15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Ieri parlando con un cacciatore e promuovendo la manifestazione, mi è stato risposto: "tanto andare o no è indifferente perchè loro alla fine fanno quello che gli pare e piace"... non sono più riuscoto a rispondere, altrimenti lo prendevo per il collo...
Mi auguro che siano pochi i colleghi cacciatori che la pensano in questo modo, altrimento andiamo a fare la guerra alle pistole "Brambilla" con i bastoni di legno.
Fino a quando la caccia ci sarà permessa, il sottoscritto non si arrenderà alle prepotenze degli "ambientalisti" e continuerò a manifestare per i nostri diritti...
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

sfileranno da sarezzo a villa carcina (brescia) sabato 15 settembre i cacciatori aderenti a federcaccia, libera caccia, enalcaccia e pesca, acl, italcaccia e arci caccia per una contromanifestazione di protesta e a sostegno della caccia, per rispondere agli anticaccia che manifesteranno a brescia nello stesso giorno.


manifesto_400px.jpg


- - - aggiornato - - -

bisogna partecipare in massa.
Amici bresciani.....dai avanti!!!

detto bene ....
Oltre che rimetterci il culo noi .....
Ci rimettono anche le nostre case costruttrici di armi quindi avanti tuttaaaaaa
e speriamo sia fatta a dovere cavolo
dobbiamo farla anche noi del centro-sud ragazzi
uniti-compatti
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Sono un cacciatore di Sarezzo.
E' in piu' di professione faccio l'armaiolo,da ben 19 anni

IO CI SARÒ

Perché stiamo andando nel delirio totale con questi animalisti,capisco trattare bene gli animali ,ma con la scusa che
Non hanno coscienza ,METTERLI SOPRA L'UOMO NO!!!!!!!!!

VERGOGNATEVI DITTATORI PEGGIO DEI FASCISTI SONO.
IO PAGO 327 euro lo stato mi permette di esercitare la caccia con restrizioni fuori dal comune,e tu chi sei per dirmi assassino non puoi andare a caccia..

Io non smettero' mai di andare a caccia
Fin quando lo stato mi lascerà ,perché anche se mi liberano un tordo al giorno per non darla vinta ha quei dittatori ,non smettero'

MI SCUSO PER LO SFOGO
GRAZIE A TUTTI,
A SABATO!!!!!!
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

In migliaia a Brescia per la caccia. Pochi, al solito, gli animalisti

attesa di numeri certi sulla partecipazione dei cacciatori, prendiamo atto, dai quotidiani, dell'ottima riuscita della contromanifestazione bresciana di sabato pomeriggio. Il Corriere della Sera, certo non incline a sostenere le ragioni dei cacciatori, parla di "centinaia" di manifestanti animalisti che hanno avuto - solo a distanza - il sostegno dell'onorevole Brambilla."Molto più nutrito - dice il Corriere - il corteo pro caccia, organizzato da tutte le associazioni venatorie di Brescia. In circa 2mila sono partiti da Sarezzo nel primo pomeriggio per raggiungere Villa Carcina".

Il corteo dei cacciatori ha voluto ribadire l'importanza sociale, esconomica ed occupazionale della caccia, un settore che nella provincia bresciana in particolare, da lavoro a migliaia di persone, oltre che dimostrare nei fatti di essere più numerosi degli anticaccia e di avere il supporto della popolazione. Molti gli slogan e gli striscioni rivolti a governo e al ministro Fornero affinché tuteli le migliaia di posti di lavoro del comparto armiero.

Se nonostante i continui appelli e le comparsate assidue della Brambilla su giornali e telegiornali, le associazioni animaliste sono riuscite a radunare a Brescia solo poche centinaia di persone, ci sembra più che ovvio che l'affermazione secondo cui gli italiani sarebbero schierati per l'abolizione dell'attività venatoria - per altro ripetuta dalla Brambilla anche nel suo sostegno a questa manifestazione-, non sia supportata da nessun riscontro nella realtà.

Anti e procaccia, doppio corteo in valle e in città - Corriere Brescia

 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Certo che siamo davvero strani,ci lamentiamo che nessuno fa nulla, poi siamo noi i primi a criticare chi fa qualcosa.......
Meritiamo di essere spazzati via!!!!!!!!
Bravo Rudi, ben detto vecio! [eusa_clap.gif]
Chi ne ha la possibilità, DEVE andare a manifestare, è un obbligo morale per chi ha a cuore veramente la nostra passione! Spero anzi che queste iniziative prendano piede in tutta Italia!
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

In una parola sola... GODO!!! [36]
E poi un grossissimo complimento agli amici bresciani che hanno fatto sentire la loro voce, "schiacciando" letteralmente la concorrenza anticaccia.... BRAVI!!! [eusa_clap.gif]
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

In migliaia a Brescia per la caccia. Pochi, al solito, gli animalisti

attesa di numeri certi sulla partecipazione dei cacciatori, prendiamo atto, dai quotidiani, dell'ottima riuscita della contromanifestazione bresciana di sabato pomeriggio. Il Corriere della Sera, certo non incline a sostenere le ragioni dei cacciatori, parla di "centinaia" di manifestanti animalisti che hanno avuto - solo a distanza - il sostegno dell'onorevole Brambilla."Molto più nutrito - dice il Corriere - il corteo pro caccia, organizzato da tutte le associazioni venatorie di Brescia. In circa 2mila sono partiti da Sarezzo nel primo pomeriggio per raggiungere Villa Carcina".

Il corteo dei cacciatori ha voluto ribadire l'importanza sociale, esconomica ed occupazionale della caccia, un settore che nella provincia bresciana in particolare, da lavoro a migliaia di persone, oltre che dimostrare nei fatti di essere più numerosi degli anticaccia e di avere il supporto della popolazione. Molti gli slogan e gli striscioni rivolti a governo e al ministro Fornero affinché tuteli le migliaia di posti di lavoro del comparto armiero.

Se nonostante i continui appelli e le comparsate assidue della Brambilla su giornali e telegiornali, le associazioni animaliste sono riuscite a radunare a Brescia solo poche centinaia di persone, ci sembra più che ovvio che l'affermazione secondo cui gli italiani sarebbero schierati per l'abolizione dell'attività venatoria - per altro ripetuta dalla Brambilla anche nel suo sostegno a questa manifestazione-, non sia supportata da nessun riscontro nella realtà.

Anti e procaccia, doppio corteo in valle e in città - Corriere Brescia


Ho visto un servizio abbastanza lungo e ben fatto del TG2 delle 22,30 di ieri sera e hanno fatto vedere migliaia di cacciatori che manifestavano vestiti a festa e con le bandiere. Alcuni sono stati intervistati. Parlava anche di qualche centinaia di animalisti, ma con poco entusiasmo. La mia impressione è stata che queste manifestazioni se ben fatte, servono. Raramente ne avevano parlato in precedenza i TGV RAI.
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Sono un cacciatore di Sarezzo.
E' in piu' di professione faccio l'armaiolo,da ben 19 anni

IO CI SARÒ

Perché stiamo andando nel delirio totale con questi animalisti,capisco trattare bene gli animali ,ma con la scusa che
Non hanno coscienza ,METTERLI SOPRA L'UOMO NO!!!!!!!!!

VERGOGNATEVI DITTATORI PEGGIO DEI FASCISTI SONO.
IO PAGO 327 euro lo stato mi permette di esercitare la caccia con restrizioni fuori dal comune,e tu chi sei per dirmi assassino non puoi andare a caccia..

Io non smettero' mai di andare a caccia
Fin quando lo stato mi lascerà ,perché anche se mi liberano un tordo al giorno per non darla vinta ha quei dittatori ,non smettero'

MI SCUSO PER LO SFOGO
GRAZIE A TUTTI,
A SABATO!!!!!!

brv brv fategli il CULOOOOOOOOOOOOO A STI MENTECATTI GRANDIIIIIIIIIIII
 
R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

centinaia di animalisti? se erano 60 erano tanti...dai diciamo 100 e s,non parliamone più.

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Re: R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Re: R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

ahahahaha noi abbiamo fatto un bel po' di casino.. di sicuro non è il folclore che manca ai bresciani!!! animalisti pochi, spaesati e presi pure male!!! ma stif a baita la prosima volta!!! :)
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Ieri parlando con un cacciatore e promuovendo la manifestazione, mi è stato risposto: "tanto andare o no è indifferente perchè loro alla fine fanno quello che gli pare e piace"... non sono più riuscoto a rispondere, altrimenti lo prendevo per il collo...
Mi auguro che siano pochi i colleghi cacciatori che la pensano in questo modo, altrimento andiamo a fare la guerra alle pistole "Brambilla" con i bastoni di legno.
Fino a quando la caccia ci sarà permessa, il sottoscritto non si arrenderà alle prepotenze degli "ambientalisti" e continuerò a manifestare per i nostri diritti...

Sicuramente il tuo interlocutore avra' bene in mente le recenti, innumerevoli e lusinghiere battaglie vinte dalle nostre AAVV...... !!! Non so se hai capito ma il suo era un lamento dettato piu' dallo sconforto e dall'amarezza piuttosto che dal menefreghismo... Siamo sinceri per una volta. Una volta sola !! Le nostre AAVV chiamano l'adunata sempre e soltanto quando o i casini sono ormai fatti ( vedi le ZPS col Pecorone...) o quando ormai dopo tanti anni di "assenza" dalle scene la cura sembra ardua ed impraticabile ( vedi la stron@a rossa e le sue innumerevoli scorribande in Tv). Io capisco quello sfogo e lo faccio mio perchè per anni.,..(ANNI !!!!!!!) abbiamo preso pesci in faccia da una parte e dall'altra abbiamo risposto con un immobilismo dettato dalla imperizia e dalla arrendevolezza. Ed in qualche caso anche dalla compiacenza e dagli affari privati... Questo non vuol dire che la manifestazione non abbia senso. Ha lo stesso identico senso di chiudere la stalla quando i buoi sono ormai anni luce dalla stalla... Mi dispiace, lo dico e lo ripeto, NON SI RISPONDE AGLI ANIMALARI CON QUESTE MANIFESTAZIONI. Agli animalari, alla roscia...ai vari CA@@ONI si risponde bloccando una autostrada ...comprando pagine intere di giornali......di Internet.....chiedendo che venga fatto un confronto in TV per smerdare le loro bugie....facendo informazione corretta sui giornali.....comprando (scusate il termine) qualche giornalista come fanno loro.......finchè qualcuno non capisce!! Ma fare una manifestazione ora, quando il Tar e il Bubbueffe hanno ormai fatto il buono e il cattivo tempo.....che senso ha se non ci sono MENTI proiettate al futuro?? Che senso ha se non impariamo dai nostri errori?? Che senso ha se tra un mese ai primi tordi in cielo a nessuna AAVV interessa un ca@@o dei nostri problemi?? Siamo sinceri dai.....
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Purtroppo x chi è lontano come me è veramente difficile partecipare....ma con il cuore sono con voi ..e esorto tutti quelli che possono ad andarci ..stavolta veramente devono contare le presenze delle differenti manifestazioni...un augurio che si arrivi a ventimila!
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Sfileranno da Sarezzo a Villa Carcina (Brescia) sabato 15 settembre i cacciatori aderenti a Federcaccia, Libera Caccia, Enalcaccia e Pesca, ACL, Italcaccia e Arci Caccia per una contromanifestazione di protesta e a sostegno della caccia, per rispondere agli anticaccia che manifesteranno a Brescia nello stesso giorno.


manifesto_400px.jpg


- - - Aggiornato - - -

Bisogna partecipare in massa.
Amici Bresciani.....dai avanti!!!


"BASTA LAMENTARSI.... bisogna agire " è semplicemente FANTASTICA. Ma chi volete prendere per il cu@o??? Non dico altro.... Mi banno da solo....
(Fermo restando la bontà dell'evento)
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Certo che siamo davvero strani,ci lamentiamo che nessuno fa nulla, poi siamo noi i primi a criticare chi fa qualcosa.......
Meritiamo di essere spazzati via!!!!!!!!
Caro Rudi sottoscrivo ogni parola del tuo intervento! Hai ragione da vendere! Purtroppo si passa sempre la vita a delegare e criticare...Troppo facile!
 
Re: R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Re: R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Penso che per un maggior clamore, visto la riuscita della manifestone; la prossima, sarebbe opportuno farla a Roma, non per la città in se stessa, ma per il posto, visto che è al centro, sarebbe più comodo per tutti, nordisti e suddisti e credo che il numero di 3000 sarebbe sforato alla grande.
 
Re: R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Re: R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Credo anche io sia una buona scelta Roma, anche per una questione di risalto mediatico. Il problema è riuscire nuovamente ad ottenere un buon numero di partecipanti.
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

La Gelmini si rimette in pista e «scarica» la Brambilla
L’INCONTRO. L’ex ministro prende le distanze dalla collega e rimarca come il «Pdl è amico delle tradizioni venatorie»
Venerdì sera sulle colline di Salò assieme a Mattinzoli, Cavalli e Ligasacchi: «Sulla caccia Michela parla per sè. Lavoriamo al futuro»
gelmini.jpg
La determinazione è quella degli inizi, quando il Pdl doveva ancora venire e il futuro era tutto in due parole: «Forza Italia». Da lì, con la mente al passato e il cuore al presente, Mariastella Gelmini venerdì sera ha ripreso la sua marcia politica tra i bresciani. E per ritrovare il «suo passo», quello che agli inizi le ha permesso di fare l’assessore in Provincia, poi il salto in Regione per venire quindi consacrata nel gotha del Governo Berlusconi, la Gelmini ha scelto l’alto lago di Garda.
GUARDANDO il golfo di Salò, nelle austere sale dell’antica Cascina San Zago, l’ex ministro ha aperto la sfida della rifondazione forzaitaliota avendo come commensali Alessandro Mattinzoli, Vanni Ligasacchi e Alberto Cavalli, accompagnati da almeno 60 «fedelissimi» in rappresentanza delle istituzioni e del mondo «civile». «Siamo un gruppo che si è scelto per empatia», ha sottolineato la Gelmini guardando la platea compiaciuta. Tra gli «amici» invitati dal consigliere Ligasacchi, l’ex An ora spalla dell’ex ministro, anche numerosi appartenenti alle associazioni venatorie.
Un motivo in più che ha convinto la «donna di ferro» bresciana a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Le parole, gentili ma taglienti, tutte indirizzate a Michela Brambilla. «Purtroppo una ex collega come la Brambilla ha monopolizzato il tema della caccia, parlandone in maniera del tutto sbagliata e dimostrando di non conoscere affatto il mondo venatorio – non ha usato mezzi termini per aprire la schermaglia e mettere i suoi paletti -. Fino a oggi la scelta è stata quella di evitare dispute tra donne. Ma ho fatto sapere al presidente Berlusconi che la misura è colma.
Lei può avere una visione ambientalista, senza che questa scelta debba comportare un’attacco diretto al mondo dei cacciatori. E se le offese dovessero continuare, allora la cosa non passerebbe più. Tutto il Pdl la pensa come me ed è vicino ai cacciatori e alle tradizioni che rappresentano».
Un colpo al cerchio e l’altro alla botte, con la promessa di un intervento a livello istituzionale per «sensibilizzare Roberto Formigoni» sulla questione della caccia in deroga. «E’ un problema concreto da affrontare con la Regione e io tornerò in prima fila con Vanni Ligasacchi – ha rilanciato la Gelmini pensando all’apertura della caccia e alla legge che verrà discussa in consiglio regionale il prossimo 25 settembre -. Non voglio fare facili promesse. Lavorare con un governo tecnico non è semplice. Farò un tentativo per inserire un emendamento in un decreto omnibus. Il Pdl non è ostile alla caccia. Lo dimostreremo con l’impegno e i fatti…».
POI LA RINCORSA del futuro prossimo, ma senza parlare di alleanze. «Prima dobbiamo riformare il centrodestra», arriccia lo sguardo pensando all’impegno che servirà. «In questi mesi c’è stata grande responsabilità dei cittadini, ma la crescita è ancora tutta da conquistare – si è quasi giustificata l’ex ministro parlando di Monti e della politica da fare nel dopo governo tecnico -. Mi fa piacere che le parti sociali ora chiedano la detassazione dei salari. Questa era una nostra proposta che vale anche per il contratto sociale introdotto da Sacconi. La riforma Fornero non mi pare stia dando grandi risultati.
Anzi, il monitoraggio della riforma ci sta fornendo dati palesemente contrastanti e meno ottimistici di quelli sperati dai tecnici». Quindi il pensiero al nuovo programma, senza il quale sarà difficile riconquistare l’elettorato. «Non si possono trattare gli evasori allo stesso modo – ha spiegato ai commensali di Salò -. Ci sono anche imprenditori che, non riuscendo a pagare tutto, decidono di evadere per garantire gli stipendi ai dipendenti. Se vogliamo fare risalire i consumi occorre quindi abbassare le tasse e lasciare in tasca qualcosa agli italiani. Il nostro programma guarderà a questo. E’ difficile bucare, riprendersi la fiducia degli elettori. Sembra che la politica non possa produrre nulla. Ma da questa situazione non si esce votando Grillo. Io credo che la soluzione non sia nemmeno quella del Pd e di Sel. Renzi e Bersani hanno due visioni opposte del mondo e il Pd deve trovarsi prima di proporre una via credibile». La certezza è che il nuovo Pdl partirà dalle ceneri di quello lasciato in mano ad Alfano.
«LA GENTE in passato e ancora oggi ci ha dato fiducia – ha affondato la Gelmini guardando negli occhi Cavalli (il primo a farle largo nella sua giunta) e Ligasacchi (l’ultimo alleato di corrente) -. Il nuovo guarderà necessariamente all’unità dei moderati, a una “chiesa grande”. A questo progetto, intestato ad Alfano, si è opposto Casini. E’ lui cha ha la responsabilità di tenere diviso il centro destra, che altrimenti sarebbe stato vincente. Le nostra idea, visione riformista e liberale, è quella vincente e più condivisa. Per questa ragione dobbiamo partire dal territorio, facendo tesoro degli errori fatti. Non ci può improvvisare. Dobbiamo voltare pagina e avere la forza di una proposta convincente dando al Paese fiducia. Se riusciamo a guardare al positivo, alla capacità di costruire, usciremo dalla crisi più forti di prima».
Non solo. L’unico accenno all’alleato Lega Nord è nella questione settentrionale. «Se oggi ci troviamo in questa tragica situazione ciò è sicuramente da addebitare all’eccessiva rigidità delle leggi che hanno originato disuguaglianze e squilibri tra i lavoratori – ha ribadito la deputata bresciana -. Il Nord è la locomotiva italiana e le sue industrie debbono competere ad armi pari con i player mondiali senza costi aggiuntivi di energia, fisco e burocrazia. Il primo nemico è ancora una volta la lentocrazia che sta a Roma, un contro-potere che impedisce ai governi di fare le riforme o cerca di vanificarle.
Ma detto questo, Monti deve incoraggiare i suoi ministri a dare alle imprese risposte più veloci. Soprattutto attraverso l’idea di macroregione che deve diventare protagonista di azioni e di fatti per le imprese del Nord e per la ripresa italiana».
Giuseppe Spatola
http://www.bresciaoggi.it



OGGI IL PDL é CON NOI.........
 
Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

anche se e' il giorno prima dell'apertura, io penso di esserci, se qualcuno si vuole aggregare mi faccia sapere..


Francesco
 
R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

anticaccia a bs non più di 100 (ad essere abbondanti)...manifestazione procaccia almeno 3000...

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Re: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

A casa mia vengono a pestarmi i piedi sto COGLIONZ.e sta volta nn cercate scuse associazioni mica associazioni e bla bla bla,nella patria della caccia vengono a manifestare.xrchè c salta il porto d'armi altrimenti quante mazzate
 
Re: R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

Re: R: 15 settembre. A sarezzo contromanifestazione

e' una piccola/grande "vittoria" speriamo che serva a qualcosa...un grazie di cuore a chi e' potuto andare.

Francesco
 
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