Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Siccome vivo in UK ormai da 8 anni e di springer, sia sul campo che non, ne vedo parecchi riporto la mia opinione di semplice cacciatore non esperto di cani da penna. Gli unici cani che conosco discretamente sono i segugi italiani ed i piccoli lepraioli, per la caccia alla lepre principalmente, ed il labrador. Nella altre forme di caccia che pratico, principalmente da appostamento, non uso un cane se non strettamente necessario per via del riporto affidandomi ad amici.

L' attuale varieta' di springer deriva essenzialmente dal fatto che, come fu un tempo per tutte le razze da ferma moderne, si fanno selezioni ed incorci per ottenere soggetti utili in varie applicazioni, sia dal punto di vista fisico che caratteriale. L' era del cane da ferma e' finita da un pezzo nel Regno Unito, nonostante altrove le razze inglesi da ferma siano ancora tra le piu', se non le piu', quotate. I cani da ferma sono utilizzati di fatto solo per la caccia alla grouse (che si fa sia col cane da ferma sia in battuta con i cani da cerca) ed in quei rari casi in cui si ha qualche starna. Inoltre, anche in queste limitate applicazioni le razze da ferma inglesi hanno pure la concorrenza del bracco tedesco, in casa loro!
Allo stesso tempo si mantiene lo standard originario, suppongo per poter tornare indietro, nel caso, ed avere sempre un riferimento fisso o per meri motivi estetici. Ho visto springer praticamente equiparabili ad un setter inglese come dimensioni ma molto piu' muscolosi ed energici, dal vigore e dalla possanza inequivocabilmente superiori sia ai setter inglesi sia ai pointer gia' solo a guardarli. Questi cani sono usati principalmente per il riporto di grossi acquatici, le oche essenzialmente, che non e' un compito agevole ne' per gli altri springer in generale ne' per le altre razze inglesi. Gli unici competitors per questa mansione sono i labrador ed altri cani poco quotati, a mio avviso ingiustamente, quale lo spinone!
Poi ci sono quelli specializzati nel riporto nella classiche battute ai fagiani, pernici e grouse. Poi ci sono quelli di uso piu' generico per chi fa la caccia vagante, poi ci sono quelli per le gare etc etc. Non differiscono solo nel fisico ma anche nel carattere e nelle inclinazioni.
Quindi non mi meraviglia affatto che non ci sia uno standard di lavoro ben preciso perche' ci sono lavori ampiamente in corso in diversi reparti. Questa e' l'idea che mi sono fatto guardandomi attorno. Poi puo' darsi che mi sbaglio ma finora non ho visto realta' diverse per ricredermi. Come siano visti questi cani in Italia faccio ancora un po' di fatica a capirlo.....

Ciao

Voglio innanzi tutto ringraziarti della preziosa testimonianza.

Nn credo xaltro che ti sbagli, ma che tu sia invece un attento osservatore dal momento che anche a me, pur nn avendo esperienze dirette ma comunque una notevole mole di informazioni al riguardo anche dello stato attuale della "razza" in UK, queste tue osservazioni risultano assolutamente verosimili.
Di +, c'e' x me anche un elemento di novita': nn sapevo di quegli "springeroni", so x certo che esistono alcune linee dual-purpose piuttosto massiccie e possenti che in quanto tali risultano particolarmente vocate agli ambienti palustri (e xaltro di largo utilizzo anche nei Paesi Scandinavi), ma di questi che presumo essere incroci magari con queste stesse linee, nn mi era ancora giunto all'orecchio alcunche'.

Quello che mi sembra comunque importante evidenziare e' l'estrema varieta' di caratteristiche fisiche ed attitudinali presente nello springer, che risulta cosi' essere una "NON razza", piuttosto che una razza propriamente detta.
Di +, come tu giustamente osservi, una varieta' ottenuta attraverso le + svariate ibridazioni
si fanno selezioni ed incorci per ottenere soggetti utili in varie applicazioni, sia dal punto di vista fisico che caratteriale.
Da noi, in quanto Paese membro della FCI, una razza dovrebbe essere invece vista nel senso di razza propriamente detta: nn e' xo' un caso che nella fattispecie siano state fatte scelte diverse.
In particolare esiste una S.Specializzata che ha rivolto le proprie attenzioni a quella tipologia di (non) springer selezionati x i field-trials e che, x quanto anch'essi collocati in un ampio range di caratteristiche in primis fisiche, si dimostrano piuttosto utili nell'impiego venatorio cui sono in genere destinati.

L'anomalia, o meglio la contraddizione, e' che questi cani di "non razza" vengono poi valorizzati nelle verifiche zootecniche (prove di lavoro) indicando cosi' in riproduzione soggetti che in realta' sono ben poco riconducibili alla razza di appartenenza x tipo, costruzione, stile e purezza genetica.
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Bella discussione!!!
Anch'io vorrei focalizzare il rettangolo ideale, spesso ognuno tra i profani ovviamente, lo sposta a proprio piacimento!!!
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Oltre la foto sarebbe interessante che siano evidenziati con precisione i vari punti per la definizione del rettangolo. Credo che questa discussione sia interessantissima e ben apprezzata dai tanti appassionati della razza, al di là di ciò che si possiede.

Ciao
Salvatore

Allora, come notavo nell'apertura di questa discussione, x capire bene i parametri di costruzione di uno springer inglese puo' essere di aiuto la conoscenza di quelli delle altre razze spaniel.

In particolare x quel che concerne la lunghezza del tronco (o meglio il rapporto altezza/lunghezza), puo' risultare molto utile la figura di un Welsh Springer Spaniel: se si ha presente la fisionomia di un Welsh, ebbene un English Springer e' semplicemente come il Welsh, ma con arti un filo + lunghi, dal momento che l'English ha altezza terra/gomito almeno uguale (od al + leggerissimamente superiore) alla distanza gomito/punta del garrese, all'inverso del Welsh che la ha leggermente inferiore.

In pratica la figura che si disegna congiungendo le linee terra/punta del garrese e radice della coda/punta del garrese e' quella di un QUADRATO.

Va altresi' notato che x le razze che "stanno nel quadrato" (propriamente detto), come il Breton ed il Pointer, questo stesso quadrato si ottiene congiungendo l'altezza con la lunghezza misurata dalla radice della coda alla punta dello sterno (anziche' alla punta del garrese come nel caso di cocker e springer).

Riguardo la foto, un soggetto molto significativo e' a mio avviso il campione Springbok of Ware, nato nel 1918 e portatore dei caratteri + insigni della razza x tipo e purezza.
Appena riesco, vedro' di metterlo come mio avatar, cosi come ho fatto nell'altro forum.
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Di +, c'e' x me anche un elemento di novita': nn sapevo di quegli "springeroni", so x certo che esistono alcune linee dual-purpose piuttosto massiccie e possenti che in quanto tali risultano particolarmente vocate agli ambienti palustri (e xaltro di largo utilizzo anche nei Paesi Scandinavi), ma di questi che presumo essere incroci magari con queste stesse linee, nn mi era ancora giunto all'orecchio alcunche'.
Questi springer ce li ha un cacciatore del mio club di wildfowling. A me sono sembrati grandi per essere degli springer poi puo' darsi che non arrivano all' altezza di un setter ma penso che manchi poco....oppure sono i setter italiani che vedo ognitanto che sono piccoli. Parlo di quelli dei cacciatori naturalmente.
Per rendere l' idea, il loro aspetto generale piu' che quello dello springer vero e' quello di un breton! A parte le orecchie un po' piu' lunghe, per il resto l'impostazione e' quella. Sembrano proprio dei "breton sotto steoridi". Conoscendolo solo di vista non mi sono mai intrattenuto piu' di tanto con questo signore pero' posso provare a chiedere la prossima volta....

Ciao
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Questi springer ce li ha un cacciatore del mio club di wildfowling. A me sono sembrati grandi per essere degli springer poi puo' darsi che non arrivano all' altezza di un setter ma penso che manchi poco....oppure sono i setter italiani che vedo ognitanto che sono piccoli. Parlo di quelli dei cacciatori naturalmente.
Per rendere l' idea, il loro aspetto generale piu' che quello dello springer vero e' quello di un breton! A parte le orecchie un po' piu' lunghe, per il resto l'impostazione e' quella. Sembrano proprio dei "breton sotto steoridi". Conoscendolo solo di vista non mi sono mai intrattenuto piu' di tanto con questo signore pero' posso provare a chiedere la prossima volta....

Ciao

Beh, il Setter va dai 60 cm di misura minima della femmina, ai 68 max x il maschio: x quanto fra i setter "italiani" gia' pochi maschi arrivano all'altezza minima della femmina!

L'altezza al garrese di uno springer e' CIRCA 51 cm, quindi qualche soggetto di 54-55 puo' essere relativamente normale in quelle stesse linee dual-purpose di cui ho accennato: soggetti che sono xaltro corti di tronco, abbastanza alti sugli arti e di sicura sostanza e prestanza fisica. Insomma, "breton sotto steroidi" e dalle orecchie lunghe ed attaccate basse sarebbe una descrizione che calza a pennello!

Se nel frattempo puoi dare un'occhiata a questo sito, www.coronapetdimension.it, puoi magari dirmi se noti delle affinita'!
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Beh, il Setter va dai 60 cm di misura minima della femmina, ai 68 max x il maschio: x quanto fra i setter "italiani" gia' pochi maschi arrivano all'altezza minima della femmina!

L'altezza al garrese di uno springer e' CIRCA 51 cm, quindi qualche soggetto di 54-55 puo' essere relativamente normale in quelle stesse linee dual-purpose di cui ho accennato: soggetti che sono xaltro corti di tronco, abbastanza alti sugli arti e di sicura sostanza e prestanza fisica. Insomma, "breton sotto steroidi" e dalle orecchie lunghe ed attaccate basse sarebbe una descrizione che calza a pennello!

Se nel frattempo puoi dare un'occhiata a questo sito, www.coronapetdimension.it, puoi magari dirmi se noti delle affinita'!

E' tipo questo: http://www.ukgundogs.org/index.php?...168&section_id=5&category_id=9&article_id=168
Giusto un po' piu' muscoloso e piu' alto ma la testa e' praticamente questa in proporzione, non troppo grossa.

Ciao
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

E' tipo questo: http://www.ukgundogs.org/index.php?...168&section_id=5&category_id=9&article_id=168
Giusto un po' piu' muscoloso e piu' alto ma la testa e' praticamente questa in proporzione, non troppo grossa.

Ciao

Quello del link che hai postato e' un "classico" field-bred springer impiegato x le gare, magari in questo caso di gamba abbastanza lunga. Vedo che ci sono cani di selezione Irlandese, che tendono ad avere maggiore sostanza e dimensioni rispetto a quelli di selezione inglese.

Nella tipologia field-bred c'e' veramente di tutto, compresi dei cani che sono a tutti gli effetti dei "piccoli" (in rapporto alle misure FCI!) setter.

Questi del tuo conoscente, considerando che sono corti di tronco, potrebbero derivare da outcross fra springer conformi allo Standard e springer field-bred: un tipo di incrocio molto usato anche da noi, e vocato proprio x le cacce di palude.
 

federico.vannucci

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Nelle lunghe (ed anche pallose) discussioni che faccio con Germano, capita sovente che emerga qualcosa di interessante.
Nell'ultima ns in ordine di tempo, di cose interessanti ne sono emerse + di una, vediamole meglio.
Da quello che mi risulta gli spaniel più o meno stanno tutti nel rettangolo, mi sembra ovvio che l'altezza al garrese deve essere minore della lunghezza del tronco. Io preferisco quelli leggermente più bassi e lunghi a quelli più alti e corti. Il motivo è il movimento o lo stile come preferisci tu. Lo standard di lavoro prevede un movimento serpeggiante, non vedo come uno springer con un dorso corto e rampante possa avere questo movimento. Uno springer nel folto della macchia non deve mai sembrare goffo e impacciato, uno springer che sta bene nel rettangolo è difficile vederlo uscire in retromarcia da uno spinaio perchè non riesce a girarsi. Queste cose le sanno tutti, specialmente chi giudica le prove di lavoro, spero che lo sappia anche chi vede trottare il cane per pochi minuti in un quadrato. Quello che affermo io non è importante è importante quello che afferma la cinofilia ufficiale in riguardo ai regolamenti e alle prove di lavoro, la cinofilia ufficiale non sono io, ma neanche Tu.

Sono d'accordo che la cinofilia ufficiale nn siamo ne' Germamo ne' io: ma nemmeno SOLO le prove di lavoro con i relativi regolamenti!

E' anche bene chiarire una volta x tutte che NON esiste al momento NESSUNO Standard di Lavoro che riguarda le razze spaniel, ufficialmente riconosciuto: l'unico Standard in questo senso che abbia ricevuto un riconoscimento ufficiale era stato quello del Cocker, che comunque venne poi sospeso alcuni mesi dopo l'approvazione, e parimenti sospeso risulta a tutt'oggi.

Allora, partiamo dalla costruzione degli spaniel.
E' vero: tutte le razze spaniel hanno un tronco che sta nel rettangolo, ma ovviamente ognuna di esse vi sta in una proporzione che e' tipica e distintiva di ogni singola razza.

Il "rettangolo" di un Sussex, ed in particolare il suo rapporto terra/gomito e gomito/garrese sono ad esempio ben DIVERSI da quelli di uno Springer o di un Cocker DI RAZZA (che e' sempre bene specificare, dal momento che x quelli di "nn razza" nn esiste appunto alcuna regola!).

In ogni caso, il "rettangolo" di uno springer inglese, al pari di quello di un cocker, risulta decisamente compatto, dal momento che la lunghezza che va dalla punta del garrese alla radice della coda deve essere pari all'altezza del cane (al garrese).
La razza spaniel con un rettangolo immediatamente più lungo e' lo springer gallese, le cui proporzioni, in ragione di un avambraccio leggermente più corto, hanno un vantaggio di un paio di cm sull'altezza a favore della lunghezza misurata dalla punta del garrese/radice della coda.

A questo si aggiunge che lo springer inglese e' "il + alto sugli arti fra tutti gli spaniel di terra": considerato che in questo senso il cocker misura da terra al gomito, tanto quanto misura dal gomito alla punta del garrese, nn e' davvero difficile stabilire i parametri e le proporzioni di costruzione ENTRO le quali dovra' rimanere lo springer inglese: la cui altezza terra/gomito nn potra' quindi MAI essere inferiore a quella di un Cocker!

Il motivo di questa ampia premessa sulla costruzione? Beh, e' evidente, se uno springer inglese deve essere costruito entro le proporzioni del cugino gallese e del cocker, quindi relativamente corto ed alto sugli arti piuttosto che lungo e basso sugli arti, e' assolutamente evidente che nn potra' mai muoversi con lo "stile" proprio di un cane di proporzioni bassottoidi.

Se quindi "Lo standard di lavoro prevede un movimento serpeggiante, non vedo come uno springer con un dorso corto e rampante possa avere questo movimento.", questa contraddizione risulta assolutamente parlante circa l'erroneita' di uno "standard" di lavoro che nn e' ufficialmente riconosciuto, e che e' stato semmai costruito ad hoc per supportare quella tipologia di "non springer" appartenenti a quel circuito che vede le figure di Giudice, Allevatore, Proprietario, Conduttore, e componenti del Direttivo della Societa' Specializzata tutte quante raggruppate nelle stesse identiche persone!

Non deve quindi assolutamente fare meraviglia se alle prove di lavoro corrono (e vincono) poi soggetti che in quanto a tipo, costruzione e stile sono ben difficilmente riconducibili alla razza di appartenenza!

Un po' diverso risulta invece il discorso riguardo le qualita' venatorie medie, dal momento che la probabilita' di utilizzare a caccia con profitto uno spaniel field-bred sono decisamente alte.

Tanto quanto uno springer pure-bred? Questo dipende, ma in via generale ed in base alla mia esperienza nn ritengo che ci siano particolari differenze, differenze che invece possono sussistere più che altro a livello di MODALITA' di impiego, in particolare quelle legate a differenze anche sostanziali di taglia e stazza.
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Siccome vivo in UK ormai da 8 anni e di springer, sia sul campo che non, ne vedo parecchi riporto la mia opinione di semplice cacciatore non esperto di cani da penna. Gli unici cani che conosco discretamente sono i segugi italiani ed i piccoli lepraioli, per la caccia alla lepre principalmente, ed il labrador. Nella altre forme di caccia che pratico, principalmente da appostamento, non uso un cane se non strettamente necessario per via del riporto affidandomi ad amici.

L' attuale varieta' di springer deriva essenzialmente dal fatto che, come fu un tempo per tutte le razze da ferma moderne, si fanno selezioni ed incorci per ottenere soggetti utili in varie applicazioni, sia dal punto di vista fisico che caratteriale. L' era del cane da ferma e' finita da un pezzo nel Regno Unito, nonostante altrove le razze inglesi da ferma siano ancora tra le piu', se non le piu', quotate. I cani da ferma sono utilizzati di fatto solo per la caccia alla grouse (che si fa sia col cane da ferma sia in battuta con i cani da cerca) ed in quei rari casi in cui si ha qualche starna. Inoltre, anche in queste limitate applicazioni le razze da ferma inglesi hanno pure la concorrenza del bracco tedesco, in casa loro!
Allo stesso tempo si mantiene lo standard originario, suppongo per poter tornare indietro, nel caso, ed avere sempre un riferimento fisso o per meri motivi estetici. Ho visto springer praticamente equiparabili ad un setter inglese come dimensioni ma molto piu' muscolosi ed energici, dal vigore e dalla possanza inequivocabilmente superiori sia ai setter inglesi sia ai pointer gia' solo a guardarli. Questi cani sono usati principalmente per il riporto di grossi acquatici, le oche essenzialmente, che non e' un compito agevole ne' per gli altri springer in generale ne' per le altre razze inglesi. Gli unici competitors per questa mansione sono i labrador ed altri cani poco quotati, a mio avviso ingiustamente, quale lo spinone!
Poi ci sono quelli specializzati nel riporto nella classiche battute ai fagiani, pernici e grouse. Poi ci sono quelli di uso piu' generico per chi fa la caccia vagante, poi ci sono quelli per le gare etc etc. Non differiscono solo nel fisico ma anche nel carattere e nelle inclinazioni.
Quindi non mi meraviglia affatto che non ci sia uno standard di lavoro ben preciso perche' ci sono lavori ampiamente in corso in diversi reparti. Questa e' l'idea che mi sono fatto guardandomi attorno. Poi puo' darsi che mi sbaglio ma finora non ho visto realta' diverse per ricredermi. Come siano visti questi cani in Italia faccio ancora un po' di fatica a capirlo.....

Ciao
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Solo per curiosità, si potrebbe e dico si potrebbe postare quello che secondo te è uno springer spaniel inglese corretto morfologicamente?
 
Re: Gli Spaniels: caccia, prove e cinofilia

Solo per curiosità, si potrebbe e dico si potrebbe postare quello che secondo te è uno springer spaniel inglese corretto morfologicamente?

Oltre la foto sarebbe interessante che siano evidenziati con precisione i vari punti per la definizione del rettangolo. Credo che questa discussione sia interessantissima e ben apprezzata dai tanti appassionati della razza, al di là di ciò che si possiede.

Ciao
Salvatore
 
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