Cenni Storici

Il Griffone a pelo duro (Griffon à poil dur – Korthals) è stato selezionato nei primi anni dell’Ottocento da Eduard Korthals, di origini olandesi. L’opera di selezione fu necessariamente lunga e meticolosa, che iniziò nel suo paese natale e poi si prolungò nel canile del Conte Solms-Braumfel. La descrizione che oggi abbiamo, dei capostipiti della razza, ci fanno capire come il lavoro svolto da Korthals non fosse per niente semplice, poiché il suo scopo era quello di ottenere una stabilità non solo morfologica ma anche caratteriale e comportamentale. Grazie alle conoscenze di genetica, all’intuito e alla rigida selezione, è stata creata una razza che oggi è molto diffusa e soprattutto molto apprezzata. Il suo Standard è stato elaborato e redatto nell’anno 1887. Esiste un’omonima razza a pelo morbido.

 

 

A tempi di questo geniale olandese, con il termine griffone erano individuati certi cani da ferma con pelo duro, armati di barba, baffi ed abbondanti sopracciglia.
Erano piuttosto numerosi in tutta l’Europa settentrionale, specie in Francia, ma non facevano parte di una razza ben definita ed il merito di Korthals fu, prima di tutto, di avere intuito molto bene quanto importanti fossero dal punto di vista venatorio e di aver fissato poi i loro caratteri psico-somatici, riunendoli in una razza ben definita. Infatti, in un primo momento, non dette molta importanza alle peculiarità somatiche, ma il suo interesse fu rivolto principalmente alle qualità venatorie anche perché, questi cani, pur non essendo del tutto omogenei  nel tipo, non erano poi tanto diversi tra loro. Iniziò il suo lavoro con sette soggetti che chiamò i “patriarchi”, ai quali si  aggiunse in seguito un ottavo, che forse Korthals volle perché dotato di un pelo da griffone e di ottime difese. In pochissimi anni, incrociandoli tra loro, riuscì a fissare, rendendoli quindi trasmissibili, alcuni caratteri, quali i parametri tra altezza e lunghezza del corpo, quelli della testa nel suo complesso e la tipicità del mantello, nella struttura e nei colori, riunendo questi cani in una razza riconosciuta.

Aspetto Fisico e Generale

Il griffone a pelo duro korthals è un cane braccoide, mesomorfo, mesocefalo,  sta nel rettangolo avendo il tronco del corpo più lungo dell’altezza al garrese, è quindi più lungo che alto, possiede profilo armonico,  essendo le linee del dorso e della testa rettilinee;  per quanto riguarda l’eterometria, (studio della morfologia dell’individuo) rientra tra i mezzani. Il suo peso, dovrebbe oscillare tra i 22 ed i 28 kg,cane di media taglia. Nel suo aspetto generale si presenta vigoroso, robusto, rustico. Il suo cranio non è troppo largo, con fronte lunga, muso piuttosto squadrato. Occhi gialli o marroni, nascosti da folte sopracciglia, baffi piuttosto pesanti che danno carattere all’espressione. L’impressione generale deve essere di forza e sicurezza.

Carattere

E’ una razza equilibrata, dolce, affettuoso e decisamente intelligente. È un compagno dolce, che conserva sempre la sua calma. È una razza che non necessita di grandi attenzioni, poiché è molto resistente al clima rigido e a qualunque luogo. Per mantenerlo in perfette condizioni estetiche basta spazzolarlo con periodicità. Doti caratteriali simile all’omonima razza a pelo morbido.

 

Standard Morfologico

 

TESTA: grande, lunga; pelo ruvido, folto ma non troppo lungo; grandi mustacchi e sopracciglia.

REGIONE CRANIALE
Cranio:
non troppo largo.
Stop: non troppo pronunciato.

REGIONE FACCIALE
Tartufo:
sempre bruno.
Canna nasale: leggermente convessa.
Musello: lungo e squadrato.
Occhi: gialli e bruni, grandi, ricoperti ma non nascosti dalle sopracciglia cespugliose, di espressione molto intelligente.
Orecchie: di grandezza media, non ripiegate, applicate a piatto contro le guance. Attaccatura non troppo bassa; ricoperte da peli di lunghezze diverse

COLLO: piuttosto lungo, privo di fanoni

CORPO
Petto:
profondo, non troppo largo. Costole leggermente bombate.

CODA: portata orizzontalmente e con la punta lievemente rialzata, coperto di pelo folto ma senza pennacchio. Generalmente accorciato di un terzo o un quarto.

ARTI
ARTI ANTERIORI
Dritti, vigorosi, ben in appiombo dalla spalla, con pelo folto.
Spalla: piuttosto lunga, molto obliqua.

ARTI POSTERIORI
Pelo folto.
Coscia: lunga e molto muscolosa .
Garretto: buone angolazioni, mai dritto.

PIEDI : rotonde, solidi, dita ben compatte e unite.

MANTO
Pelo:
duro e grossolano, che ricorda al tocco le setole del cinghiale; mai arricciato o lanoso. Sotto il pelo di copertura lungo e duro abbonda una peluria fine e fitta.
Colore: di preferenza grigio acciaio, con macchie marrone. Uniformemente marrone. Frequentemente marrone rossiccio o roano. Ammessi anche mantelli bianco e marrone e bianco e arancione.

TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 55 a 60 cm.
Femmine: da 50 a 55 cm

 

 

DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità