Io quando ero in Italia raccoglievo grossi cestini di chiodini (famigliola) nel bosco e nella macchia davanti casa (ormai niente macchia e poco bosco e tutto recintato) e persino nel mio giardino. Ne raccoglievo tanti che dovevo regalarli agli amici. La famigliola era l'unico fungo che sapevo riconoscere benissimo e di cui mi fidavo al 150%. Qui in Alabama ne crescono tantissimi, di funghi, ma non li conosco e li lascio stare. Mangio solo quelli coltivati.
Ma e' vero che adesso in Italia ci vuole una licenza per raccogliere funghi? Ci sono anche i limiti di carn... ooops! di cestino? Specie protette? E giorni di silenzio fungatorio? Tesserino col numero di "catture"? Stagioni? Chiusure? Metodi consentiti e metodi proibiti?
Mah, forse esagero, ma non c'e' limite alle idiozie burocratiche italiane. Licenze obbligatorie per qualsiasi attivita' e relative gabelle... Naturalmente immigranti clandestini e zingari sono esenti e possono fare qualsiasi cosa senza licenza e senza pagare. E poi casa gratis, cibo gratis, paghetta, e magistrati che li scarcerano quando violano la legge e che non li rimandano a casa loro.