Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Stebi, circa il 60% dei cacciatori toscani è iscritto ad una squadra di caccia al cinghiale, quindi, democraticamente, i cinghialiai hanno il pacchetto di maggioranza delle AAVV.....
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

AGLI OTTIMISTI AD OLTRANZA, CONSIGLIO DI LEGGERE CON ATTENZIONE QUESTO RESOCONTO......E' MOLTO ISTRUTTIVO!

Governo - i retroscena del ritiro del d.d.l. sulla caccia - 16/03/2004
GOVERNO – I RETROSCENA DEL RITIRO DEL DDL SULLA CACCIA

Nella giornata di giovedì 4 marzo u.s. si è tenuto un incontro presso
l'abitazione romana del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per
decidere il da farsi in merito al disegno di legge di riordino della
normativa venatoria italiana, presentato dal Ministro Alemanno al Consiglio
dei Ministri. All'incontro hanno partecipato, oltre al Presidente
Berlusconi, anche il Ministro Alemanno, il sottosegretario Scarpa e l'on.
Sergio Berlato. Prima ancora di essere ricevuti dal Presidente Berlusconi,
il sottosegretario Scarpa ha voluto anticipare ai presenti che Forza Italia
era contraria ad approvare il disegno di legge in Consiglio dei Ministri,
anche per non esporre il Presidente agli attacchi del mondo ambientalista,
con evidenti ripercussioni negative su tutti i mezzi di informazione
nazionali. Va sottolineato che il
sottosegretario Scarpa non ha voluto nemmeno entrare nel merito del
provvedimento di cui si chiedeva l'approvazione. Dopo qualche minuto di
attesa, il Presidente Berlusconi ha ricevuto gli invitati con grande
cortesia, chiedendo loro di esporre le loro ragioni ma anticipando loro,
prima ancora che le potessero esporre, che comunque la decisione sua e di
Forza Italia era di non votare il disegno di legge sulla caccia in Consiglio
dei Ministri. A giustificazione della sua posizione, il Presidente
Berlusconi ha voluto esibire una serie di sondaggi dai quali egli deduceva
che: la maggioranza degli italiani è contro la caccia, che l'iniziativa
intrapresa dal Ministro Alemanno era largamente osteggiata presso l'opinione
pubblica e non solo da parte del mondo ambientalista ma che anche una parte
del mondo venatorio era contro tale iniziativa legislativa (basti pensare
alle prese di posizione dell'ARCI Caccia allineata con gli nticaccia, a
quelle della Federcaccia che in un recente comunicato rendeva le distanze
affermando di non conoscere i contenuti del isegno di legge presentato da
Alemanno, a quelle della Libera Caccia così chiaramente espresse nell'ultimo
numero di “Sentieri di caccia”. Il Presidente Berlusconi ha voluto
informarci che, da un sondaggio commissionato per sapere quale fosse
l'opinione all'interno di Forza Italia sull'iniziativa legislativa relativa
alla caccia, il
97% del partito era contrario. A questo punto il Ministro Alemanno ha preso
la parola affermando che se anche fosse stato vero che la maggior parte
dell'opinione pubblica fosse contro la caccia era dovere del Governo dare
una risposta ad una categoria che dell'attività venatoria ne faceva una
delle principali ragioni di vita e che meritava di avere una normativa
equiparabile alle altre già in essere in tutta Europa. Il Ministro Alemanno
ha detto a Berlusconi che, pur non condividendola, prendeva atto della
posizione di Forza Italia ma che comunque Alleanza Nazionale avrebbe
insistito per portare il provvedimento in Consiglio dei Ministri il giorno
successivo. A questo punto sia il presidente Berlusconi che il Ministro
Alemanno hanno voluto sapere il punto di vista dell'on. Sergio Berlato.
Prendendo la parola, l'on. Sergio Berlato ha ringraziato il Presidente
Berlusconi per la cortesia riservata nel voler affrontare questo tema sia
pur sommerso da molte altre incombenze, ma ha immediatamente replicato al
Presidente Berlusconi che il luogo comune secondo il quale la maggior parte
dell'opinione pubblica è contro la caccia, va immediatamente sfatato dal
momento che negli ultimi vent'anni si sono tenuti in Italia ben 19
referendum contro la caccia di cui 17 regionali e due nazionali. In nessuno
di questi 19 referendum ha mai prevalso la tesi anticaccia. L'on. Berlato ha
poi comunicato al Presidente Berlusconi che l'obiettivo dell'iniziativa
presentata dal Ministro Alemanno non era quello di fare un regalo ai
cacciatori, approvando una legge contraria alle normative comunitarie ma
che, come fatto per la legge 221/2002 (legge sulle deroghe), l'esecutività
della legge sarebbe stata subordinata al parere favorevole dell'Unione
Europea, parere che già l'Unione Europea è disponibile a fornire. A questo
punto il Presidente Berlusconi, rivolgendosi all'on. Berlato, ha voluto
assicurare che era convinto della piena legittimità dei contenuti del
disegno di legge Alemanno, ma che la questione verteva sulla opportunità
politica di procedere o meno in Consiglio dei Ministri. Il Presidente
Berlusconi ha anche affermato che se Alleanza Nazione avesse ripresentato il
disegno di legge in Parlamento, Forza Italia non si sarebbe opposta alla sua
approvazione. Lo stesso Berlusconi ha anche affermato che avrebbe avuto
piacere che Alleanza Nazionale catalizzasse attorno a sé i consensi del
mondo venatorio e che avrebbe visto con piacere lo spostamento dei voti dei
cacciatori da Forza Italia ad Alleanza Nazionale. A questo punto l'on.
Berlato ha ricordato che nel programma elettorale della Casa delle Libertà
non solo Alleanza Nazionale ma tutti i partiti della Casa delle Libertà
avevano presi impegni precisi nei confronti del mondo venatorio italiano.
L'on. Berlato ha anche ricordato che tutti i passaggi di costruzione del
provvedimento Alemanno sono stati condivisi dai responsabili del settore
caccia della Casa delle Libertà, compreso il responsabile di Forza Italia,
Zirri Lorenzo, capogruppo di F.I. in Regione Toscana.
L'on. Berlato ha poi proseguito ricordando che se non venissero date
risposte concrete al mondo venatorio prima delle elezioni europee, la Casa
delle Libertà correrebbe il rischio di alimentare il dissenso all'interno
del mondo venatorio, favorendo la nascita del partito dei cacciatori.
Nonostante i ripetuti inviti sia dell'on. Berlato che del Ministro Alemanno,
il Presidente Berlusconi, sostenuto in questo dal sottosegretario Scarpa,
non ha voluto sentir ragioni ed è rimasto fermo sulle sue posizioni di
contrarietà all'iniziativa legislativa sulla caccia, confermando il voto
contrario di Forza Italia nel Consiglio dei Ministri del giorno successivo.
Il Venerdì 5 marzo il Ministro Alemanno ha voluto ripresentare il disegno di
legge in Consiglio dei Ministri per far sì che le forze di maggioranza si
assumessero ognuna le proprie responsabilità. Il Presidente Berlusconi ha
confermato la contrarietà di Forza Italia all'approvazione del provvedimento
e, dal momento che anche la Lega aveva espresso la propria contrarietà
all'approvazione del disegno di legge da parte del Governo con un comunicato
ufficiale da parte dell'on. Vascon (responsabile caccia per la Lega Nord),
ha chiesto al Ministro Alemanno di ritirare il disegno di legge sulla
caccia. Notevolmente contrariato, il Ministro Alemanno non ha potuto far
altro che ritirare il disegno di legge dal Consiglio dei Ministri,
preannunciando però a tutti i Ministri che Alleanza Nazionale non avrebbe
avuto alcuna intenzione di abbandonare l'iniziativa, ma che anzi la stessa
sarebbe stata ripresentata immediatamente in Parlamento sotto forma di
proposta di legge parlamentare. Al termine del Consiglio dei Ministri, il
Ministro Alemanno ha voluto convocare una conferenza stampa, alla quale ha
partecipato anche l'on. Berlato, per spiegare come erano andate le cose ma
soprattutto per confermare la sua intenzione, e quella di tutta Alleanza
Nazionale, di proseguire speditamente per l'approvazione della legge in
Parlamento, comunicando di aver accettato suo malgrado il ritiro
dell'iniziativa dal Consiglio dei Ministri a fronte di un impegno della
maggioranza di accelerare i tempi di approvazione del provvedimento in
Parlamento. Questa è la sintesi di quanto è avvenuto tra giovedì 4 e venerdì
5 marzo 2004 (dott.ssa Maria Cristina Caretta, segretaria dell’on. Berlato e
Presidente della Confavi, 5 marzo).
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Fiore non è mia intenzione polemizzare, però se si entra nel merito delle modifiche, occorre necessariamente approfondire....

Intanto una premessa, NON è vero che il precedente governo del Berlusca non ha fatto niente, la legge 221 delle Deroghe ha consentito a molte regioni italiane e a molti migratoristi alcune cacce in deroga, anche se spesso con percorsi travagliati, ma comunque possibili.....Con la 157/92 e questo INFS ciò non sarebbe stato possibile e lo sanno tutti.......ormai.

Dei punti che elenchi, solo quello delle date è fondamentale......perchè implica eventuali infrazioni, e come scritto e riscritto mi aspetto che l'ON.Berlato lo modifichi in una prossima stesura.....

Gli altri a me non sembrano così clamorosi, gli istituti regionali in molte regioni esistono già, il punto semmai è che dovrebbero essere collegati ad un sistema centrale efficente ed efficace, perchè comunque molte decisioni riguardanti la parte normativa europea sono su base nazionale.....
Il pacchetto libero di 20/30 gg. su scala nazionale è passibile di ovvie discussioni interne allo stesso modo della mobilità su base regionale. La maggioranza dei cacciatori italiani è favorevole o no a questi spostamenti dei migratoristi ? Vediamo...

La possibilità di cacciare con la neve esclusivamente da app.fisso non in zona alpi (lo fanno già) NON mi sembra una cosa così stravolgente, riguardando un numero esiguo di cacciatori e pochissime specie, così come un eventuale uso limitato di civette allevate non vedo come possa creare problemi quando è ammessa la falconeria.......

In sostanza, se c'è la volontà di fare qualcosa per riallineare alcune norme di un paese che ha di fatto 500.000 cacciatori attivi (meno della metà di quando è nata la 157/92) perchè NON provarci....

E' invece secondo me GRAVISSIMO e sinonimo ancora una volta di mancanza di organizzazione ed unità di intenti che vengano presentate ULTERIORI proposte in ordine sparso dalla maggioranza di governo.....

Spero che l'ON. Berlato voglia spiegarcene il perchè......

Un saluto

Sandro
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Volutamente ho gettato il "sasso nello stagno", così qualcuno sgombra il campo da dietrologie e personalizzazioni riguardo i singoli ed i progetti degli stessi, ma "altro che partito dei cacciatori e spazio vuoto" ..... c'è una voragine rappresentativa, che comunque un partito specifico mai potrà colmare x motivi ben superiori alla mera caccia ed alle norme elettorali, di appassionati sempre più insofferenti ed anarchici da un lato o remissivi e rinunciatari dall'altro, ma ora alla luce del nuovo quadro poltico, con la scomparsa dei verdi dal parlamento e dal governo, speranzosi di una sorta di rivincita che non si potrà mai avere, ma che forse si accontententeranno anche di poche azzeccate modifiche x tirare un respiro di sollievo ..... sulla 157-92, purchè si abbia pazienza e si individuino le chiavi parlamentari giuste x raggiungere l'obiettivo, con sano pragmatismo e sapendo che vi saranno ostacoli difficilissimi da superare e che se anche dovessimo giungere a qualche modifica, molti resterano delusi (la bozza presentata ad es. da berlato x me è "parzialmente deludente" nelle modifiche e troppo ottimistica x alcuni aspetti).

Berlato, si è proposto pubblicamente su vari forum in tal senso e con lettera alle aavv, personale o meno, e riportare gli eventi come cronaca, mi pare francamente un dovere ovvero un fatto di informazione cui le ns riviste di settore mai e poi mai dovrebbero celare od ignorare, nonchè un giusto segno di rispetto (furbata o meno).
Anche la politica partitica vera e propria ed il ns associazionismo dovranno credo ben presto dire la loro come sapientemente detto da Ciro, sulla proposta di Berlato, ma probabilmente lo faranno solo dopo l'attesa sentenza Confavi e dopo aver capito l'effettiva rappresentatività di indirizzo della maggioranza politica nella proposta Berlato.

Le riviste, al rimorchio x ovvi motivi di bilancio del mercato pubblicitario e delle sirene di apparentamento-vicinanza con le aavv e sigle varie, anche probabilmente x timore ..... attendono anche esse di capire bene gli umori di queste decine di sigle e associazioni sulle proposte e quindi non si espongono a valutazioni di alcun genere (comprensibile e forse condivisibile da molti x come è fatta l'italia, volenti o nolenti).

Ma la domanda è: xchè non iniziare finalmente ad informare adeguatamente i cacciatori italiani e svolgere quel ruolo di pungolo, oggi completamente assente, verso queste stesse aavv, funzione tipica della stampa anche di partito, iniziando a postare le norme di riferimento europee x la caccia ed ad iniziare a "moderare" un dibattito quanto mai opportuno sul tema "la 157 che vorresti" ???

Iniziare a capire le varie posizioni dei cacciatori aderenti ..... aiuta a muovere le aavv ad assumersi quelle responsabilità che prima o dopo si dovranno caricare, mentre la conoscenza dei correttivi richiesti, anche maggiori limitazioni se del caso, aiuterebbe a capire tutte le posizioni e, con le opportune mediazioni, ad aumentare quell'indispensabile trasversalismo politico-venatorio per un consenso il più vasto possibile x raggiungere l'auspicata riforma.

Tutti siamo consapevoli e sappiamo (salvo qualche illuso e scomposto .....) che ci vuole tempo, ..... ma guadagnarne un pò fin da subito ed ora che il ferro è caldo, non farebbe male al ns movimento, al massimo ..... ci ritroveremo ancora una volta disillusi e perdenti, cosa a cui siamo storicamente allenati, ma avendo fatto acquisire molta più consapevolezza delle posizioni a tutti i cacciatori e soci delle varie aavv.

Lasciando comunque a Cesare ciò che è di Cesare, "la butto là" x gli editori: xchè non aprire pagine o fare un inserto sulle norme europee e convenzioni quadro, con domande e risposte sugli aspetti più comuni dei cacciatori e l'ambito normativo in cui l'italia si deve muovere (deroghe, specie, calendari, zps, ecc.) e poi soprattutto aprire una sorta di sondaggio pubblicato sulle richieste e preferenze di modifica dei cacciatori lettori sulla legge 157-92 ???

Insomma ..... capisco la momentanea e tattica non risposta alla "assunzione di responsabilità" (ma non la condivido, sia chiaro, pur rispettandola), ma il dovere di fare informazione corretta sui fatti a prescindere, sulle norme europee ed alimentare-gestire sondaggi ...... credo francamente sia il minimo oggi da fare in questa situazione.
Certo la prudenza è d'obbligo, sia x le aavv che x le riviste di settore, ma mentre le prime hanno dei doveri di rappresentanza anche politica, le seconde debbono intanto informare su ciò che succede, indipendentemente dalle valutazioni delle proposte qui presentate dall'on. Berlato (di competenza invece di aavv e cacciatori), o sulla effettiva realizzabilità politica o sui tempi di eventuale realizzaione ..... così come le ns aspettative potrebbero essere prossimamente deluse, ..... ma intanto finalmente si inizia a parlare di qualche cosa che le aavv paiono aver dimenticato, o messo in soffitta ..... se non addirittura in coda alle richieste da formulare al nuovo governo.

In alternativa, possono sempre continuare a dar spazio a qualche ben noto personaggio dell'Urca ..... o limitarsi a comode "boutade" su temi illusori nei forum venatori italici, ..... ed allora "meglio il silenzio" comunque, anche xchè quell' "armiamoci e partite" lo abbiamo già visto, ascoltato e letto già troppe volte.
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

FIORENTINO ha scritto:
Ho riletto futti gli intereventi di ieri (accidenti quanto scrivete!!!) e mi pare stia riprendendo un vecchio giochino, quello dello scaricabarile.

Qui abbiamo una maggioranza eletta dal popolo sovrano che gode sia alla Camera che al Senato di un ottimo vantaggio numerico.

Abbiamo una promessa elettorale di "modifica della 157 in linea con l'Europa".

Che altro serve per modificare la 157?

Bene hanno fatto a convocare l'incontro del 23/5, ma se anche non ci andasse nessuno cosa cambierebbe?

Hanno forse le AAVV potere di interdizione sui rappresentanti eletti dal popolo sovranO?

NESSUNO AVRA' PIU' GIUSTIFICAZIONI SE NEMMENO STAVOLTA RIUSCIREMO A FARE UNA BUONA LEGGE PER I CACCIATORI, CHE NON SIA IN CONTRASTO CON L'U.E. E CHE NON SCONVOLGA L'OPPOSIZIONE.

STAVOLTA LE RESPONSABILITA' SARANNO CHIARE E LIMPIDE E IL GIOCHINO DELLO SCARICABARILE NON PUO' FUNZIONARE SEMPRE.



Una eventuale modifica della 157 verrà percepita dal 75% dei cacciatori italiani solo se sarà mirata alla possibilità di cacciare i tordi a febbraio.
Ecco l'ho detta in mariera semplice e brutale, così non si creano equivoci.
Le altre correzioni verrebbero, sì viste di buon grado da tutti, ma non fanno la differenza.
L'altra differenza potrebbe farla, in alternativa (solo per il momento in attesa di adeguare l'INFS sempre per i tordi a febbraio) la revisione della legge sui parchi su cui grava, a volte, un divieto di caccia assurdo.
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Vero tutto quanto sulle deroghe. Legge breve di un paio di articoli. Per il resto spero sinceramente tu abbia ragione.
Ma rileggi il mio post precendete a questo.......è quanto scritto li che mi fa pensar male....
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

ggramoli ha scritto:
Un'occasione d'oro.......a parole.
Ma sarei curioso di sapere chi lo fa, o meglio chi si offre di farlo seriamente!

L'occasione e' certamente d'oro perche' 10-15 anni di selvaggina in Italia se ne vedeva ben poca....assolutamente non paragonabile a quella di adesso.

Ma sono giorni che se ne parla ed ancora siamo a questo punto?
O meglio non capisco la tua posizione, dici tutto ed il contrario di tutto.....boh!

Ciao.
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

I tempi cambiano e con essi cambiano anche le posizioni.
I tempi sono maturi per portare un disegno di legge in Parlamento (niente consiglio dei ministri) per avere una valenza superiore e per misurare il polso anche all'opposizione.
In parlamento non ci sono più i fondamentalisti o sbaglio :?:
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

A me dispiace essere polemico...vi assicuro che non fa parte del mio DNA...ma dobbiamo smettere di credere alle favole. Cappuccetto rosso e i tre porcellini non esistono!!!
1. Esiste una UE che ci ha portato via quelle che sono le nostre memorie venatorie (ved. Fringuello)...e che goccia dopo goccia svuoterà completamente la nostra passione;
2. Abbiamo una classe politica che non ci rappresenta...ferma su quelle belle poltroncine rosse. Magari tanti si definiscono cacciatori perchè la domenica mattina vanno a sparare a qualche pollo con il loro fiammante SO10.

Questa bozza è l'ennesimo specchietto per noi "allodole"...e poi scusate ma Berlato non è parlamentare europeo? E quando finisce le 4 legislatura?...Meditate gente meditate
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

lando ha scritto:
sterminator ha scritto:
Caro Stefano mi sono riguardato il documento del KC. Scusami, ma qualcosa rispetto al tuo mail lo devo precisare:
innanziutto è vero che la cesena e il bottaccio sarebbero cacciabili fino alla II di gennaio, ma a questa puoi aggiungerci una decade (come previsto dalla direttiva) e quindi torneresti alla fine di gennaio com'è adesso, mentre il sassello è già previsto alla III decade di gennaio. La lodola e il colombaccio possono già essere cacciati fino alla III DECADE DI FEBBRAIO. Per andare agli acquatici la Marzaiola, il mestolone, la moretta, il beccaccino, il frullino e la pavoncella sarebbero cacciabili fino alla I decade di febbraio a cui potresti aggiungerne un'altra e arrivare così al 20 febbraio. Il porciglione fino alla III decade di febbraio e la gallinella addirittura alla I decade di Marzo. L'unica specie acquatica che rischierebbe una riduzione di 10 giorni è il germano per cui la migrazione inizia la I decade di gennaio. In base a detta direttiva il merlo sarebbe cacciabile fino alla II decade di gennaio.

Attento, scusa se ti faccio le pulci, ma è per dare un'informazione esatta a tutti.
Prendo il bottaccio come esempio: se sul KC si legge che la risalita prenuziale inizia alla II di gennaio, significa che la caccia dovrebbe chiudere al 10 del mese, ovvero si può cacciarlo nella prima decade, visto che a partire dalla seconda risale. Quindi anche applicando lo swap, si arriva al massimo al 20 gennaio.


E' giusto questo KC sulla risalita prenuziale dei tordi? Io dico di no, ma il mio giudizio vale solo per me, ci vorrebbe invece uno studio specifico dell'INFS o di un organismo similare. Bene, bisogna riorganizzare/modificare l'INFS (tutti sono d'accordo su questo) e successivamente partorire lo studio da sottoporre alla UE. Chi vieta di partire con la riforma dell'INFS, con quelle 3/4 modifiche della 157 e con la revisione della 394/91 (per rientrare nei parametri del territorio agro-silvo-pastorale previsto dalla 157), magari con una bella legge quadro.-
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

la ringrazio onorevole per la pronta risposta,ed anke x quello ke sta facendo per portare avanti questa proposta che spero diventi presto una modifica effettiva della legge
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Così come richiestomi, allego sintesi di altri miei mess postati su Notizie Stagione Venatoria :

"Senza alcuna ricetta di verità, invito a rileggere tutti meglio le norme:

- l'ora in più la sera è coerente con le norme europee, senza se e ma; ed è l'attuale restrizione più sentita ovunque nelle zone vere di caccia x acquatici ed in tutta Italia, dai chiari, agli appostamenti su affili e traccheggi, dagli argini alle valli e piallasse a forte densità venatoria, ovunque esistano zone di pastura e passaggio ..... questo è il problema n.1, avendo vera rilevanza nazionale "dalle alpi alle piramidi" e con impatto su tutti i tipi di caccia e cacciatori;

- l'uso del natante, pur essendo normato in europa, avviene solo a certe e ben definite condizioni, nonchè vincoli operativi-pratici: x l'uso in zone chiuse, nessuno è sicuramente contrario, ma x il mare, è ben più problematico, entrando in gioco come noto la capitaneria di porto ed il codice della navigazione, oltre alle leggi sui controlli circa il contrabbando ..... della GdF ed il concetto di acque territoriali e di demanio, nonchè concessioni ai titolari dei bagni .....; mentre per i laghi ricordo che sono pochi, localizzati e limitati nell'esercizio venatorio ..... ovvero ogni provvedimento avrebbe valenza locale, come x le valli chiuse ..... e quindi meno "sentiti ed importanti" in una scala normale di valutazione.

Nessuno è contro niente quindi, soprattutto x ciò che si può fare guardando alle norme europee, ma attenzione a puntualizzare le singole norme a valenza nazionale, e che coinvolgono potenziali soggetti dal sud al nord, da ciò che non ha proprio queste caratteristiche, ed ancora attenzione a richiedere una norma che impatta sulla caccia nel suo insieme (potenzialmente anche altre specie) da ciò che è solo specialistico; ed ancora ciò che può essere fatto fin da subito, da ciò che richiede analisi ed approfondimenti in relazione ad altri codici di legge, "dotazioni di sicurezza a bordo dei natanti docent ..... anche nei laghi", verifica delle norme sulle concessioni e sul demanio pubblico anche in relazione agli ufficiali addetti al controllo dello stesso x altre finalità, regolate x legge, ben superiori gerarchicamente alla legge sulla caccia (contrabbando, clandestini, ecc.).

Le priorità devono esserci ben chiare colleghi soprattutto in chiave "rispetto rigoroso ed adeguamento alle normative europee": questo credo sia il metodo corretto, esiste una priorità 1, generale, poi la 2, idem, e così via, fino alle locali, altrimenti non ne usciamo e facciamo battaglie tra di noi o battaglie già perse o solo egoistiche.

Sulla neve, mi spiace, ma non sono proprio d'accordo: la normativa in vigore x me va bene, e credere di cambiarla, senza avere contro cortei urlanti "x i poveri uccellini affamati dalla neve su tutte le piazze", è un autentico suicidio mediatico e di credibilità, invece ..... il concetto sinteticamente espresso e sottostante la norma attuale di: "neve prevalente-caccia no in terra ferma" e "ghiaccio-caccia no in valle e zone allagate", mai l'ho sentito essere messo in discussione in decine di anni, decine di riunioni di cacciatori che furono e di oggi, nè tantomeno specificatamente dai verdi, ..... mentre il riferirsi alle particolari condizioni climatiche ordinarie della Zona Alpi è assolutamente fuorviante, altrimenti non vi sarebbero cacciatori in quelle zone così "innevate e ghiacciate" nei mesi di caccia consentiti. E non si può nemmeno invocare una deroga a valere su elementi "incerti" come il tempo ..... esistono anche incendi, alluvioni, oltre alla neve, dal sud al nord, con probabilità diverse a sud gli incendi ed al nord la neve, mentre le alluvioni rrivano da noi con un pò di tutto il resto al centro, ..... scherzo sulle bizze del tempo, ma non scherziamo tra di noi sul tema: "troppo semplice x il nemico abbattere le ns richieste, peraltro con limitata unità tra di noi e sicuramente demonizzabili alla opinione pubblica e politica": utopie, la caccia va chiusa e basta in quelle situazioni ed in tutte quelle a forte impatto ambientale, nutrizionale e di vita x le specie.
........omissis..................
Una altra norma "globale" potrebbe essere ad es.: distanza unica in Italia, non x regione, tra i singoli capanni temporanei (100-150m ???) o dei appostamenti temporanei dalle zone di rifugio (stessa distanza ???), o da operatori agricoli in azione o da culture specializzate ed identificate, ..... così TUTTI I CACCIATORI ITALIANI che si spostano da regione a regione, saprebbero già alcune di queste regole comuni, senza doversi leggere tutti i calendari regionali ed avere coerenza unica di comportamento, e lo stesso varrebbe x i controllori ..... .

Insomma, ciò che ha valenza nazionale, viene prima delle specificità locali, regionali e dalle specializzazioni e/o personalizzazioni.
Fate vobis, io sono "vecchio" ormai e ho capito meglio cosa sono le illusioni e la politica vera, ..... comunque di cose ce ne sono ancora tante, ..... tentando anche di distinguere le utopie da soluzioni improbabili, ma cerchiamo tutti insieme finalmente di evitare in questi anni, proposte di revisione troppo locali e specialistiche ..... ricordando che è molto meglio un quadro nazionale chiaro, lasciando quelle "norme" specifiche richieste da qualcuno alle regioni, che conoscono il territorio.
La 157-92 è nazionale ..... ."



Altro post, sui temi citati:

"Dimenticavo: l'argomento INFS è fondamentale x la caccia, ridefinizione della mission (solo scientifica), ricomposizione equa dei Cda tra politica-cacciatori-ambientalisti-agricoltori sotto presidenza pubblica ..... organismi regionali di censimento e analisi dati ..... va assolutamente ridiscusso e messo da qualche parte.
E' fondamentale avere qualcosa super partes di cui alle famose analisi su saturnismo e botulismo, aviaria o peste, ecc.". e x sostenere quindi le tesi sulla caccia in febbraio ..... .

E poi la vigilanza venatoria: "basta !!!!" dare decreti a verdi-wwf-lipu-ecc, ma solo a guardie professionali regionali-provinciali e comunali oltre alla forestale e pubblici ufficiali.
Un cittadino che odia un altro cittadino x una passione, (peraltro spesso più onesto di lui), non dovrebbe mai essere in diritto ammissibile guardia di nessuno ed autorizzato a sanzionare ..... al massimo "guardia ecologica ambientale", "testimone" o "segnalatore (spia) di reati o contravvenzioni amministrative".

Infine x la legge 157-92: inasprimento multe e sanzioni accessorie (sospensioni o ritiri temporanei o definitivi di licenza di caccia), contra depenalizzazione di taluni reati; costituzione con parte delle multe di un fondo x ripristini ambientali o x selvaggina o x finanziare INFS o .... x quello che volete voi. Tutte le multe che riguardano abbattimenti di animali, in supero od in periodi chiusi o fuori orario o x ..... qualsiasi motivo, dovrebbero prevedere sanzioni esemplari di un tot. di sanzione a capo, minori x i cacciabili cadauno e molto molto salate e sempre x capo e x specie abbattute non cacciabili, lasciando il penale x reati gravissimi (orsi, lupi, cicogne, cigni, gufi, falchi, aquile, ecc.).
E multe pesantissimissime agli inquinatori ..... e bracconieri veri" ..... e cacciare con natanti 18cv o meno in mare a branchi posati di moriglioni e fischioni ..... equivale a ciò. Si metta piuttosto l'obbligo dei motori elettrici x natanti in valli di caccia chiuse e piallasse.


Ancora un altro post:

"In ogni caso, non è possibile che non si parli sulla bozza Berlato dell'ora in più serale e che invece si parli della caccia da natante a mare: la prima è una richiesta, che limitatamente agli anatidi è sentita e richiesta "corum populi", ad eccezione di chi va in valli aperte o da miliardari ..... sia al nord che al sud italia ed in linea con le norme europee.
La caccia con natante e ambaradan nautici vari, motori, cv, velocità, ecc. è richiesta molto veneta, valli aperte e x miliardari, visto che nelle valli ravennati e ferraresi, o nei chiari dell'entroterra, bologna, modena, si va con pardello e remi ..... ed insieme ai chiari, ormai sparsi ovunque in Italia, ed a chi caccia all'aspetto serale di traccheggio in Italia, si richiede solo a gran voce ciò che in Europa già è quasi ovunque: l'ora serale in più, più una ora per sgombrare il luogo di caccia, ovviamente senza sparare, e questo è veramente un provvedimento nazionale.

Sulle sanzioni e depenalizzazioni varie poi, mancano l'impianto ed i criteri di commisurazione: fisse, proporzionali, miste, ecc., a seconda dei vari tipi di sanzione,
così come le sanzioni accessorie. proprio xchè che una revisione una ad una delle sanzioni farebbe molto bene a tutti, caccia e cacciatori.
Anche l'unificazione delle distanze tra appostamenti fissi e temporanei, tra di loro, con le bandite-oasi-ecc., da riserve e riservini atc, da operatori agricoli in azione, da colture in atto specializzate, ecc. credo vadano finalmente normate unitariamente in Italia o quanto meno possa prevedere minimi e maximi di legge.
Lo stesso dicasi x la Vigilanza ed i corpi abilitati ..... al controllo.

Quindi, augurandomi che il Dr. Berlato legga bene quanto scritto, da me e da altri, spero voglia metter mano alla sua bozza che, seppur apprezzabile e probabilmente di difficile realizzazione in alcuni suoi punti, presenta talune lacune francamente importanti."

Infine, sulle giornate di caccia consentite e chiuse, ricordo che alcune giornate fisse di silenzio venatorio debbano essere previste, a pena di frattura gigantesca tra di noi, ovvero tra stanzialisti e migratoristi, così come avvenne in passato e faticosamente ricomposta, ovvero tra aavv e cacciatori, così come d'altro canto io penso, solo a titolo personale (a differenza dell'ora serale in più, dove so di rappresentare l'unanimità o quasi dei cacciatori di valle romagnoli e non solo.....) che, la domenica pomeriggio, sia il giorno della famiglia, del tempo libero, del riposo, degli interessi, della gitarella, delle passeggiate di tutti gli italiani, un diritto alla serenità ed agli affetti e che quindi..... la caccia dovrebbe essere chiusa x legge. Sarebbe un ns grande gesto di sensibilità, maturità, cultura sociale ed attenzione moderna agli altri, rispettoso di chi non la pensa come noi o non si interessa alle ns problematiche. Ribadisco, che questa posizione sulla chiusura della caccia alla domenica pomeriggio è solo e del tutto personale (pur in contrasto con i miei interessi venatori, il mio tempo reale a disposizione x la caccia, ciò che faccio oggi la domenica pomeriggio andando spesso a caccia, ecc.). Ma non c'è solo la mia caccia od i cacciatori ..... ci sono anche gli altri.

Saluti
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

sipe48 ha scritto:
I tempi cambiano e con essi cambiano anche le posizioni.
I tempi sono maturi per portare un disegno di legge in Parlamento (niente consiglio dei ministri) per avere una valenza superiore e per misurare il polso anche all'opposizione.
In parlamento non ci sono più i fondamentalisti o sbaglio :?:

SU QUESTO HAI RAGIONE SIPE48: STAVOLTA NESSUNO AVRA' PIU' SCUSE. STAVOLTA SE LE PROMESSE NON VENGONO MANTENUTE NON SI POTRA' DALE LA COLPA AGLI....INDIANI!
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Ma la domanda è: xchè non iniziare finalmente ad informare adeguatamente i cacciatori italiani e svolgere quel ruolo di pungolo, oggi completamente assente, verso queste stesse aavv, funzione tipica della stampa anche di partito, iniziando a postare le norme di riferimento europee x la caccia ed ad iniziare a "moderare" un dibattito quanto mai opportuno sul tema "la 157 che vorresti" ???

E' questo in larga parte il problema.... che non ci ascoltano ne ci interpellano ne ci informano......
e quando si fanno GRANDI con i LORO tavoli di "concertazione" ...perchè cosi li chiamano....
CONCERTANO fra loro AAVV e i loro Comandanti Politici..... decidono quello che vogliono non quello che vogliamo... e qui forse la STAMPA di SETTORE potrebbe darci una mano....non una spinta!!! :D :D :D
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

lando ha scritto:
Non sapevo che in Puglia ci fossero il 75% dei cacciatori italiani.


Perchè i tordi a febbraio piacciono solo ai pugliesi :?:

Comunque, in Puglia, risiede il 75% dei cacciatori BUONI italiani. :wink:
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Torraiolo ha scritto:
Io penso che con le scemenze il nostro paese ci abbia fatto decollare i boing!
Ma anziche parlare di modifiche che non avverranno mai, perchè qualche politico non si prende la briga di istiture un meccanismo che possa fornire dati scientifici sulle popolazioni migratorie, che abbiano una certa valenza?
Proporre modifiche alla 157, così come stiamo messi, è come iscriversi ad un campionato senza avere i giocatori!

Appunto, questo è un ragionamento scevro da egoismi catastrofisti.
Invece, vogliamo soddisfare una fame accumulata in un quarto di secolo in pochissimo tempo, col rischio di utilizzare rimedi che si dimostrerebbero, nel tempo, magari, peggiori del male.
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Vero FIORE quello dhe dici ed hai riportato da ti ricordo che....
dal 2004 ad oggi.... BERLUSCONI....
- ha perso le Elezioni a favore di Prodi e Ambientalisti per 25.000 voti +/-....
- Da allora Forza Italia e rimasta sempre nei Votanti la solita...e sono aumentati guarda caso...sia AN che la LELA NORD....entrambi a favore della revisione della 157....

credo possa bastare.... perchè oggi il Cavaliere sia lui ad adeguarsi!!!! :D :D
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

Perchè Enzo se facciamo un operazione del genere torniamo ancora indietro di qualche anno......e noi dobbiamo andare avanti.

Oggi, 14 maggio 2008, dobbiamo tutti capire SE ci sono realmente le condizioni per cambiare in meglio questa benedetta o maledetta 157/92....

Oggi, 14 maggio 2008, dobbiamo tutti capire se è vero come sembra in rete che ci sia una forte spinta riformatrice della base alla quale NON corrisponde altrettanto moto univoco nè da parte dell'editoria specializzata (e Beppe ha ben spiegato sopra), nè da parte dell'associazionismo venatorio in quasi toto.........PERCHE' ???

Oggi, 14 maggio 2008, dobbiamo tutti capire se il 23 di questo mese nascerà realmente una concreta possibilità di modificare davvero la 157/92.....e per fare questo è FONDAMENTALE sapere se realmente l'ON. Berlato è il canale rappresentativo ufficiale del nuovo governo che, ti ricordo, ha promesso agli Italiani ed inserito nel proprio programma di governo di adeguare la 157/92 agli indirizzi europei......

Altrimenti stiamo, probabilmente, perdendo tempo.......e sarebbe purtroppo la "seconda" volta.....

Un saluto

Sandro
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

No, ma siete quelli più interessati.... i miei amici bresciani preferirebbero marzo.... [lol.gif]
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggio

FLAGG..... in UK certe specie manco bengona cacciate...

dico perche Spagan, Francia Grecia che hanno tradizioni anche sui Tordi.... smettono parecchio prima il Pomeriggio come noi?? chiedo ignorando...e non essendo mai stato a caccia all'estero!

E cosa vieta di darci alemno 30 minuti o quanto meno 15 min la sera per i tordi? Anche qui la ce quella caz.... di KC?? non credo ..... mi sapete dire di più?

Azz...ci son delle sere che se avessi 15 min in piu farei 15/20 tiri BONI!!!! [****.gif]
 
Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggi

Re: Bozza di Modifica dell' On Sergio Berlato AGG. 9 Maggi

se questo é successo, di sicuro non é da dare il merito a berlato, ma al fatto che per fortuna in europa ci sono ancora giudici con un pò di senso logico, di onestà e razionalità, se stiamo qui ad aspettare berlato che muova il culo per farci andare bene tutti, magari a discapito dei suoi interessi.... siamo freschi. Quello che ha fatto in passato, é stato sicuramente importante, ma attaccando di recente, elena donazzan,
ha dimostrato di non sopportare che qualcuno gli stia "rubando" la scena di paladino dei cacciatori, il perché se ci pensiamo un'attimo, vien da sè.
e se qualcuno dentro al proprio cuore, ha solo berlato, allora provi a pensare se: mai ci fossero berlato ed elena donazzan, candidati e rivali per lo stesso incarico, non so se tutti quelli che vedono berlato come un dio, cestinerebbero elena donazzan, per finire tra le braccia del loro santo...

Se sapessi bene come stanno le cose non diresti allo stesso modo, non mi sembra che l'Elena per la storia degli appostamenti si sia mossa in modo rapido anzi. E te lo dico sapendo bene le storie che ci sono dietro... E se sapessi bene come funzionano le questioni in europa sapresti bene che non centrano i giudici perchè le interrogazioni non sono state fatte a un giudice ma in parlamento dove è stato grazie ai voti raccolti da coloro che ci rappresentano che le interrogazioni di Zanoni non hanno avuto seguito.
Signori nessuno è perfetto, ma non venitemi a dire che è sempre colpa di Berlato quando le cose vanno male in Europa e quando vanno bene lui non centra, un minimo di onestà intellettuale non guasta.
 
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