SI ma non ho scritto tutto, volevo scrivere "Ci vai leggero pure te!" Io ci vado con il mio Police...
La mia prima carabina e' stata un remington police in 308 win, sulla quale avevo montata la stessa ottica che è adesso sul TRG...avevo fatto bedding, scatto a tre leve Jewel, slitta inclinata...sparava da dio, paragonabile al TRG....comunque a livello di peso tra il pollice e il TRG di adesso ci corrono un paio di chili buoni, che non son pochi, e oltre a questo l'ingombro del TRG e' maggiore...io per arrivare al capanno ho una mezz'ora di strada buona in un alto fusto di faggi, tra carabina, zaino e binocolo e' una bella sudata...
 
Ciao Jack.... vedo che la selezione per voi aretini è come andare in macchina.... NON CI CAPITE UNA SEGA:))))) jack bischerate a parte.... :) da me i caprioli sono non in aumento.... ma costantemente TROPPI. Ce ne sono davvero tanti e ti dirò... nei campi ho abbandonato l'idea di ripiantare alberi da frutto perchè è diventato impossibile. Te fai selezione e mi pare tu abbia anche una buona esperienza.... mi spieghi una cosa? perchè vengono preferite le ore al mattino presto per questa caccia? io quelle bestiacce le vedo quasi più attive verso le 9/10 della mattina o la sera dalle 6 in poi.... IBAL per quel maschiaccio... fagli male!!:)
 
Fatta un altra uscita ieri pomeriggio, era tutto perfetto...in mattinata avevo sparato due colpi a 150 metri in poligono per verificare che fosse tutto a posto, regolando poi le torrette di conseguenza alle varie distanze, assenza di vento totale e tanta voglia di far tuonare il TRG con il maschio bello avvistato anche domenica.....
mi sono piazzato in capanno alle 19,15, viste soltanto tre femmine, di cui una con due piccoli dietro defilati più nel folto, e il minimaschietto parruccato frequentatore fisso della tagliata...il maschio bello non si è atto vivo per nulla...purtroppo i maschi stanno ancora marcando il territorio e basta, ma non vanno ancora dietro alle femmine altrimenti con tre femmine a brucare nella tagliata si sarebbe fatto vivo sicuramente qualche pretendente....è non girano più di tanto neppure per mangiare perché c'è erba fresca dappertutto nel bosco...
se ne parla tra sabato e domenica oppure in agosto direttamente ...
 
Quest'anno Da noi, come anche l'anno scorso, i maschi sono a calo, cioè si può abbattere indistintamente adulti e giovani fino a completamento del calo...quando il piano dei giovani e' completo si spara solo agli adulti e viceversa...
e siccome per la prima volta ho un solo maschio da fare, vorrei provare a fare un bel capo, poi vediamo perché se la cosa dovesse andare troppo per le lunghe allora non guardo al trofeo...
otto uscire per me significa 200 euro di benza, purtroppo mi devo spostare un bel po', ma dal prossimo anno mi sposterò nel distretto vicino a casa dove potrei andare a caccia anche senza prendere la macchina...purtroppo questo significherà dire addio ai daini perché qui non ce ne sono ma i caprioli non mancano e il risparmio di tempo e soldi va tenuto in considerazione, che la crisi lo impone,..
complimenti per l abbattimento !!!
Grazie Jack! Il sistema a scalare secondo me è il più giusto soprattutto perché è più facile completare i piani. Da noi invece c'è l'assegnazione del capo specifico e si rischia di non trovare l'animale assegnato. Io invece ho la fortuna di cacciare abbastanza vicino a casa (una quindicina di km). Se cosi non fosse anche io tenterei l'avvicinamento perché "la benzina costa"!!!!
 
Ragazzi io per vedere 6/7 caprioli ci metto probabilmente tutta la stagione, magari poi vedo 100 daini ma di caprioli qua ce ne sono molto meno...e non credo sia soltanto questione di competizione col daino perché fino a qualche anno fa non era difficile vedere magari 7/8 caprioli e altrettanti daini a mangiare sullo stesso campo...e gli stessi daini, per quanto meno in sofferenza del capriolo, sono comunque diminuiti...

Beato te...nelle mie zone, ne vedo sette o otto in un ora, se vado nel posto giusto. Comunque non pratico questa caccia, e credo anche che non la praticherò mai. Ho avuto l occasione di accompagnare un selecontrollore, ma che ci volete fare...non mi affascina. Non mi affascina sparare a un animale come il capriolo a 150 metri con carabine e ottiche da 2000 euro. Non lo trovo adrenalinico. E poi io a caccia ho bisogno del cane per sentirmi appagato. credo che l unica cosa bella sia lo studio della postazione e dell ambiente...
Mi raccomando, non la prendete sul personale. Ho espresso solo un mio parere. E? caccia anche codesta, e quindi la rispetto e la tutelo al massimo. E spero che nel corso degli anni continuate a praticarla e a divertirvi!
 
io il mio l' avevo pesato, e per come stava settato era su 6.5kg, ma onestamente con i 10kg di zaino sono sempre sotto i 20kg di materiale, nulla a confronto dei 32kg di quando faccio caccia al campo alle palombe... poi onestamente quelle carabinette da 3kg proprio non le digerisco...

Poi ovviamente l' altra sera col capriolo in spalla, ho preso la scorciatoia e ho attraversato il fiume tagliando un bel pezzo di strada, tanto l' acqua mi arrivava a meno del ginocchio e mio suocero mi aspettava già dall' altra parte del fiume al mio arrivo.
 
Jago, ma che dici ???? La caccia di selezione in Appennino e' nata qui ad Arezzo!!!![28]
anche qui i caprioli sono in aumento, ma nelle zone di bassa collina e in pianura, io caccio a 950/1000 metri...
dipende dai momenti, ma io difficilmente mi apposto al buio, per molte ragioni...la prima e' che per andare al capanno a buio pesto fai casino e gli animali li metti in fuga, la seconda e' che finché non vedo bene anche con gli occhi oltre che con l'ottica non sparo mai...quindi di solito mi incammino verso il capanno sul fare del giorno, quando nel bosco ci sono già i rumori consueti che confondono gli animali e puoi vedere anche se ci sono animali in giro che al buio manderesti via...poi dipende anche dalla temperatura e dalla zona circostante , con giornate molto calde i caprioli rientrano presto nel bosco la mattina e non escono fino a tardi alla sera, così come in zone aperte non si attarderanno mai troppo a lungo in estate mentre in una tagliata di due o anni possono rimanere anche tutto l giorno, magari prediligendo le zone in ombra...io la stragrande maggioranza dei caprioli in estate li ho presi dalle 6,30 alle 7,30 e il pomeriggio dalle 19 alle 20...
quel maschio ormai se ne parla la prossima settimana, ma ormai e' guerra....

Ciao jack! grazie delle dritte e delle spiegazioni...... Ritiro tutto quello che ho detto su come andate in macchina:)))) Domenica mattina se fossi stato con me avresti fatto cantare altro che carabina.... Mi hanno spuntato una decina di piante di pomodori, ne ho visti 4 e per un momento ho sperato tu potessi apparire tipo la madonna.... Un saluto e IBAL!
 
jack caprioli e daini non sopportano troppo il freddo .. potrebbero essersi spostati in zone più miti e gli devi dare tempo per "risalire"
Plus,inverno freddi dove caccio io ce ne sono sempre stati, anzi forse negli ultimi anni a parte il 2012 sono stati anche più caldi...è probabilmente una spiegazione diversa, o un insieme di spiegazioni,fatto sta che il capriolo a 800/1000 metri di altitudine si sta rarefacendo, e' così per il mio distretto ma anche per altri similari...se scendi di quota ne trovi di più....

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Beato te...nelle mie zone, ne vedo sette o otto in un ora, se vado nel posto giusto. Comunque non pratico questa caccia, e credo anche che non la praticherò mai. Ho avuto l occasione di accompagnare un selecontrollore, ma che ci volete fare...non mi affascina. Non mi affascina sparare a un animale come il capriolo a 150 metri con carabine e ottiche da 2000 euro. Non lo trovo adrenalinico. E poi io a caccia ho bisogno del cane per sentirmi appagato. credo che l unica cosa bella sia lo studio della postazione e dell ambiente...
Mi raccomando, non la prendete sul personale. Ho espresso solo un mio parere. E? caccia anche codesta, e quindi la rispetto e la tutelo al massimo. E spero che nel corso degli anni continuate a praticarla e a divertirvi!
Guarda, dove vado a caccia io coi cani nel senese e' come dici te, e questo mi crea non pochi problemi coi cani perché ogni 300 metri fai una canizza...però dove faccio la caccia di selezione stanno sparendo...riguardo alla caccia di selezione io fino a pochi anni fa la pensavo come te, poi ho iniziato ad andare una volta dietro a quello, una volta dietro all'altro e mi ha preso passione, anche se la mia caccia e' quella coi cani in assoluto...però la caccia di selezione la fai soprattutto quando le altre cacce sono chiuse per cui è un modo per andare a caccia tutto l'anno...
 
complimenti ottimo trofeo.....aggiungo a quanto consigliato da Jack,se avvolgi in cranio bollito e pulito con carta tipo scottex e la imbevi bene di acqua ossigenata eviti di sprecarne tanta...oppure usi il metodo imparato alla scuola di Latemar,cioè aggiungi l'acqua ossigenata direttamente negli ultimi minuti di bollitura...in questo caso ne serve ancora meno.
per proteggere rose e stanghe anche da spruzzi puoi avvolgerle con comunissima carta stagnola
Saluti e waidmannsheil
 
Mercoledì mattina dopo sei uscite che lo cercavo, l'ho finalmente trovato e abbattuto! L'avevo già visto alla prima uscita, molto lontano però ed era già quasi buio quindi ho preferito non tirare, poi nn l'avevo più visto, tantè che stavo quasi x tirare a un'altro capo alla quinta uscita, ma fortunatamente non l'ho fatto ed ecoolo qui :)

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ne approfitto per chiedere un consiglio a voi esperti, per la preparazione di questo trofeo dovendolo tenere intero, dopo averlo fatto bollire, è rimasta della carne all'interno del cranio, come potrei toglierla?..avrei dovuto farlo bollire di più e si sarebbe tolta da sola?
Complimenti, gran bel trofeo...bella perlatura, trofeo regolare e grande, un bel capriolo davvero...
per la carne rimasta sul cranio dovevi lavorarci quando era ancora caldo così veniva via meglio, io appena terminata la bollitura ( 2 ore ) prendo l'idropulitrice e tenendo fermo il cranio a terra soffio via tutto, soprattutto il cervello che rimane dentro , e tolgo poi eventuali residui di carne ancora attaccata con un coltellino...adesso che si è seccata prova a raschiare più che puoi la carne e poi metti il cranio a bagno in acqua ossigenata a 130 volumi, tanto lo devi sbiancare comunque, e se la carne se non è molta dovrebbe corrodersi lentamente...attenzione a quando fai quel lavoro, metti guanti di gomma e soprattutto occhiali di protezione perché l'acqua ossigenata e' pericolosissima...
 
Buongiorno a tutti. Approfittando della discussione, mi aggrego per raccontare la mia esperienza e per chiedere lumi agli anziani (venatoriamente parlando...:))))) della discussione.

Zona: Cetona, fascetta per un MG. Premessa: secondo anno di caccia di selezione, con un'annata non venatoria alla spalle di quelle che non si dimenticano ma, come natura vuole, si deve andare avanti. Giugno con poche uscite ma con ottime premesse (vista coppia stabile MA e FG ed altri)

Ferragosto 2013: pranzato con la famiglia, scattano i saluti di rito con uno scettico IBAL di mia moglie... Fatti i miei 160 Km (sono un selecontrollore extracomunitario tendente al profugo) mi metto nel mio metro quadrato di blind (zero IMU) con musica et acqua. Giornata fresca ed una brezza niente male, di quelle che fanno dimenticare i problemi. Alle 18.30 va in onda un porno capriolesco... MA ed FG che si divertono onestamente, dopodichè brunch e rientro nel bosco. Della serie, avessero ragione loro...?

Alle 19.20 riesce il MA per uno spuntino e, poco dopo, dal lato opposto del campo fa la sua timida apparizione il mio MG. Timida e breve poichè MA entra in modalità missile e parte alla caccia del malcapitato. Mi passano a 10 metri incuranti del sottoscritto che non può far altro che lanciare oscuri anatemi al MA della serie ti aspetto il prossimo anno... Tutto tace fino alle 19.40 quando riesce la FG e poco dopo il MA che, tranquillamente, si fa il suo brunch e si sdraia, stanco della corsa e del resto. Alle 20.00 i signori si ritirano. Finita la giornata ? No, perchè alle 20.30, dallo stesso lato da dove era entrato prima, torna il mio MG. Il sole è andato via e la luce è scarsa (il mio appostamento è un prato circondato da foresta e macchia posto in una conca) Verifico ancora una volta le sue caratteristiche (maschio, postura e sagoma da giovane, palco non sviluppato) e procedo al tiro. La palla è correttamente indirizzata sul piano orizzontale (altezza cuore e dintorni) ma "inspiegabilmente" va bassa. Il capriolo si china in avanti, accusa il colpo e fa una rapida fuga dentro il bosco vicino. Vista la reazione penso di aver colpito i polmoni per cui attendo 10 minuti e mi reco, lampada sulla testa, nel bosco. So che è troppo presto ma la notte ormai avanza e voglio provare il recupero. A 20 metri sento sfrascare e realizzo che il capriolo è ripartito. A questo punto marco la zona (macchia di sangue rosso vivo) con un bel bastone messo a palo e contatto il recuperatore.

Appuntamento all'indomani ore 6.45; questo significa che vista la data e la situazione dovrò dormire nell'ottimo hotel Toyota. Scomodo ma è l'unica soluzione possibile. La notte passa presto e mi incontro con il mio recuperatore e la sua Zoe (Hannoveriana di 11 mesi). Rapido scambio di informazioni, con Zoe che subito trova l'anschuss (scritto bene ?) Pezzi di muscolo e sangue rosso mi fanno capire che la palla (30.06 da 180 grani... 180 ? Ma non lo avevo tarato con una 150 ? L'inspiegabile viene spiegato...) ha interessato molto probabilmente le gambe anteriori. Il sangue non è molto ma Zoe, pendolando pendolando, punta con decisione verso un terrapieno pieno di erba fitta posto appena sopra il campo. Ad un certo punto si ferma e, se posso dire una mia impressione da inesperto, il suo sguardo diviene severo e si rivolge verso di noi. Il capriolo è lì, sdraiato nell'erba, con le zampe anteriori rotte, tra ginocchio e torace. Si era allontanato a meno di 150 metri dall'appostamento, e si era rimesso giù. Poniamo fine alle sue sofferenze. Fascetta di rito, e congratulazioni al recuperatore ed alla sua Zoe.

Il ritorno. La scena che si presenta alla signora è di quelle che non si dimenticano.. Tornata dalla spesa, con la sua carnina impacchettata e plastificata, vede il sottoscritto che, armato di coltello, procedeva alla spellatura e sezionatura dell'animale, non senza aver prima separato
la testa per le preparazioni di legge (testa con fascetta in un sacchetto, mandibola in un altro, scheda di abbattimento in un altro ancora ed il tutto nel quarto sacchetto...)

Qui finisce il mio racconto e, approfittando ancora della pazienza del forum, iniziano le domande:

a) Separazione della mandibola dal resto del cranio. La cosa mi ha fatto penare non poco poichè, non sapendo come doveva essere conservata la testa, ho cercato di evitare un taglio indiscriminato. Mi chiedo: esiste un modo efficiente per la rimozione della stessa ?

b) Mandibola: dopo averla rimossa, ho proceduto alla sua bollitura e, per quanto ho letto in giro, rimarrebbe il suo trattamento in
acqua ossigenata a 130 volumi. Suggerimenti sui tempi e/o eventuali trattamenti da eseguire prima dell'operazione ?

c) Bollitura cranio e successivi trattamenti: anche se questa domanda è prematura (la potrò eseguire solo dopo il controllo teste)
suggerimenti in tal senso ? Ho letto di diverse scuole di pensiero (leggi prima scarnifico e poi bollitura seguita da trattamento acqua
ossigenata, altri prima bollitura poi scarnifico et successiva acqua) ma, come al solito, è l'esperienza che conta.


Mi scuso ancora per la lunghezza del post ma, abbiate pazienza, il primo capriolo non si scorda mai.. IBAL a tutti.

Triboletto a.k.a. Massimo

Se, come ho capito, il controllo delle teste sarà fatto dall'Ammne Provinciale di Siena, a da qualche incaricato dell'ATC SI 19, la mandibola non doveva essere assolutamente bollita (come da disciplinare provinciale), ma scarnificata e congelata in un sacchetto a parte messo insieme al sacchetto della testa ed a quello della scheda di abbattimento. Ti auguro che chi farà il controllo non sia troppo venale altrimenti ti becchi una sanzione.
Per staccare la mandibola ci vuole in effetti un pò di esperienza, se non hai nessuno che ti dia una mano, devi inserire la lama del coltello ai lati delle due parti della mandibola in modo da cercare di staccare i legamenti che legano la mandibola al resto del cranio e poi allontanare la mandibola dal cranio facendo forza fino a quando i supporti non fuoriescono.

Ciao

Claudio - siena
 
IBAL a tutti voi che potete uscire già a caccia....quella che praticate è una caccia che mi piacerebbe tanto praticare, ma 3 o 4.000 euro ora non posso spenderli....chissà un giorno magari...
 
Fatta ieri pomeriggio la quinta ed ultima uscita di questa prima sessione di caccia estiva al maschio di capriolo, adesso pausa e si ricomincia il 17 agosto fino , mi sembra , al 12 settembre ....
rivisto il bel maschio adulto che avevo visto nei giorni scorsi...è uscito nella parte alta della tagliata a circa 550 metri, per cui non tirabile, verso le 20 ... Ho aspettato invano che si avvicinasse nella parte più bassa a distanze nell'ordine dei 300 metri di media, ma nulla, possibilità di avvicinarsi non ce n'erano data la conformazione del posto, e alle 21,20, orario al quale non avrei comunque tirato a causa della distanza notevole e del buio , mi sono avviato verso la macchina , mentre il capriolo era rimasto a non più di 30/40 metri dal punto dove da uscito.... E fin qui tutto normale , a parte un pizzico di sfortuna....ma quando sono arrivato alla macchina mi sono accorto di un taschino laterale dello zaino aperto, quello dove tengo il telemetro.....e guardacaso il telemetro non c'era più, Impensabile tornare indietro nella faggeta alle 21,45 , era buio pesto, e non sapevo ovviamente dove era caduto...
mi toccherà tornare su oggi o domani con la luce del sole con la speranza di ritrovarlo , ma la vedo molto molto dura....ed era un telemetro non proprio economico, anzi decisamente costoso....questa era la cronaca di un tranquillo pomeriggio di bestemmie...
 
Scusa Jack ma il parruccato non lo puoi abbattere indistintamente come prelievo sanitario? Qua da noi è così, lo abbatti vai dal veterinario che certifica l' abbattimento sanitario, e ti ridanno una fascetta.
 
Stamani alla quarta uscita la .270 ha cantato!!

Un maschio di due anni con trofeo che noi umani definiamo scadente (il capriolo era in piena salute, quasi trenta kg pieno e con tanto grasso sul surrene come mi era capitato raramente di vedere).

Ciao

Claudio - siena
 
IBAL a tutti voi che potete uscire già a caccia....quella che praticate è una caccia che mi piacerebbe tanto praticare, ma 3 o 4.000 euro ora non posso spenderli....chissà un giorno magari...

Perchè 3/4000 €? Per cominciare in modo decente basta molto meno. Poi è chiaro che chi può spendere 4000 € parte meglio e non ha bisogno di cambiamenti in seguito. Diciamo che con 2000 o poco più si può tranquillamente partire.
 
Ieri mattina ripresa della caccia di selezione al maschio di capriolo qui in Toscana e quinta e definitiva uscita...
Alle 6,30 col primo raggio di sole si è presentato questo bel ragazzone, e il mio Sako TRG come sempre non mi ha tradito a 232 metri....
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Adesso con caprioli e daini se ne riparla a gennaio...
 
Qui nelle mie zone i caprioli sono stati decimati, difatti i cacciatori del posto non hanno più nemmeno fatto i censimenti, poi tanto per cambiare il prezzo del capo è stato aumentato ed è stato reintrodotto il pacchetto maschio + femmina + piccolo, e qui si paga prima.
 
Scusa Jack ma il parruccato non lo puoi abbattere indistintamente come prelievo sanitario? Qua da noi è così, lo abbatti vai dal veterinario che certifica l' abbattimento sanitario, e ti ridanno una fascetta.
Non più purtroppo...credo che fosse così fino a due anni fa, tanto e' vero che 4 anni fa un amico mio abbatte' un capriolo parruccato, peraltro meraviglioso una volta pulito ( 23 punte ossee ed una perlatura incredibile ),e gli fu ridato un bollo come abbattimento sanitario...
dopo l avvistamento del maschietto parruccato o contattato il presidente del distretto il quale mi ha confermato che l'amministrazione provinciale di Arezzo non riconosce più il parruccato come abbattimento sanitario se non in concomitanza di evidente cecità, o perdita di sangue a causa di ferite o perdita di feci, sintomo di gastroenterite o altre patologie...questo inverno un amico ha abbattuto, dopo averla ripresa con la telecamera, una femmina di capriolo adulta con evidente zoppia causata da una frattura malamente guarita, praticamente camminava con tre zampe, e neppure quello fu riconosciuto come abbattimento sanitario...
 
Trovatoooooooo!!!!!
Che culo... Trovato quasi subito, perfettamente funzionante.....
Trovato anche il bel maschio di capriolo che sembrava sapere che la caccia e' ormai chiusa ed è rimasto a guardarmi impassibile per mezz'ora a 250 metri di distanza.... Va beh, sono già contento così...
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Qui nelle mie zone i caprioli sono stati decimati, difatti i cacciatori del posto non hanno più nemmeno fatto i censimenti, poi tanto per cambiare il prezzo del capo è stato aumentato ed è stato reintrodotto il pacchetto maschio + femmina + piccolo, e qui si paga prima.

Sai il prezzo del pacchetto per cortesia ?????
E un M2 quanto costa ?
Vorrei fare un paragone con i prezzi che girano nel mio ATC.
 
Mi permetto si suggerire un metodo meno "aggressivo" e con minori rischi di danni materiali (schizzi di acqua ossigenata) e morali (rampogne familiari).
Dopo aver spellato e segato il cranio tolgo il cervello con un cucchiaino, raschio le mucillagini esterne e metto a cuocere senza coprire i palchi del capriolo (per il camoscio avvolgo in stagnola, V più avanti). Appena l'acqua bolle la getto via insieme con il grasso che si è separato. Nuova cottura con 10 minuti di bollitura, quindi cambio acqua (al trofeo, non al canarino) e rimetto a cuocere. Terza cottura con 10 minuti di bollitura, che è sufficiente per bestie giovani, mentre per adulti segue la quarta. Raschio le mucillagini rimaste e le meningi dall'interno della cavità cranica. le meningi vanno asportate calde perchè fredde hanno la consistenza di un copertone. Quindi fodero l'interno del cranio (cavità e ossa nasali) con carta igienica o tovaglioli di carta di colore rigorosamente bianco (i colori si trasferiscono) e spruzzo con acqua ossigenata a 18 volumi fino ad inzuppare la carta. Stesso trattamento (cottura e acqua ossigenata) per la mandibola. Metto il trofeo e la mandibola così fasciati in una scatola non trasparente munita di coperchio e ripongo in cantina per almeno 24 ore. In questo modo l'acqua ossigenata è protetta dalla luce (che la decompone) e lavora benissimo, senza rischi di danni. Dopo almeno 24 ore (talvolta anche 48) rimuovo e getto nel WC la carta ancora umida, risciacquo i reperti sotto il rubinetto ed espongo all'aperto per asciugare. Trattamento analogo per il camoscio, le cui corna avvolgo in stagnola, dopo aver fatto dall'interno del cranio un foro cieco nell'osso corneo per far entare il vapore caldo. Durante la 2a bollitura "svito" con le pinze gli astucci cornei, approfittando dell'ammorbidimento delle membrane che legano l'astuccio all'osso corneo. Metto gli astucci all'aria ad asciugare e poi li incollo sull'osso con un buon adesivo. Non ho mai lavorato crani di muflone e sarei grato di sapere come scollare le corna. Weidmannsheil!
 
Perchè 3/4000 €? Per cominciare in modo decente basta molto meno. Poi è chiaro che chi può spendere 4000 € parte meglio e non ha bisogno di cambiamenti in seguito. Diciamo che con 2000 o poco più si può tranquillamente partire.

Ho detto quella cifra buttata la, ma non credo che si discosti più di tanto.
Corso
Carabina
Ottica
Telemetro
Lungo
Binocolo
Altro
Se non arriviamo a quella cifra poco ci manca....
 
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