Sciroccata in vista per l'ultima settimana di ottobre
L'autunno entra nel vivo con un tipica situazione piovosa demandata soprattutto ad un consistente flusso di correnti afro-mediterranee sciroccali cariche d'acqua dirette verso l'Italia in particolare tra martedì 25 e venerdì 29. Vediamo i dettagli della possibile evoluzione.
In primo piano - Oggi, ore 12.04
L'atmosfera si fa frizzante. Accantonate le calme tardo estive, si vanno disegnando sui bordi del vortice polare ondulazioni via via più ampie, le quali costruiranno un imponente circolazione meridiana, volta ad appianare i forti contrasti tra le alte e le medie latitudini. Era da tempo che aspettavamo la rottura di questo equilibrio statico e lo sfondamento delle storm tracks, il letto entro il quale scorrono le perturbazioni, verso il Mediterraneo.
Ora l'autunno può davvero impugnare i comandi del tempo e dare quello che finora ha negato su molte regioni italiane: la pioggia. Senza fare danze tribali volte ad appianare i deficit che si registrano in particolare al nord-ovest e sulle regioni dell'alto Tirreno, ci penserà lo Scirocco.
Il vento caldo del nord Africa si farà carico di abbracciare tutto il nostro Paese già a partire da lunedì 24 e per almeno tutta la settimana che ci porterà sin quasi a fine mese. Lo sprofondamento di un asse di saccatura atlantico sulla penisola Iberica e ancor più verso il nord Afric,a attiverà un flusso caldo-umido che insisterà per diversi giorni apportando situazioni piovose localmente anche intense e accompagnate da eventuali criticità, in particolare al nord-ovest. Come dire da un estremo all'altro.
Lo Scirocco porterà ad un generale rialzo delle temperature, ma senza eccessi: la colonnina di mercurio, dopo la precedente raffreddata, non farà altro che riportarsi sui valori medi stagionali. Solo l'estremo sud potrà sperimentare una fase particolarmente mite tra martedì 25 e venerdì 28 ottobre.
Concludiamo osservando che l'ampiezza di sviluppo delle onde atmosferiche, con l'impennata degli anticicloni su est europeo e regione scandinava, pare destinata a fungere da blocco per la progressione e il successivo allontanamento delle perturbazioni atlantiche. In altre parole la fine di ottobre potrebbe dar luogo a ripetute fasi di maltempo, in un clima piovoso prettamente tipico della stagione in corso. Speriamo solo nella giusta misura.
La situazione così come descritta non mi piace per i sasselli con quegli anticicloni di blocco soprattutto quello sulla Scandinavia, cesene e sasselli [26] [26]