[quote="ferretti davide":39gq7jsc]Io posso dire che tutti i selvatici cacciati hanno una sorta di difficolta',specialmente la migratoria,
praticando parecchi tipi di caccia a specie diverse spesso accade che le condizioni ottimali per sparare ad un selvatico abbiano numerose variabili.
Ed ecco che il selvatico creduto piu' facile diventi il piu' tecnico,il piu' faticoso da incarnierare.
I fattori come ben sapete sono tanti:
1) vento;questo penso sia il piu' importante,ma spesso nella giornata puo' variare.....
2) mimetismo; altro fattore importantissimo....
3)postazione azzeccata; a volte pochi metri fanno la differenza.....
4)gioco;non puo' essere posizionato senza nessun criterio....
5)tempismo;la decisone di sparare nel momento giusto puo' darti maggiori soddisfazioni....
6)comportamento dei selvatici in quel giorno;a volte e questo e' il bello della caccia,pur essendoci assicurati tutti i punti menzionati,qualcosa non funziona e mai sapremo il perche'....
7)cartuccia adeguata;....
8)infine,ma non meno importante buona mira e marcatura delle prede abbattute per poi non perderle e qui dipende molto dall'ambiente che ci circonda......
detto questo penso che il selvatico a cui si possa attribuire queste molteplici difficolta' e di conseguenza abbatterlo ha un sapore particolare ........ l'anatide......!!....
anche se bisogna dire tutto quello che concerne la caccia alla migratoria da capanno sposa queste variabili e che possono mutare in difficolta' maggiori se il selvatico viene a gioco singolo o in branco,.....a questo punto dico pavoncella in branco.....!!..dopo la prima fucilata non riesci ad individuarne un'altra ...!!..ciao Davide....