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[h=1]Maltempo, ciclone “Doris”: nubifragi e nevicate in Sicilia, la squall-line “V-Shaped” risale verso la Calabria [LIVE][/h][h=2]Maltempo, il ciclone Doris sta flagellando il Sud: piogge torrenziali, violente grandinate e temporali in Sicilia. Attenzione in Calabria nelle prossime ore[/h][COLOR=#000000 !important]Di Peppe Caridi -
11 marzo 2016 - 12:01
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Ciclone "Doris", violenta grandinata a Marina di Riposto










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Il ciclone Doris sta colpendo duramente il Sud Italia: in Sicilia si stanno verificando piogge torrenziali, per la prima volta dopo mesi di siccità. Fino al momento sono caduti ben 60mm di pioggia a Licata, 43mm a Castelvetrano, 34mm a Sciacca e Gela, 31mm a Ragusa, 30mm a Enna e Caltagirone, 28mm a Caltanissetta e Agrigento, 26mm a Catania. Forti piogge anche in Calabria con 15mm a Reggio e un’intensa grandinata nella zona sud della città. In provincia, invece, un tornado ha attraversato il mar Jonio al largo di Bovalino. Ma la grandine sta cadendo abbondante anche in molte località siciliane, fin sulle coste: in mattinata ha imbiancato persino Gela. Sorprendenti nevicate sui rilievi siciliani a partire dai 900 metri di quota, a causa dell’intensità delle precipitazioni capace di riversare masse d’aria molto fredde dalle alte quote ai bassi strati durante i fenomeni più intensi.Il ciclone si trova proprio nel Canale di Sicilia ed è profondo 1002hPa: la tempesta si sta muovendo molto lentamente, come da previsioni, verso levante, e stazionerà nel Canale di Sicilia almeno fino a domani pomeriggio/sera, per poi portarsi domenica 13 marzo nel mar Jonio, continuando ad alimentare maltempo estremo su tutte le Regioni meridionali. La fase più cruenta sarà legata, nelle prossime ore, alla risalita della squall-line temporalesca di tipo “V-Shaped” presente nelle zone joniche della Sicilia, verso il resto del Sud.In questo momento forti piogge stanno colpendo Catania e il catanese. Nelle prossime ore i fenomeni si accentueranno risalendo verso lo Stretto di Messina e sulla Calabria Jonica, che sarà la più colpita con precipitazioni alluvionali. Addirittura c’è il rischio che tra oggi e domenica cadano oltre 300mm di pioggia nelle zone devastate dalla terribile alluvione provocata dal ciclone di Halloween qualche mese fa.I temporali sono molto intensi, accompagnati da correnti discensionali impetuose: proprio queste correnti, tipiche dei cumulonembi più violenti, fanno crollare le temperature e per questo motivo possiamo aspettarci grandi nevicate sui rilievi calabresi, a partire dai 1.000 metri di altitudine, molto più in basso rispetto alle previsioni dei giorni scorsi.

Meteoweb
 
[h=1]Previsioni Meteo, settimana “pazza”: ultimi 3 giorni di caldo, da giovedì 14 cambia tutto[/h][h=2]Previsioni Meteo, da giovedì 14 luglio brusco break estivo: violenta sfuriata atlantica sull'Italia, temperature in picchiata e forte maltempo con nevicate sui rilievi, temporali e mareggiate sulle coste[/h][COLOR=#000000 !important]

11 luglio 2016
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Previsioni Meteo – Ultimi tre giorni di caldo sull’Italia: oggi, domani e mercoledì. Poi cambierà tutto, a partire da giovedì 14, anche se al Nord già da mercoledì arriverà il fronte freddo con un netto calo delle temperature, e mercoledì sera anche in Sardegna e nelle Regioni del Centro inizierà il brusco calo termico provocato dalla violenta sfuriata atlantica che arriverà sull’Italia proprio a metà settimana. Il giorno della svolta sarà giovedì 14 quando le temperature crolleranno sensibilmente in tutto il Paese, con forti venti che soffieranno impetuosi dai quadranti settentrionali alimentando il calo termico e anche forte maltempo su gran parte delle Regioni, soprattutto in quelle Adriatiche.[h=3]Previsioni Meteo: che freddo nel weekend, arriverà persino la neve sui rilievi![/h]

I giorni più freddi saranno quelli del weekend: tra venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 le temperature crolleranno su valori autunnali in tutt’Italia. Le città più fredde saranno quelle Appenniniche del Centro: Perugia, L’Aquila e Siena, ad esempio, raggiungeranno temperature minime di +10°C e nelle ore diurne non supereranno i +18/+19°C.

Al Sud nel weekend avremo valori decisamente bassi, le temperature minime scenderanno fino a +17/+18°C sulle coste di Calabria e Sicilia, localmente fino a +15°C tra Molise, Puglia e Basilicata, mentre le massime faranno fatica a raggiungere i +25°C. Temperature tali da far persino nevicare sulle vette dei rilievi alpini e appenninici, dove le montagne si ammanteranno di bianco a quote di poco superiori ai 2.000 metri di altitudine, fenomeno rarissimo per metà luglio, nel cuore dell’estate.

Sarà un peggioramento drammatico per il comparto turistico, perchè comprometterà uno dei weekend del cuore della stagione, individuato da molti vacanzieri per ferie e vacanze ovviamente all’aperto. Ma a causa delle avversità meteorologiche, le attività all’aria aperta saranno off-limits non solo per il maltempo, ma anche per il forte vento che agiterà i mari provocando burrasche e mareggiate lungo le coste esposte, mettendo a rischio la sicurezza di numerosi stabilimenti balneari.

Insomma, una “rottura” stagionale estremamente pericolosa, non solo per le vacanze e il turismo ma anche per l’incolumità della popolazione: molte attività, soprattutto in mare, saranno proibitive ma come spesso accade in queste situazioni, non mancheranno gli incoscienti che decideranno di avventurarsi lo stesso, nonostante le eloquenti previsioni meteo. Ovviamente raccomandiamo la massima prudenza e sconsigliamo ogni tipo di attività in condizioni che non siano di piena e assoluta sicurezza.


Meteoweb
 
[h=1]Freddo mattutino su Europa Orientale e su gran parte del Continente…[/h]
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Set 23, 2016



L’afflusso di aria fredda proveniente dalla depressione semi stazionaria presente sulla Russia, ha contribuito ad un notevole calo termico su tutto il Continente europeo.
Le temperature di questa mattina mostrano valori di appena +2-3°C su diverse località della Polonia, Germania meridionale, Ungheria, Romania.
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Ma ancora più significativa la mappa delle anomalie termiche delle ore 06 di questa mattina, che mostra valori al di sotto della norma su tutta l’Europa Continentale, compresa l’Italia.
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La minima più bassa in Italia ad Arezzo, in Toscana, con +11,8°C.
In Germania si segnalano i +1,8°C di Augsburg, in Romania i +2,4°C di Bacau, ed i -6,2°C raggiunti ai 2500 metri di quota di Omu!
Tutto questo freddo sarà di buon auspicio per la prossima stagione invernale?
Nessuno lo può sapere, anche se è vero che, in passato, alcune volte delle circolazioni fredde nel mese di Settembre sono poi sfociate in ondate di freddo molto forti in Inverno.
Ad esempio accadde così con il freddo Settembre 1996, seguito poi dalla storica ondata di freddo natalizia del Dicembre 1996.

Freddofili
 
[h=1]Meteo Weekend: ultimi due giorni di gennaio con il caldo anticiclone. Tutti i dettagli per sabato e domenica[/h][h=2]Fine settimana con alternanze di nubi basse e schiarite, rischio di deboli piogge lungo le coste tirreniche e il nord. Temperature di gran lunga superiori rispetto alle medie del periodo[/h]

29 gennaio 2016


La neve ad Arar, in Arabia Saudita









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Un vasto campo di alta pressione, ben strutturato nei medi e bassi strati, continua a dominare lo scenario meteorologico sul bacino centrale del Mediterraneo, garantendo condizioni di stabilità, ma anche un accumulo di umidità e sostanze inquinanti nei bassi strati per la presenza di una ventilazione piuttosto “lasca” nei bassi strati. Il rafforzamento di questo anticiclone di natura dinamica sull’area mediterranea è in parte agevolato anche da una notevole intensificazione del flusso zonale lungo le medio-alte latitudini, sopra i 50° di latitudine nord. Sul Mediterraneo occidentale, quasi incastrato lungo il margine più meridionale del robusto anticiclone mediterraneo, troviamo una modesta circolazione depressionaria attiva in quota, che dallo Stretto di Gibilterra si sposterà gradualmente verso il mare di Alboran, evolvendosi in un “Upper Level Low” che nel corso del pomeriggio di domani tenderà a scivolare sull’entroterra desertico algerino.Da domani il robusto campo anticiclonico che domina lo scenario meteorologico sul bacino del Mediterraneo tenderà ad essere parzialmente eroso, lungo il proprio bordo più settentrionale, dal passaggio di diversi “transienti” e saccature che dalle Isole Britanniche e dalla Francia tenderanno rapidamente a propagarsi verso il mar del Nord e l’Europa centrale, interessando marginalmente le Alpi e le nostre regioni più settentrionali, dove si verificherà un temporaneo calo dei valori di geopotenziale con un temporaneo incremento dell’instabilità.Sulle rimanenti regioni, invece, il transito di queste ondulazioni cicloniche sull’Europa centrale, poco a nord delle Alpi, determinerà il richiamo di aria insolitamente mite dai quadranti meridionali, d’estrazione sub-tropicale marittima, colma di umidità, che favorirà lo sviluppo di estesi annuvolamenti, del tipo strati e stratocumuli, pronti a distendersi lungo le coste tirreniche, rendendo i cieli nuvolosi o molto nuvolosi.In modo particolare lungo il bacino tirrenico l’aria molto umida, presente soprattutto nei bassi strati, si condenserà generando un esteso tappeto di stratocumuli che si spingerà fino alle coste della Toscana, del Lazio e della Calabria tirrenica, rendendo il clima particolarmente uggioso. Da domenica il progressivo rialzo dei geopotenziali in quota contribuirà ad intensificare l’avvezione di aria calda sub-tropicale marittima che interesserà gran parte delle nostre regioni, con una tesa ventilazione dai quadranti occidentali fra la Sardegna e le coste tirreniche, causa l’inspessimento, temporaneo, del “gradiente barico orizzontale” fra l’Europa centrale e il bacino centrale del Mediterraneo.PREVISIONI
SABATO 30 GENNAIO 2016
Al mattino cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi con tendenza ad ulteriore incremento della nuvolosità sulle regioni settentrionali che comincerà a farsi anche compatta fra Lombardia, Emilia e Veneto. Nubi in aumento pure sulla Liguria con possibili deboli piogge che nel corso della mattinata potranno interessare il settore orientale del genovesato e lo spezzino. Cieli nuvolosi o coperti anche fra Toscana, Umbria e l’alto Lazio, dove sussisterà il rischio di locali pioviggini. Qualche nube sparsa insisterà anche sul resto del Lazio e lungo le coste di Campania e Calabria tirrenica. Maggiori schiarite, con ampi spazi di sole, si vedranno sulle regioni adriatiche, dall’Abruzzo alla Puglia, e sulle regioni meridionali, inclusa la Sicilia. Cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi anche sulla Sardegna.Nel pomeriggio le nubi e le deboli precipitazioni sparse associate si sposteranno verso il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, dando luogo a qualche debole pioggia. Maggiori schiarite si apriranno fra Piemonte e Lombardia. Qualche debole nevicata in serata potrà interessare la Valle d’Aosta e le aree alpine lungo il confine con la Francia e la Svizzera, ma con fiocchi di neve sopra i 1500-1600 metri. Ampia distesa di nubi basse lungo le coste tirreniche con rischio di qualche locale pioviggine o debole pioggia, soprattutto tra Toscana, Umbria e l’alto Lazio. Andrà meglio sulle regioni adriatiche, in Sardegna e sulle regioni più meridionali, con cieli ancora poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi.DOMENICA 31 GENNAIO 2016Al mattino ancora cieli nuvolosi o molto nuvolosi sulle Alpi centro-occidentali con precipitazioni a prevalente carattere nevoso sulle aree di confine, ben oltre i 1700-1800 metri. Maggiori schiarite, con cieli sereni o poco nuvolosi, si apriranno sulle nostre regioni di nord-ovest. Nuvolosità residua fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, in graduale diradamento durante la tarda mattinata. Ancora clima uggioso e nuvoloso con rischio di deboli precipitazioni che potranno coinvolgere l’Appennino Toscano, l’Umbria occidentale e l’alto Lazio. Cieli parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi sulle rimanenti regioni, con tendenza ad ulteriori schiarite. Solo fra la Sardegna occidentale, la Campania e Calabria tirrenica insisterà un po’ di nuvolosità bassa, per stratocumuli semi/permanenti lungo la linea di costa.Nel pomeriggio schiarite e spazi di sereno cominciano ad estendersi sul resto delle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali. Insiste un po’ di nuvolosità lungo le coste tirreniche, per il passaggio di velature in alta quota e banchi di nubi basse sulle aree costiere. Un po’ di nubi persisteranno sulla Sardegna occidentale, Campania e Calabria tirrenica. Prevalenza di cieli parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi sulle rimanenti regioni.TEMPERATURESono previste in ulteriore aumento, soprattutto sulle regioni settentrionali dove si registreranno valori di gran lunga superiori alle medie del periodo.VENTIDomani tenderanno a disporsi dai quadranti meridionali soffiando prevalentemente deboli. Domenica tenderanno a ruotare dai quadranti occidentali spirando moderatamente, salvo ulteriori locali rinforzi da Ovest e O-SO attesi sul settore più meridionale del mar Ligure e sulle Bocche di Bonifacio.MARISi presenteranno tutti da poco mossi a mossi, fino a localmente molto mosso domenica il settore più meridionale del mar Ligure e l’alto Tirreno.

Meteoweb
 
[h=1]Meteo weekend Ognissanti, che tempo ci aspetta? Ipotesi[/h]


22 ottobre 2015
ore 17:52
di Francesco Nucera
Per tutti



Secondo le ultime elaborazioni il tempo per la fine del mese dovrebbe essere caratterizzato dal passaggio di qualche perturbazione dall'Atlantico che si insinuerà tra due aree anticicloniche. L'ipotesi è che i peggioramenti possano scorrere bassi ragion per cui l'obiettivo principale sarebbero la Sardegna, la Sicilia, l'estremo Sud e parte del Centro. Il Nord, dove prevarrebbe una maggiore stabilità, sarebbe lambito da qualche fenomeno solo sui settori occidentali. Il clima risulterebbe miti.Tutto questo sotto la supervisione di un campo anticiclonico in rinforzo sulla Penisola Scandinava.
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week-end di Ognissanti, ipotesi

 
[h=1]Allerta Meteo: altre 2 violente ondate di maltempo prima dell’arrivo del gran caldo estivo[/h][h=2]Allerta Meteo, attenzione ai fenomeni estremi dei prossimi giorni sull'Italia: giovedì 19 violenti temporali con grandinate e tornado al Nord, venerdì 20 al Centro/Sud. Contestuale crollo termico con freddo e nevicate sui rilievi[/h]
18 maggio 2016
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E’ di nuovo allerta meteo per l’Italia che si appresta a vivere altre due violente ondate di maltempo nei prossimi giorni, prima che a fine mese si scateni in modo prematuro il gran caldo estivo. Infatti a partire dal 25-26 maggio inizierà la risalita di un poderoso anticiclone Sub-Tropicale che porterà il caldo Africano nel Mediterraneo Centrale, con temperature roventi negli ultimi giorni del mese. Un antipasto d’estate che tanto antipasto non sarà, in quanto c’è il rischio concreto di toccare i primi +40°C della stagione in grande anticipo sulle isole maggiori. Ma è ancora prematuro spingersi così lontano, anche perchè nei prossimi 7 giorni avremo altre due violente ondate di maltempo che saranno accompagnate da freddo intenso con nevicate sui rilievi.Intanto in questo martedì 17 maggio abbiamo avuto fresco, forti piogge e temporali in molte Regioni del Centro/Sud, sin dalle prime ore del mattino fino a tarda serata. I fenomeni più estremi in Puglia e Basilicata con locali intense grandinate. In alcune località sta ancora piovendo. Questi i più significativi accumuli pluviometrici regione per regione:
  • Toscana: 18mm a Chiusi, 15mm a Massa Marittima, 11mm a Sinalunga.
  • Lazio: 31mm a Olevano Romano, 23mm a Morlupo, 21mm ad Alatri e Isola del Liri, 20mm a Ceccano e Anagni, 17mm a Pescorocchiano, 16mm a Sora, 12mm a Latina, Acquapendente, Amatrice e Contigliano.
  • Abruzzo: 22mm ad Avezzano, 17mm a L’Aquila, 9mm a Sulmona e Fara San Martino.
  • Molise: 17mm a Campobasso, 13mm a Baranello.
  • Campania: 38mm a Monteforte Irpino, 30mm al Monte Partenio, 27mm a Montoro Inferiore, 26mm a Caiazzo e Montevergine, 21mm a Castello di Limatola e Campoli del Monte Taburno, 19mm a Mercato San Severino, 16mm a Mercogliano, 14mm a San Bartolomeo in Galdo, 13mm ad Avellino, 12mm a Mugnano e Alife.
  • Basilicata: 21mm a Miglionico, 18mm a Venosa, 14mm a Pisticci, 10mm a Potenza.
  • Puglia: 29mm a Francavilla Fontana, 21mm a Martina Franca e Locorotondo, 18mm a Taranto, 17mm a San Giovanni Rotondo, 12mm a Cisternino, 10mm a Ceglie Messapica.
Nella giornata di mercoledì 18 maggio avremo ancora instabilità pomeridiana, stavolta in modo particolare al Centro/Nord. Bel tempo invece al Sud con ampie schiarite. Dal Regno Unito inizierà a muoversi verso il Mediterraneo centrale la goccia fredda che nei giorni successivi raggiungerà l’Italia provocando la prima forte ondata di maltempo che inizierà già nella notte tra mercoledì e giovedì.Giovedì 19 maggio infatti la goccia fredda avrà raggiunto l’Italia da nord, scatenando fenomeni meteo estremi nel corso della giornata su gran parte del Paese, e in modo particolare nelle Regioni settentrionali che saranno investite da forti piogge e temporali. Sulle Alpi arriverà persino la neve, abbondante, oltre i 1.400/1.500 metri di altitudine.Il maltempo di giovedì sarà particolarmente violento su gran parte del Centro/Nord soprattutto nelle ore pomeridiane, quando è alto il rischio di formazione di una squall-line temporalesca che potrebbe colpire la pianura Padana, le Regioni tirreniche e in serata anche il medio/alto Adriatico. Gli effetti sul territorio potrebbero essere molto pesanti: grandinate, persino qualche tromba d’aria, bombe d’acqua con pioggia torrenziale e conseguenti allagamenti, inondazioni, smottamenti e frane.Il maltempo continuerà anche venerdì 20 maggio, in tutto il Centro e al Sud: i fenomeni saranno altrettanto estremi rispetto a quelli del giorno prima, anzi forse anche di più a causa dei contrasti termici ancor più accesi. Anche al Centro/Sud arriverà il freddo con nevicate sui rilievi Appenninici, fino a 1.500 metri di altitudine, fatto decisamente insolito per il periodo.Anche al Sud avremo fenomeni particolarmente estremi con forti venti di maestrale, mareggiate sulle coste esposte, violenti temporali, grandinate sparse a gran parte del territorio, nubifragi, trombe d’aria e numerose trombe marine, bombe d’acqua e conseguenti fenomeni di dissesto idrogeologico. Nelle principali città, le temperature massime non arriveranno neanche a +20°C come se di colpo fossimo tornati indietro di due mesi sul calendario.E al Sud il maltempo continuerà – seppur soltanto in modo residuale – ad imperversare anche nella giornata successiva, sabato 21 maggio, quando le condizioni meteorologiche miglioreranno al Nord ma resteranno fresche, ventose e perturbate nelle Regioni meridionali. Evoluzione molto incerta, invece, da domenica ai primi giorni della prossima settimana: un’altra goccia fredda attraverserà l’Italia da ovest verso est, ma la sua traiettoria e i dettagli di questa seconda ondata di maltempo sono ancora tutti da definire.Certamente, però, dal 2526 maggio in poi avremo una grande vampata di calore a causa della risalita dell’anticiclone Africano, che porterà caldo estivo in gran parte del Paese, e soprattutto sulle isole maggiori e al Centro/Sud.

Meteoweb

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[h=2]METEO oggi: forti temporali e grandinate si spostano al Sud[/h]


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[h=4][/h]20-05-2016 o


Nel mese di maggio stiamo osservando quelle condizioni meteo climatiche che avremmo dovuto osservare nei mesi di marzo e aprile. Fa fresco e frequenti sono i temporali. Le perturbazioni transitate sino a questo momento sono diverse e l'ultima in ordine cronologico sta scivolando celermente al Sud Italia.
Inevitabilmente avremo una escalation temporalesca perché il fresco andrà a cozzare con l'aria ben più mite preesistente. Ecco, nel dettaglio, i fenomeni attesi dalle ore 09 alla mezzanotte del 21 maggio:
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Appare netto il coinvolgimento del medio-basso versante adriatico e del Sud, Sicilia compresa. Gli accumuli più importanti potrebbero aversi in Salento, in Basilicata e sui settori ionici della Calabria settentrionale: possibili picchi superiori a 40 mm! Attenzione perché i temporali potrebbero essere accompagnati da grandinate. Rovesci consistenti coinvolgeranno anche Abruzzo e Campania, ma pioverà sin sulla bassa Calabria e nel nord della Sicilia.

Meteogiornale


 
Intanto le previsioni certe per domani:TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI SABATO 19/12/2015

NORD:
PERSISTENZA DI NUBI BASSE E NEBBIA SULLE AREE PIANEGGIANTI, IN MODO
PARTICOLARE SULLA PIANURA CENTRO-ORIENTALE ED AREE COSTIRE DELLA
ROMAGNA, MENTRE IL RESTO DEL NORD SARA' CARATTERIZZATO DA PREVALENZA
DI CIELO SERENO AD ECCEZIONE DELLA LIGURIA DOVE IL CIELO RISULTERA'
NUVOLOSO CON LOCALI DEBOLI PIOGGE CHE ANDRANNO AD INTERESSARE IL
SETTORE CENTRALE E DI LEVANTE DELLLA REGIONE.

CENTRO E SARDEGNA:
NUBI SPARSE, A TRATTI COMPATTE SU TOSCANA, UMBRIA E MARCHE CON
ISOLATE DEBOLI PIOGGE SULLE AREE APPENNINICHE E MARGINALMENTE LUNGO
LE COSTE TOSCANE. POCHE NUBI ED AMPIE ZONE DI SERENO SULLE RESTANTI
AREE MA CON NUVOLOSITÀ IN MODERATO AUMENTO SULLE COSTE DELL'
ABRUZZO.

SUD E SICILIA:
ANNUVOLAMENTI BASSI TENDERANNO A PERSISTERE A RIDOSSO DELLE COSTE DI
CAMPANIA, BASILICATA E CALABRIA TIRRENICHE COSI' COME SULLE PUGLIA
CON POSSIBILITA' SU QUESTA ULTIMA REGIONE DI QUALCHE PIOGGIA
SOPRATTUTTO LUNGO LE ZONE LITORANEE E SUL SALENTO IN TRASFERIMENTO
NELLA NOTTE ALLA PARTE CENTRO-MERIDIONALE DELLA CALABRIA; AMPI SPAZI
DI SERENO ALTROVE CON TEMPORANEO TRANSITO DI NUBI ALTE E SOTTILI
DALLA SICILIA VERSO LE REGIONI PENINSULARI. NEL CORSO DELLA NOTTE UN
PO' PIU' DI NUVOLOSITA' BASSA TENDERA' A PRESENTARSI SULLA PARTE
SETTENTRIONALE ED ORIENTALE DELL'ISOLA CON ASSOCIATE LOCALI PIOGGE
SPECIE SUL MESSINESE.

TEMPERATURE:
- MINIME IN AUMENTO UN PO' SU TUTTE LE REGIONI AD ECCEZIONE DELLE
ZONE ALPINE CENTRO-OCCIDENTALI DOVE RISULTERANNO STAZIONARIE O AL
PIU' IN LIEVE CALO;
- MASSIME IN LIEVE DIMINUZIONE SULLE ZONE ALPINE E PREALPINE E SULLA
LIGURIA ED IN LIEVE AUMENTO SULLE RIMANENTI REGIONI.

VENTI:
- DEBOLI NORD OCCIDENTALI, MA CON LOCALI RINFORZI, LUNGO LE REGIONI
ADRIATICHE E SULL CALABRIA IONICA;
- IN PREVALENZA DEBOLI VARIABILI SUL RESTO DEL TERRITORIO CON
TENDENZA A DIVENIRE DEBOLI SUDOCCIDENTALI SULLA SARDEGNA DALLA SERA.

MARI:
- MOSSI IONIO, ADRIATICO CENTRO-MERIDIONALE E STRETTO DI SICILIA;
- POCO MOSSI GLI ALTRI MARI CON TENDENZA AD AUMENTO DEL MOTO ONDOSO
SUL MAR DI SARDEGNA DALLA SERA-NOTTE.
C.N.M.C.A.
 
[h=1]Allerta Meteo, primo freddo dopo l’equinozio. Adesso attenzione al ciclone Africano in arrivo sulle isole e all’estremo Sud[/h][h=2]Allerta Meteo, nuova forte ondata di maltempo al Sud nel weekend: piogge torrenziali nelle zone joniche[/h][COLOR=#000000 !important]

23 settembre 2016
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La prima notte dopo l’equinozio d’autunno è stata la più fredda degli ultimi quattro mesi in Italia, con temperature minime molto basse, ben inferiori rispetto alle medie del periodo, non solo nelle zone interne dell’Appennino ma anche in pianura Padana. La temperatura, infatti, è scesa fino a +12°C a Novara, Alessandria, Reggio Emilia, Rimini, Grosseto, Matera, Martina Franca, Cisternino e Locorotondo, +11°C a Modena, Ravenna, Cesena, Cesenatico, Carpi, Benevento, Terni, Putignano e Ronciglione, +10°C a Padova, Ferrara, Treviso, Riccione, Cattolica, Rovigo, Gorizia, L’Aquila e Avellino, +9°C a Vicenza, Belluno, Argenta, Campobasso e San Marco in Lamis, +8°C a Bagnacavallo, Sulmona, Avezzano, Orvieto, Arezzo, Montepulciano, Lagonegro e Buonabitacolo, +7°C a Padula e San Giovanni in Fiore, +6°C a Potenza e Amatrice, +5°C a Gualdo Tadino, Satriano di Lucania e Serra San Bruno.

Intanto avanza da Sud/Ovest la nuova perturbazione Africana che nel weekend colpirà in modo pesante il Sud, provocando forti piogge e temporali soprattutto in Sicilia e Calabria, ma attenzione anche in Sardegna. Oggi avremo forti temporali pomeridiani nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia, ma anche forti temporali sulle coste orientali della Sicilia in serata, con nubifragi nel siracusano. Qualche temporale pomeridiano interesserà anche il Nord/Ovest tra Piemonte e Liguria, e il Lazio. Sarà soltanto un piccolo assaggio del forte maltempo di sabato 24 e domenica 25 settembre, in modo particolare all’estremo Sud.






































Sta infatti per iniziare un fine settimana di forte maltempo tra Calabria meridionale e Sicilia orientale, con piogge torrenziali provocate proprio dal transito di questo ciclone africano che arriverà nel Mediterraneo centrale carico di piogge e temporali.

Meteoweb






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[h=2]Avanza Ciclone Mediterraneo, prime violente piogge e temporali in Sardegna: è solo l'inizio[/h]




[h=4][/h]30-09-2015 ore 21:00


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Copyright © EUMETSAT 2015, rielaborazione grafica a cura della Redazione Meteo Giornale.
METEO ESTREMO - Vale la pena analizzare le cause che stanno contribuendo ad innescare questa imminente fase di forte maltempo autunnale, che si potrebbe rivelare piuttosto pericolosa per alcune zone dell'Italia. Un vortice di bassa pressione, risalito dalle coste nord-africane, si trova ora tra le Baleari e la Sardegna e si va ulteriormente approfondendo e rinforzando. Oltre a ciò, l'area ciclonica è estremamente lenta nella sua evoluzione e non troverà nemmeno sbocco verso levante, a causa di una configurazione barica anomala che vede un anticiclone ben strutturato sull'Europa Centro-Settentrionale e fin sui Balcani: ciò significa che il grosso dei fenomeni tenderà ad accanirsi sulle medesime zone, apportando eccessi di pioggia. La crescente energia di questo vortice ciclonico deriva dalle correnti fredde in scorrimento dall'Europa Centro-Orientale, che si scontrano con le masse d'aria ben più miti pre-esistenti in area mediterranea e con flussi sciroccali richiamati dal Nord Africa.
MALTEMPO INVESTE LA SARDEGNA - Abbiamo detto del ciclone mediterraneo, il cui perno resta ancora situato a ridosso delle Baleari e stenta a muoversi verso levante. E' la Sardegna la regione che sta subendo i primi effetti del marcato peggioramento con piogge copiose peraltro nelle attese, in virtù di un allerta rossa diramata sull'intera Isola per rischio idrogeologico. Già in mattinata i primi fenomeni, seppure isolati, avevano colpito alcune zone orientali ed in particolare la Baronia, ma nel pomeriggio forti temporali si sono rapidamente sviluppati sul sud dell'Isola investendo poi anche Cagliari e provocando per ora disagi abbastanza limitati (vedi qui ulteriori approfondimenti). Il maltempo è così entrato pienamente nel vivo, con piogge e temporali che attualmente stanno infierendo soprattutto sulla parte sud-orientale dell'Isola e c'è timore per le prossime ore, con il maltempo destinato a rincarare ulteriormente la dose. Temporali si avvicinano alla costa ovest.
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Fulmine si abbatte sul porto di Cagliari questo pomeriggio durante forte temporale. Fonte youreporter.it
ATTESO PEGGIORAMENTO - Situazione meteo più tranquilla sul resto della Penisola, a parte rovesci in Sicilia. La perturbazione, con il suo carico di temporali, è destinata ad espandersi parzialmente verso levante e verso nord: avremo quindi un peggioramento nel corso di giovedì su parte della Penisola, specie sui versanti occidentali e poi anche al Nord.

Meteogiornale
 
[h=1]L’Italia si trasforma nel Sahara: benvenuta estate, clima rovente al Centro/Sud ma attenzione ai forti temporali di stasera al Nord[/h][h=2]Meteo Italia, il punto della situazione: caldo africano al Centro/Sud, temperature estive e tanta sabbia del Sahara. Stasera forti temporali al Nord[/h][COLOR=#000000 !important]
13 aprile 2016
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Clima rovente in queste ore al Sud Italia: caldo pazzesco come se fossimo in piena estate, le temperature sono elevatissime su tutte le Regioni centro/meridionali del Paese con picchi tipici del mese di giugno e tanta sabbia del Sahara portata nel nostro Paese dall’Anticiclone Sub-Tropicale. I valori più elevati si registrano in Sicilia, dove alle ore 13:00 i rilevamenti sono i seguenti: +34°C a Torregrotta, +33°C a Siracusa, Barcellona Pozzo di Gotto, Lentini, Noto e Aci Castello, +32°C a Catania, Acitrezza, Paternò, Francofonte, Cefalù, Saponara, Pace del Mela, e Capaci, +31°C a Palermo, Acireale, Licata, Termini Imerese, Bagheria, Misilmeri, San Pier Niceto e Castroreale, +30°C a Capo d’Orlando, Caltagirone, Comiso e Trecastagni, +29°C a Messina, Gela, Augusta, Modica, Ispica, Lipari, Brolo e Cinisi.Fa caldo anche in Calabria, con +30°C a Cosenza e Cittanova nella piana di Gioia Tauro. Le temperature sono roventi in tutto il Centro/Sud e nel pomeriggio sfonderanno il muro dei +30°C anche molte località di Campania e Puglia. Queste sono le temperature attuali in Campania: +29°C a Castellammare di Stabia e Boscoreale, +28°C a Aversa, Pompei, Sarno, Siano, Vico Equense e Boscotrecase, +27°C a Napoli, Caserta, Battipaglia, Mugnano, Caivano e Calvizzano, +26°C ad Avellino, Benevento e Nocera Inferiore, +25°C a Sorrento e Cava de’Tirreni, +22°C a Salerno.Ecco, invece, i valori termici attuali in Puglia: +29°C a Bari, +28°C a Monopoli, Mola di Bari e Terlizzi, +27°C a Fasano, Palo del Colle, Capruso e Cerignola, +26°C a Cavallino e Castrignano de’ Greci, +25°C a Cisternino, Alberobello, Putignano, Acquaviva delle Fonti, Vico del Gargano e Soleto, +24°C a Lecce, +22°C a Taranto, Foggia e Martina FrancaRisalendo lo stivale troviamo un clima decisamente mite anche tra Lazio e Abruzzo: +26°C a Guidonia, Fondi e Tivoli, +25°C a Roma, Monterotondo e Cassino, +24°C a L’Aquila, Avezzano, Latina e Frosinone. Nel pomeriggio farà ancora più caldo in tutt’Italia con picchi di +23/+24°C anche in pianura Padana e nei fondovalle alpini, temperature di oltre +35/+36°C in Sicilia e di oltre +32/+33°C in Calabria, ma attenzione ai forti temporali che stasera interesseranno il Nord, a partire dal Nord/Ovest nel tardo pomeriggio per poi estendersi fino al Nord/Est nel corso della notte.In Friuli Venezia Giulia il maltempo si prolungherà fino a domani mattina. I fenomeni saranno molto violenti con possibili grandinate e trombe d’aria e un brusco calo delle temperature, localmente fino a 10°C in meno di 30 minuti: passeremo da temperature a ridosso dei +25°C a temperature inferiori ai +15°C. Domani temperature in lieve calo in tutto il Centro/Sud, ma nel weekend farà ancora una volta molto caldo, come oggi e probabilmente anche di più in Sicilia.

Meteoweb


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]Meteo Ferragosto, gli ultimi aggiornamenti per la prossima settimana: ancora conferme sull'incredibile ondata di freddo polare in arrivo sull'Italia

Il maltempo – seppur estremo – che in questo primo weekend di Agosto sta colpendo l’Italia, potrebbe rivelarsi soltanto un piccolo assaggio di ciò che poi si verificherebbe la prossima settimana, nei giorni immediatamente precedenti al Ferragosto. Il condizionale è ancora d’obbligo, non solo per il fatto che si tratta di una previsione ad oltre 4-5 giorni di distanza, ma anche perchè i modelli continuano a prospettare scenari davvero clamorosi e anomali per il mese di Agosto, su cui è meglio mantenere la cautela. Dopotutto di aggiornamento in aggiornamento, tutte le mappe continuano a mantenere intatta la tendenza designata già dai giorni scorsi. Quella clamorosa, di un’ondata di freddo polare diretta proprio sull’Italia tra 11 e 14 Agosto.La mappe che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo sono appena sfornate: è l’ultimo aggiornamento del modello britannico ECMWF con la situazione sinottica, quella barica e le temperature al suolo. Il maltempo, quindi, non abbandonerà l’Italia dopo questa “rottura” in atto, ma si intensificherà ulteriormente con temperature in ulteriore calo, al punto che potrebbe arrivare persino la neve a quote assurde per l’estate, addirittura sotto i 1.500 metri di altitudine sia sulle Alpi che sul versante orientale dell’Appennino centrale. E anche al Sud, sotto i 2.000 metri di quota quindi sulle vette più alte dei rilievi.Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti che intensificheremo proprio in vista di una situazione meteo così significativa.
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Meteoweb
 
premetto la mia grande ignoranza in materie meteo pero' leggo sempre i vostri post e quelli del meteo.it allora vorrei capire una cosa come ca...o e che mentre dicono arriva il freddo dicono arriva l'estate cosa devo aspettarmi dall mese di ottobre devo prendere il giubbino o i costume da bagno sono molto ma molto confuso

Io dico che devi attenderti un bel pò di tramontana però vediamo....è ancora presto per le certezze ma le linee di tendenza più attendibili dico che quest'anno invece delle depressioni e della pioggia, saranno più probabili le giornate con i venti da est e nord est....
 
[h=2]Meteo estremo d'ottobre: dal ciclone all'Anticiclone, poi piogge


[/h][h=4][/h]30-09-2015 ore 14:07


Meteo estremo d'autunno: lo scenario che si sta instaurando è a dir poco allarmante. Non per tutti, è vero, ma quel ciclone in formazione a ridosso della Sardegna merita tutti gli onori della cronaca perché potrebbe arrecare forti precipitazioni anche in aree attualmente non considerate dalle mappe di previsione. La sua formazione è riconducibile ad una dinamica tipica della grande dinamicità stagionale: aria fredda si è insinuata nel Mediterraneo occidentale, scatenando un putiferio dopo il contatto con le acque ancora calde. Il risucchio d'aria caldo umida dal nord Africa alimenta la struttura e il carburante continuerà a tenerla in vita anche nei prossimi giorni.
Rischio alluvioni: purtroppo non possiamo esimerci dal ribadire l'alto rischio idrogeologico in aree particolarmente sensibili. In primis la Sardegna, poi dovremo prestare attenzione anche ad alcune zone del Nord Italia e dell'estremo Sud. Lo ripetiamo, l'evoluzione andrà monitorata costantemente perché passibile di cambiamenti - anche importanti - da un momento all'altro.
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Migliora e poi un po' di caldo: il meteo dovrebbe migliorare a partire da domenica, quando la possente struttura anticiclonica ora sull'Europa centro settentrionale dovrebbe adagiarsi sul Mediterraneo occidentale scalzando definitivamente l'area ciclonica. C'è da dire che una temporanea riapertura della porta atlantica potrebbe esporci ad un nuovo ingresso perturbato, ma stavolta se dovesse realizzarsi sarebbe più rapido e meno preoccupante. La rimonta anticiclonica dovrebbe anche portarci un consistente rialzo delle temperature, il tipico aumento capace di darci quella che in gergo definiamo "ottobrata".
A seguire variabilità meteorologica: nella seconda decade mensile dovrebbero riprendere quota le perturbazioni atlantiche, perturbazioni che porterebbero piogge senza eccessi e intervalli di bel tempo più o meno duraturi. Insomma, il tipo tempo autunnale.




Meteogiornale
 
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI SABATO 06/08/16

NORD:
INIZIO GIORNATA ALL'INSEGNA DEL MALTEMPO SULLA ROMAGNA CON TEMPORALI
ANCHE INTENSI MA IN MIGLIORAMENTO GIA' IN TARDA MATTINATA.
BEL TEMPO SUL RESTO DEL NORD CON IL TEMPORANEO TRANSITO DI NUBI MEDIO
ALTE.

CENTRO E SARDEGNA:
MALTEMPO SULLE REGIONI CENTRALI ADRIATICHE E SULL'UMBRIA, CON ROVESCI
E TEMPORALI, PIU' INTENSI AL PRIMO MATTINO SULLE MARCHE E TRA TARDA
MATTINATA E POMERIGGIO SU ABRUZZO.
MIGLIORAMENTO NEL CORSO DEL POMERIGGIO AD ECCEZIONE DELL'ABRUZZO CHE
SARA' INTERESSATO DA UNA MODERATA PERSISTENZA DEI FENOMENI.
PREVALENZA DI BEL TEMPO SULL'ISOLA E NUBI IN TRANSITO SU TOSCANA E
LAZIO CON QUALCHE FENOMENO SULLE AREE INTERNE, SPECIE TRA TOSCANA ED
UMBRIA.

SUD E SICILIA:
MOLTE NUBI CON ROVESCI E TEMPORALI SPARSI SU MOLISE E PUGLIA
GARGANICA AL MATTINO IN ESTENSIONE ALLE RIMANENTI REGIONI AD
ECCEZIONE DELLA SICILIA DOVE, A PARTE IL SETTORE TIRRENICO, PREVARRA'
UN CIELO POCO NUVOLOSO.
PARZIALE ATTENUAZIONE DELLE PRECIPITAZIONI IN SERATA.

TEMPERATURE:
-MINIME IN GENERALE DIMINUZIONE AL CENTRO NORD, PIU' SENSIBILE AL
NORD EST E SULLE REGIONI ADRIATICHE CENTRALI;
SENZA VARIAZIONI DI RILIEVO AL SUD;
-MASSIME IN SENSIBILE AUMENTO AL NORD;
IN FORTE CALO SUL RESTO DELLA PENISOLA.

VENTI:
-IN PREVALENZA SETTENTRIONALI SU TUTTO IL PAESE, DEBOLI AL NORD, CON
RINFORZI FINO A FORTI SULLE COSTE ADRIATICHE E LOCALMENTE SULLE AREE
APPENNINICHE E SULLE DUE ISOLE MAGGIORI.

MARI:
- AGITATO IL MAR DI SARDEGNA CON MOTO ONDOSO IN ATTENUAZIONE;
- POCO MOSSI ADRIATICO MERIDIONALE E IONIO MA CON MOTO ONDOSO IN
AUMENTO;
- GENERALMENTE MOSSI GLI ALTRI MARI, LOCALMENTE AGITATI CANALE DI
SARDEGNA E STRETTO DI SICILIA.

C.N.M.C.A.

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[h=1]Allerta Meteo, piogge torrenziali nelle Regioni tirreniche: ecco il primo ciclone [LIVE][/h][h=2]Maltempo, allerta meteo per le prossime ore in tutt'Italia: al Centro/Nord per le forti piogge, al Centro/Sud per tempeste di sabbia, forte vento e caldo record[/h]

15 febbraio 2016


Terremoto in Nuova Zelanda, si sgretolano le scogliere










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Il primo ciclone della settimana entrante sta già colpendo l’Italia con le prime piogge prefrontali che in questa notte stanno interessando le Regioni tirreniche, soprattutto tra Lazio e Campania. Sta diluviando ad Avellino, con +14°C a 41mm di pioggia caduti nel pomeriggio. Piove su tutta la Regione ma le precipitazioni più intense si stanno verificando in provincia di Salerno, con picchi di 80mm nel Cilento e ben 58mm a Cava de’Tirreni, 38mm a Buonabitacolo, 26mm a Nocera Inferiore, 16mm a Battipaglia, 14mm a Salerno. Piogge intense anche nel Lazio con 49mm a Frosinone, 33mm a Sora, 23mm a Lariano e Guarcino, anche qui con clima molto mite (abbiamo +13°C a Frosinone e Sora sotto il diluvio). A Roma piove più debolmente con +14°C. Diluvi anche tra alto Lazio e Umbria con 43mm a Foligno, 42mm a San Lorenzo Nuovo sul Lago di Bolsena e 35mm a Orvieto. Clima tipicamente autunnale con piogge anche in alta montagna.Nelle prossime ore il maltempo si intensificherà ulteriormente su tutto il Centro/Nord mentre al Centro/Sud si alzerà un forte scirocco molto caldo con tanta sabbia del Sahara e temperature in ulteriore aumento rispetto a quelle, già eccezionalmente elevate, del giorno di San Valentino (qui tutti i dati). Confermato poi al Sud il transito del secondo ciclone nella giornata di giovedì 18 febbraio con forti piogge e temporali. Ma è un’altra storia e ne riparleremo nei prossimi giorni.


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Meteoweb
 
[h=1]Neve fresca sulle Alpi centro orientali, spettacoli di stampo invernali, in attesa della oramai prossima ondata di freddo e di neve per l’Arco Alpino![/h]
19 aprile 2016


Siamo oramai vicini ad un drastico cambiamento della circolazione sul Mediterraneo, con l’arrivo di aria fredda Artica dall’Europa Centrale, in grado di condizionare il tempo sull’Arco Alpino a partire dal fine settimana, provocando nuove copiose nevicate e freddo di stampo invernale!
Ma già un anticipo si è verificato questa notte, con il passaggio di un nucleo freddo che ha determinato nevicate sull’Arco Alpino centro orientale, nonchè temporali sul Nord Italia (in questo momento in atto tra Emilia ed ovest Lombardia).
Nelle immagini di stamani: Livigno (da tuttolivigno.com), il Passo del Tonale (da adamelloski.com), il Catinaccio in Val di Fassa (da dolomitiwebcam.com), Auronzo di Cadore (da rifugiinrete.com).
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[h=2]Nuovo ribaltone METEO: caldo africano precederà le perturbazioni atlantiche[/h]


[h=4][/h]05-05-2016


ANTICICLONE CI PROVA MA NON RIESCE: come scritto ieri e ieri l'altro, l'Alta Pressione di provenienza afro-mediterranea sta provando a imporsi sulla scena e dobbiamo dirvi che in parte ci sta riuscendo. Addirittura è riuscita scavalcare le Alpi, ma la presenza di una circolazione fresca instabile oltre l'Adriatico ne impedisce la completa affermazione. Ed è per questo che anche nelle prossime ore, compresa la giornata di venerdì, non mancherà qualche spunto temporalesco pomeridiano ficcante.
SGUARDO RIVOLTO A OVEST: stamane abbiamo evidenziato quanto sia importante spostare l'obbiettivo verso ponente. Qui c'è già una goccia fredda a ridosso della Penisola Iberica e nel fine settimana farà sentire la sua influenza - peggioramento delle condizioni meteo - fin sulle nostre regioni occidentali. Ma quel che è ancora più importante rimarcare è che andrà a richiamare a sé un grosso Vortice di Bassa Pressione dall'Atlantico.
FUGACE ONDATA DI CALDO: l'approfondimento di vortici ciclonici sul comparto iberico, o comunque sull'Europa occidentale, comportano sovente richiami d'aria calda dal nord Africa. Ed è ciò che avverrà anche stavolta, difatti la prima metà della prossima settimana sarà segnata da un forte rialzo delle temperature e conseguenti condizioni climatiche estive. Localmente supereremo 30°C, specie al Sud e tra le due Isole Maggiori.
GROSSO MALTEMPO: stavolta si tratterà di quello che in gergo chiamiamo richiamo pre-frontale, ovvero un temporaneo richiamo caldo precedente un'ondata di maltempo. E sarà un'ondata di maltempo probabilmente rilevante, dettata dall'ingresso sui nostri mari del Vortice ciclonico in ingresso sull'Europa occidentale. Attenzione perché, lo ripetiamo, i contrasti termici potrebbero generare precipitazioni particolarmente violente. Oltre, ovviamente, all'abbassamento delle temperature.

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Meteogiornale
 
[h=2]Perturbazione in arrivo da ovest, peggiora al Nord. Caldo estivo su Isole[/h] [h=4]

[/h]05-10-2015


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Copyright © EUMETSAT 2015, rielaborazione grafica a cura della Redazione Meteo Giornale.
METEO AUTUNNALE - L'Italia sarà investita da una nuova serie di perturbazioni nel corso di questa settimana appena iniziata: la porta atlantica si è infatti almeno temporaneamente aperta e possiamo notare un ampio ed attivo ammasso nuvoloso sull'Ovest Europa, le cui propaggini più avanzate tendono a raggiungere i settori più occidentali della nostra Penisola. Tale perturbazione è legata ad una saccatura, con perno ad ovest dell'Iberia, che favorisce contestualmente l'elevazione dell'anticiclone sub-tropicale verso il Mediterraneo: ciò significa che il flusso umido e piovoso investirà più direttamente le regioni centro-settentrionali dell'Italia, mentre al Sud si sta facendo già sentire il respiro più caldo e secco delle correnti nord-africane, che impedirà lo sfondamento delle perturbazioni.
CLIMA ESTIVO SUL SUD ITALIA - E' una Penisola che si troverà quindi spaccata in due, contesa fra il flusso africano e le correnti più umide e piovose atlantiche. Nel frattempo, in quest'avvio di settimana possiamo notare come parte del Centro-Sud sia ancora alle prese con il passaggio della vecchia perturbazione, ormai indebolita. Nel frattempo, le frange nuvolose più avanzate del nuovo fronte atlantico hanno raggiunto i cieli del Nord-Ovest e nelle prossime ore le prime precipitazioni potranno aversi soprattutto sui settori alpini. La principale caratteristica del meteo odierna è però legata ad un significativo aumento delle temperature, più marcato al Sud e sulle Isole Maggiori investite più direttamente dai flussi africani: le temperature hanno raggiunto punte di 30 gradi.
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Spiaggia affollata in Sardegna, dove è tornata aria d'estate: immagine di Stintino questo pomeriggio. Fonte webcam www.roccarujavip.com/
DINAMISMO ESTREMO - La nuova perturbazione porterà molte piogge già da martedì su parte del Centro-Nord. Faremo i conti con il maltempo autunnale, che dovrebbe accompagnarci per gran parte della settimana. Da venerdì toccherà infatti anche al Sud, in questa prima fase più al riparo e alle prese con clima assai tiepido per il periodo.

Meteogiornale
 
[h=1]Maltempo, clima pazzo: 150mm di pioggia a Genova, neve a Cuneo, +14°C a Bologna [LIVE][/h][h=2]Italia sferzata dal maltempo: tempesta autunnale in pieno inverno, temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo e piogge torrenziali nelle Regioni settentrionali. Forte vento di scirocco al Sud[/h]

7 febbraio 2016 -



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Tempesta autunnale sull’Italia in questa domenica di Carnevale: 7 febbraio come se fossimo a fine ottobre-inizio novembre. Piogge torrenziali al Nord dopo cento giorni di siccità: sulle colline a monte di Genova sono già caduti 150mm di pioggia e continua a diluviare. In città ci sono +10°C e sono caduti tra 90 e 135mm di pioggia in base alle varie zone del centro abitato. Si segnalano i primi allagamenti. Piove copiosamente su tutto il Nord: picchi di 60mm tra alto Piemonte e alta Lombardia, a Milano siamo a 25mm con picchi di 35mm nell’hinterland settentrionale. A Seregno sono caduti 34mm di pioggia, a Varese 37mm. In Piemonte abbiamo 11mm a Torino, in Veneto 23mm a Bassano del Grappa, 20mm a Vicenza, 15mm a Conegliano, 11mm a Treviso, in Friuli Venezia Giulia 16mm a Udine e 12mm a Pordenone, in Trentino 12mm a Rovereto.GenovaAl Nord/Est il “clou” delle precipitazioni sarà tra stasera e domani mattina. Intanto le temperature stanno aumentando ovunque sotto i colpi dei forti venti di scirocco. Soltanto nel basso Piemonte la quota neve è in calo: si sta imbiancando Cuneo dove la temperatura è crollata a 0°C a 530 metri di altitudine, ma già a Torino ci sono +5°C. A Milano piove con +7°C e più ci spingiamo verso est, più fa caldo: +10°C a Verona, +11°C a Venezia e Trieste, +13°C a Modena, +14°C a Bologna. Decidsamente mite il tempo al Centro/Sud nonostante i cieli coperti e i forti venti meridionali. Abbiamo +19°C a Palermo, +18°C a Olbia e Alghero, +17°C a Catania, Bari, Cosenza e Trapani, +16°C a Cagliari e Termoli, +15°C a Grosseto , Lecce, Taranto, Brindisi e Napoli, +14°C a Roma, Messina e Reggio Calabria. Lo scirocco è in rinforzo con raffiche di 76km/h a Palermo, 61km/h a Fiumicino, Trapani e Alghero.Nelle prossime ore il maltempo si intensificherà ovunque.

Meteoweb
 
tempo previsto sull'italia per domani venerdi' 25/03/16

nord:
- graduale aumento della nuvolosita' medio-alta e stratificata a
partire dalla tarda mattinata sulle zone alpine e sulle aree di
nordovest condeboli nevicate su valle d'aosta e localmente sulle zone
di confine a quote superiori ai 1200 metri;
dopo iniziali spazi sereni le nubi raggiungeranno anche il resto del
settentrione con deboli piogge sparse su gran parte del triveneto
durante le ore notturne;

centro e sardegna:
- molte nubi sulla sardegna con locali deboli piogge sulla parte
occidentale dell'isola ma in attenuazione gia' nel corso del
pomeriggio;
- prevalenza di ampi spazi sereni su tutte le regioni peninsulari
seppur con tendenza ad aumento della nuvolosita' medio-alta
stratiformi durante leore pomeridiane ad iniziare da toscana e
marche.

sud e sicilia:
- cielo in genere poco nuvoloso su gran parte del meridione
nonostante addensamenti compatti al mattino su calabria
centro-meridionale e sicilia settentrionale con associate residue
precipitazioni anche sottoforma di rovescio ma in successivo deciso
miglioramento.

temperature:
- minime in diminuzione sulle regioni centrali e meridionali ed in
maniera piu' lieve su quelle di nordest;
in aumento su piemonte, lombardiasettentrionale e su sardegna;
- massime in aumento sulle regioni centrali peninsulari, su sardegna
e campania;
in diminuzione al nord e su calabria e sicilia;

venti:
- moderati dai quadranti settentrionali al centro-sud, con ulteriori
residui rinforzi al mattino sulle regioni del basso adriatico e su
quelle ioniche;
- moderati occidentali su sardegna con tendenza a rinforzare verso la
fine della giornata sul settore piu' ad ovest dell'isola;
- deboli di direzione variabile altrove, con locali rinforzi
settentrionali sulle coste dell'alto adriatico.

mari:
- molto mossi basso adriatico, ionio, mare e canale di sardegna,
stretto di sicilia e tirreno meridionale;
- in prevalenza mossi i restanti mari.

C.n.m.c.a.
 
[h=1]Maltempo LIVE: piogge torrenziali al Nord, sabbia del Sahara e super caldo al Sud[/h][h=2]Italia divisa in due: freddo e maltempo al Nord, caldo estivo al Sud. Sbalzi termici di 20°C tra Piemonte e Sicilia in queste ore[/h][COLOR=#000000 !important]
11 maggio 2016
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Imperversa il maltempo sull’Italia, come ampiamente previsto nei giorni scorsi. Piogge torrenziali stanno interessando il Nord/Ovest dove quella odierna è la terza giornata di pioggia consecutiva. Dalla mezzanotte sono caduti oltre 50mm di pioggia in molte località, mentre Torino è a 40mm, Savona a 30mm e Milano a 15mm. Le temperature si mantengono molto basse, localmente addirittura di +11°C in pianura nel Piemonte. Tutto un altro mondo al Sud e soprattutto in Sicilia dove fa caldissimo con forte vento di scirocco e tanta sabbia del Sahara: dopo temperature minime tra +22 e +23°C, adesso abbiamo già +31°C a Falcone, +29°C a Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara, +28°C a Brolo, San Pier Niceto e Pace del Mela, +27°C a Palermo.Nelle prossime ore farà ancora più caldo al Sud, soprattutto in Sicilia ma non solo: anche tra Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Basilicata le temperature aumenteranno su valori tipicamente estivi, mentre oggi al Nord la situazione è completamente diversa, simil-autunnale, con forti piogge su tutto il territorio, in estensione verso il nord/est nel corso della giornata. Anche al Sud il cielo è coperto, ma soprattutto da una densa nube gialla di polvere proveniente dal deserto del Sahara. Attenzione a domani mattina: forti temporali colpiranno anche il Sud e soprattutto la Sicilia a causa dell’arrivo di masse d’aria più fredde da nord/ovest che faranno crollare le temperature. Inizierà così un lungo periodo fresco e instabile che durerà almeno una decina di giorni.

Meteoweb
 
[h=2]Vortice ciclonico al Sud, poi rimonta anticiclonica subtropicale



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[h=4][/h]20-10-2015


Pericoloso vortice ciclonico al Sud
Tra mercoledì e giovedì, un pericoloso vortice ciclonico interesserà le regioni meridionali, mentre il resto del paese sarà sotto condizioni anticicloniche. Il Sud rischia ancora nubifragi. L'aria fredda tracimerà nel cuore del Mediterraneo, causando un netto calo termico anche in quelle regioni dove ancora resistono temperature sopra le media termica.
Avanza l'alta pressione subtropicale
Successivamente, una nuova lacuna barica iberica costringerà il promontorio subtropicale a innalzarsi verso l'Italia e l'Europa centrale (vedi la Multimodel a 500 hPa), regalando qualche giorno mite e per lo più stabile. Arriveranno le prime nebbie al Nord? Possibile, ma si tratterà di fenomeni non persistenti. Soprattutto le temperature torneranno a salire notevolmente, anche di 5°C.
Fine mese: riprende il flusso perturbato atlantico
Spingendoci nel lungo periodo, sembra probabile che il flusso perturbato nord-atlantico possa tornare a interessare l'Europa centro-meridionale, anche se non vi è ancora coerenza predittiva da parte dei modelli. Meglio valutare tale tendenza nei prossimi giorni.


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