Consiglio regionale CALABRIA: unanimità sulla legge della caccia

Non sono assolutamente d'accordo. Non seguendo i ripopolamenti avremmo fatto il gioco di chi voleva usare i fagiani da regalare si propri tesserati. Siamo riusciti almeno a scongiurare questo. Inoltre abbiamo denunciato i problemi che si sono creati sul quotidiano della Calabria. Se poi tu pensi che se la gestione dell'ATC è fallimentare per colpa nostra ti sbagli alla grande perchè noi siamo al di fuori di queste istituzioni e da fuori il massimo che puoi fare è controllare e denunciare. E questo è stato fatto, attirandoci l'antipatia di tutte le AA.VV. ma non ci frega. Abbiamo anche fatto si che tutti sapessero che in determinati giorni si sarebbero fatti i ripopolamenti così da permettere a chiunque di seguirli. Con i soldi nostri il massimo che abbiamo potuto fare è stato questo. Tu come hai contrastato questa decisione dei ripopolamenti?scrivendo sul forum?io ho perso tempo e soldi per far si almeno che non si rubassero i fagiani e le lepri comprati con i nostri soldi. Se poi devi essere contrario a quello che dico io per partito preso è un altro discorso ma io credo che ció che abbiamo fatto, al di là del discorso se sia corretto o meno fare i ripopolamenti, sia da apprezzare in quanto fatto nell'ottica di dare un segnale a chi da anni ci rovina, ovvero che adesso c'è gente pronta a perdere tempo x controllare ciò che fanno e pronta a denunciare senza problemi ogni loro malefatta. Se non seguiamo questa strada e pensiamo di risolvere i problemi scrivendo su un forum che siamo in disaccordo(che comunque va anche bene, ma non basta) avremo sempre i soliti problemi..

Non ho detto che della gestione dell'ATC vi dovete occupare voi o soltanto voi o che è colpa vostra se gli ATC a Reggio non funzionano, io anzi (anche se non sarei tenuto perché poco mi dovrebbe interessare la cosa alla fine di quello che fate e non fate) ti ho dato un consiglio su quello che potreste fare IN PIU'. Se per voi invece è sufficiente fare quello che state facendo nei limiti delle vostre possibilità o della vostra linea di pensiero, fate pure. Hai perso tempo e soldi? Anch'io l'ho fatto perché l'ho voluto fare e mi sentivo di farlo a suo tempo, ma medaglie personalmente non ne voglio. Ma non è certo colpa mia o tua se la caccia qua da noi va male o non è che io o tu risolviamo il problema, specialmente se il tutto rimane in ambito associazionistico e non si coinvolgono i cacciatori TUTTI. In un forum non si risolvono i problemi sicuramente ma in un forum se io voglio scrivere sono libero di farlo e ci si discute liberamente e ognuno dice la sua, non perché io scrivo nel forum e tu vai a controllare i ripopolamenti tu sei bravo e io non lo sono. Pare che ti impedisco di farlo o ti dico che non va bene la cosa, dico soltanto che a mio parere è insufficiente e si potrebbe fare altro e voi come associazione potreste fare qualcosa di più se è possibile e siete capaci, tutto qui.
 
Sono d'accordo, con maggiore impegno dei nostri rappresentanti si può avere di più sicuramente. Sono anche d'accordo che la preapertura non pregiudica la data chiusura perchè la preapertura riguarda solo una specie limitata ovvero la tortora. Speriamo sull'apertura al colombaccio alla terza domenica di settembre, ciò dovrebbe essere possibile.
Ciao.
Condivido.
 
Io la normativa credo di conoscerla, io ti stavo dicendo tutt'altra cosa, parli di parere dell'ISPRA obbligatorio e non vincolante ma poi l'ISPRA ai fatti detta dei vincoli per le Regioni da rispettare...io ti avevo chiesto quali fossero le motivazioni che devono essere presentate per motivare, in assenza di dati scientifici, com'è stato per il tordo bottaccio esteso al 31 gennaio qui da noi, l'anticipazione o la posticipazione della caccia per un dato selvatico e se i Key Concepts, a cui comunque l'ISPRA fa riferimento, non ne siano una motivazione, come avevo fatto l'esempio per la tortora e Corey infatti ha apprezzato ed evidentemente capito il mio intervento...e tu mi parli di gerarchie delle fonti di diritto e di iter per l'approvazione del calendario e di normativa di riferimento come se non sapessi....e se era per te noi dal 15 settembre dovevamo avere solo i corvidi...ma dai...ma comunque torno a dire, inutile dilungarci, basta però che non mi si dica che io scriva senza sapere, semplicemente quando non si capiscono i discorsi altrui....quello che spero è che l'Osservatorio Faunistico Regionale si attivi entro quest'anno e che possiamo avere dei dati scientifici senza bisogno di altro così appunto da avere dei calendari decenti


COSA DICI?????????????????????????
LEGGI MEGLIO!!!!!!!!!!!!!!
Ho detto che in pre apertura dopo le 3 giornate x le tortore FINO ALL'APERTURA GENERALE DEL 15/9 solo corvidi...non che solo corvidi dopo il 15/9.
Ribadisco che la normativa NON LA CONOSCI.
I kc indicano SOLO periodo riproduttivo e inizio migrazione prenuziale....fasi in cui a livello europeo TUTTE le specie di uccelli DEVONO ESSERE PROTETTE!!!!!!
Il documento Ornis a cui ti riferisci e secondo il quale..a tuo parere...sono comprese le motivazioni x superare i pareri ISPRA indica anche lo stato di conservazione di ogni singola specie oggetto di caccia.
Nello specifico della tortora il documento Ornis ...ripreso anche nelle linee guida ISPRA....la definiosce SPEC 3...in declino. E' questa la motivazione x cui l'ISPRA indica 3 giornate di pre apertura....se ne vuoi concedere di più devi dimostrare con dati...come quelli sui tordi....che la specie non è in declino..dati che..a quello che mi risulta...nessuno ha.
Capisci adesso come funziona????
Leggiti le 38 pg del documento ISPRA che ho postato...per ogni uccello ci sono delle indicazioni. Ovviamente ci sono restrizioni assurde. In molti casi..vedi tordi e colombacci..i dati in possesso permettono alle Regioni che hanno volontà politica di superare questi pareri. Infatti i colombacci sono cacciati in molte Regioni in pre apertura nonostante l'ISPRA li vorrebbe cacciabili solo dal 1 Ottobre....
L'unica strada x superare i pareri ISPRA sono i dati scientifici.....sia x quanto riguardo la consistenza di una specie sia per stabilirne l'effettivo inizio della migrazione pre nuziale ( tordi )....senza questi dati presentare forzatura rispetto a quello che stabilisce l'ISPRA porta solo a brutte sorprese.
Se non credi a me chiedi a qualche collega campano..veneto..ligure... abbruzzese che proprio x non aver motivato a dovere hanno visto il proprio calendario venatorio e la stagione x qualche specie sospesa.
Spero di essermi spiegato.
Ciao!!!!
 
I fagiani e le lepri sono stati liberati(e sono stati liberati quasi tutti realmente grazie all'impegno dei giovani cacciatori che a proprie spese hanno seguito e filmato ogni fagiano e ogni lepre liberata, ciò non toglie che ovviamente l'associazione era contraria a questi ripopolamenti che non servono a nulla) dalla PROVINCIA e non dall'ATC. La quota non penso che verrà aumentata, almeno quest'anno, in quanto ancora non è stato formato il nuovo ATC dopo il commissariamento.

Appunto per questo sarebbe stato assurdo un aumento della quota dell'ATC, se l'ATC non si è occupato neanche, essendo commissariato, dei ripopolamenti e di qualsiasi altra forma di gestione della stanziale e dell'attività venatoria come un ATC dovrebbe fare...in ogni caso se tu stesso hai detto che è stata la Provincia a liberare fagiani e lepri (di dubbia qualità, dal momento che ho avuto notizie non rosee sullo stato degli animali liberati in determinate zone) semplicemente come associazione avete partecipato e assistito alla liberazione dei capi nelle zone assegnate riportando il tutto tramite foto e video...

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Sapete se bello specifico nel comune di San Vincenzo La Costa sono stati liberati fagiani e lepri?o per saperlo cosa bisogna fare?saluti

Io volevo informarmi come te sulle zone dove sono stati liberati lepri e fagiani, per farlo devi rivolgerti alla Provincia e fare una richiesta per iscritto, io con tutto che sono andato direttamente dal dirigente della Provincia qua da me mi ha detto che dovevo fare la richiesta scritta per forza....io ho lasciato perdere, me ne fotto, per me sono cose assurde, manco gli stessi chiedendo chissà quale segreto di Stato, dopo che un cacciatore avrebbe il diritto di sapere una volta che paga la quota degli ATC che fine fanno i suoi soldi...
 
Non prendiamoci in giro ragazzi,purtroppo sappiamo benissimo che ogni anno ci combiniamo agli ultimi giorni e sicuramente sarà preciso identico a quello precedente.La verità è che se non ci sono degli organi "adatti" e preparati a redigere il calendario nn saremo mai sicuri e soddisfatti al 100% quindi si è importante come dice Corey a dire la nostra ma raramente viene presa in considerazione...ci vuole un cambiamento radicale, perché un soggetto che mette il colombaccio o la tortora in calabria nel mese di ottobre magari o novembre è un folle sapendo i dati e la migrazione dello stesso....SPERIAMO BENE CMQ E W LA CACCIA!
 
Sono d'accordo con te, anche su Caccia Ambiente che io personalmente non ho neanche visto tra i candidati esplicitamente alle scorse elezione, solo il Movimento Caccia Cultura Rurale ho visto in Lombardia presente se non erro, il resto tutto ha taciuto. Ma non su una cosa sono d'accordo! Le AA.VV sono queste! Sono il primo a dire che bisogna cambiare le cose, ma TUTTI dobbiamo farlo, non solo io mammeta e tu! Se uno fa o propone una cosa e gli altri invece rispondono picche o sono contro peggio ancora le tue iniziative e tra le AA.VV stesse chi fa una cosa e chi ne fa un'altra, con pseudo discorsi sull'unità, inutile lottare con i mulini a vento. Ora leggevo Ciarafoni su Big Hunter con i suoi discorsi, triti e ritriti come quelli altrui, e mi viene solo da ridere. Personaggi che per me lasciano il tempo che trovano....e dovremmo dire: "Ma è questo quello che abbiamo come associazionismo, ci dobbiamo accontentare, dobbiamo cambiare noi le cose!"...con questa gente qui al vertice? E magari farci l'assicurazione o rivestire un incarico noi stessi quando al vertice ci sono questi tizi qua? Ma non se ne parla neanche....se le AA.VV sono queste, non meritano sostegno fin quando al vertice non cambiano le cose e non ci si perde solo in chiacchiere all'arrivo dei tesseramenti ma si cerca di agire seriamente e concretamente, punto...chiudiamola qua che è meglio, aspettiamo che esca il calendario venatorio calabrese...[/QUOTE


Purtroppo continui a non comprendere....
Le case si iniziano a costruire dalle fondamenta non dal tetto......x provare a cambiare le cose bisogna iniziare dal basso.....
Ovviamente ci vuole voglia,pazienza e preparazione....ma è l'unica strada percorribile....
Ti può piacere o meno ma la ns unica rappresentanza riconosciuta oggi sono le AAVV....sarebbe ns dovere..di tutti non solo di qualcuno...cercare di farle funzionare a dovere,a partire dalle singole sez. comunali.
Su una cosa hai ragione al 100%...smettiamola tanto non si arriva da nessuna parte...
IBAL x il vs calendario.
 
In termini molto poveri così vediamo se capisci:
I tordi l'ispra dice il 10 gennaio,con la sovrapposizione di una decade che le regioni hanno facoltà di usare arrivi al 20 se vuoi andare oltre al 20 massimo al 31 gennaio studi scentifici allegati.

Tortora 3 giornate preapertura dice l'ispra ,nessun dato hai sullo stato tortora,il quale è in declino,devi mettere anche carniere contingentato quindi ti bastano e ti devono avanzare 3 giornate!
Colombaccio se hai tradizione di peapertura e nidificazione puoi metterlo ma devi rispettare arco temporale e devi cacciarlo in un determinato modo nei 10 giorni a febbraio,lo devi aprire al 1 ottobre!

Saluti.
Saluti
 
Sono d'accordo con te.

Vorrei però fare una riflessione che rigurda l'interpretazione della legge 157/92 che secondo me è stata appositamente mal interpretata.

1- Le modifiche alla comunitaria non hanno modificato esplicitamente i termini generali di apertura e chiusura della caccia per le specie indicate all'art. 18 comma 1
2- Le regioni possono modificare i termini del comma 1 (che devono però essere contenuti tra il 1 e d il 31 gennaio) per determinate specie in relazione alla situazioni ambientali delle diverse realtà territoriali previo consultazione dell'ispra.
3- in base all'art. 19 Le regioni possono ridurre o limitare la caccia per determinate specie e per periodi prestabiliti in caso di ragioni legate alla consistenza faunistica ecc.

Da tutto ciò si evince che le regioni possono modificare i termini di cui all'art. 18 comma 1 previo parere non vincolante dell'ispra, vincolante solo per Febbraio.
- l'ispra non può imporre una riduzione dei periodi indicati all'art. 18 comma 1 (come sta attualmente facendo).
- Tantè che anche La regione può ridurre o limitare la caccia solo in casi particolari e quindi ridurre i termini di cui all'art. 18 comma 1 solo per determinate situazioni.

Da ciò si evince che la regione deve confrontarsi con l'ispra per la preapertura e motivare le sue decisioni se non in linea con il parere ispra.
l'ispra deve esprimere sul calendario venatorio il proprio parere che rimane non vincolante per cui la regione sentito l'ispra
deciderà in merito fornendo tutte le adeguate e consistenti motivazioni del caso.
Tuttavia la regione può mantenere i periodi indicati all'art. 18 comma 1 poiche non possono essere ridotti se non solo in casi particolari quelli previsti dall'art. 19.

Ma questo si conosce già da anni ed è stato anche ribadito da numertose sentenze dal tar.E' questione solo di volontà e capacità!
 
Niente, io parlo di fave e tu parli di ceci come si suol dire qua da noi....inutile...non ti sto parlando di aprire la caccia da agosto a febbraio comunque...ma tanto discussioni comunque sterili perché è inutile che ci ammazziamo, come sarà il calendario sarà e fine della storia, alla fine non lo stabiliamo noi il calendario....speriamo bene per quest'anno ma ho i miei dubbi...come ce la manda Dio...


Hai ragione....stavolta hai ragione....
Ma ogni anno vedere scrivere tante inesattezze tipo " hanno più valore i kc o i pareri ISPRA" o "quale sarebbe la differenza tra documento Ornis e pareri ISPRA" o ancora "in alcuni paesi europei vigono i Kc" mi fanno intervenire....
Le tue inesattezze derivano dal fatto che la normativa europea di riferimento ( kc e relativo documento Ornis ) è stata recepita nel 2010 con l'approvazione della cosidetta "comunitaria" che ha integrato la ns normativa nazionale di riferimento ( 157/92 ) la quale prevede da sempre da parte di ogni singola Regione l'acquisizione del parere ISPRA prima dell'emissione del proprio calendario venatorio.....obbligatoria ma non vincolante.
La novità da 3 anni a questa parte è la famosa "Guida interpretativa x la stesura dei calendari regionali" dell'ISPRA stessa che "prescrive" vincoli che fino a prima non esistevano...
Ecco da dove nascono tutte le problematiche di cui stiamo discutendo....che non sono solo della Calabria ma di tutta Italia.....
I calendari non dipendono da noi....ma sapere come funziona l'iter x l'approvazione di un calendario regionale e soprattutto conoscere tutta la normativa di riferimento si....
Basta informarsi Antonio...e questo forum è un eccezionale veicolo di informazioni.
Ciao.
 
so che è stato istituito anche un numero verde per segnalare gli atti di bracconaggio...cmq ho letto che questa normativa entrerà in vigore dal primo gennaio 2014...quindi come ha giustamente affermato michele53 per il calendario c'è da aspettare
 
Appunto per questo sarebbe stato assurdo un aumento della quota dell'ATC, se l'ATC non si è occupato neanche, essendo commissariato, dei ripopolamenti e di qualsiasi altra forma di gestione della stanziale e dell'attività venatoria come un ATC dovrebbe fare...in ogni caso se tu stesso hai detto che è stata la Provincia a liberare fagiani e lepri (di dubbia qualità, dal momento che ho avuto notizie non rosee sullo stato degli animali liberati in determinate zone) semplicemente come associazione avete partecipato e assistito alla liberazione dei capi nelle zone assegnate riportando il tutto tramite foto e video...

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Infatti abbiamo partecipato ed assistito alla liberazione in tutte le zone in cui sono stati liberati(erano 6 furgoni con 1 membro dei giovani cacciatori al seguito per furgone), uscendo anche con un articolo sul "Quotidiano" per denunciare che in alcune zone ci sono stati problemi(ottenendo però, con la nostra partecipazione, il risultato che nessun fagiano è finito nei pollai degli amici). I capi liberati erano tutti in buone condizioni di salute, era selvaggina di cattura per quanto riguarda le lepri(visto con i miei occhi dato che ho partecipato anche alle catture) e se non attecchiscono è perché i ripopolamenti lasciano il tempo che trovano se fatti senza criterio come qui da noi.
 
Io semplicemente rimango allibito di come si possano fare ripopolamenti...anzi ho sbagliato termine...irradiamenti... ad Agosto....
E come fate a pensare che ad Agosto siano animali di cattura...quando sarebbero stati catturati???
Se sono state fatte catture in estate è da criminali....e non credo nemmeno si possa....
Credo che i cacciatori calabresi per primi dovrebbero ribellarsi a questo sperpero dei loro soldi....

I ripopolamenti (o meglio dire lanci qua e là di polli colorati e conigli simil lepri) sono stati fatti dopo forse 2 anni se non erro che non è stato lanciato manco un animale. Sono stati fatti qualche mese fa, non ora che io sappia, ma sicuramente affermare che tutti gli animali sono di cattura non credo sia vero, perché mi è stata giunta voce da gente bene informata che una parte degli animali è di cattura, ma la restante è di allevamento. Infatti per alcune zone mi è stato riferito di animali in condizioni di salute non ottimali (zoppi o ciechi).

Sarà che viviamo in un territorio venatoriamente parlando di **** qua nel reggino a mio parere tra assenza di una gestione seria del territorio cacciabile, tra insicurezza a caccia, tra scarsità di territorio e così via....non lo so...ma io qua la vedo nera e non c'è associazione che tenga visto che il problema qua è prevalentemente culturale, mentale e purtroppo generalizzato....fosse il problema solo dei ripopolamenti....basta solo dire che qua nel reggino abbiamo il grosso problema, unico nella provincia di Reggio Calabria, delle rapine dei furti di fucile e nessuno fa niente....mai una volta che si sia sentito dire qui da noi a fare una manifestazione di protesta contro questo fenomeno che dura per quanto so da 20 anni a questa parte, tutti buoni a dire solo "Ma tanto là non vado", "Ma tanto se me lo fottono il fucile è vecchio o me lo paga l'assicurazione", ma tanto qua e ma tanto là....invece di fare proposte serie, condivise e applicabili d'urgenza....solo i discorsi da bar e le lamentele vanno avanti, il resto poi è alla me ne fotto...
 
Scusate se mi intrometto,ma leggere quello che scrivete mi desta immensa amarezza e faccio fatica a capire come la vostra situazione sia ingarbugliata.Il pensiero si focalizza su come siete anni luce in ritardo da cio' che qui da oltre 40 anni,prima nei T.G.S.C. poi A.T.C. gli stessi cacciatori offrono il loro operato volontariamente a che avvengano i ripopolamenti.Fare una richiesta alla Provincia per sapere dove sono stati immessi i capi di stanziale che penso in ogni caso siano stati comprati con i vostri soldi ha dell'incredibile......Non voglio entrare nel merito, se i ripopolamenti nelle vostre zone, siano resi insufficienti per motivi di ambiente e nocivi,ma pensare che chi ha il compito di irradiare i capi poi se li porta nel pollaio di casa propria mi meraviglia.Non che siamo tutti brava gente qua ci mancherebbe,in questi anni degli errori ne sono stati perpretati eccome,ma pensate solo che un A.T.C. qui senza le prestazioni:(partecipazione dei cacciatori alle catture,tabellamenti,prevenzione danni ecc...ecc..) costa da un minimo di € 95,00 a un massimo € 225,00.....Detto questo,applaudo chi,come riferito,alcuni giovani cacciatori abbiano di loro iniziativa e mi pare di aver capito anche di tasca propria,incominciato un percorso assai arduo e spero che altri ne seguano l'esempio,ma ancor di piu' affiancatevi a persone esperte che nel proseguio dell'impresa possano in qualche modo offrire la loro esperienza per riuscire a valorizzare tutti i vostri impegni.......ciao Davide....

Se devo essere onesto non so manco cosa sia un T.G.S.C....comunque sia anche per me infatti un buon ATC dovrebbe essere soprattutto, per quanto riguarda la gestione della fauna e la programmazione dell'attività venatoria, quell'ATC che coinvolge anche i cacciatori non solo con il pagamento del bollettino postale, ma che coinvolge TUTTI i cacciatori dell'ATC nell'attività di ripopolamento della fauna stanziale. TI posso assicurare che quando mesi fa, quando ho saputo dei ripopolamenti, sono andato alla Provincia per avere una mappa con le zone in cui è avvenuto il ripopolamento, mi è stato detto prima da un impiegato e poi dal dirigente in persona della Provincia: "Devi fare richiesta scritta...[28]". Anzi prima il discorso si è incentrato quasi sulla presa per il culo. "Tu dove vai a caccia?"; "Bene o male nel territorio dell'ATC RC1"; "E noi bene o male nel territorio dell'ATC RC1 abbiamo ripopolato" [14][banghead.gif]. Vedi tu se queste Davide ti sembrano cose normali....i ripopolamenti li fa la Provincia e non l'ATC, d'accordo, ma allora la quota dell'ATC per cosa la paghiamo, per l'anima del *****? Oppure magari i nostri soldi, com'è più facile pensare, chissà dove vanno a finire?
 
Continuo a ripetermi. Siamo contrari ai ripopolamenti effettuati con queste modalità. Il nostro lavoro di controllo è stato per evitare ruberie varie come tutti gli anni con fagiani liberati nei pollai e lepri liberate nei freezer.

Sembra che io parli un'altra lingua...

A parte che se uno è contrario ad una cosa non partecipa esprimendo il proprio dissenso con le opportune giustificazioni e piuttosto si fa un convegno pubblico, si convocano tutti i cacciatori associati alla vostra associazione oltre ai membri dell'ATC e i consiglieri e gli assessori della Provincia competenti e i rappresentanti delle AA.VV e si fa quanto meno un discorso serio e pubblico sui ripopolamenti e sulle modalità in cui effettuare i ripopolamenti in maniera seria come fanno negli ATC emiliani romagnoli ad esempio e quanto meno informare i cacciatori sulle modalità in cui dovrebbe essere gestito correttamente un ATC, con l'impegno non solo dei giovani cacciatori ma dei cacciatori più volenterosi iscritti all'ATC e paganti i 12 o 15 € per esso. Se poi su vuole partecipare lo stesso, fare riprese e foto nella speranza di evitare ripopolamenti nel terreno di Tizio o di Caio può essere utile ma non sufficiente, per contrastare il bracconaggio ed evitare ripopolamenti negli orticelli vari e per fare in modo soprattutto che la fauna stanziale attecchisca ci vuole ben altro e credo che anche Davide Ferretti e gli altri siano d'accordo e ci possano consigliare su quello che potremmo fare molto di più qui in Calabria e nello specifico a Reggio Calabria a livello di ripopolamenti, non limitandoci soltanto a lepri e fagiani magari visto che il territorio è vasto e offre un habitat ideale anche per altre specie stanziali. Spero di essere stato chiaro anch'io stavolta.
 
Se la preapertura è solo di un giorno, non è meglio rinunciare aspettando la terza domenica di settembre come apertura generale compreso il colombaccio?
Scusate la domanda: se ammettono che il colombaccio termina il suo periodo riproduttivo alla fine di settembre per cui non viene concessa l'apertura alla terza domenica di settembre,così come sarebbe ammesso dalla legge 157/92, bensì il primo ottobre, come mai lo stesso colombaccio si può cacciare in preapertura anche se solo un giorno?
Secondo me tutto questo è molto contradditorio perchè in questo caso si ucciderebbero colombacci che lascerebbero ancora le uova nel nido.
A volte penso di non capire niente. Chissà se è proprio così oppure sono le contraddizioni di chi decide che fanno capire ben poco.
Personalmente non credo che il periodo riproduttivo si spinga fino alla fine di settembre, qualcuno lo afferma per rinviare l'apertura al primo ottobre, ma poi perchè si concede un giorno di preapertura? si dovrebbe ritenere che il periodo riproduttivo termini alla fine agosto per poi riprendere subito dopo il giorno di caccia consentita e terminare di nuovo alla fine di settembre.
Vorrei chiedere a chi decide ed a Voi amici del forum se si abbattono più colombacci nel solo unico giorno di eventuale preapertura oppure nell'arco di tempo fra l'eventuale apertura alla terza domenica ed il 30 settembre.
Secondo me muoiono più colombacci in un solo giorno di preapertura perchè il primo giorno non c'è cacciatore che rimanga a casa e per di più, senza nessuna alternativa, la caccia sarà orientata esclusivamente sul colombaccio ancora poco diffidente quindi più facile da abbattere. La terza domenica di settembre invece, essendo giorno di apertura generale, i cacciatori possono scegliere tutti i tipi di caccia e di selvaggina lasciando meno insidiato il colombaccio stesso.
Questo è solo il mio pensiero, aspetto desideroso e con rispetto la comunicazione dei vostri pensieri.
Ciao.
 
Infatti abbiamo partecipato ed assistito alla liberazione in tutte le zone in cui sono stati liberati(erano 6 furgoni con 1 membro dei giovani cacciatori al seguito per furgone), uscendo anche con un articolo sul "Quotidiano" per denunciare che in alcune zone ci sono stati problemi(ottenendo però, con la nostra partecipazione, il risultato che nessun fagiano è finito nei pollai degli amici). I capi liberati erano tutti in buone condizioni di salute, era selvaggina di cattura per quanto riguarda le lepri(visto con i miei occhi dato che ho partecipato anche alle catture) e se non attecchiscono è perché i ripopolamenti lasciano il tempo che trovano se fatti senza criterio come qui da noi.

Avevo semplicemente capito male, che in qualche modo avete anche contribuito al ripopolamento e monitorato i capi liberati, tutto qui....per quanto riguarda la selvaggina mi sono arrivate tutt'altre notizie, almeno in determinate zone, i selvatici oltre che di cattura mi è stato detto che sono anche di "pollaio" certi, poi spero che il resto dei capi quanto meno resista..speriamo che la vostra presenza sia stata d'aiuto contro i predoni a 4 e 2 zampe come dici, ma alla fine ho i miei dubbi visto come vanno le cose qua da noi...
 
Ho parlato con un dirigente federcaccia...allora quello che dico può essere smentito tranquillamente perchè non è niente di ufficiale e soprattutto io riporto ciò che mi è stato detto...insomma fidc ha proposto apertura domenica 15 settembre(quindi niente pre-apertura!!)con la possibilità di posticipare poi a febbraio
 
Antonio ascolta, capisco la tua rabbia e delusione, ma non c'è alcuna alternativa fuori dalla rappresentatività delle AAVV, lo sostengo da tempo e continuerò a farlo, che poi i cacciatori devono cambiare non c'è dubbio, ma si cambia da "dentro" non stando fuori, non voglio interpretare il pensiero di Andrea ma credo che ti stia dicendo questo.[2]


Lo sto provando a fare da tempo Martino....
Ora però ci rinuncio....i ns mondi son troppo distanti.
 
Mica devi convincere me.....i kc x l'Italia danno il Colombaccio in fase di riproduzione ( che dura fino alla fine delle cure parentali ) fino alla 3 decade di Ottobre....
Il fatto che il periodo riproduttivo del colombaccio sia esageratamente dilatato nel tempo è un dato di fatto..non lo dice solo l'ISPRA ma tutti gli studi seri fatti.
Questo non vuol dire che sia giusto cacciarlo SOLO a partire dal 1 Ottobre...come suggerisce l'ISPRA...la continua espansione demografica ne giustifica tranquillamente la caccia anche nel periodo riproduttivo...
Qualche giorno in pre apertura e poi o dal 1 Ottobre al 10/02 o dal 15/09 al 30/01 sono strade assolutamente praticabili...ovviamente se accompagnate da dati..che non mancano.
Andare oltre con l'attuale normativa si rischia grosso.

Ecco perché l'osservatorio faunistico regionale comincia ad assumere la sua importante essenzialità, con ricerche che facciano capire l'esistenza di realtà diverse dai luoghi dove sono stati redatti i KC e la legge Ornis, così da far vacillare la Guida per la stesura dei calendari venatori regionali redatta dall'Ispra con concetti altamente restrittivi e vincolanti in quanto, all'orizzonte, non c'era nessuno a contrastarla (all' ora !!!). Non è più tempo di basarsi soltanto sull'esperienza sul campo per poter emanare un qualsiasi documento che coinvolga un mondo, una tradizione, una consuetudine. Aspettiamo le notizie, che dovremo mandar giù, dalla mente dei Ns esperti in materia venatoria.
 
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