Stato
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[h=1]Meteo a 7 giorni: forti PIOGGE in arrivo tra mercoledì 28 e giovedì 29[/h][h=3]Dopo un week-end caratterizzato da nuvolaglia intermittente e un inizio di settimana discreto, da martedì si accentueranno nubi ed instabilità a partire da isole e versanti occidentali e da martedì farà il suo ingresso una depressione che porterà piogge estese su gran parte del territorio.[/h]La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.26
Clicca sulle cartine per ingrandirle: le piogge deboli sono in azzurro, quelle più intense in verde, in grigio scuro le nubi dense, in grigio più chiaro nubi e schiarite, le aree bianche sono quelle soleggiate.
Non sarà facile godersi un po' di sereno nei prossimi giorni, anche se saremo interessati da una modesta area di alta pressione. La giornata migliore in fondo sarà quella di venerdì, anche se l'estremo sud dovrà ancora liberarsi di fenomeni residui nelle prime ore del mattino.

Diciamo comunque venerdì perché tra sabato e domenica transiteranno sull'Italia banchi nuvolosi sfrangiati appartenenti ad un fronte nuvoloso atlantico che frangerà sulle Alpi da nord-ovest, ma che riuscirà comunque a disturbare in maniera a tratti decisa il soleggiamento. Gli unici fenomeni sono comunque previsti sull'alta Valle d'Aosta, l'Ossola, l'alta Valtellina e le aree confinali altoatesine nella notte su domenica.

Ancora una volta saremo beffati, perché invece lunedì tornerà il sole ovunque, anche se l'intervallo soleggiato tenderà a concludersi rapidamente nel corso di martedì e a partire dalle Isole Maggiori, dove si avvertiranno i prodromi di un incipiente peggioramento.

Riprenderanno infatti a recitare un ruolo da protagoniste le saccature atlantiche che accompagneranno un corpo nuvoloso a visitare tutta l'Italia a partire da ovest, supportato da una depressione al suolo che traslerà tra mercoledì e giovedì dal Golfo del Leone verso il Golfo ligure.

Le precipitazioni risulteranno a tratti anche intense al nord e su gran parte del centro, ad eccezione di basso Lazio ed Abruzzo, ma nel corso di giovedì e sino a venerdì mattina trasleranno verso i versanti adriatici e sul meridione.

Il flusso sciroccale manterrà comunque le temperature su valori relativamente miti, specie al centro-sud, farà un po' più freddo al nord, specie ad ovest con limite della neve atteso attorno ai 2000m circa.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 29 OTTOBRE:
venerdì 23 ottobre
: all'estremo sud, segnatamente tra Salento, Calabria e nord Sicilia ultimi acquazzoni o brevi temporali ma con tendenza a miglioramento. Bel tempo sul resto del Paese, salvo velature o addensamenti stratiformi passeggeri. Banchi di nebbia sulle zone pianeggianti del nord nottetempo.

sabato 24 ottobre: dapprima soleggiato ovunque, poi nubi stratiformi in aumento a partire dal nord e cielo a tratti nuvoloso, tra la sera e la notte qualche debole pioggia tra alta Valle d'Aosta, Ossola e alta Valtellina possibile. Temperature minime in rialzo, massime in lieve flessione complice la nuvolosità.

domenica 25 ottobre: ancora nuvolaglia alternata a schiarite ma in un contesto sempre un po' uggioso, specie al nord, dove potrebbero anche essere presenti nubi basse dovute al sollevamento di qualche nebbia. Temperature invariate.

lunedi 26 ottobre: sarà una bella giornata nel complesso, in serata aumenterà la nuvolosità sulle isole e potrebbe anche verificarsi qualche acquazzone tra Cagliaritano, Trapanese e Palermitano.

martedì 27 ottobre: nuvolaglia tra Tirreno ed isole ma con pochi fenomeni, velato altrove con un po' di sole, la sera nubi in aumento su nord-ovest, Sardegna, regioni tirreniche e Mar Tirreno. Relativamente mite.

mercoledì 28 ottobre: peggiora su nord-ovest, Sardegna, centrali tirreniche, Marche ed alto Lazio, poi anche sul resto del nord con piogge e rovesci, localmente intensi, altrove nuvoloso ma asciutto, richiamo di venti meridionali tra Ostro e Scirocco. Limite della neve sulle Alpi tra i 1800 e i 2200m. Temperature in rialzo al sud, leggero al centro e al nord-est, in lieve calo al nord-ovest.

giovedì 29 ottobre: maltempo in estensione ovunque e in graduale localizzazione lungo i versanti adriatici, dal pomeriggio prime schiarite su Sardegna, Mar Tirreno centro-settentrionale e Ligure e relativi tratti di costa, temperature in lieve calo ovunque, tranne al nord-ovest.






Autore : Alessio Grosso
[h=1][/h]
 
[h=1]Previsioni Meteo: luglio inizia con una nuova ondata di caldo, picchi di oltre +40°C al Sud[/h][h=2]Previsioni Meteo Luglio: temperature in aumento nel weekend, torna il caldo al Sud con picchi di +40°C in Sicilia. L'estate entra nella sua fase "clou"[/h][COLOR=#000000 !important]
29 giugno 2016

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image: http://cat.fr.eu.criteo.com/deliver...aNUF1RXdMb3RjZUpLd1YyOS9DbnJIWXltakhLalA0PXw=
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image: http://ib.adnxs.com/getuid?http://dis.criteo.com/rex/match.aspx?c=11&uid=$UID
getuid


Previsioni Meteo Luglio – L’Italia vive una fase meteo di transizione in questi ultimi giorni del mese di giugno: il primo mese dell’estate 2016 sta per concludersi e terminerà con un po’ di variabilità al Nord, dove avremo forti temporali tra mercoledì e giovedì (proprio negli ultimi due giorni del mese) a causa di una lieve flessione del campo barico per la spinta di una nuova perturbazione nord Atlantica che determinerà un’altra fase di brusco maltempo in gran parte del continente europeo, a partire dalle isole britanniche fino alle Alpi proprio a cavallo tra fine giugno e inizio luglio.image: http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/06/fine-giugno-1-300x212.gif
Contestualmente, però, proprio nel weekend, tra venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 luglio, le temperature aumenteranno sensibilmente al Sud per la risalita di masse d’aria calda che faranno impennare le temperature in modo molto netto. Le Regioni più colpite da questa nuova ondata di calore saranno la Sicilia, la Calabria, la Basilicata e la Puglia: in Sicilia avremo picchi fino a +40°C, nelle altre Regioni del Sud fino a +37/+38°C nelle zone interne. Nulla d’eccezionale, ma adesso l’estate entra nel vivo con il suo alternarsi tra giornate dal clima rovente e altre più fresche ma sempre miti e soleggiate su tutto il Centro/Sud.


Meteoweb
 
[h=2]Seconda irruzione fredda invernale, ma come inizierà dicembre?


[/h][h=4][/h]23-11-2015


E' inverno: il calendario recito novembre e diciamo pure che l'attuale scenario meteo-climatico è assolutamente appropriato al periodo. Tuttavia, dati alla mano, il crollo termico che stiamo registrando ha fatto che si che l'inverno abbia scalzato - con fin troppo impeto - la lunga Estate di S.Martino.
La causa del ribaltone meteo: non lo si potrebbe definire altrimenti se non un autentico "ribaltone". Via l'Anticiclone, al suo posto un'irruzione fredda. Ma cos'è che ha provocato tutto questo sconquasso? Beh, sicuramente manovre continentali facilmente osservabili nel corso delle stagioni transitorie (come l'autunno, appunto): la migrazione dell'Anticiclone in Atlantico, le sue spinte a nord e le fulminee risposte fredde del Circolo Polare Artico. Tutto finito? Non ancora...
Seconda irruzione a stretto giro: il meteo rimarrà fortemente instabile, addirittura perturbato, per gran parte della settimana. Questo perché la prima irruzione sta scavando un Vortice di Bassa Pressione sui nostri mari, Vortice che fungerà da calamita verso una seconda ondata artica che oltre a mantenere il quadro termico invernale andrà a rialimentare l'area ciclonica.
E poi? Come inizierà dicembre? Al momento l'ipotesi maggiormente accreditata tra i vari modelli previsionali è quella di un ritorno dell'Alta Pressione. Va detto però che dovrebbe trattarsi dell'azzorriano e non più dell'africano, così come non possiamo trascurare il fatto che il fulcro resterà sbilanciato a ovest (sulla Penisola Iberica). Ciò potrebbe esporci comunque ad una discreta ventilazione settentrionale e portarci a non escludere nuove irruzioni. Ma c'è anche un'altra soluzione: quella contemplante un ritorno più convincente dell'Anticiclone così da regalarci un inizio dicembre (e dell'inverno meteorologico) all'insegna del bel tempo.

Meteogiornale
 
[h=1]Timori per il gelo in arrivo in Germania: si rischiano temperature sotto i -20°C![/h]
14 gennaio 2016


Si moltiplicano gli avvisi ed i timori per il possibile gelo e le nevicate attese in Germania nei prossimi giorni, in seguito alla imponente discesa di aria fredda in arrivo.
Non sono solamente i disagi legati alle nevicate, ma anche al grande gelo che potrebbe colpire il Paese successivamente, alimentato dall’afflusso di aria fredda dalla Russia.
Come mostrato in questa mappa elaborata dal servizio meteorologico tedesco, la temperatura potrebbe crollare a valori di 13-17°C sotto lo zero.
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In realtà, in questa elaborazione del centro di calcolo statunitense, prevederebbe valori minimi anche di 19-20°C sotto lo zero!
13-gen-16-germania2gfs_T2m_eu_24.png
 
A grandi linee la mattina di domenica dovrebbe essere discreta un pò ovunque...per la mattina a rischio pioggia proprio la toscana e la liguria tra l'altro:(con il peggioramento che si dovrebbe far sentire in modo più importante nel pomeriggio...ed in serata lungo l'adriatico..

In compenso le temperature scenderanno anche di 10°ed oltre rispetto ad oggi...

Ciao
 
[h=1]Meteo a 15 giorni: piogge a più riprese sull'Italia, ma il freddo...[/h][h=3]Il Mediterraneo verrà raggiunto da nuove depressioni che potrebbero condizionare il tempo per buona parte della prima decade di novembre. Arriverà anche un po' di freddo, ma senza tracolli termici eccessivi.[/h]Fantameteo 15gg - Oggi, ore 14.51
Un "duro" braccio di ferro tra le depressioni atlantiche e un vasto anticiclone di blocco che tenderà a stabilirsi in prossimità della Scandinavia:sembra essere questo il filo conduttore del tempo che potremmo avere in Europa nei primi giorni di novembre.
Un tempo spesso piovoso, non necessariamente freddo e che concederà poco spazio alle belle giornate e alle schiarite. Insomma, una situazione consona all'autunno ormai consolidato che stiamo vivendo.
La prima cartina ci mostra la situazione attesa per la domenica dei Santi in Europa e in Italia. Il blocco della circolazione atlantica alle alte latitudini imporrà una via di fuga delle stesse verso sud, in direzione del Mediterraneo e l'Italia. Si tratterà del famoso "Atlantico basso" che in genere dispensafenomeni piovosi su molte zone dello Stivale Italico, in un contesto termico non particolarmente freddo.
L'azione di sfondamento delle correnti oceaniche andrà a vuoto in una prima fase. Successivamente, i massimi di pressione verranno spostati progressivamente più ad est, sotto la spinta di un getto atlantico maggiormente convinto (seconda figura a lato).
L'azione depressionaria sull'Italia potrebbe quindi lasciare spazio ad una situazione migliore, stante la maggiore invadenza dell'alta pressione atlantica che potrebbe portare i suoi massimi in direzione dell'Europa occidentale.
RIASSUMENDO: Venerdì 30, sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre: molta instabilità sull'Italia, con rischio di piogge e temporali più probabili in una fase al centro-nord, successivamente sulle Isole e al meridione. Moderato calo termico a seguire.
Lunedì 2 e martedì 3 novembre tempo abbastanza buono sull'Italia con gli ultimi annuvolamenti al meridione in via di attenuazione. Clima più mite.
Mercoledì 4 e giovedì 5 novembre nuovamente instabile sull'Italia con piogge e rovesci specie al centro-sud associate ad un moderato calo delle temperature, migliora al centro-nord nella giornata di giovedì.




Autore : Paolo Bonino
 
Allerta Meteo, Giugno continua a fare le bizze: fresco e forti temporali anche oggi e domani


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[h=2]Allerta Meteo, forti piogge e temporali anche tra oggi e domani: ecco le zone più colpite con tutte le mappe[/h]

Nel lunedì di Sant’Antonio, l’Italia sta vivendo l’ennesima giornata climaticamente anomala di questo Giugno instabile e fresco. In pieno giorno, infatti, le temperature sono di diversi gradi inferiori rispetto alle medie del periodo in gran parte del Centro/Sud, dove il cielo è coperto o molto nuvoloso per il secondo giorno consecutivo, e il sole completamente oscurato. Alle ore 12:40, Napoli e Bari hanno appena +23°C, Messina, Reggio Calabria, Salerno e Avellino +22°C, Pescara +21°C e Foggia addirittura +20°C.Nelle prossime ore, durante il pomeriggio, “esploderanno” per l’ennesima volta forti temporali pomeridiani in molte Regioni, da Nord a Sud. Avremo fenomeni intensi tra le Alpi centro/orientali e l’alta pianura Padana, nel Piemonte centrale, nell’alta Lombardia, su tutto il Trentino Alto Adige, nel Veneto settentrionale e nelle regioni alpine del Friuli Venezia Giulia. Qualche temporale anche sull’Appennino tosco/emiliano, nell’entroterra toscano e poi sull’Appennino centro/meridionale, versante Adriatico, tra Abruzzo, Molise, zone interne della Campania, Basilicata e Puglia, con violenti nubifragi sulle Murge. Piogge anche nella Calabria tirrenica.Poi attenzione a domani, martedì 14 Giugno: sarà un’altra giornata fresca e perturbata, con forti piogge e temporali da Nord a Sud (vedi mappe a corredo dell’articolo). Le temperature diminuiranno ulteriormente. Avrmeo forti temporali al Nord, in mattinata tra Toscana, Emilia Romagna e Nord/Est, nel pomeriggio soprattutto sulla Lombardia, nelle Marche e al Centro/Sud.


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Meteoweb
 
tempo previsto sull'italia per domani sabato 12/12/2015

nord:
- molte nubi basse sulla pianura padano-veneta, aree costiere
adriatiche, appennino emiliano e sulla liguria con possibilità di
deboli precipitazioni sul settore di levante della regione durante
al giornata;
- velature compatte sulle restanti aree in graduale attenuazione
dalla tarda mattinata a partire dal settore occidentale;
- formazione di nebbie diffuse, in parziale attenuazione nelle ore
centrali della giornata, sulle pianure e nelle vallate.

centro e sardegna:
- nubi basse e foschie dense su toscana ed umbria, con possibilità
di qualche debole piovasco sull'appennino toscano fino alla serata;
ampie velature in arrivo dal pomeriggio sulla sardegna;
- cielo sereno o poco nuvoloso altrove, con foschie dense e locali
banchi di nebbia in formazione al primo dopo il tramonto sulle
pianure, nelle vallate e lungo i litorali di marche, toscana e
lazio.

sud e sicilia:
- condizioni di bel tempo su tutte le regioni con nubi alte in
arrivo sulla sicilia e sulle coste tirreniche in serata. Nella notte
formazione di nubi basse lungo le aree costiere tra campania e
calabria;
- dopo il tramonto formazione di locali foschie dense nelle aree
interne tra molise, puglia e basilicata.

temperature:
- minime in aumento sull'arco alpino, liguria, umbria, marche
abruzzo, ed in maniera piu' decisa sulla toscana; in lieve
diminuzione al sud e sulla sicilia; senza variazioni di rilievo
altrove;
- massime in tenue rialzo sulle regioni centrali e su quelle
meridionali tirreniche, più deciso su toscana e basilicata; in lieve
diminuzione su alpie e sardegna; generalmente stazionarie sulle
restanti zone.

venti:
- da deboli a localmente moderati sud-occidentali sulla liguria di
levante ed aree costiere settentrionali della toscana;
- moderati settentrionali sulla puglia salentina;
- deboli, con residui rinforzi settentrionali su sicilia e calabria;
- deboli variabili altrove.

mari:
- da molto mosso ad agitato al lo ionio meridionale;
- da mosso a molto mosso il mar ligure, il tirreno meridionale, lo
stretto di sicilia, il medio e basso adriatico e lo ionio
settentrionale;
- mosso il tirreno centrale ed il canale di sardegna;
- generalmente poco mossi i restanti bacini.
C.n.m.c.a.
 
Ottobre sembrerebbe volerci bene....tanto bene:cool:
Passato il maltempo di questi giorni, da luneci sera tempo in generale miglioramento con almeno 3/4 giornate di bel tempo (martedi 6-mercoledi 7-giovedi 8-venerdi 9 ) di cui almeno le prime 2 caratterizzate da temperature fresche e venti deboli (non moderati o forti come in questi ultimi giorni) da N/E.
Valichi appenninici aperti in quanto saremo in una condizione di ALTA PRESSIONE e non depressionaria come in queti ultimi giorni
Non faccio commenti a riguardo:p

Successivamente da Venerdi 9 (NON PRIMA!) si aprono due scenari:
1) Proseguo per altri 3/4 giorni di tempo non piovoso seppur con un tempo più mite e con annuvolamenti sparsi
2) Passaggio di una perturbazione abbastanza intensa con nuovo peggioramento da Ovest verso Est.
Ipotesi al momento entrambe al 50%.

Ciao a tutti
 
Questo tempo andrà avanti ancora per molto, feste natalizie comprese, al momento inutile illudersi (non solo per la caccia) che svolti in maniera radicale e consona alla stagione.
 
[h=1]Allerta Meteo, le ultime sulla Tempesta Polare del weekend: neve, gelo e venti impetuosi[/h]Allerta Meteo, focus sulla tempesta invernale in arrivo nel weekend: tanta neve fin sulle spiagge del Sud


14 gennaio 2016 - 00:40




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Gli ultimi aggiornamenti confermano in toto la previsione già delineata nelle scorse ore sulla Tempesta Polare che nel weekend colpirà l’Italia: l’irruzione gelida proveniente dal Polo Nord avanzerà nel nostro Paese a partire da venerdì sera all’estremo Nord, fino a domenica quando il gelo arriverà anche all’estremo Sud. Il crollo termico sarà accompagnato da fenomeni di maltempo molto intensi al Centro/Sud mentre al Nord i cieli rimarranno sereni nonostante il grande freddo che porterà picchi fino a -10°C in pianura Padana e fino a -30°C sulle Alpi. La caratteristica principale di quest’ondata di maltempo, oltre al freddo pungente e alle nevicate, saranno i venti impetuosi.Il gradiente barico sarà impressionante con un salto di oltre 30hPa tra le Alpi e il mar Jonio: si attiveranno spaventosi venti settentrionali con raffiche fino a 120130km/h che alimenteranno ulteriormente la sensazione di freddo per il corpo umano. La neve provocata dal maltempo al Centro/Sud cadrà fin su coste e pianure quasi ovunque, eccezion fatta per la Sicilia (dove tra domenica pomeriggio e lunedì, nel momento più freddo, la neve imbiancherà le basse colline fino a 200300 metri di altitudine).

Meteoweb
 
[h=1]Previsioni Meteo, arriva un anticiclone estivo: caldo assurdo nei Giorni della Merla e a inizio Febbraio![/h][h=2]Temperature in netto aumento in tutt'Italia da Lunedì 25 Gennaio: picchi di +25°C in molte località tra fine mese e inizio Febbraio, caldo record nei giorni che dovrebbero essere i più freddi dell'anno[/h]
Tempesta Jonas negli USA, Ocean City sommersa dall'Oceano Atlantico









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Mentre gli USA sono investiti da una violenta tempesta di neve, sull’Italia è un weekend abbastanza mite e monotono: le temperature stanno aumentando soprattutto al Centro/Nord, resta freddo nelle Regioni Adriatiche e al Sud dove tra stasera e domattina si verificheranno le ultime piogge prima di una nuova lunga fase mite e secca a causa di un poderoso anticiclone estivo (con valori di alta pressione superiori ai 1035hPa) che si stabilirà sul Mediterraneo centro/occidentale per almeno una decina di giorni, tra fine mese e inizio febbraio. Le precipitazioni delle prossime ore saranno particolarmente intense nella notte e domattina tra Calabria meridionale e Sicilia, con picchi di 40mm tra le province di Messina e Reggio Calabria che saranno le più colpite. La neve cadrà sui rilievi oltre i 9001.000 metri di quota.Sarà l’ultimo giorno di freddo e maltempo al Sud, mentre il caldo avanzerà da ovest con temperature fino a +15°C in Piemonte. Come possiamo osservare nell’immagine accanto, farà più freddo al Sud Italia rispetto a tutta l’Europa occidentale, comprese le isole Britanniche che saranno già interessate dal primo sbuffo caldo proveniente dal dal Maghreb. Inizierà così nelle prossime ore l’avanzata del grande Anticiclone che già nei primi giorni della prossima settimana interesserà gran parte dell’Europa riportando sull’Italia sole e caldo.Eloquente l’immagine accanto, relativa a Lunedì 25 Gennaio: le temperature aumenteranno in tutto il continente, fino alla penisola Scandinava con valori pazzeschi per il periodo tra Svezia e Norvegia. Tornerà il caldo anche inItalia con un netto aumento delle temperature che si manterranno miti e gradevoli per tutta la settimana. Le condizioni meteo saranno stabili e soleggiate ovunque, eccezion fatta per qualche nebbia e foschia nelle valli e pianure del centro/nord. Lo smog diventerà nuovamente un’emergenza mentre si aggraverà la già serissima situazione della siccità nelle Regioni settentrionali.Il picco più caldo si verificherà proprio a fine mese, nel prossimo weekend, in concomitanza con i Giorni della Merla. Sono gli ultimi tre giorni di gennaio che, secondo un’antichissima tradizione, sono i giorni più freddi dell’anno. E’ una tradizione basata anche su dati scientifici: climaticamente, infatti, il periodo più freddo dell’anno in Italia è proprio quello che va a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio. Almeno per quest’anno, però, quella dei “Giorni della Merla” rimarrà soltanto una tradizione, perché sarà un weekend primaverile, molto caldo in tutt’Italia, con temperature massime superiori ai +20°C in molte località, in alcuni casi fino a +25°C.Il periodo di grande caldo si prolungherà anche nella settimana successiva, la prima di febbraio. Continua la grande anomalia calda e anticiclonica di quest’inverno: la “tempesta polare” e il freddo dei giorni scorsi rimarranno soltanto una piccola parentesi in una stagione assurda. Attenzione, però, a parlare di “inverno finito”: spingersi oggi oltre il 3-4 febbraio nella tendenza a lungo termine è impossibile. E c’è ancora tempo per nuove ondate di freddo e neve, anche se le previsioni stagionali tendono a indicare temperature superiori alla norma anche per febbraio e marzo.

meteoweb
 
[h=1]Super caldo, è tornato l’anticiclone: temperature estive sulle Alpi, ed è solo l’inizio…[/h][h=2]Clima folle sull'Italia: verso i Giorni della Merla con caldo assurdo e siccità sempre più grave. E' tornato l'anticiclone, durerà a lungo e nei prossimi giorni le temperature aumenteranno ancora[/h]

26 gennaio 2016


Neve USA, tutti pazzi per lo snow swimming - 11









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Mentre in tutto l’emisfero nord si stanno verificando intense ondate di gelo e neve, dalla tempesta Jonas negli USA al freddo record in Cina, dalla neve in Giordania a Petra ed Amman alle temperature rigide che stanno mietendo vittime in Giappone e a Taiwan, l’Europa centro/occidentale vive una grande anomalia calda in una stagione invernale mascherata d’estate. Il clima è tornato molto mite dopo la breve parentesi fredda della scorsa settimana, e quello di oggi è soltanto il primo giorno di un altro lungo periodo anticiclonico che durerà a lungo, almeno fino ad inizio febbraio, con temperature in costante aumento nei prossimi giorni. Il caldo è pazzesco soprattutto al Nord e sull’arco alpino, dove si registrano temperature estive. Queste le massime odierne in varie località alpine:
  • +17°C ai 1.224 metri di Cortina d’Ampezzo
  • +15°C ai 1.510 metri di Sauze d’Oulx
  • +14°C ai 1.020 metri di Ribordone
  • +13°C ai 1.450 metri di Canazei
  • +13°C ai 1.490 metri di San Martino di Castrozza
  • +13°C ai 1.740 metri di Monte Malanotte
  • +12°C ai 1.200 metri di Bormio
  • +10°C ai 1.880 metri di Livigno
  • +10°C ai 1.360 metri di Ollomont
  • +6°C ai 2.010 metri del Passo Rolle
  • +6°C ai 2.130 metri di Paganella
TorinoCaldo esagerato anche in pianura Padana, soprattutto al Nord/Ovest, con temperature fino a dieci gradi superiori rispetto alle medie del periodo. Ecco le massime di oggi al Nord: +14°C a Milano, Torino, Bergamo, Como, Merano e Biella, +13°C a Bologna, Brescia, Genova, Modena, Forlì, Carpi, Savona, Monza e Varese +12°C a Novara, Parma, Aosta, Ferrara, Cesena, La Spezia, Imola, Faenza, Reggio Emilia e Legnano, +11°C a Bolzano, Mantova, Cuneo, Sondrio, Piacenza, Alessandria e Casale Monferrato, +10°C a Cremona, Rimini, Pavia, Ravenna, Rovereto e Domodossola, +9°C a Verona, Trieste, Trento e Pordenone, +8°C a Padova, Vicenza, Udine, Aviano, Gorizia, Monfalcone e Belluno, +7°C a Venezia e Treviso.Torino oggi: cielo sereno e clima primaverile con +14°C [VIDEO]PerugiaFa caldo anche nell’Italia centrale, con +16°C a Jesi, +15°C a Roma, Grosseto, Frosinone, Guidonia e Latina, +14°C a Pisa, Civitavecchia, Pratica di Mare, Chieti, Cassino e Macerata, +13°C a Pescara, Terni, L’Aquila, Vasto, Viterbo e Ancona, +11°C a Siena, Rieti e Fermo, +10°C a Firenze. La Regione più fredda d’Italia, però, è l’Umbria nel cuore dell’Appennino con nebbie, foschie e nubi basse: a Perugia la temperatura massima non ha superato i +5°C dopo una minima di -4°C, molto freddo anche a Foligno con -5°C di minima e +6°C di massima. Nell’immagine accanto uno scorcio di Perugia stamattina, con foschia e cielo coperto: l’assenza del soleggiamento consente alle temperature di rimanere decisamente basse anche nelle ore diurne dopo il gelo della notte.

Anche al Sud le temperature sono in netto aumento dopo il freddo dei giorni scorsi. Clima mite soprattutto sulle isole maggiori, seppur con anomalie positive non paragonabili a quelle ben più nette del nord: +18°C a Olbia, +17°C a Catania, Rende, Carbonia e Sestu, +16°C a Cagliari, Siracusa e Foggia, +15°C a Napoli, Palermo, Messina, Taranto, Salerno, Oristano, Agrigento e Cosenza, +14°C a Bari, Reggio Calabria, Caserta, Catanzaro, Benevento e Crotone, +13°C a Lecce, Sassari, Avellino e Brindisi, +11°C a Campobasso, +10°C a Potenza e Vibo Valentia. Caldo, quindi, anche nelle zone interne e sui rilievi, seppur gli scarti dalle medie al Sud non sono ancora particolarmente significativi come accade al Nord, e come accadrà nei prossimi giorni.Le temperature ad 850hPa previste per domani, martedì 26 gennaio: al Sud 4-5°C più di oggiLa situazione non cambierà nei prossimi giorni, anzi: le temperature aumenteranno ulteriormente in tutto il Paese, e farà molto caldo da Nord a Sud per tutta questa settimana e anche all’inizio della prossima. Forse addirittura per tutta la prossima settimana, fino al 6-7 febbraio. Insomma, l’anticiclone che continua a dominare lo scenario meteo-climatico nell’area Euro-Mediterranea da fine ottobre non vuole proprio saperne di mollare la presa e lasciare spazio all’inverno. Soltanto due brevi pause (a fine novembre e a metà gennaio) hanno lasciato scorrere da nord/est le uniche due ondate di freddo della stagione, che sono state anche molto intense con gelo e neve fin su coste e pianure al centro/sud. Ma adesso è tornato l’anticiclone e l’inverno torna ad essere un miraggio.Caldo folle, l’Europa bolle: picchi di +23°C in Francia, +18°C in Germania, +13°C nei fiordi norvegesi!

Meteoweb
 
[h=1]«Farà caldo come a luglio
con punte oltre i 30 gradi»[/h]Nord e centrali tirreniche sperimenteranno temperature ancora pienamente estive nei prossimi giorni, con picchi massimi tipici delle medie di luglio.
[FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara: «Già entro il weekend al Nord e Toscana si potranno raggiungere i 30 gradi ma nella prima parte della prossima settimana non escluse punte vicine ai 32-33. Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia, Toscana, Lazio e Sardegna sono le regioni dove le massime potranno superare picchi di 30 gradi. Tra le città più calde Milano, Torino, Aosta, Bologna, Genova, Bolzano, Verona, Udine, Mantova, Ferrara, Piacenza, Firenze, Grosseto, Terni, Viterbo, Roma.[/FONT]
fara-caldo-come-a-lugliocon-punte-oltre-i-30-gradi_0f6931a8-75be-11e6-96e5-9bdd6027cfe5_700_455_big_story_linked_ima.jpg
[FONT=&quot]I meteorologi ricordano che nel sttembre del 1987 ci fu una intensa ondata di calore africana che durò almeno una settimana, tra il 13 e il 20, con temperature che raggiunsero picchi di 34-35 gradi, soprattutto al Centrosud: «Il caldo estivo dovrebbe protrarsi almeno fino al 15 settembre. Da valutare un calo termico dal 16 in poi, soprattutto al Centronord, per l’ingresso di una nuova depressione, con clima più fresco entro il 18-19. Ma questa resta ancora una ipotesi che necessita di nuove conferme».

Ecobg[/FONT]
 
[h=2]Meteo avverso al Centro Nord: attesi altri violenti temporali[/h]


[h=4][/h]14-09-2015


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Fonte immagine EumetSat 2015, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale. Perturbazione atlantica scatenata: sapevamo che il suo avvento avrebbe causato non pochi grattacapi e in effetti la giornata di ieri - domenica 13 settembre - ha visto precipitazioni fin troppo violente abbattersi tra Liguria e Toscana. Precipitazioni spesso temporalesche, a carattere di nubifragio, capaci di scaricare al suolo ingenti quantitativi d'acqua in pochissimo tempo. La situazione è ripeggiorata nelle ore notturne e le prime luci dell'alba vedevano una lunga striscia di temporali estendersi dal Levante Ligure sino al Friuli Venezia Giulia.
Meteo avverso in molte regioni: purtroppo la previsione per le prossime ore non è per nulla incoraggiante. Altri intensi temporali coinvolgeranno il Triveneto - soprattutto Veneto e Friuli Venezia Giulia - ed anche il Lazio. La novità odierà è infatti rappresentata dall'estensione del maltempo anche alle regioni centrali e al transito di qualche debole pioggia al Sud. Sud che godrà però di un tempo migliore e più caldo, specie sul versante ionico. Ci aspettiamo massime prossime a 35°C in Puglia così come pure in Sardegna - qui potrebbero addirittura superare tale soglia.
Italia spaccata in due: in settimana avremo una netta separazione tra i settori settentrionali della Penisola e le rimanenti zone. Al Centro Sud e Isole, infatti, è confermata un'ondata di caldo rilevante che potrebbe addirittura portare valori massimi vicini a 40°C. Al Nord, al contrario, ci aspettiamo nuovi peggioramenti a causa di altre perturbazioni atlantiche.

Meteogiornale
 
Vediamo un pochetto per il mese di maggio...:

Meteo ~ clima PAZZO, Maggio tra NUBIFRAGI e temporali al NORD. Dov'è la PRIMAVERA?
Penisola DIVISA, tra maltempo e CALDO. Rischio intensi NUBIFRAGI al Nord
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Possibile circolazione barica prevalente per la prima settimana di maggioUn mese di maggio che si propone piuttosto dinamico, secondo gli ultimi dati in nostro possesso. La prima parte potrebbe trascorrere decisamente instabile, spesso anche perturbata e sottotono termicamente.
ANALISI - Come vedete dalla prima immagine a corredo dell'articolo una circolazione instabile nordatlantica o nordeuropea, potrebbe tenere la scena, oltre che diffusamente sul Centronord Europa, anche sui settori centrali del nostro bacino. Prospettive, quindi, per una prima settimana piuttosto instabile e piovosa, in linea generale, e anche fresca, con temperature nella media, o più spesso sotto la media, almeno per la prima settimana. Possibile che la fase meridiana abbia una durata minore con avvento di un moderato cuneo di alta pressione atlantica tra il 6 e l'8 del mese.
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Possibile circolazione barica prevalente tra la fine della prima decade di maggio e metà mese
META' MESE - A cavallo tra la prima decade e metà mese, come si può osservare nella seconda immagine, come d'altronde avevamo prospettato anche in un precedente articolo su maggio, è possibile osservare un orientamento più occidentale del flusso instabile Nordatlantico.
Potrebbe verificarsi, quindi, un tentativo di recupero di alta pressione, questa volta nordafricana, verso il Mediterraneo centrale e probabile fase più stabile, in particolare al Centrosud dove potrebbe arrivare anche aria più calda.
CONTINUO MALTEMPO AL NORD? - Permarrebbero quindi condizioni di tempo più instabile sulle nostre regioni settentrionali, per via dell'influenza di correnti umide sudoccidentali provenienti dai settori iberici.
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Possibile circolazione barica prevalente per la seconda parte di maggio
ULTIMA PARTE DEL MESE - Le prospettive per l'ultima parte del mese, tra la fine della seconda decade e per il corso della terza, sono improntate ancora verso una circolazione mediamente instabile di matrice settentrionale sul Centronord Europa. Questa convergenza barica potrebbe comportare un tempo a due facce sul nostro Paese.
ITALIA DIVISA - Il Nord e parte del Centro interessati ancora dal flusso instabile o perturbato atlantico e tempo spesso capriccioso e temporalesco, sebbene anche con alcune giornate di bel tempo.
Il Sud e la parte più meridionale del Centro, potrebbero trovarsi più al margine dell'azione instabile atlantica, maggiormente interessati da un flusso più caldo e stabile nordafricano.
Sulla tendenza per la terza decade, tuttavia, seguite i futuri aggiornamenti sulla base di dati più aggiornati.

Ilmeteo
 
[h=2]Maltempo picchierà forte: meteo weekend di piogge, neve, forti temporali[/h]
[h=4][/h]11-03-2016


NUOVO VORTICE DEPRESSIONARIO - L'aria fredda, in discesa dal Nord Europa, continua ad alimentare la vasta circolazione depressionaria mediterranea. L'Italia è quindi da giorni in balia di perturbazioni, con il maltempo che ora si va sempre più localizzando verso le regioni meridionali e parte di quelle centrali. Un nuovo vortice si è andato a scavare tra le Isole Maggiori e la Tunisia e sarà proprio questa depressione a ravvivare di nuovo il maltempo sulle estreme regioni meridionali. Durante il weekend assisteremo ad un mutamento barico a livello europeo: l'anticiclone delle Azzorre si espanderà dalle coste atlantiche europee verso il Baltico, richiamando aria più fredda dalla Russia che si porterà verso l'Europa Centro-Orientale. I suoi effetti si faranno parzialmente sentire anche sull'Italia in avvio della prossima settimana, con meteo instabile e calo termico.
IL METEO DI VENERDI' 11 MARZO - Maltempo destinato a rincarare la dose quest'oggi, in particolare al Sud e lungo le regioni centrali adriatiche. Complici le correnti orientali, precipitazioni diffuse coinvolgeranno Romagna e regioni centrali adriatiche, con nevicate sull'entroterra al di sopra dei 1100 metri. Il grosso dei fenomeni investirà tuttavia il Meridione, con temporali anche forti nella seconda parte della giornata che potranno investire la Sicilia, poi la Calabria con particolare riferimento alla fascia jonica. Nevicate sui maggiori comprensori montuosi appennninici oltre i 1300-1400 metri. Piogge e rovesci, ma di minore intensità, coinvolgeranno anche i settori orientali e meridionali della Sardegna. Il tempo migliore lo ritroveremo sul Settentrione, soprattutto su Alpi e Piemonte ove le schiarite saranno molto ampie ed il clima diurno decisamente mite.
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METEO WEEKEND, ALTRE PIOGGE* - Quella di sabato sarà una giornata di forte maltempo al Sud, con piogge e temporali di forte intensità tra Calabria, Lucania e Puglia. Instabilità marcata anche in Sicilia, con rovesci più intermittenti, così come sui settori orientali e meridionali della Sardegna. La pioggia non mancherà inoltre nemmeno su Marche e soprattutto in Abruzzo e Molise, con altra neve in Appennino. Asciutto sulle regioni centro-settentrionali tirreniche e Nord Italia, anche con ampie schiarite. Non si avranno variazioni importanti per domenica, ancora con instabilità assai vivace su tutto il Sud, compresa la Sicilia. Le precipitazioni dovrebbero comunque farsi decisamente meno intense. Piogge e rovesci persisteranno anche lungo le Adriatiche e parte della Sardegna, specie in prossimità dei rilievi. Prevalenza di sole al Nord, Toscana e Lazio.
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ULTERIORI TENDENZE - Nei primi giorni della settimana giungeranno nuovi impulsi freddi da est, che favoriranno il protrarsi di un quadro meteo piuttosto instabile, in questo frangente anche sul Settentrione. Non è comunque atteso maltempo e l'Italia resterà ai margini rispetto al freddo russo, tanto che l'anticiclone dovrebbe poi pian piano riuscire a prendere il sopravvento.

Meteogiornale








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Meteoweb










 
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI SABATO 17/09/16

NORD:
ADDENSAMENTI NUVOLOSI COMPATTI SULLE AREE ALPINE E PREALPINE CON
ROVESCI E TEMPORALI SPARSI.
PARZIALI SCHIARITE ALTROVE MA CON NUOVO AUMENTO DELLA NUVOLOSITA' DA
OVEST CHE DARA' LUOGO A PRECIPITAZIONI SPARSE CHE, NEL CORSO DEL
POMERIGGIO-SERA, RISULTERANNO PIU' DIFFUSE SU LIGURIA, PIEMONTE,
LOMBARDIA E COSTE FRIULANE.

CENTRO E SARDEGNA:
NUVOLOSITA' ESTESA SUL SETTORE TIRRENICO E SULLA DORSALE APPENNINICA
CON OCCASIONALI FENOMENI ASSOCIATI GIA' IN MATTINATA, TEMPORANEAMENTE
PIU' CONSISTENTI SU ALTA TOSCANA.
ASCIUTTO SUL SETTORE ADRIATICO AD ECCEZIONE DELLE AREE A RIDOSSO
DELLA DORSALE APPENNINICA DOVE NON MANCHERANNO LOCALI TEMPORALI.
NEL CORSO DEL POMERIGGIO NUBI IN AUMENTO DA OVEST CON NUOVE
PRECIPITAZIONI, PIU' CONSISTENTI A PARTIRE DALLE COSTE TOSCANE E
SARDEGNA OCCIDENTALE.

SUD E SICILIA:
RESIDUI ROVESCI E QUALCHE TEMPORALE SUL SETTORE TIRRENICO, SPECIE
SULLA CAMPANIA.
VARIABILE SULLE ALTRE REGIONI IN ATTESA DI UN ULTERIORE MODERATO
AUMENTO DELLE NUBI DA OVEST CHE NEL CORSO DEL POMERIGGIO DARA' LUOGO
A DEBOLI PIOGGE SPARSE SU TUTTO IL SETTORE COSTIERO TIRRENICO E
QUALCHE ROVESCIO E TEMPORALE SULLA PUGLIA CENTRO MERIDIONALE.

TEMPERATURE:
- MINIME IN DIMINUZIONE AL CENTRO NORD, STAZIONARIE SU SICILIA, ED IN
TENUE RIALZO ALTROVE;
- MASSIME IN CALO AL CENTRO E SUL SETTORE TIRRENICO MERIDIONALE, IN
AUMENTO SUL RESTO DELLA PENISOLA, PIU' MARCATO IN VALPADANA.

VENTI:
- MODERATI OCCIDENTALI AL CENTRO SUD, TENDENTI A FORTI SU SARDEGNA E
REGIONI TIRRENICHE CENTRALI;
- DEBOLI VARIABILI AL NORD TENDENTI A DISPORSI DA SUD E RINFORZARE SU
LIGURIA E COSTE ADRIATICHE SETTENTRIONALI.

MARI:
DA MOSSI A MOLTO MOSSI CON TENDENZA A DIVENIRE AGITATI MAR DI
SARDEGNA, TIRRENO SETTENTRIONALE E LIGURE A LARGO.

C.N.M.C.A.

TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOPODOMANI, DOMENICA 18 SETTEMBRE
2016

DOMENICA 18/09/16:

NORD:
NUVOLOSITA' ESTESA PER GRAN PARTE DELLA GIORNATA CON PRECIPITAZIONI
SPARSE CHE SU LIGURIA E TRIVENETO POTRANNO RISULTARE LOCALMENTE
INTENSE.
MIGLIORAMENTO ATTESO IN SERATA DA OVEST.

CENTRO E SARDEGNA:
GENERALI CONDIZIONI DI INSTABILITA' SU TUTTE LE REGIONI CON ROVESCI E
TEMPORALI SPARSI, PIU' DIFFUSI SUL SETTORE COSTIERO TOSCANO, SU LAZIO
E MARCHE.

SUD E SICILIA:
PREVALENZA DI SCHIARITE INIZIALI IN ATTESA DI UN RAPIDO AUMENTO DELLA
COPERTURA NUVOLOSA CHE SARA' RESPONSABILE DI ROVESCI E TEMPORALI
INIZIALMENTE SU CAMPANIA, AREE INTERNE DEL MOLISE ED A SEGUIRE
DURANTE LA SECONDA PARTE DELLA GIORNATA SULLA SICILIA, SUI SETTORI
TIRRENICI DI BASILICATA E CALABRIA, E SU PUGLIA GARGANICA E SALENTO.

TEMPERATURE:
- MINIME IN DIMINUZIONE SULLA SARDEGNA OCCIDENTALE ED AL SUD;
SENZA VARIAZIONI DI RILIEVO ALTROVE.
- MASSIME STAZIONARIE SULLA SICILIA ED IN GENERALE CALO SUL RESTO
DELLA PENISOLA.

VENTI:
- DA MODERATI A FORTI OCCIDENTALI SULLE REGIONI CENTRALI;
- DA DEBOLI A LOCALMENTE MODERATI OCCIDENTALI SULLE REGIONI
MERIDIONALI;
- DEBOLI VARIABILI AL NORD TENDENTI A DISPORSI DAI QUADRANTI
SETTENTRIONALI.

MARI:
- AGITATO IL MAR DI SARDEGNA;
- MOLTO MOSSI CANALE DI SARDEGNA E TIRRENO CENTRO SETTENTRIONALE.
- POCO MOSSO ADRIATICO SETTENTRIONALE CON MOTO ONDOSO IN AUMENTO;
- MOSSI GLI ALTRI MARI.
cmca
 
Tempo previsto sull'italia per domani domenica 24/01/16


nord:
- addensamenti compatti sulla liguria di ponente dal tardo pomeriggio
con qualche debole piovasco serale;
- bel tempo altrove con spesse velature di passaggio durante la
mattinata;
- foschie dense o banchi di nebbia al mattino e dopo il tramonto
sulle zone pianeggianti e nelle vallate.

centro e sardegna:
- al mattino molte nubi sull'isola con deboli precipitazioni,
specialmente sul settore nord-orientale;
dal pomeriggio tendenza a miglioramento con ampi spazi di sereno;
in serata nuovo aumento della nuvolosita' bassa a partire dal
versante occidentale dell'isola;
- iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso sulle regioni
peninsulari con qualche nube bassa in piu' al primo mattino sulle
coste abruzzesi;
dalla tarda mattinata aumento della copertura medio-alta a partire
dalla toscana, in transito pomeridiano sulle restanti zone;
- formazione mattutina e serale di foschie, anche dense, sui settori
orientali e sulle coste tirreniche.

sud e sicilia:
- nuvolositã compatta e diffusa sulla sicilia, calabria meridionale e
puglia con precipitazioni sparse, piã consistenti ed a prevalente
carattere di rovescio o temporale sul settore
tirrenico al primo mattino;
- molte nubi anche sul resto del territorio, con piogge al mattino
tra puglia centro-settentrionale e basilicata, ma con tendenza a
deciso miglioramento con attenuazione della nuvolosita' e dei
fenomeni dal pomeriggio;
- dalla serata ampie velature sulla campania in successiva estensione
alla sicilia.

temperature:
- minime in aumento sul settore prealpino, aree appenniniche,
sardegna, abruzzo ed al sud;
in diminuzione sulla pianura padana tra veneto ed emilia-romagna,
senza variazioni di rilievo sulle restanti zone;
- massime in aumento sulle aree alpine e prealpine, appennino,
sardegna, marche, abruzzo e sulle regioni meridionali peninsulari;
generalmente stazionarie altrove.

venti:
- moderati dai quadranti settentrionali sulle regioni meridionali con
locali ulteriori rinforzi dalla mattinata sul molise e sulla puglia e
dal pomeriggio sulla calabria ionica;
- deboli di direzione variabile altrove.

mari:
- da mossi a molto mossi il medio e basso adriatico e lo jonio;
- mossi il canale di sardegna, il tirreno meridionale e lo stretto di
sicilia;
- generalmente poco mossi o quasi calmi i restanti bacini.


C.n.m.c.a.
 
A grandi linee la mattina di domenica dovrebbe essere discreta un pò ovunque...per la mattina a rischio pioggia proprio la toscana e la liguria tra l'altro:(con il peggioramento che si dovrebbe far sentire in modo più importante nel pomeriggio...ed in serata lungo l'adriatico..

In compenso le temperature scenderanno anche di 10°ed oltre rispetto ad oggi...

Ciao

Sassellini in arrivo allora ....[emoji2]
 
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI SABATO 13/08/16

NORD:
- PREVALENZA DI CONDIZIONI STABILI E DECISAMENTE SOLEGGIATE
NONOSTANTE LA TEMPORANEA FORMAZIONE DI QUALCHE NUBE IN SVILUPPO
POMERIDIANO SULLE ZONE ALPINE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ZONE
DI CONFINE, NUVOLOSITA' QUESTA COMUNQUE DESTINATA A DIRADARSI A
RIDOSSO DELLE ORE SERALI.

CENTRO E SARDEGNA:
- CIELO SERENO SIA SULLE REGIONI PENINSULARI CHE SULL'ISOLA A PARTE
LOCALI NUBI ATTESE NELLE ZONE PIU' INTERNE DI MARCHE ED ABRUZZO
SOLTANTO DURANTE LE ORE PIU' CALDE DELLA GIORNATA.

SUD E SICILIA:
- AMPIO SOLEGGIAMENTO OVUNQUE;
ISOLATE NUBI INTERESSERANNO, PERO', LA SICILIA ORIENTALE ED IL
REGGINO, TRA LA TARDA MATTINATA E LE ORE POMERIDIANE, SENZA DAR LUOGO
COMUNQUE A FENOMENI DI PARTICOLARE RILIEVO.

TEMPERATURE:
- MINIME IN AUMENTO AL CENTRO-NORD, PIU' MARCATO SULLE ZONE ALPINE ED
IN LIEVE DIMINUZIONE SULLE REGIONI MERIDIONALI PENINSULARI E SICILIA
ORIENTALE;
- MASSIME IN RIALZO SULLE REGIONI AL CENTRO ED AL NORD, PIU' DECISO
SUL TRENTINO-ALTO ADIGE E SUL SETTORE SETTENTRIONALE DI VENETO E
FRIULI VENEZIA GIULIA, IN LIEVE FLESSIONE SU SICILIA E STAZIONARIE
SULLE RESTANTI REGIONI MERIDIONALI.

VENTI:
- DEBOLI VARIABILI AL NORD;
- DA DEBOLI A MODERATI DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI AL CENTRO;
- MODERATI SETTENTRIONALI AL SUD, CON ULTERIORI RINFORZI SULLE
REGIONI ADRIATICHE CENTRO-MERIDIONALI E SULLE AREE IONICHE DELLA
CALABRIA.

MARI:
- DA MOLTO MOSSO AD AGIATO LO JONIO, MA CON MOTO IN GRADUALE
ATTENUAZIONE DURANTE LA SECONDA PARTE DELLA GIORNATA;
- DA MOSSI A MOLTO MOSSI I SETTORI CENTRO-MERIDIONALI DEL TIRRENO E
DELL'ADRIATICO;
- MOSSI IL CANALE DI SARDEGNA E LO STRETTO DI SICILIA;
- GENERALMENTE POCO MOSSI I RESTANTI BACINI.

C.N.M.C.A.

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