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Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Settimana esplosiva: svolta meteo, con crollo temperature e temporali[/h] [h=4][/h] 26-06-2017



EVOLUZIONE METEO SINO AL 2 LUGLIO 2017 - La bolla africana assedia l'Italia, ma sono iniziate le prime manovre di cambiamento dovute ad un lento cedimento dell'anticiclone a partire dal Nord. Crescenti infiltrazioni atlantiche porteranno frequenti temporali anche in avvio di settimana sul Settentrione, spodestando ulteriormente la calura. Il gran caldo africano terrà invece ancora sotto scacco per diversi giorni il Centro-Sud. Una svolta poderosa è attesa da metà settimana, con l'affondo più deciso di una saccatura atlantica, coadiuvata da un carico d'aria molto fresca, che dovrebbe dilagare anche verso le regioni centrali portando anche qui temporali più diffusi. L'anticiclone africano sarà invece duro a morire al Sud, ma entro inizio luglio il caldo sahariano dovrebbe essere spazzato via dall'intera Penisola.
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IL METEO DI LUNEDI' 26 GIUGNO 2017 - Sole prevalente a inizio giornata e ancora caldo, intenso al Centro Sud e Isole. Caldo che nelle ore centrali continuerà a raggiungere picchi elevati, quasi eccezionali. Ma i temporali riprenderanno a colpire il Nord Italia, in particolare le regioni occidentali laddove non mancheranno episodi di una certa violenza e frequenti sconfinamenti in pianura (specie in Piemonte). Temporali che stavolta dovrebbero farsi largo sulla dorsale appenninica, a testimonianza dei primi scricchiolii anticiclonici anche più a sud.
CAMBIO RADICALE DI SCENARIO METEO IN SETTIMANA - Martedì nuovi forti temporali colpiranno il Settentrione, dove il caldo si smorzerà ulteriormente, mentre al Centro-Sud proseguirà ancora il flusso rovente africano e l'instabilità atmosferica si manifesterà in modo più localizzato, limitatamente a ridosso dei rilievi della dorsale appenninica. Sarà però nei giorni successivi, a partire da mercoledì, che potrebbe verificarsi un peggioramento più eclatante al Nord e parte delle regioni centrali, con associato un ben più rilevante crollo termico. Il Meridione resterà più al riparo e qui la calura persisterà ancora intensa, tanto che potrebbero toccarsi in alcune località punte di 40 gradi ed oltre. Tutto ciò in attesa poi che l'aria fresca atlantica riesca a spazzare definitivamente l'intensa canicola a cavallo tra fine mese e l'avvio di luglio.

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ULTERIORI TENDENZE - La sfuriata fresca sarà causa di fenomeni localmente violenti sul Nord e sul Centro Italia. In avvio di luglio probabilmente tutta Italia vedrà clima decisamente gradevole, persino molto fresco nelle ore notturne e l'anticiclone africano si prenderà almeno una pausa. Attenzione che il caldo potrebbe poi tornare protagonista dopo il 3 luglio, ma sono tendenze da confermare.

Meteogiornale
 
[h=1]Meteo a 15 giorni: l'inverno mette radici al MERIDIONE, ma il NORD?[/h][h=3]La presenza sempre ingombrante dell'alta pressione sull'Europa occidentale non consentirà precipitazioni al settentrione almeno fino alla metà del mese. Ulteriori affondi freddi potrebbero ancora prendere di mira il versante adriatico e il meridione.[/h]Fantameteo 15gg - 3 Gennaio 2017, ore 15.00
Quando la natura sceglie un percorso...e lo fa nella stagione invernale (con gli scambi di calore sono ridotti al minimo) è probabile che questo percorso resti l'unico possibile nel panorama meteo europeo e italico.
Gennaio veleggia spedito verso la sua metà, ma la situazione non cambia. In sostanza, sull'Europa resta in piedi una dicotomia climatica che consente il proseguimento dell'inverno solo sui settori centro-orientali del Continente.
Più ad ovest l'alta pressione atlantica seguiterà a negare sia la pioggia che la neve, concedendo a malapena un po' di freddo ai paesi occidentali europei.
Per fornire una previsione maggiormente attendibile, ci allontaniamo dal singolo run ufficiale ed esaminiamo la media degli scenari del modello di oltre oceano per due periodi distinti.
Fino all'inizio della seconda decade mensile (la prima mappa si riferisce alla giornata di mercoledì 11 gennaio) il settentrione non avrà possibilità ne di pioggia, ne di neve. Molti comprensori sciistici sono già attrezzati con sistemi di innevamento artificiale e stanno "salvando il salvabile" in una stagione nuovamente nefasta (da questo punto di vista) su questo angolo del Bel Paese.
Al centro (specie in Adriatico) e al meridione sarà invece tutta un'altra storia. Qui le occasioni per piogge o nevicate non mancheranno...e non solo per le zone montuose.
Per trovare una situazione favorevole a qualche precipitazione al nord si deve estrapolare la previsione fino alla metà del mese, ma sappiamo che a queste distanze temporali, la tendenza previsionale assume i connotati di un salto nel buio.
Tuttavia, con le carte oggi disponibili, si tratta dell'unica possibilità individuata dalle mappe nel ventaglio di opzioni che ci fornisce la media ens del modello medesimo.
In altre parole, fino a metà mese seguiterà a piovere sul bagnato, a "nevicare sul nevicato" e a non precipitare nulla dove il cielo è stato avaro nelle ultime settimane.




Autore : Paolo Bonino
 
[h=2]Ultima settimana di gennaio dal meteo invernale: continuerà a far freddo[/h]
[h=4][/h]23-01-2017


L'Italia continua a risentire di un'ampia circolazione depressionaria supportata da aria relativamente fredda preesistente. Si tratta di quel Vortice di Bassa Pressione che ha sballottato la Sardegna e che proprio in queste ore sta arrecando piogge a carattere di temporale o nubifragi lungo le coste ioniche.
Pur in attenuazione, l'area ciclonica riceverà un nuovo apporto destabilizzante e si avvarrà di nuovi contributi freddi associabili all'ondata di gelo che si abbatterà sull'Europa sudorientale. Dopodiché dovrebbe riaprirsi la porta alle perturbazioni atlantiche, o meglio, agli impulsi nord atlantici. Quest'ultimo step dovrebbe prendere piede proprio in occasione dei giorni più freddi dell'anno: quelli della "merla".

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IL METEO DI OGGI: prevediamo condizioni di forte maltempo sulla Sicilia nordorientale ma in trasferimento verso Calabria, Lucania e Puglia. Attesi temporali e nubifragi, mentre la neve risulterà relegata a quota 1500-1600 metri (in calo verso sera attorno a 1300-1400 metri). Pioverà anche su gran parte del Centro Sud e sulla Sardegna nordorientale, con possibilità di nevicate - non copiose - lungo la dorsale appenninica. In genere nevicherà sino a 1000-1200 metri. Le precipitazioni riusciranno ad arrivare in Romagna, non nel resto del Nord dove il meteo sarà buono.
MARTEDI' 24 GENNAIO: bel tempo sul Nord Italia, anche in Romagna. Inizialmente brutto su gran parte del Centro Sud e Sicilia, ma le piogge più intense continueranno a verificarsi sui settori ionici. Tendenza a miglioramento, nel pomeriggio, su gran parte del Centro Italia mentre continuerà a piovere nel Mezzogiorno - seppur con minore intensità. Possibili piogge residue anche su Sardegna settentrionale.
LENTO MIGLIORAMENTO: la giornata di mercoledì dovrebbe proporci bel tempo abbastanza diffuse, salvo residue condizioni d'instabilità sul Mezzogiorno. Un nuovo peggioramento dovrebbe coinvolgere la Sardegna, laddove prevediamo piogge - non intense - e qualche nevicata oltre 1200 metri. Situazione analoga giovedì, mentre a partire da venerdì il tempo sembrerebbe poter migliorare ancora e in tutta Italia. Continuerà a far freddo e di notte non mancheranno diffuse gelate.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Si avvicina il peggioramento al nord...[/h] [h=3]Un primo fronte porterà una certa instabilità sul nord-ovest entro sera, venerdì un impulso temporalesco porterà forti precipitazioni sulla fascia alpina, prealpina e pedemontana del nord. Sabato ancora qualche temporale tra nord-est, Emilia-Romagna e centro Italia, moderata flessione delle temperature. Domenica più sole ovunque, salvo qualche disturbo al sud.[/h] Oggi, ore 07.40

DA NOTARE: stamane appare evidente la maggiore difficoltà con cui la saccatura di venerdì sfonderà sul settentrione, anche se alla fine i fenomeni non mancheranno, se non altro grazie ai contrasti termici che andranno a verificarsi.

SITUAZIONE: una prima debole perturbazione sta attraversando la Francia e l'Europa centrale, indebolendosi al contatto con l'alta pressione. Essa dovrebbe comunque riuscire ad influenzare almeno parzialmente il tempo sul nord ovest dell'Italia, specie tra il tardo pomeriggio e la serata odierna, favorendo qualche temporale o rovescio tra Piemonte e Lombardia.

EVOLUZIONE: venerdì transiterà un impulso temporalesco ben più attivo, pronto a determinare precipitazioni anche intense a ridosso dei rilievi del nord e nelle prime ore forse anche sulla costa ligure, riflessi anche sulla Toscana con qualche rovescio, nessun risvolto sul resto d'Italia.

FENOMENI: attesi accumuli di pioggia importanti su Valle d'Aosta, alto Piemonte, alta Lombardia, Canton Ticino, alto Veneto, alto Friuli nella giornata di venerdì 19 maggio.

FINE SETTIMANA: sabato le correnti ruoteranno da nord-ovest e l'aria fresca in ingresso determinerà un po' di instabilità su nord-est, Emilia-Romagna e gran parte delle regioni centrali. Domenica qualche fenomeno possibile al sud, per il resto bel tempo con alta pressione pronta a rientrare in gioco.

PROSSIMA SETTIMANA: Italia abbracciata almeno in parte dall'alta pressione ma con il nord ancora marginalmente coinvolto (a tratti) dal passaggio della coda di qualche impulso instabile di origine atlantica, che potrebbe provocare alcuni temporali su Alpi, Prealpi e regioni di nord-est.

TEMPERATURE: scenderanno tra venerdì e sabato al nord e poi anche al centro-sud, risaliranno all'inizio della prossima settimana.

OGGI: dapprima bello ovunque, salvo qualche modesto addensamento al nord, specie sul settore occidentale. Con il passare delle ore nubi in arrivo al nord-ovest associate verso sera a qualche rovescio o piovasco tra Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia, anche brevi temporali in serata. Sul resto d'Italia ancora tempo buono e giornata nel complesso calda, un po' di cumuli nel pomeriggio su Appennino calabrese.

DOMANI: tempo molto instabile al nord a partire da ovest con fenomeni anche temporaleschi, intensi su alto Piemonte, alta Lombardia, al mattino qualche temporale anche sulla costa ligure, poi asciutto. Pochi fenomeni anche sulla bassa Valpadana, che rimarrà sottovento alla tesa circolazione da SSW. Nel corso della giornata fenomeni in propagazione al Triveneto. Temperature in calo. Nubi e qualche rovescio anche in Toscana, specie a ridosso delle montagne, solo un po' di nubi sparse sul resto del centro ma soleggiato, bello al sud e caldo per un richiamo di correnti meridionali.

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Meteolive
 
METEO / da sabato 1 ottobre tornano le piogge e i temporali, ma dove?
Atteso un peggioramento del tempo a partire da sabato 1 ottobre, con temporali e locali nubifragi
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Peggioramento previsto dal 1° Ottobre
Con questo articolo inizieremo a parlare del possibile peggioramento atteso per sabato 1 ottobre, ad opera di una bassa pressione che si formerà vicino alla Sardegna. Partiamo come sempre dalla situazione atmosferica attuale.
SITUAZIONE - L'alta pressione delle Azzorre sta conquistando il Paese, una circolazione depressionaria riesce a creare disturbi ancora in Sicilia e Sardegna meridionale. A partire da Venerdì 30 settembre, una bassa pressione in sede Mediterranea si avvicinerà alla Sardegna, richiamando venti caldi meridionali che porteranno nubi e piogge sui settori tirrenici italiani e poi anche su altre regioni.
EVOLUZIONE - Tempo in peggioramento da sabato 1 ottobre con temporali e rovesci diffusi che inizieranno a colpire la Sardegna per poi portarsi su Liguria, Toscana e verso Emilia Romagna e quindi Veneto e Friuli Venezia Giulia.
TEMPORALI FORTI - Sono attese precipitazioni abbondanti sulla Liguria, l'Emilia, verso il Veneto meridionale e quindi coste del Friuli e sulla Venezia Giulia. Temporali sparsi sul Torinese, piogge sul resto della pianura veneta e anche sulla pianura lombarda. Temporali in arrivo anche sul Lazio centrale e settentrionale.
DOVE CI SARA' IL SOLE - Il bel tempo dovrebbe tenere sui settori alpini, regioni adriatiche e su tutto il Sud Italia.
EVOLUZIONE INCERTA - Come sempre la distanza temporale è tanta, quindi la previsione potrà subire dei ritocchi in base all'effettivo posizionamento del centro depressionario.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]ALLERTA protezione civile per VENERDI 19 MAGGIO![/h] [h=3][/h]


MeteoLive.it vi segnala l'allerta diramata dalla Protezione Civile per fenomeni avversi e dunque il loro punto di vista riguardo al maltempo previsto.
Forniamo così un servizio socialmente utile alla collettività, complementare rispetto alle nostre più dettagliate previsioni meteorologiche per ogni comune italiano e gli approfondimenti che già trovate continuamente aggiornati sul nostro portale. E' importante precisare che tali allerte vengono aggiornate dalla Protezione Civile solo una volta al giorno e che quindi già dopo qualche ora potrebbero venire superate dai nuovi e più tempestivi aggiornamenti previsionali che trovate sul nostro portale.


ALLERTA PER VENERDI 19 MAGGIO
Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria occidentale, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati;
- da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana settentrionale, Appenino emiliano, resto Liguria, Lombardia e Trentino Alto Adige, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
- isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su restanti zone di Toscana ed Emilia-Romagna occidentale e su Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in sensibile diminuzione su Toscana, Sardegna e regioni settentrionali, in locale sensibile aumento sulle regioni adriatiche centro-meridionali.
Venti: forti occidentali, con raffiche di burrasca, sulla Sardegna; tendenti a forti dai quadranti occidentali su Liguria, settori tirrenici centro-settentrionali e Sicilia occidentale.
Mari: molto mossi Mare e Canale di Sardegna, tendenti a molto mossi il Tirreno occidentale e il Mar Ligure; dalla sera agitato i tratti di mare prospicienti le Bocche di Bonifacio e il Mar Ligure.

Sito del Dipartimento della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri

meteolive
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo settimana: stop forte caldo, TEMPORALI con refrigerio. Segue altro caldo[/h]

[h=4][/h] 24-07-2017



EVOLUZIONE METEO SINO AL 30 LUGLIO 2017 - Lo scenario meteorologico sta mutando ed è ormai conclamata l'interruzione della quarta ondata di caldo di quest'estate finora così rovente, per le continue aggressioni dell'anticiclone africano che ci porta aria calda dal Sahara.
Il peggioramento meteo è cominciato al Nord, è vero, ma tenderà a propagarsi lungo la Penisola con temporali talvolta violenti. Rinfrescherà ovunque e ci sarà vento.
L'anticiclone africano sarà costretto a battere in ritirata e vivremo alcuni giorni di clima gradevole con addirittura temperature localmente sotto la media. Il caldo, dopo la tregua, sarà però di nuovo in agguato e tornerà protagonista sul finire della settimana.
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PUBBLICITÀ



METEO BURRASCOSO, CALDO IN RITIRATA CON FORTI TEMPORALI - Prima parte di settimana segnata dall'ulteriore marcato peggioramento meteo, con l'intrusione d'aria più fresca al Nord che sarà causa di temporali localmente violenti.
Da martedì 25 l'aria fresca tenderà rapidamente a dilagare lungo la Penisola con sostenuti venti da nord e nord-ovest. Sono attesi temporali anche forti. Nel Centro Italia tra martedì e mercoledì.
A metà settimana il grande caldo verrà spazzato via anche dall'estremo Sud e giovedì sono attesi temporali specie nel settore orientale e poi nel nord della Sicilia.
Ovunque si percepirà un refrigerio, con un calo termico anche di 10 gradi rispetto ai valori di domenica.
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ULTERIORI TENDENZE - Verso il finire della settimana l'estate tornerà a carburare non solo con il bel tempo, ma anche con una nuova risalita delle temperature che precederà l'inizio di una nuova ondata di caldo.
Così agosto potrebbe esordire con la prosecuzione dell'ennesima ondata di calore di quest'estate.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Luglio peggio di giugno? Rischio CANICOLA senza fine, possibilità concreta[/h]
[h=4][/h] 11-07-2017



Chi ci segue con costanza sa che in svariati articoli - editoriali e non - si poneva l'accento sul rischio persistenza.
Persistenza dell'Anticiclone africano, o meglio, persistenza di una configurazione generale che non depone a favore di cambiamenti repentini. Or bene, quel rischio s'è palesato nelle ultimissime corse dei modelli matematici di previsione.
Cos'è successo? Beh, per chi non ha esperienza in materia gli basti sapere che quello che inizialmente veniva dipinto come un break dal gran caldo con le proiezioni odierne è stato ridimensionato a un "semplice" ritorno alla normalità. Anzi, su alcune regioni l'abbondante "sopra media" in atto farà sì che le temperature siano costrette a sudare le cosiddette 7 camice per venir giù.
Dovete darci atto che l'esperienza aiuta, esperienza che fin da tempi non sospetti indusse estrema prudenza.
Troppo, veramente troppo forte il blocco barico attuale per poterlo decretare sconfitto. Ed allora ecco che si torna al quesito iniziale: luglio peggio di giugno? Se si continua così si, anche perché dopo l'effimera contrazione termica sembrerebbero crescere esponenzialmente le quotazioni appannaggio dell'ennesima ondata di caldo.
Insomma, ci sarà da soffrire...
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Meteogiornale
 
[h=2]Anticiclone, ma cambia tutto dal weekend: meteo peggiora, crollo termico[/h]
[h=4][/h]15-02-2017


METEO SOLEGGIATO, PRIMA DELLE NOVITA' DEL WEEKEND - Dopo l'avvio di settimana in parte incerto su alcune regioni, ora assistiamo all'affermazione del bel tempo diffuso lungo gran parte della Penisola. L'anticiclone si porterà rapidamente con il proprio fulcro a ridosso dell'Italia, andando ad opporsi in modo più efficace alle interferenze instabili da ovest. Le condizioni meteo soleggiate domineranno un po' ovunque con clima più mite e primi tepori primaverili. Il rialzo delle temperature farà allontanare ancor di più il vero inverno, ma attenzione che il meteo appare desinato a mutare già dal prossimo fine settimana. Primi segnali di cambiamento si avranno già da venerdì, poi un impulso perturbato transiterà su molte regioni riportando piogge e rovesci, oltre ad un severo calo termico che ricaccerà indietro la primavera.


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IL METEO DI MERCOLEDI' 15 FEBBRAIO - Contesto meteo odierno finalmente su quasi tutte le regioni, grazie ad un progressivo rinforzo dell'anticiclone. Residui addensamenti nuvolosi irregolari permarranno solo in Sardegna, con residui deboli piovaschi. Il campo d'alta pressione garantirà stabilità e clima decisamente mite dalle montagne alle pianure di poco conto. . L'aria mite in arrivo favorirà infatti un diffuso aumento delle temperature che, combinate al maggiore soleggiamento, porterà a sensazioni di quasi primavera anticipata per quanto concerne il clima diurno. Lungo le regioni del versante tirrenico si raggiungeranno con più facilità punte superiori ai 15 gradi. In questo frangente, l'inverno tenderà ad allontanarsi ulteriormente, scacciato verso oriente. Solo sulle nazioni dell'Europa dell'Est permarrà clima rigido per via d'impulsi artici.
CLOU ANTICICLONE, MA WEEKEND CAMBIA TUTTO IL METEO - Quella di giovedì sarà con tutta probabilità la giornata migliore della settimana, con tanto sole dalle Alpi alla Sicilia. Attese solo locali nebbie e dense foschie su pianure e valli nottetempo ed al primo mattino. Dalla sera nubi più compatte si addosseranno alla Liguria di Levante e all'Alta Toscana, con possibili deboli piogge. Le temperature saliranno ancora di qualche grado su quasi tutte le regioni, portandosi ben oltre la norma nei valori massimi diurni. Un cambiamento meteo si affaccerà fin da venerdì, con nubi in aumento al Nord e poi n parte sulle regioni centrali. Precipitazioni saranno più probabili tra Levante Ligure ed Alta Toscana, ma anche lungo i confini alpini centro-orientali. Sarà questo il segnale di un peggioramento meteo che diverrà più evidente alla fine della settimana.
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ULTERIORI TENDENZE - L'anticiclone sarà molto meno duraturo del previsto, ma non è previsto l'arrivo di perturbazioni organizzate e semmai si avrà instabilità alternata a fasi meteo soleggiate. Durante il weekend le precipitazioni faranno rapidamente rotta verso il Centro-Sud, mentre dal Nord Europa tornerà a scendere aria più fredda.

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Meteogiornale
 
[h=2]Nuova perturbazione nel weekend, con neve al Nordovest. Novità meteo a febbraio[/h]
L'ampia, persistente circolazione depressionaria - che ricordiamo essersi formata oltre 1 settimana fa, allorquando intervenne l'aria fredda artica - non intende abdicare. Così come non s'intravedono all'orizzonte strutture anticicloniche smaniose di affermarsi sulle nostre regioni.
Ciò depone a favore di nuovi peggioramenti, ma stavolta la matrice sarà diversa. Si rivedranno le perturbazioni atlantiche, non le canoniche perturbazioni di un tempo ma poco importa. Quel che importa è che si rivedranno le precipitazioni anche al Nord e inizialmente assumeranno carattere nevoso a quote pianeggianti.
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IL METEO DI OGGI: generalmente buono, tranne in Sardegna dove ci aspettiamo un peggioramento nella seconda parte della giornata. Possibili piogge e nevicate al di sopra dei 1200 metri. Qualche nevicata potrebbe interessare anche le Alpi Marittime e i rilievi appenninici meridionali (anche qui oltre 1200-1300 metri). Al Sud, infatti, ci aspettiamo residua instabilità soprattutto tra Sicilia, Calabria, Lucania e Puglia ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni.
GIOVEDI' 26 GENNAIO: potrebbe risultare la miglior giornata settimanale, tant'è che non ci aspettiamo precipitazioni eccezion fatta per qualche pioggia in Toscana - settori centro meridionali costieri - e sporadiche nevicate sulle Alpi Marittime.
NEL WEEKEND PARZIALE PEGGIORAMENTO: il fine settimana vedrà il transito di una perturbazione con traiettoria nordovest-sudest, ragion per cui potrebbe coinvolgere gran parte delle nostre regioni. Venerdì peggiora al Nordovest e confermiamo la possibilità di nevicate a quote pianeggianti. Qualche pioggia potrebbe poi raggiungere le nostre due Isole Maggiori.
Sabato ulteriore peggioramento tra Sardegna e Sicilia, con piogge in estensione anche alla Calabria ionica. Le nevicate saranno confinate sui rilievi oltre 1200 metri. Possibilità di qualche pioggia sparsa anche sulle tirreniche settentrionali, mentre al Nordovest potrebbero persistere nevicate a quote pianeggianti - principalmente in Piemonte. Domenica poche variazioni, se non maggiore variabilità su gran parte d'Italia e tendenza ad attenuazione dei fenomeni sul Nordovest.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo di fine Luglio TEMPORALI, poi SUPER CALDO[/h]
[h=4][/h] 25-07-2017



EVOLUZIONE METEO SINO AL 02 AGOSTO 2017 - E' in atto un drastico cambiamento delle condizioni meteo climatiche.
La canicola africana sta per essere definitivamente scalzata da una fresca perturbazione nordica, sostenuta da forti venti e temporali localmente violenti.
Temporali che scivoleranno al Centro Sud, decretando il ribaltone più volte annunciato. Ma come avremo modo di vedere a breve, anche stavolta si tratterà di una semplice tregua.
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METEO TUMULTUOSO, CALDO VIA CON FORTI TEMPORALI - L'aria fresca schizzerà verso sud, raggiungendo anche le regioni Meridionali. I contrasti termici che scaturiranno, non scordiamoci che veniamo da un'ondata di caldo rilevante, si tramuteranno in temporali di una certa violenza.
Mercoledì 26 ci aspettiamo una vivace instabilità al Centro Sud, con frequenti precipitazioni a carattere temporalesco specie su zone interne appenniniche. Ma non mancheranno sconfinamenti sulle coste e verso la Sicilia settentrionale. Residui fenomeni anche su Alpi, mentre gli sconfinamenti in Val Padana saranno meno probabili.
Gli strascichi del peggioramento si protrarranno giovedì, con ancora possibilità di residui fenomeni sparsi al Centro Sud. Le temperature saranno le stesse, o al più leggermente inferiori alle precedenti 48 ore. Il fresco si farà sentire, tenete conto che spesso si avranno valori inferiori alla norma. Soltanto al Nord, grazie al sole, ci aspettiamo un progressivo aumento.
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ULTERIORI TENDENZE - Confermiamo, per fine mese, il ritorno dell'Alta Pressione africana quindi del caldo.
Le temperature riprenderanno ad aumentare rapidamente, dirigendosi verso valori superiori alle medie stagionali. Tuttavia a inizio agosto potrebbero intervenire altre interessanti novità e ne parleremo nei prossimi approfondimenti.

Meteogiornale
 
[h=1]Meteo estremo: l’ondata di gelo perfetta con tanta neve in molte regioni d’Italia[/h]-

feb 01, 2017


Quella che viene disegnata dai modelli matematici è una delle più favorevoli condizioni per avere freddo e neve sull’Italia. Stavolta, a differenza di quanto accadde ai primi di Gennaio, il freddo viene indicato più marcato per il Nord Italia.
Se l’evoluzione prospettata fosse confermata anche solo parzialmente, con le dovute variazioni derivanti dalla graduale vicinanza all’evento, avremmo un’ondata di gelo perfetta, da manuale di meteorologia, come non avveniva in Italia da molto tempo.
Ma vediamo la rassegna di mappe utilizzando GFS, essendo queste liberamente consultabili, che nel run che abbiamo scelto sono allineate ai vari membri che affiancano la versione ufficiale del modello matematico.
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La mappa sopra è a sole 144 ore circa, e ci mostra una depressione in Italia e una in Francia, e il varco che si era aperto con l’Atlantico prossimo allo sbarramento per l’azione combinata di due Alte Pressioni, una sulla Penisola Iberica, e l’altra nella Scandinavia.
Nella proiezione, l’Alta Pressione della Scandinavia dirigere masse d’aria molto fredda dalla Russia europea verso i Paesi orientali del Continente. Si noti anche la presenza di bassi geopotenziali a 500 hPa associati all’irruzione di aria fredda continentale, che dalla Russia si espande verso l’Ucraina e sino alle Repubbliche Baltica.
La distanza temporale è modesta.
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Vediamo la situazione prevista circa 48 ore più avanti. Noterete l’avvio di una potente irruzione di aria fredda dalla Russia fin verso l’Italia.
Si noti anche il vortice in quota in Ucraina, questo dovrebbe spostarsi verso ovest, con una rotta verso il Centro Nord Italia.
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Freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Allerta meteo, l’ondata artica sferzerà la nostra Penisola per oltre 48 ore: previste nevicate a bassa quota, venti gelidi, temporali, grandinate e gelate




[h=2]Allerta meteo: intensa ondata gelida in arrivo sull'Italia, nevicate, temporali, grandinate e gelate sferzeranno la nostra Penisola fino al 22 Aprile[/h]

Oggi è l’ultima giornata caratterizzata da temperature sopra media stagionale prima dell’intenso calo termico che interesserà l’Italia a partire da questa sera-notte. Attualmente le condizioni atmosferiche risultano stabili e soleggiate un po’ ovunque, salvo un po’ di nuvolosità presente lungo le regioni tirreniche e sui settori del Nord Est. A partire dalla tarda mattinata però, le condizioni meteorologiche vedranno un deciso peggioramento; rovesci e forti temporali andranno ad interessare diverse regioni specie su Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia. Dando uno sguardo ai modelli matematici è ormai confermato l’arrivo dell’intensa saccatura artica che interesserà maggiormente le regioni del Centro Sud almeno fino al 22 Aprile, ma il calo risulterà considerevole sul Triveneto già dal tardo pomeriggio, mentre dalla serata l’aria fredda scivolerà su tutto il nord e sul medio Adriatico, ed entro mercoledì si farà strada anche sulle regioni tirreniche. Le temperature subiranno un vero e proprio crollo. Quelle che risentiranno maggiormente dello sbalzo termico saranno le regioni Adriatiche e in particolar modo Abruzzo, Marche e Molise. Date le basse temperature non sono escluse nevicate a bassa quota (200-400 metri) lungo la fascia appenninica centro-meridionale. Al Nord la pressione andrà a stabilizzarsi, ma saranno possibili delle gelate nelle ore più fredde. Inoltre si attiverà la forte ventilazione dai quadranti settentrionali che farà percepire una temperatura più bassa di quella reale (W.Chill). Insomma un vero e proprio colpo invernale che metterà a rischio l’agricoltura, non resta che affrontare questa parentesi fredda coprendosi nel migliore dei modi.
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meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo avverso Week End: potenziale grandi piogge (MAPPE), rischio di burrasca[/h]

[h=4][/h] 06-09-2017 o



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Nel fine di settimana e lunedì potremmo avere una condizione di meteo particolarmente avversa, con precipitazioni di ragguardevole intensità, la cui localizzazione al momento è in via di definizione dai calcolatori. Le mappe che vi proponiamo perciò sono da intendere solo rappresentative, anche se derivanti da calcoli matematici che hanno una buona affidabilità, i quali tracciano le aree a maggior rischio piogge intense, che vengono evidenziate con il colore violetto.
ACUTO MALTEMPO, I GIORNI PEGGIORI
Le giornate di sabato, domenica e lunedì saranno quelle dove avremo un'acuta ondata di maltempo causata da un'area di bassa pressione in transito sull'Italia che sarà associata una complessa serie di perturbazioni atmosferiche, le quali dovrebbero originare masse nuvolose foriere di temporali che dovrebbero "raggrupparsi" in aree di groppo temporalesco. Questa ipotesi deriva dall'analisi dell'insieme delle elaborazioni previste.




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GROPPI TEMPORALESCHI
I temporali a groppo sono dei fenomeni che specie ad inizio autunno possono essere piuttosto insidiosi, e dare origine a precipitazioni di ragguardevole intensità, ed anche persistenza, quindi anche causare anche nubifragi, ma principalmente anche occasionali alluvioni a carattere locale dette alluvioni lampo. Tali fenomeni a sono difficilmente prevedibili su scala ridotta, mentre sono ravvisabili su una scala più ampia come probabilità.
METEO ECCESSIVAMENTE AVVERSO
È presumibile che verso il fine settimana saranno diffuse delle allerte meteo da parte di Istituzioni preposte.
LA PIU' ACUTA ONDATA DI MALTEMPO DA UN ANNO E PIU'
L'acuta ondata di maltempo attesa nel fine settimana sarà probabilmente la maggiore da oltre 12 mesi e forse più.
L'autunno 2016 fu avaro di precipitazioni, e solo nell'estremo Nord-Ovest vi fu furono grandi piogge con la grande alluvione, ma la perturbazione del fine settimana perturbazione invece dovrebbe interessare tutta l'Italia, anche se con piogge disomogenee.
L'evoluzione per il fine settimana necessiterà comunque di continui aggiornamenti, al fine di individuare quelle aree che potrebbero essere interessate dai maggiori fenomeni piovosi.
NEVE SU ALPI
A lato dell'ondata di maltempo una nota: il calo termico associato alle forti precipitazioni, nella regione alpina potrebbero portare la neve. Per la quota neve è precoce parlarne nel dettaglio, ma dovrebbe nevicare ben al disotto il livello dei ghiacciai.

Meteogiornale
 
Si noti anche il vortice in quota in Ucraina, questo dovrebbe spostarsi verso ovest, con una rotta verso il Centro Nord Italia.
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Nella mappa a 850 viene abbastanza bene rappresentata l’irruzione di aria fredda in atto sull’Italia, con la presenza di un nucleo gelido nell’Europa orientale.
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Appena 32 ore più tardi il vortice freddo in quota raggiunge il Centro Nord Italia. Se ciò sarà confermato potrebbe arrecare condizioni meteo a tratti avverse sul Nord Italia, con vento e neve, ma sopratutto temperature sotto zero anche di giorno.
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La mappa a 850 hPa qui sopra ci mostra la classica irruzione di aria gelida continentale sull’Italia. Secondo questa proiezione le regioni maggiormente colpite sarebbero il Nord Italia e l’Adriatico settentrionale.
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Freddofili
La mappa sopra fotografa il picco massimo dell’evento gelido, con isoterme diffusamente sotto i -10°C sul Nord Italia.
 
E in un’evoluzione da manuale non poteva mancare anche una rilevante novità:
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una fase di tempo perturbato sul Nord Italia subito dopo un’irruzione di aria fredda, per altro sarebbe di ampia durata, con precipitazioni ragguardevoli.
Se ciò fosse confermato ci sarebbero forti nevicate in Val Padana e i rilievi del Nord. Ma nel trascorrere dei giorni si prospetterebbe anche un rialzo termico e la trasformazione della neve in pioggia.
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L’ultima mappa che vediamo qui sopra è a lungo termine, e intende sottolineare come in Russia europea ad una irruzione di aria fredda si vada a replicare una nuova.
Secondo alcune proiezioni anche questa nuova irruzione di aria fredda potrebbe influenzare l’Italia.

Freddofili
 
[h=1]Continuano le bufere di neve sull’Europa Settentrionale![/h]Di
Maria Olivieri -

Nov 8, 2016


La mappa di ieri sera mostra chiaramente il vortice freddo e perturbato che ancora sta interessando la Russia Europea, e la Scandinavia meridionale ed orientale.
Ieri sera ad essere interessata dalla tormenta di neve, in particolare, la zona di San Pietroburgo, la Finlandia e la Svezia meridionale.
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A Mosca la tormenta di neve di domenica 06 Novembre è stata particolarmente intensa, con visibilità ridotta ad appena 500 metri nei momenti più intensi.
Ecco una foto della tormenta notturna di Mosca.
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Su Mosca la neve è stata sostiuita poi da una pioggia congelantesi, caduta con uan temperatura di -2°C.
Contemporaneamente, una tormenta di neve ha colpito la Norvegia, ove sono caduti circa 40 cm di neve fresca su buona parte del territorio, accompagnata da venti forti e basse temperature.
Nella zona di Vegarshei è caduto circa un metro di neve fresca.
Nella foto, la città di Oslo sotto la bufera.
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Ma freddo e neve hanno colpito anche la Finlandia, dove sono caduti circa 20 cm di neve fresca sulla zona centro meridionale.
Freddo e neve sono considerati insoliti in Finlandia nei primi giorni di novembre: le temperature di tutta la Scandinavia sono infatti di circa 10-13°C inferiori alla norma stagionale!

Freddofili
 
[h=1]Neve, temporali, graupeln in Germania, e nevicate e freddo previste in Inghilterra: comincia ufficialmente la stagione invernale europea![/h]
-
10 Nov , 2016




Anche se con notevole anticipo, la stagione invernale sembra avere preso piede sul nostro Continente, interessato da basse temperature e da rovesci di neve.
La prima immagine mostra il radar di Wetteronline, che mostra i temporali e le nevicate che hanno colpito oggi lo stato tedesco, anche in pianura.
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La foto mostra infatti la città tedesca di Marburg, interessata da rovescioni di graupeln.
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La neve ha interessato anche città come Hannover ed Amburgo, dove durante il mattino di ieri nevicava con zero gradi.
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Altra immagine, e si passa alle previsioni per le Isole Britanniche da parte del Meteoffice.

Freddofili
 
Stato
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