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Ragazzi,forse conviene non esprimerci su come fare e come non fare, altrimenti gli diamo anche la soluzione di come farci del male.
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Ecco non divulgare troppo sto problema che qualcuno ti prende alla lettera e ti fa cacciare le anatre o altro a giorno fatto.[tenerezza.gif]
Ragazzi,forse conviene non esprimerci su come fare e come non fare, altrimenti gli diamo anche la soluzione di come farci del male.
Sul cal. ven. Pugliese c'è scritto: 'subito dopo l'abbattimento e relativo recupero'...per cui il capo abbattuto e non recuperato non si annota.
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Allora perdonatemi ma la caccia da appostamento fisso non ha più un gran senso.... Sarà la fine di un'arte.... Sfido chiunque a praticare con questa regola... Vuol dire uscire ogni volta ke viene abbattuto un singolo capo...... Non ha senso...
Bah, tutto sto casino non lo capisco.
Io è da anni che segno il capo abbattuto.
Lo devo segnare prima di raccoglierlo ? Vediamolo dal lato pratico:
Sparo, abbatto, lo vedo cadere (15, 20, 30 metri) metto il fucile a tracolla e nel frattempo comincio ad avvicinarmi al capo abbattuto. (anche perchè se lo perdo mi in...azzo come una iena). Camminando mi prendo i tesserino, prendo la penna e vedrete che sarete già sopra il selvatico, così lo segnate senza sbagliare.
Io faccio così da sempre.
L'intendimento di chi ha scritto quel post è semplice. Dato che allo spollo il tempo a disposizione per poter giustificare l'alba ed una gratificazione venatoria ( anche solo la speranza ) non mi permetterebbere di abbattere, segnare, cercare, raccogliere ... segno a vanvera quello che tutti sappiamo possa esserci che mi viene a trovare all'abbandono dei dormitoi. Allora se sparo, segno, cerco raccolgo vanificherebbe l'atto di quei pochi minuti ... segno prima un tot di capi .... se li abbatto, mi fermo, altrimenti raccolgo ciò che ho preso ed eventuali capi in più segnati .... li potrei giustificare ad un improvviso controllo come persi, ma abbattuti. Poi durante il prosieguo della giornata venatoria mi sembra logico segnare regolarmente se comincio ad aver esaurito quanto scritto prima. Questo perchè la norma come scritta è una cagata partorita da chi non sà minimamente cosa sia la caccia alla migratoria e come si svolge in una moltitudine di contesti. La norma così scritta, con l'escamotage necessario se si vuol ancora andar a praticare certe forme di caccia è deleteria e non serve allo scopo. Se dovessimo fare i corretti, dovremmo lasciare spolli e rientri ... oppure accontentarci del primo ed unico capo prelevato perchè i tempi per segnarlo e successivamente raccogliero spesso vanificano il restante tempo a disposizione in quei pochi momenti cruciali. Basta poco per cambiare e rendere effettivamente positivo l'intento della modifica alla 157, ma bastava pure un legislatore con un pò di materia grigia invece di una balla di cicoria a riempire la scatola cranica.Riporto virgoletteto da un post di qualche pagina indietro.
Io ho capito che il libretto ha ben poca importanza e non sono d'accordo.
Posso ?
" .....ragazzi,prendiamo le cose con filosofia e sullo scherzo!...ve lo ha detto Barone e ve l'ho ribadito pure io,una bella scrocettata alle 5 di mattina...mezzi bianchi e mezzi neri,ogni tanto anche un rosso e due e via!...hanno a venire a domandare come mai non li ho con me!...sai che risate!!!.."
Ragazzi,forse conviene non esprimerci su come fare e come non fare, altrimenti gli diamo anche la soluzione di come farci del male.
Mi spiace, ma non condivido il senso del tuo intervento, pregno del modo di pensare ed agire tipicamente italiota (senza offesa, ci mancherebbe), in cui una legge (scritta male) si può sempre aggirare, come se aggirare fosse la soluzione ai problemi;
in cui siamo sempre pronti a "personalizzare" ciò che è scritto e ad agire di conseguenza, mentre la lingua italiana non lascia spazio ad interpretazioni (subito /'subito/ avv. [dal lat. subĭto, avv. dell'agg. subĭtus]. - 1. [senza aspettare oltre: vieni s. qua] ≈ all'istante, (fam.) detto fatto, (lett.) immantinente, immediatamente, ipso facto, senza indugio).
Finirà in una bolla di sapone? Meglio così.
Lo scopo di questa legge...dichiarato...è quello di costringere i cacciatori a segnare cio' che abbattono e costringere i cacciatori a non superare i limiti di carniere consentiti.
Ecco xchè si è voluto equiparare un tordo ad una lepre....quando ne hai segnati 15/20/25/30 a seconda di cio' che prescrive la regione nel calendario venatorio devi andare a casa......da qui...a mio parere....la parola "abbattimento" e non "recupero".....
Esattamente Andrea ...Avete tutte le ragioni del mondo Nicola.....
Non giudico nessuno ci mancherebbe......
Il mio parere l'ho espresso più volte....e sinceramente preferisco chi mi spiega SUBITO come stanno le cose a chi prima scrive una cosa poi ne spiega un'altra....
E francamente non capisco come si potesse interpretare in maniera diversa la modifica alla 157....
Questo e un aggiornamento che hanno emanato alle guardie venatorie nel conportamento da adottare.