio del 1˚ agosto per chiedere un cambio di “passo” all’istituzione per il rispetto della legge sulla caccia e, per porre al centro dell’attenzione dei “governanti” il tema della gestione faunistica e del ruolo degli ATC. La delegazione guidata dal presidente regionale Alfonso D’Amato ha incontrato il Presidente della Regione dott. Vito De Filippo che ha dimostrato interesse ed attenzione alle richieste dei cacciatori”. Forti delle “normative” le richieste hanno trovato almeno in parte accoglienza”.
Il Vice Presidente nazionale, Dott. Sergio Sorrentino prosegue: “quando si cerca intesa e concertazione non possiamo che esprimere apprezzamento per il metodo essendo noi convinti che questo è il migliore percorso per affrontare i temi venatori e avere qualche risultato migliorativo per i cacciatori. In particolare, anche perché interpreti delle migliori tradizioni venatorie delle regioni meridionali, teniamo molto a che sia assicurata ovunque e senza pregiudiziali la “mobilità” programmata dei praticanti l’”ars venandi” senza discrimini economici e nell’interesse di tutti i cacciatori. Per questo apprezziamo se pur non completamente soddisfatti delle scelte fatte, che rispetto a quanto prima previsto, ci sia stata una riduzione dei costi per i permessi di accesso ai cacciatori non residenti. I nuovi costi sono: € 100,00 per i permessi mensili, € 33,00 per i settimanali e € 20,00 per i giornalieri.
Speriamo sia l’inizio di una “riflessione” su questa materia. Noi continueremo a sollecitare affinché la “reciprocità” e la “mobilità” per i cacciatori residenti nelle diverse regioni non siano “balzelli” e ostacoli, ma risorse culturali e occasioni di valorizzazione della fauna selvatica patrimonio dei cittadini italiani tutti”.
10 agosto 2013
ARCI Caccia con altre associazioni venatorie incontra il Presidente della Regione Vito De Filippo. Nel “calendario” qualcosa migliora… Dopo la manifestazione di protesta in Regione Basilicata che ha visto la presenza protagonista dell’ARCI Caccia e alla luce di alcuni risultati ottenuti il Vice Presidente nazionale dell’Associazione, Sergio Sorrentino responsabile per le regioni meridionali ha dichiarato: “Sentiamo tutta la responsabilità di dare voce alla rabbia dei cacciatori e di unire le loro associazioni quando le amministrazioni provinciali e i governi regionali si accaniscano strumentalmente contro la caccia”.
“L’ARCI Caccia della Basilicata insieme a Federcaccia ed Enalcaccia ha organizzato il presidio del 1˚ agosto per chiedere un cambio di “passo” all’istituzione per il rispetto della legge sulla caccia e, per porre al centro dell’attenzione dei “governanti” il tema della gestione faunistica e del ruolo degli ATC. La delegazione guidata dal presidente regionale Alfonso D’Amato ha incontrato il Presidente della Regione dott. Vito De Filippo che ha dimostrato interesse ed attenzione alle richieste dei cacciatori”. Forti delle “normative” le richieste hanno trovato almeno in parte accoglienza”.
Il Vice Presidente nazionale, Dott. Sergio Sorrentino prosegue: “quando si cerca intesa e concertazione non possiamo che esprimere apprezzamento per il metodo essendo noi convinti che questo è il migliore percorso per affrontare i temi venatori e avere qualche risultato migliorativo per i cacciatori. In particolare, anche perché interpreti delle migliori tradizioni venatorie delle regioni meridionali, teniamo molto a che sia assicurata ovunque e senza pregiudiziali la “mobilità” programmata dei praticanti l’”ars venandi” senza discrimini economici e nell’interesse di tutti i cacciatori. Per questo apprezziamo se pur non completamente soddisfatti delle scelte fatte, che rispetto a quanto prima previsto, ci sia stata una riduzione dei costi per i permessi di accesso ai cacciatori non residenti. I nuovi costi sono: € 100,00 per i permessi mensili, € 33,00 per i settimanali e € 20,00 per i giornalieri.
Speriamo sia l’inizio di una “riflessione” su questa materia. Noi continueremo a sollecitare affinché la “reciprocità” e la “mobilità” per i cacciatori residenti nelle diverse regioni non siano “balzelli” e ostacoli, ma risorse culturali e occasioni di valorizzazione della fauna selvatica patrimonio dei cittadini italiani tutti”.
10 agosto 2013
Beh diciamo che ci sono enti più autorevoli che dicono tutto il contrario dell'ispra..... e che tranquillamente si puo andare a caccia dal 1 sett. al 31 genn. tranquillamente. ma L'ispra cari amici e composta da una cozzaglia filo ambientalista quindi tutti i pareri che esprimono servono solo a crearci difficolta!!! e dare un'arma in più ai loro amici di merenda per fare i vari ricorsi e rompere i co.....i
Beh comunque sia alla faccia di chi ci vuole male imbocca al lupo per domani.......
Beh comunque sia alla faccia di chi ci vuole male imbocca al lupo per domani.......
C
cipolla
E' morta la mula.
non vedo la graduatoria di PA1.......o non hanno dato permessi?
A
alcn30.06
Così mi hanno detto e così vi riferisco..cmq la fonte è attendibile xk'collabora a stretto contatto con un dirigente dell'assessorato
A
alcn30.06
io le pagherò sia se si fa la preapertura sia se non si fa..ma credo ke alla fine faranno come gli altri anni e alla fine la apriranno..il motivo xkè lo pago è xkè senza caccia non riesco a stare..probabilmente sbaglio ma ke posso farci la caccia è la caccia!!!!!!!!!!
si dove nel giardino di casa?
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ma la storia dei 3 giorni x colombaccio e tortora a scelta, si puo fare 3gg a tortore + 3gg a colombacci, oppure sono solo 3 giornate in cui puoi andare a tutt'e due?
e poi tutti sti appostamenti....x tutto settembre.....
e poi tutti sti appostamenti....x tutto settembre.....
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ne sei sicuro...?
hai letto attentamente l'art.5 ?
voglio veramente credere che abbiano sbagliato a scrivere.......
C
cacciatore pentito
Non mi pento affatto di avere convertito il pda da uso caccia a uso tiro a volo!Che schifo,ogni anno che passa è sempre peggio.[****.gif]
A
alcn30.06
No francesco nn li disturberanno....li uccideranno!!
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ed allora i Cacciatori italiani che praticano la Caccia, quella "vera", non dovrebbero più pagare......
credo che non saremo in pochi......
Quindi far andare nelle afv gli extraregionali il 1 e' una presa in giro bella e buona, per chi come me e molti altri ha' pagato atc e' puo andare solo dal 15,premesso che non ci siano conrolli,
al difuori dell'afv!!!! perche' secondo me questa postilla l'abbiono fatta per un secondo fine.
A seconda delle aziende, varia da 85 € al giorno ai 150, ma comunque non c'è più posto da nessuna parte!![/QUOTE]
Non c'è più posto? Ma allora un buon numero di extra regionali viene
Non c'è più posto? Ma allora un buon numero di extra regionali viene
speriamo .................... salvonovità in serata dal tar... ma abbiamo tirato fuori un topic dello scorso anno
visto che c'è il numero di cell. chi vuole puo' ringraziare questo gran signore
Ma sara' definitivo o anche questo puo' essere impugnabile il giorno prima della preapertura?
e significa ke è stato presentato il ricorso, ma nn è stato ancora accettato.
Ok si in effetti
scusate mi sono appena collegato,ma allora a quanto ho capito per giorno 1 si puo' sparare anche il colombaccio vero!!!Ma e sicuro???
credo ci siano 60 giorni di tempo
