Credo che la Benelli con il Raffaello Power Bore non abbia voluto assolutamente lanciare un nuovo fucile rivoluzionario, ma abbia voluto semplicemente migliorare il Crio che molte perplessità aveva destato nei cacciatori. Mi sembra che i miglioramenti riguardino:
-la canna, che attraverso la riduzione delle tolleranze e una maggior precisione dilavorazione dovrebbe dare più precisione e più potenza nel tiro,
-l'otturatore di nuovo tipo che eviterebbe il fastidioso (anche se raro) non riarmo del fucile,
-il calcio in legno con ammortizzatore di tipo kick-offe e calciolo di spessore variabile in poliuretano,
-il dispositivo di inserimento delle cartucce che viene allargato per facilitare il caricamento,
Ovviamente la modifica più importante riguarda la canna sulla quale sarà possibile pronunciarsi solo dopo svariate prove alla placca e sugli animali.
Personalmente ho apprezzato l'idea di avere un perfezionamento del crio piuttosto che un nuovo fucile, visto che il catalogo Benelli è molto ampio.
Vedremo se il pefezionamento sarà riuscito come mi auguro da vecchio Benellista.