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Antonio l'unico modo per superare l'Ispra sono i dati...e fidati non comanda più di tanto perchè se fosse per l'ispra noi in calabria il tordo non lo cacciavamo fino al 31 gennaio ...sulle colpe delle AAVV sono io il primo ad ammetterle (primo fra tutti la divisione)... ci sono però anche colpe dovute alla politica e poi c'è l'immobilismo del 90% di noi cacciatori che si limita solo a coltivare il proprio orticello e a continuare a vivere nell'ignoranza..sai meglio di me che i termini Ispra..Kc..ufficio avifauna..etc etc... dalle nostre parti sono termini ostrogoti!Purtroppo o per fortuna il futuro della caccia sta nei dati scientifici..su questo sono pienamente convinto che le AAVV vanno assolutamente sostenute..poi ci sono personaggi che non guardano il bene della caccia(non dimentichiamo che l'atc rc1 è commissariato) che andrebbero eliminati..ma si sa la madre degli sciocchi è sempre gravida!
Ecco, bravo, è lì che volevo andare a parare....e con questi personaggi come si può pensare di andare avanti? Loro come altri sicuramente? Che la politica sia spudoratamente anticaccia, così come gli vari organi giurisdizionali ormai (vedi Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di recente con la sentenza sul'accesso dei cacciatori nei fondi privati in Germania) e che i cacciatori, la stragrande maggioranza, sono ahimé tutto chiacchiere e lamentele e meno fatti e coinvolgimento anche a caccia chiusa è notorio, però credo che chi decida di ricoprire degli incarichi all'interno di una AA.VV, soprattutto a livello nazionale, costoro devono essere i primi a guidare l'azione di noi cacciatori, non che si attivano solo per le tessere e per il resto che sono cazzate. E' nelle cose importanti che c'è immobilismo. Per quanto riguarda il discorso del 31 gennaio per quanto ricordo l'abbiamo ottenuto perché c'era una tabella ISPRA che prevedeva l'estensione del tordo bottaccio fino al 31 gennaio proposta da Libera Caccia, basta andare a vedere il vecchio thread dell'anno scorso sul calendario nostro.