Vorrei porre un quesito agli esperti balistici del forum: qual è la differenza di rosata fra una canna 67 2 stelle e una 71 3 stelle a distanze tipo 20-30-40 metri?
A parita' profilo interno e usando le stesse munizioni la canna da 67 ** stringe un pochino di piu' della 71*** nonostante abbia alla bocca una maggiore pressione residua che incide negativamente su distribuzioni e di conseguenza sulle velocita'.
Per non confonderti le idee, ti riporto due brevi passi del piu' grande esperto balistico di tutti i tempi Antonio Granelli in cui spiega alcune differenze fra canne di diversa lunghezza:
La lunghezza della canna ......influisce in modo notevole sul lavoro utile della carica, perche' modifica la velocita' iniziale dei pallini.
e poi ancora:
Per lunghezze di canna comprese fra' 65 e 76 cm, ciascuna variazione di cm 1 provoca uno scarto di V/0 di 0,7m/s con polveri vivaci, e fino a 2m/s con polveri lente. Per lunghezze di canna da 65 a 55 cm la perdita di velocita' varia dal 6 all'8%, mentre per canne piu' corte tale abbassamento puo' superare il 16%
Abbiamo visto che le cartucce che meno risentono della lunghezza della canna sono quelle caricate con polveri vivace, ma purtroppo mi risulta che tali polveri vengono maggiormente impiegate per le cartucce da tiro in cariche ridotte da 24-28gr, percio' se in commercio troverai cariche da caccia di quella grammatura sei a posto con qualsiasi canna ( non esistono almeno nelle commerciali salvo rari casi), diversamente sappi che con le altre cartucce di grammatura superiore ai 30gr essendo caricate con semivivaci, semiprogressive e progressive, le canne corte accusano delle perdite di velocita' non registrate con le lunghe.
Per canne corte intendo canne piu' corte di 70cm, vorrei chiarire questa cosa.
Diciamo che la canna da 71 e' una lunghezza che garantisce un buon funzionamento di tutte le cartucce, ma ovviamente le 76 e le 81 hanno sempre e comunque una marcia in piu' a prescindere dalle cartucce usate, questo perche' a differenza delle altre hanno il pregio di sviluppare in volata valori di pressione residua molto contenuti,( soffio di bocca) che come sappiamo influisce negativamente sulla distribuzione e di conseguenza sulle velocita dei pallini.. Il soffio di bocca e' importante sottolineare che cresce all'accorciarsi della canna ed i suoi effetti perturbatori sono visibili anche allo sparo osservando la volata che subisce maggior impennamento in canne corte.
Si e' visto che le velocita' residue dipendono anche dal soffio di bocca, poiche' i pallini che subiscono uno scompigliamento in fase iniziale, non potendo viaggiare compatti gia' dai primi cm in traiettoria, accusano maggiore rallentamento ad opera dell'aria.
Ora vedrai che qualche maestro interverra' dicendoti che Granelli e' un uomo di altri tempi, e che le cartucce moderne non sono uguali a quelle di 20-30 anni fa', percio' egli va ormai letto con senso critico.
Io naturalmente ti assicuro che nulla e' cambiato rispetto agli anni 90 in cui il maestro scriveva ancora, pensa che neanche con le canne si sono scoperti nuovi profili interni, tant'e' che ogni tanto le case armiere rispolverano vecchi progetti scoperti decine e decine di anni fa' vedi ad es canne coniche, canne sovralesate, etc etc etc.
Purtroppo esistono precisi limiti balistici invalicalibili.........