CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

tranquillo che non tutti i comprensori alpini della provincia di vicenza sono contrari al divieto dell' uso del segugio per gli ungulati.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

concordo pienamemente con davide questo assessore è un autentico pagliaccio la cosa migliore sarebbe riuscire a liberarcene .Ci vuole qualcuno che conosca la Caccia non uno che per sapere cos'è deve andare a vedere il dizionario.RIDATECI LA DONAZZAN
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Concordo con Bothav non è giusto.
Chi ha il fisso ( o anche il temporaneo) e va a cesene è giusto che vada fino al 31.
Ricordatevi stanno facendo tutto contro la migratoria.
questo non è giusto perchè la migratoria non pè come le lepri e i fagiani che paghiamo..........
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Eccovi Serviti:
ON. SERGIO BERLATO SU CALENDARIO VENATORIO REGIONE VENETO 2011/2012

ASSESSORE REGIONALE STIVAL: DI MALE IN PEGGIO

Se questo è il nuovo che avanza...siamo messi proprio male.

Arroganza, supponenza, scarsa conoscenza della materia affidatagli in delega, metodi da prima repubblica. Queste sono le principali doti del nuovo ( si fa per dire ) assessore regionale alla caccia Daniele Stival che, non contento dei danni causati all'attività venatoria con il calendario venatorio dell'anno scorso, aggrava la scarsa considerazione che nutre nel mondo venatorio del Veneto facendo approvare dalla giunta regionale un nuovo calendario venatorio che grida vendetta per le incomprensibili ed immotivate restrizioni, sia a danno della caccia alla selvaggina stanziale che a quella migratoria.

Tentando di spacciare come suo il merito di aver fatto cacciare in Veneto le specie in deroga (attività consentita ininterrottamente in Veneto già dal 2002 e cioè da quando l'attuale assessore giocava ancora con le bambole federaliste), il nuovo assessore ammette candidamente in pubblico che non voleva le deleghe alla caccia ma che gliele hanno appioppate contro la sua volontà.

Quello che era stato dipinto come "amico dei cacciatori" ha dimostrato in realtà , forse per le frequentazioni con la sua collega di partito, la sottosegretaria Martini, la sua vera natura.

Vestendo i panni del presunto moralizzatore, il neo assessore regionale alla caccia distribuisce consulenze dorate elargite a conterranei ( dai 20 ai 183.000 euro ) utilizzando soldi pubblici, motivate, a dire dell'assessore Stival, dalla mancanza di personale in Regione adatto a gestire la programmazione faunistica.

Se questo è il nuovo che avanza, beata la prima Repubblica.

On. Sergio Berlato

Deputato italiano al Parlamento europeo

Ma i Vostri Rappresentanti cosa dicono??????? Fanno come l'ANUU?
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Io ogni anno resto sempre più esterefatto. Non capisco perchè dobbiamo sempre darci addosso tra di noi. Mi spiego:
- è o non è il calendario con più limitazioni degli ultimi 15 anni???? Mi possono dire che le limitazioni per alcuni di noi non sono importanti, ma per altri si. Mi possono dire che per qualcuno è poca cosa, ma è pur sempre qualcosa.
APRIAMO GLI OCCHI, LA CACCIA CERTA GENTE LA VUOLE LIMITARE AL MASSIMO PER FARE CONTENTO QUALCUNO.
Se non riusciamo a ragionare tra di noi non c'è speranza, se non riusciamo a vedere che questo calendario non è un passo in avanti, ma SOLO un passo indietro, non andremo da nessuna parte.
Il difendere a priori una persona è deleterio. Se uno sbaglia paga, questa è la regola.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

PIER GIORGIO ha scritto:
E che dire della chiusura alle anatre il 14 di gennaio in altri paesi europei cacciano le anatre fino a fine febbraio qua nel veneto si chiude ancora prima (vecchio calendario venatorio 31 gennaio) e che dovevamo cacciarle anche a febbraio. Le prime marzaiole e i primi codoni si cacciavano gli ultimi 10 gg di febbraio salvo bel tempo. Ma chi lo ha messo la quell'assesore alla caccia tra l'altro leghista !!!Basta non voto più lega (persi circa una 30 di voti) mi ero reiscritto alla federcaccia l'anno scorso pensando che le cose andassero meglio basta quest'anno si cambia.

Piergiorgio, ma anche dopo aver riletto il calendario, meglio il comunicato stampa regionale relativo, mi risulta che le anatre si possono cacciare fino al 30 gennaio e non fino al 14 .......
per il resto concordo su tutto.

Denis
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Bruxelles, lì 13 luglio 2011
ECCO COSA CONTESTIAMO ALL’ASSESSORE REGIONALE ALLA CACCIA, IL
LEGHISTA DANIELE STIVAL.
Per chi afferma che le nostre critiche all’assessore regionale alla caccia del Veneto, il leghista
Daniele Stival, siano infondate o pretestuose, o motivate solo da contrapposizione politica, abbiamo
provveduto a fare una valutazione di merito sui contenuti del calendario venatorio regionale
recentemente fatto approvare alla Giunta regionale del Veneto dall’Assessore Stival.
1) Sul ritardo nell’ emanazione del calendario venatorio:
a) La legge regionale 50/93 recependo quanto previsto dall’art. 18 comma 4 della legge statale
157/92, stabilisce che entro il 15 giugno di ogni anno la regione debba approvare e
pubblicare il calendario venatorio regionale. Sia il calendario 2010/2011 che il calendario
2011/2012 sono stati approvati con colpevole ritardo dalla Giunta regionale a causa
dell’Assessore Stival, che vuole imporre ai cittadini il rispetto delle leggi ma è il primo a
dare l’esempio negativo nel non rispettare la normativa vigente. Nella gestione
dell’assessorato regionale alla caccia a guida dell’allora assessore regionale Berlato e dal
successivo assessore Donazzan, non è mai capitato che il calendario sia stato approvato
dopo il 15 giugno. La scelta di approvare e pubblicare il calendario entro il 15 giugno, oltre
che un obbligo di legge, è una dimostrazione di rispetto nei confronti dei cacciatori ai quali
bisogna presentare il calendario prima che siano costretti a rinnovare la licenza di caccia;
b) Il parere dell’INFS (ora ISPRA) è obbligatorio ma non vincolante, tranne che per il
posticipo della chiusura della caccia per alcune specie dopo il 31 gennaio (art. 42 della
Comunitaria). Prova ne sia che la Regione, laddove ha voluto, si è discostata più volte dal
parere ISPRA, nascondendosi invece per comodità dietro questo parere per imporre le
restrizioni volute dall’Assessore Stival e dai suoi cattivi consiglieri. Del resto, se l’Assessore
Stival si lamenta del parere negativo dell’ISPRA, cosa aspetta a fare approvare il disegno di
legge relativo all’Istituto Veneto per la Fauna Selvatica, giacente in Consiglio regionale da
più di un anno? Tale ritardo è forse causato dal fatto che il Presidente Zaia non ha ancora
fatto modificare lo Statuto ed il Regolamento della Regione Veneto, cosa che si era
impegnato a fare nei primi cento giorni del suo mandato? ( ricordiamo tutti i suoi proclami:
obbligherò i consiglieri a dormire nel sacco a pelo in aula consiliare, ma entro cento giorni
dal mio insediamento rigireremo la Regione come un calzino ( sich ?!?!). Quanti altri cento
giorni dovranno passare prima che questo ed altri impegni siano onorati?
2) Nel merito del calendario venatorio 2011/2012:
c) Il calendario venatorio 2011/2012 prevede la preapertura al 3 settembre anziché al primo
settembre, come invece prevede la legge. La tortora selvatica può lasciare i nostri territori
alle prime variazioni climatiche di fine agosto/primi di settembre. Due giorni di ritardo
possono vanificare la cacciabilità di questa specie;
d) la preapertura al colombaccio confligge con le indicazioni dell' ISPRA e con le motivate
argomentazioni delle associazioni specialistiche che chiedono non venga cacciata questa
specie nel periodo in cui i piccoli, soprattutto nelle popolazioni stanziali, sono ancora
dipendenti dai genitori;
e) è permessa la cacciabilità del combattente dal 18 settembre al 31 ottobre, mentre la legge
statale 157/92 prevede che questa specie sia cacciabile fino al 31 gennaio;
f) il carniere consentito per l’allodola nel mese di settembre è ridotto a dieci capi, preludio di
analoghe ed ulteriori restrizioni che verranno imposte per questa specie nei prossimi
calendari;
g) la cacciabilità delle specie beccaccia, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello è fissata dal 18
settembre al 19 gennaio, mentre le legge statale 157/92 consente la cacciabilità di queste
specie fino al 31 gennaio;
h) la pernice rossa che fino all’anno scorso era cacciabile sia nelle Aziende agrituristico
venatorie che nelle Aziende Faunistico Venatorie, quest’anno è cacciabile solo nelle
Aziende agrituristico venatorie;
i) vengono stabilite giornate fisse per la caccia alla stanziale, differenziate non solo tra le varie
province ma anche tra diversi ATC della stessa provincia;
j) il calendario venatorio regionale, in attuazione dell’art. 42 della Comunitaria, prevede il
posticipo del prelievo al 9 febbraio solo per il colombaccio, ghiandaia, gazza e corvidi e non
per le altre specie migratrici (ad esempio gli anatidi) per le quali sarebbe possibile
prevederne la cacciabilità. Ci risulta che la Regione del Veneto non abbia neppure avanzato
la richiesta all’ISPRA per ottenere il parere sul posticipo della chiusura per queste specie di
forte interesse venatorio;
k) la caccia agli ungulati è consentita solo con fucili a canna ad anima rigata dotati di ottica,
escludendo l'uso dei fucili con canna ad anima liscia ( tutti i cacciatori di ungulati devono
comprarsi la carabina ) ed escludendo la caccia con il cane segugio, consentita invece dalla
157/92 che, all’art. 21 comma 1 lettera ff), vieta l’uso del segugio solo ed esclusivamente
per la caccia al camoscio);
l) il calendario venatorio regionale istiga alla immissione del cinghiale nel territorio del
Veneto per renderlo specie normalmente cacciabile, ignorando, oltre al parere contrario
dell’ISPRA, anche il grave impatto di questa specie sulle altre specie, sul territorio e sulle
colture agricole;
Ecco le ragioni principali per le quali siamo contrari all’operato dell’assessore regionale alla
caccia, il leghista Stival, il quale, seguendo i suoi cattivi consiglieri, sta ripristinando la vecchia
politica del carciofo, quella politica che impone ogni anno nuove ingiustificate restrizioni
all’attività venatoria.
Cacciare meno per cacciare meglio è il motto usato da Stival mentre si ostina a scimmiottare i
suoi cattivi consiglieri.
In realtà, l’effetto di questa politica scellerata porta solo ad obbligare i cacciatori a pagare
sempre di più per poter cacciare sempre meno e sempre peggio.
Se dovessimo dare un voto al nuovo assessore regionale alla caccia, il leghista Daniele Stival,
saremmo costretti a dargli quattro in condotta e zero in profitto.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo
Presidente pro tempore dell’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale - Onlus
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Livio173 ha scritto:
Ora tutti a colombacci il 3- 4 settembre poi tutti all apertura poi ancora tutti il 1 ottobre a colombacci .


E' si tutti a colombacci sia in preapertura che dal 1/10........ma pensa te........... [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
Tutti ad aspettare i colombacci.... :? [tenerezza.gif]
Anzi quasi tutti....( io la preapertura non la ho mai fatta e non la farò nemmeno quest'anno..)
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

botahv79 ha scritto:
tommix ha scritto:
botahv79 ha scritto:
da indiscrezioni che ho avute da fonti piu' che attendibili l'ispra ha bocciato la proposta di calendario "classico", perche' non sottostava alle linee guida.Credo che la Regione se ne freghi e come l'anno passato giustificherà le proprie scelte.
Ad oggi il presidente Caretta ha chiesto un'incontro con l'assesore Stival, che non c'e' ancora stato, proprio per sollecitare i tempi sia del calendario che delle deroghe.
Tranquilli, niente di preoccupante.
Per cui da quello che affermi dovrebbe restare più o meno come l'anno scorso? Scusami botahv se mi permetto, siccome sono un neo patentato della tua stessa provincia, alcune volte avrei bisogno di sapere informazioni inerenti la nostra zona, per cui ti chiedo se ti posso contattare con mp magari per carpirti qualche segreto e approfondire la conoscenza degli ambiti veronesi.


quando vuoi, mandami un pm che ti lascio il cell dopo, io son di Sanbonifacio
Grazie per la tua disponibilità, ma non riesco a mandarti un pm poichè gli amministratori del forum mi dicono che non posso usare questa funzione in quanto non sono un frequentatore assiduo del forum e svolgo poca attività, quindi se ti fa piacere mandami tu un pm, sempre che in entrata possa ricevere, con il tuo cellulare che poi ti chiamo. Ciao e grazie ancora.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Rudi4x4 ha scritto:
Avete ragione.....

Un calendario di me*!# .....oltre ad avere (senza senso) 10 gg in piu0' a febbraio (da levare subito) avere i colombacci in preapertura( assolutamente na cagata da togliere).....5 gg in meno alla cesena (ma come si permette sto cog*#! di Stival??? Decisione che rovina tutta una stagione di caccia).....inoltre ha dato le anitre a gennaio ( doveva chiuderle a Dicembre) ...allungare di 10 gg la Beccaccia???? Ma scherziamo????? ( che cog*#! sto Stival ) e poi federcaccia ....
na me*!# assoluta!!! Viva >Berlato viva la caretta .... evviva la caccia evviva la comunitaria evViva Orsi che ci ha dato l'opportunità di cacciare anche la notte!!!!!!
ahahahahahahah...........grande Rudi
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Sinceramente dopo aver letto le emails sono un po’ sconcertato.
Ragazzi cerchiamo di ragionare da cacciatori e non da partigiani di una fazione venatoria.
Il quadro sociale, mediatico e ambientale (nel senso di comune sentire) è sotto gli occhi di tutti.
Arrivare a contestare una cena dei soli cacciatori in un ristorante in cui ci si ciba anche di altra carne la dice lunga sulla faziosità sociale che circonda il mondo venatorio.
I politici ma soprattutto i tecnici a favore o anche solo disponibili ad ascoltare la voce dei cacciatori sono mosche bianche.
Dei politici più o meno attivi qualcuno è stato spedito a Bruxelles xchè in Italia non lo vogliono,
deciso da vertici di partito e se non si adeguava era finito.
Avete idea che fine ha fatto Orsi x esempio?
Comunque, Bruxelles, è in ogni caso un posto utile. In Italia, senza tanti giri di parole, si è agonizzanti e le possibilità di poter invertire il declino affidate a pochi disperati. In Europa ci sono nazioni come Francia, Germania, paesi scandinavi ove la parola cacciatori ha ancora un senso e un rispetto. Li, a Bruxelles, si decide molto sulla caccia futura europea. Compreso l’aggiornamento della direttiva 79/409.
Tornando alla ns Italietta da almeno 3-4 anni forze cosiddette trasversali con l’avallo dei vertici del governo (giusto x la cronaca personaggi/ministri come Brambilla, Frattini, Martini, Fitto ecc.) , hanno deciso, anche con parte del mondo venatorio, di affossare la 157 e la caccia tradizionale soprattutto alla migratoria.. La visione futura in materia è la caccia/reddito agricolo, su animali d’allevamento o, al max, contenimento di specie alloctone e, in ogni caso, in riserve/zone/ambiti lontane da occhi e percezioni sensibili e “civilizzate”.
La pubblicazione delle direttive Ispra x i calendari venatori (documento + politico che tecnico) sono l’antitesi al contenimento delle delibere/autonomie regionali.
E’, poi, ampiamente acclarato e noto che vari ministeri mandano indirettamente soldi agli animalisti x interventi legali e non contro il mondo venatorio (la sola Brambilla ha finanziato nel corso del 2010 con oltre euro 100.000,00 – centomila – lac e lav per “attività animaliste-cinofile” utilizzati x i vari ricorsi al tar contro i calendari venatori).
In contrapposizione vi sono etichette (questo talvolta sono alcune ass.ni venatorie), classe dirigente spesso inadeguata e impreparata, età media, culturale ed economica non tra le più influenti ecc.
Scendendo nei particolari qualche nota:
l’allodola è da almeno 10 anni che è nell’occhio del ciclone. Il numero è calato drasticamente in tutta l’Europa che ne chiede la chiusura e se è ancora in calendario lo è SOLO x merito dei francesi! i ns governi (dx e/o sx) hanno deliberatamente evitato ogni intervento in merito, non tocchiamo poi il tasto storno. Nel futuro prox. questa specie sarà più difficile mantenerla che il fringuello, la peppola o il verdone.
Colombaccio. In preapertura eviterà non pochi problemi e la presenza sul territorio permette un prelievo più consistente. Lo sforamento di febbraio è un provare a mettere un piede x fermare una porta che rischia di restare per sempre chiusa (primavera) e lo si può tentare con poche specie, riconosciute anche in EU (ove il colombaccio ha stagioni venatorie molto ampie x cui parificabili). Ovviamente le maggiori reazioni negative stanno arrivando dal club del colombaccio che non condivide preaperture e posticipazioni.
Capriolo e cani e fucile a canna liscia. Storie datate e le maggiori pressioni/richieste in materia vengono da cacciatori (soprattutto per cane/capriolo), dall’Europa e dalle … assicurazioni (avete idea di quanti morti e feriti ha fatto la palla calibro 12 anche nel solo 2010??!!) !! x esigenze di sicurezza.
Combattente. L’ultimo limicolo vero permesso, il mantenerlo è una speranza x piviere, chiurlo e altri ma soprattutto il mantenimento di tradizioni orami quasi estinte (caccia al prato). Nelle precedenti amm.ni non era neppure stato considerato e tacciato di “saputello borioso” chi cercava di sostenerne la possibile riammissione oltre a quella della moretta.
Zps. C’è un decreto …. Pecoraro …. Pensate che la regione possa ignorarlo/superarlo?
In veneto e sinceramente non mi interessa se lega, an o altro ancora si riesce ad avere un calendario che, ancora, considera i migratoristi. Negli stessi atc si sta facendo tanto e molto x toglierli di torno a favore di fagiani e lepri (non crederete che le modifiche provinciali alla stanziale siano frutto della regione o degli anticaccia….!!!).
Una critica costruttiva è dovuta ma chi si illude che i calendari possano rispettare le esigenze solo dei cacciatori è utopico (il ritardo di approvazione non crederete che dipenda da scarsa laboriosità vero??!!) e , se è fattibile un miglioramento dell’attuale, lo sarà solo col contributo di tutti e non vociando su chi è il più bravo della classe e senza di me diluvi pure…!
Vi è un lumicino alla possibilità di mantenere certe forme poco biologiche di attività venatoria che passa attraverso il mantenimento di tradizioni locali. Ma non possono essere estese a tutti e soprattutto va percorso una strada culturale e non quella ambientale/faunistica.
gabriele
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

lucav ha scritto:
è vero alla fine ognuno ha le sue idee.
La mia...spero non modifichino le deroghe rispetto allo scorso anno

Io spero aumentino il quantitativo di prelievo stagionale di peppole rispetto l'anno scorso visto che era misero...
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

da migratorista non trovo tutti questi problemi su questo calendario,ci fanno sparare ai nocivi a febbraio e non vi va bene, il colombaccio in preapertura cosi' chi va' a tortore potra' sparargli e nemmeno questo vi va bene, speriamo non troviate problemi anche se ci daranno le deroghe..............
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

botahv79 ha scritto:
Non solo te, e con questo prometto che sull'argomento non scrivero' piu'....ora aspetto la questione deroghe e poi vedremo.


su questo mi trovi d'accordo,saremo in 2 a fermarsi di scrivere sull'argomento tanto alla fine ognuno la pensa come vuole............. :wink:

ci vediamo appena arrivo dalla romania...........

ciao
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Penso che almeno dalle mie parti nessuno faccia la preapertura al colombaccio.
Anche negli anni scorsi quando era alla cornacchia ecc non ho mai visto nessuno a farla
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

http://www.regione.veneto.it/Notizie/Pr ... atoria.htm

Segnalo – conclude l’assessore Stival – che, rispetto al passato, ci sono due opportunità in più per i cacciatori:sarà possibile, per alcune specie, esercitare l’attività venatoria anche nei primi nove giorni di febbraio e inoltre, in particolare gli appassionati di caccia alla beccaccia, avranno a disposizione le prime due decadi di gennaio”.

Quali speci ???
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto