Ben86

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salve ragazzi. premetto che sono berettista convinto, ma, il mio fedele A300 outlander mi ha fatto un brutto scherzo! qualche giorno fà, vado a ripulire il fucile per l'ennesima volta da quando è finita la stagione "sono malato" e cosa vedo aprendo la custodia...la canna completamente piena di ruggine! per poco non svengo! ora con il mio armiere, l'abbiamo mandato in beretta per rifare l'imbrunitura. lui dice che è un difetto di fabricazione, e che puo succedere. però il fucile ha solo due anni, praticamente è nuovo! vi confesso che mi ha deluso un pò...
qualcuno di voi, ha avuto esperienze simili?
credete che mi possa rifare lo stesso scherzo anche dopo l'intervento della casa?

saluti ben
 
PER EMMEDIBI: non apro la bocca a caso. il baikal suddetto si inceppa 7-8 volte ad ogni uscita! proprio come tutti i turchi che ho avuto il "piacere" di vedere.....il mio beretta invece, non sa nemmeno cosa vuol dire incepparsi!!! per non parlare della storica, e immensa canna mobilcoke...in russia e in turchia non sanno nemmeno cosè! per non dire se la sognano....

FORZA ITALIA

Per ben86: forse non sai che le canne beretta sono prodotte in turchia! Povero te..........
 
Essersi persi x la strada Turca? a me risulta che lo stabilimento turco lavori a pieno regime....cmq stiamo andando ot, torniamo a parlare del problema sollevato dall'amico che ha aperto il topic.
esatto!! comunque se il fucile è in garanzia vedrai che in beretta te lo sistemano senza tante storie anche se io lo farei rifare più da un armere della zona che rimandarlo in ditta sai con le ditte non si sa mai magari per una brunitura da 100 euro ti fanno aspettare mesi. Poi parlando di qualità non dimentichiamoci che l'outlander è il fucile più economico che produce la beretta quindi anche all'acquisto qualche magagna bisognava metterla in conto come si dice di solito chi meno spende....
Ibal Gabriele.
P.s. la politica estere delle ditte italiane è cambiata moltissimo ci sono anche armieri di pregio che si riforniscono in turchia ma i controlli qualità che prima erano supervisionati da personale turco adesso sono supervisionati da personale italiano e i componenti che non soddisfano gli standard vengono scartati immediatamente mentre in quel lasso di tempo che io definisco "strada turca" sta ad indicare quel periodo in cui le canne arrivavano a vagonate dalla turchia e i controlli venivano fatti a pisello di ausiliario , oggi che si sono resi conto che le persone preferiscono comprare i 300 piuttosto che i 391 hanno alzato gli standard e le canne e i componenti non buoni li rimandano in turchia ed è questo il motivo per cui ci sono semiauto turchi a prezzi stracciati perchè non sapevano cosa farci delle tonnellate di canne e componenti di " terza scelta" che vengono rispedite indietro.e con questo chiudo il discorso turco x questo post.
 
Un Beretta prodotto fino alla fine degli anni '80 è un fucile che non ha niente in comune, a parte il nome, con quelli venduti attualmente.
La colpa è della normativa vigente che consente il marchio "made in Italy" anche quando si tratti di semplice assemblaggio di pezzi costruiti altrove. E' questo che ha distrutto l'industria italiana.
 
salve ragazzi. premetto che sono berettista convinto, ma, il mio fedele A300 outlander mi ha fatto un brutto scherzo! qualche giorno fà, vado a ripulire il fucile per l'ennesima volta da quando è finita la stagione "sono malato" e cosa vedo aprendo la custodia...la canna completamente piena di ruggine! per poco non svengo! ora con il mio armiere, l'abbiamo mandato in beretta per rifare l'imbrunitura. lui dice che è un difetto di fabricazione, e che puo succedere. però il fucile ha solo due anni, praticamente è nuovo! vi confesso che mi ha deluso un pò...
qualcuno di voi, ha avuto esperienze simili?
credete che mi possa rifare lo stesso scherzo anche dopo l'intervento della casa?

saluti ben

ciao ben se avevi il fucile nella custodia stai sicuro ke è stato quello!va messo in armadietto ma senza custodia altrimenti te lo rifà
 
esatto!! comunque se il fucile è in garanzia vedrai che in beretta te lo sistemano senza tante storie anche se io lo farei rifare più da un armere della zona che rimandarlo in ditta sai con le ditte non si sa mai magari per una brunitura da 100 euro ti fanno aspettare mesi. Poi parlando di qualità non dimentichiamoci che l'outlander è il fucile più economico che produce la beretta quindi anche all'acquisto qualche magagna bisognava metterla in conto come si dice di solito chi meno spende....
Ibal Gabriele.
P.s. la politica estere delle ditte italiane è cambiata moltissimo ci sono anche armieri di pregio che si riforniscono in turchia ma i controlli qualità che prima erano supervisionati da personale turco adesso sono supervisionati da personale italiano e i componenti che non soddisfano gli standard vengono scartati immediatamente mentre in quel lasso di tempo che io definisco "strada turca" sta ad indicare quel periodo in cui le canne arrivavano a vagonate dalla turchia e i controlli venivano fatti a pisello di ausiliario , oggi che si sono resi conto che le persone preferiscono comprare i 300 piuttosto che i 391 hanno alzato gli standard e le canne e i componenti non buoni li rimandano in turchia ed è questo il motivo per cui ci sono semiauto turchi a prezzi stracciati perchè non sapevano cosa farci delle tonnellate di canne e componenti di " terza scelta" che vengono rispedite indietro.e con questo chiudo il discorso turco x questo post.

ma queste cose chi ve le dice? La realtà è un'altra...................mi dispiace veramente che non conosciate la verità. Se vuole l'amico Diego può darvi qualche delucidazione.
 
esatto!! comunque se il fucile è in garanzia vedrai che in beretta te lo sistemano senza tante storie

Non credo proprio.
L'assistenza beretta praticamente non esiste. Ripeto non è più la beretta di una volta.
Sul sito non c'è neanche una mail o un numero di telefono.
Figuriamoci per rifare una brunitura, magari a spese loro se il fucile è in garanzia. Ah ah ah.
Ormai la beretta è diventata come la fiat, vende tanto ma i prodotti non sono pià robusti e affidabili come quelli di una volta.
Il discorso cambia se si và sui fucili lusso, ora sul sito hanno fatto anche un apposita sezione.

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ma queste cose chi ve le dice? La realtà è un'altra...................mi dispiace veramente che non conosciate la verità. Se vuole l'amico Diego può darvi qualche delucidazione.

SI si vogliamo le delucidazioniii...
 
Quando mio zio mi regalo` il suo vecchio semiautomatico Breda erano trent'anni che lo teneva nel fodero e non aveva una punta di ruggine.
 
E' inutile al giorno d'oggi tutto è usa e getta, i prodotti non sono fatti per durare come un tempo, L'outlander non è male ma per avere quel prezzo con le assurde tasse altissime che abbiamo in italia da qualche parte hanno risparmiato, cioè sulle finiture.
 
Ben86....ti dico io il perché della ruggine!
Il fucile va sempre pulito dopo la caccia..sia che si spari che no; punto primo....e fin qui mi pare di capire che lo fai.
Punto secondo e ho detto tutto....il fucile non si tiene in custodia!!!!
Pensaci.


ciao giambi. per custodia intendevo la valigetta rigida dell'acquisto! cavolo meglio di quella... lo tengo smontato, pulito, oliato, e senza strozzatore! pertanto credo proprio sia stato un difetto di fabbrica.
 
Ciao, anche il mio Beretta urika dopo solo 2 anni di vita lo dovuto rimandare in fabbrica x lo stesso problema!! Adesso e stato risolto ma se guardo bene in fondo la superficie e rimasta cmq intaccata da qui minutissimi puntini di ruggine!! Questo xk la Beretta ormai non se ne frega più di noi ''piccoli'' cacciatori..
X fare un lavoro perfetto e quindi eliminare completamente i puntini di ruggine presenti sulla canna avrebbero dovuto fare un lavoro più sofisticato , raschiando la canna di alcune decimi in modo da eliminare l erosione.. X il momento comunque la ruggine non e rigettata.. Xo la tengo sempre unta di olio wd40
Spero che Nn sia il tuo caso
 
Ben86....ti dico io il perché della ruggine!
Il fucile va sempre pulito dopo la caccia..sia che si spari che no; punto primo....e fin qui mi pare di capire che lo fai.
Punto secondo e ho detto tutto....il fucile non si tiene in custodia!!!!
Pensaci.
 
Diciamo che sono diverse le aziende della mia Valle che producono in Turchia assemblando poi in italy....naturalmente con prezzo di vendita italiano ;)

...............e non diciamo altro.....................

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Non preoccupatevi magari il turco in questione è un 410 che prende il sole si e no due volte all'anno e poi via dentro l'armadio(scherzo)
Ovviamente per il confronto tra italiani e turchi ne riparleremo quando si romperà un turco e saranno costretti ad andare a istanbul per i pezzi di ricambio.
Cari amici cominciate a studiare il turco altrimenti una volta ad istanbul non potrete trattare sul prezzo....ahahaha
Ibal,Gabriele.

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Raga!!! schioppi e buoi dei paesi tuoi [lol2.gif]

tranquilli comprate gli italiani soprattutto quelli di ultima produzione così nel frattempo che voi perdete tempo a farli andare e venire dalla fabbrica per rimettere a posto le bruniture di cacca, noi andiamo a caccia coi turchi........................ahahahahahhah poveretti come mi dispiace che non riuscite a vedere la realtà delle cose!!!!!
 
Giambi, io ho visto canne di fucili Breda essere maltrattate il più possibile..sotto la pioggia, sotto l umidità e in ogni caso messo nel fodero e credimi la ruggine non sa nemmeno dove sta di casa!! La brunitura e immacolata ...
Quindi a mio avviso si risparmia sulle attuali tecniche di brunitura..
 
Oppure gli acciai delle attuali canne non hanno lo stesso grado di durezza di quelle di 30 anni fa... Una volta veniva usato un acciaio trilegato(NiCrMo)..il Nikel da all acciao una durezza che dona alla canna una certa resistenza all erosione !! Nel caso di Beretta x trovare acciai trilegati bisogna orientarsi su prodotti di 2000 euro in su
Attualmente si USA un normale bilegato e le conseguenza si vedono
 
ragazzi non scherziamo! tolto questo piccolo inconveniente, il fucile non mi ha dato mai un minimo problema anzi, ci faccio delle fucilate meravigliose, onore alla vecchia canna mobilcoke! è bilanciatissimo, leggero quanto basta, rinculo assente, e bello alla vista. un mio amico ha un baikal in polimero, oltre a pesare come una palanca...è costretto ad impugnarlo all'estrema sommità dell'astina, perche, è sbilanciato tutto in avanti. ergo non puo fare tiri di stoccata, cosa che io con il mio beretta ai tordi e merli allo schizzo li brucio! quindi: made in italy tutta la vita! per me il fucile c'è e vale.

qualcuno di voi ha l'outlander?
come si trova, cosa ne pensa?
 
Ben86....ti dico io il perché della ruggine!
Il fucile va sempre pulito dopo la caccia..sia che si spari che no; punto primo....e fin qui mi pare di capire che lo fai.
Punto secondo e ho detto tutto....il fucile non si tiene in custodia!!!!
Pensaci.

Concordo con l'ottimo "giambi", il... o meglio i fucili non si tengono in custodia se non quando si va a caccia. Io non ho mai avuto questi problemi, metto il fucile solo quando vado a caccia appena finita la giornata....pulizia e conservato in armadio.
Saluti
 
...se lo hai messo in custodia da molle ancora peggio...cmq, berettista anch'io da sempre,....c'e' poco da fare!..le bruniture dei beretta piu' commerciali fanno cacare.
Io con un 391 1^ serie e con 2 canne (71-76) sono gia' a 4 bruniture....probabilmente sono anche gli acciaii, perche' dopo aver speso 100€ per una brunitura della beretta ed aver ottenuto l'anno dopo i soliti risultati, le ho fatte brunire da brunitori di professione...idem l'anno dopo.
Ho un vecchio ma nuovo a300 in fuciliera che lo puoi immergere in acqua e non avra' neanche un puntino di ruggine dopo 100 anni.
Lo dice uno che ogni 2 settimane smonta pezzo per pezzo, pulisce asciuga ed olia bene...ma la brunitura salta lo stesso.
 
Ecco a voi il pregio armiero della produzione italiana che tanto vantate..................ben vi sta....................viva i turchi senza ruggine e ad un terzo del prezzo!!!!!!!!!!
 
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