ragazzi non scherziamo! tolto questo piccolo inconveniente, il fucile non mi ha dato mai un minimo problema anzi, ci faccio delle fucilate meravigliose, onore alla vecchia canna mobilcoke! è bilanciatissimo, leggero quanto basta, rinculo assente, e bello alla vista. un mio amico ha un baikal in polimero, oltre a pesare come una palanca...è costretto ad impugnarlo all'estrema sommità dell'astina, perche, è sbilanciato tutto in avanti. ergo non puo fare tiri di stoccata, cosa che io con il mio beretta ai tordi e merli allo schizzo li brucio! quindi: made in italy tutta la vita! per me il fucile c'è e vale.

qualcuno di voi ha l'outlander?
come si trova, cosa ne pensa?

Non stiamo parlando di russi (baikal), ma di turchi (yildiz)...........................aprite la bocca tanto per...................!!!!!!!!!
 
E' inutile al giorno d'oggi tutto è usa e getta, i prodotti non sono fatti per durare come un tempo, L'outlander non è male ma per avere quel prezzo con le assurde tasse altissime che abbiamo in italia da qualche parte hanno risparmiato, cioè sulle finiture.
Esatto, immagina un pò quelli che costano ancora meno che ci può stare dentro........
 
...dai ragazzi!..su via!..se si parla di di fucili turchi spero che vi riferiate a piccoli calibri!..tipo 410!..non parlerete mica davvero anche di 12..e cmq ho diversi amici capannisti che gli anno dati via per disperati i loro 410 Turchi...secondo loro un buon cal.8 era meglio.
 
Ragazzi che vi debbo dire io parlo per quello che si dice nei bar se invece la beretta fa fucili identici a quelli turchi allora compro il turco anch'io basta non lamentarsi se poi quando si rompono si devono buttare magari ne cambi uno ogni 3 anni e in appena una pda hai speso lo stesso prezzo di un made in italy, saranno anche made in turchia saranno quello che vi pare io ho rischiato ne ho avuto i frutti e ho dovuto ricomprare il fucile nuovo spendendo il doppio di quello che avrei speso se avessi comprato subito un fucile più blasonato comunque se in italia quando parlo con qualcuno ti chiede se hai beretta o benelli al massimo ti può dire bravo se rispondi breda ma non ho mai visto nessuno e dico nessuno parlare bene di un semiauto calibro 12 totalmente costruito in turchia se poi voi preferite un sistema brevettato 50 anni fa con problemi di riarmo anche se saltuari ma con la canna perfetta(perfetta intendo senza ruggine poiche visto che vanno male le italiane non penso che le turche possano essere tanto superiori) beh io preferisco un sistema di riarmo perfetto e una canna rossa di ruggine(esterna) tanto l'importante è il lavoro che fa non compro certo un turco per la bellezza.
Ve lo dico per l'ultima volta ne riparliamo tra 20 anni quando il mio 302 compirà mezzo secolo e vediamo se i vostri turchi saranno ancora in circolazione(sempre parlando di semiauto) sto gia rimettendo la sveglia per il 2031 poi vediamo ne compro uno anch'io se i vostri spareranno ancora per quella data.
Ibal,Gabriele.

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Per chi non lo avesse trovato sul sito ve lo metto qui in un link il contatto diretto con beretta:
http://www.beretta.com/it-it/contact/

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http://www.beretta.com/it-it/contact/
 
Non preoccupatevi magari il turco in questione è un 410 che prende il sole si e no due volte all'anno e poi via dentro l'armadio(scherzo)
Ovviamente per il confronto tra italiani e turchi ne riparleremo quando si romperà un turco e saranno costretti ad andare a istanbul per i pezzi di ricambio.
Cari amici cominciate a studiare il turco altrimenti una volta ad istanbul non potrete trattare sul prezzo....ahahaha
Ibal,Gabriele.

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Raga!!! schioppi e buoi dei paesi tuoi [lol2.gif]
 
Dopo la mia esperienza con beretta dico ripeto e confermo che i Beretta di un tempo non hanno niente a che fare con quelli attuali.
I beretta con cui l'azienda si è fatta il nome erano fucili seri, ora si paga solo il nome.
Per avere fucili seri bisogna spendere molto di più.
 
possiedo beretta datati che recenti mai avuto problemi con bruniture a parte il 300 con canna senza bindella che dopo 46 anni di onorato servizio ha subito la naturale sbrunitura nella prima parte della canna vicino al castello dovuta al contatto con le mani,ma nonostante cio' non ha un filo di ossidazione o ruggine ma lo lascio cosi' e' piu' bello,e poi e' un fucile speciale ereditato dal nonno con canna a fondo piatto, micidiale!
 
...o capito, almeno facciamo lavorare gli Italiani invece che dei Turchi!...poi di sicuro a dir cosi' si fa lavorare i Turchi nelle aziende in val Trompia ma tant'e'......

Diciamo che sono diverse le aziende della mia Valle che producono in Turchia assemblando poi in italy....naturalmente con prezzo di vendita italiano ;)
 
PER EMMEDIBI: non apro la bocca a caso. il baikal suddetto si inceppa 7-8 volte ad ogni uscita! proprio come tutti i turchi che ho avuto il "piacere" di vedere.....il mio beretta invece, non sa nemmeno cosa vuol dire incepparsi!!! per non parlare della storica, e immensa canna mobilcoke...in russia e in turchia non sanno nemmeno cosè! per non dire se la sognano....

FORZA ITALIA
 
Dopo la mia esperienza con beretta dico ripeto e confermo che i Beretta di un tempo non hanno niente a che fare con quelli attuali.
I beretta con cui l'azienda si è fatta il nome erano fucili seri, ora si paga solo il nome.
Per avere fucili seri bisogna spendere molto di più.
Secondo me invece in beretta con la serie 400 stanno riprendendo quota, dopo essersi persi per la strada turca dopo la serie 300.
Ah io qui da me vedo in giro solo beretta e benelli con più di 30 primavere alle spalle ne riparliamo tra 30 anni di come vanno i turchi a patto che se ne ritrovi ancora una minima traccia.
Parlando di calibro 12 e di basculanti c'è poco da inventare sono fucili che fanno solo bum bum, i semiauto sono tutta un'altra storia il mio armiere prese tre hatsan escort ce li aveva a 500 euro e non riusciva a venderli li mise a 350 e li vendette tutti e tre che sono poi tutti e tre tornati saldamente in turchia a recitare il corano, uno lo riportò davanti a me e il cacciatore non volle nemmeno i soldi indietro, restituì il fucile in cambio di 250 cartucce.
Finchè si parla di piccoli calibri e di fucili comprati più per sfizio che per la caccia l'uno vale l'altro poi sul campo solo benelli breda e beretta parlando di produzione moderna ti garantiscono di tirare tre colpi con la testa sgombra da qualsiasi preoccupazione e per un periodo che va dai 20 ai 30 anni senza problemi.
Ibal,Gabriele.
P.s, se ci arrivo(tocco pa.lle) ne riparliamo tra 20 anni di come andranno i turchi e di come andrà ancora il mio 302 con gia 32 primavere alle spalle e con non saprei quantificare ma credo più di 30000 colpi.
 
Essersi persi x la strada Turca? a me risulta che lo stabilimento turco lavori a pieno regime....cmq stiamo andando ot, torniamo a parlare del problema sollevato dall'amico che ha aperto il topic.
 
Ciao se non sbaglio si dice : "BRUNITURA". Credo scusate l'intrusione!!!


HAI RAGIONE, CHIEDO SCUSA A TUTTO IL FORUM

imbrunire v. intr. e tr. [der. di bruno] (io imbrunisco, tu imbrunisci, ecc.). –

1. intr. (aus. essere) Divenire bruno, scuro, detto spec. del cielo e dell’aria dopo il tramonto; per lo più nella forma impers.: comincia a i.; spesso sostantivato: sull’i., verso sera. Anche di parti aeree delle piante (v. imbrunimento); non com., della carnagione, abbronzarsi.



  • [h=2]brunitura[/h] brunitura s. f. [der. di brunire]. – 1. Trattamento chimico (denominato anche metallocromia) di una superficie metallica per proteggerla da ossidazione, mediante deposito di ossido o solfuro metallico, avente per lo più color grigionero; è particolarmente usata per la canna delle armi da fuoco. 2. Lucidatura di una superficie metallica eseguita con l’impiego di speciali utensili (brunitoi)....
 
credo che con tutte le innumerevoli norme vigenti ora nel mercato italiano e con l'obbligo di fornire sempre pezzi nuovi (di ultimo grido) per un mercato sempre più esigente ma con pochi soldi da spendere le canne prodotte ora non sono assolutamente uguali a quelle di una volta, vedi che quando esplodevano le "vecchie" in molti avevano pezzi infilzati ovunque, mentre ora l'acciaio tende a frantumarsi in pezzi molto più piccoli, purtroppo ora quando viene fatta l'imbrunitura, questa ha una presa minore sulla canna e basta veramente poco per la formazione della ruggine. Ho avuto lo stesso problema con il crio 12, ma l'avevo lasciato nell'armadietto dentro il fodero, pensa che il fucile se viene riposto bagnato nell'armadietto fai meno danni che se lo lasci dentro il fodero unto. Poi per il discorso dei turchi, non credo che il materiale Italiano ci si possa mai paragonare come in qualsiasi altro estero, comunque se le canne turche non arrugginiscono mi spiegate cosa ci fate se poi non funziona tutto il resto? Un'altra domanda, quali case fanno anche il trattamento interno delle canne? Ylldz ???? (non so manco come se scrive, scusate!!)
 
Salve a tutti,vi racconto quello che mi e' capitato a me non con un beretta ma con un Fabarm composite cal.12;dopo una stagione di caccia mi ha preso la ruggine incima alla canna,e piu' in basso mi è andata via la brunitura.Portato in armeria essendo in garanzia ci siamo accordati per farlo CAMO dalla fabbrica,mi sono venuti incontro con le spese ,ed ho risolto il problema,altrimenti se rifacevo fare solo la brunitura come fanno oggi,dopo poco ci ricadevo.Questo è un problema frequente non solo con beretta,fabarm ,ma anche benelli perché il mio compagno di caccia ha un 20 con canna cordoba,che dopo le prime acquate,si doveva portare l'olio dietro e un cencio per pulirlo di continuo.
Per quanto riguarda i vecchi beretta,possiedo un A300 del 1977,non la conosce la parola ruggine,ma comunque nemmeno il mio Turco cal.20 Escort la conosce,ed ha una buna resa balistica.
 
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