Mi sembra che il buon Fabio sostanzialmente individua come soluzione finale, per eliminare i "pistamentuccia" e far restare solamente i veri appassionati paperari, solamente quella dell'innalzare il costo della cacciata. Da qui si potrebbe dedurre che per Fabio i pistamentuccia sono quelli meno abbienti, quelli che per 20 euro frequentano la palude ma per 200 restano a casa. Per me, invece, i pistamentuccia sono quelli che cacciano in guanti bianchi e il più delle volte questi personaggi appartengono a classi facoltose, abituati a ottenere quello che vogliono non attraverso il sudore ma solo attraverso il denaro.
Orbetello è uno degli ultimi spazi paludosi naturali cacciabili, è uno degli ultimi spazi dove trovi il vero spirito della caccia, quella che accomuna il re e al contadino, l'operaio al miliardario. Ridurre tutto a un mero discorso economico è avvilire la caccia e la vera essenza che la pervade. E' rendere ancora di più la caccia agli acquatici una caccia esclusiva e per pochi fortunati. E come giustamente ha fatto notare Alcedo, così si rischia di precludere le albe al vero appassionato a favore di qualche pistamentuccia facoltoso.
Si vuole scremare il numero dei cacciatori facendo rimanere solamente i veri appassionati? Allora la strada non è innalzare il costo della cacciata ma solamente quello di far sporcare di mer@d i guanti bianchi dei pistamentuccia ... come? Nella discussione di Orbetello 2012-2013 ne avevamo già parlato ed erano uscite varie ipotesi: un corso da tenersi a Orbetello x conoscere la biodiversità del posto, giornate da dedicare alla pulizia e manutenzione dell'APG, etc.
Questa per me è la strada da intraprendere se si vuole fare qualcosa di costruttivo per la laguna. Maggiori controlli, punti acquisiti e punti persi, numero chiuso, accesso meritato e non solo perchè pagato. Se contribuisci all'ambiente e all'APG e se righi dritto durante la stagione verrai riconfermato per la prossima stagione, altrimenti, lascerai il posto a un altro che ha fatto domanda ma che non è rientrato nel numero chiuso.
Poi, ma solo poi, un maggior costo per l'accesso alla laguna potrebbe portare - se investito effettivamente sulla palude - al miglioramento delle condizioni generali dell'ambiente, in primis una minor salinità dell'acqua e così via.
Secondo me dovrebbe esser ridotto anche il numero delle botti ... ce ne sono alcune che sono posizionate male, troppo vicine o che non hanno senso di esistere. A proposito Fabio quali sarebbero secondo te queste botti?;-)
In più lasciare una botte vuota mi spiegate perchè è così negativo? Perchè ci potrebbe andare qualcun altro?
Per me non è negativo, anzi, da più qualità alla cacciata e maggiori chance di carniere. Quest'anno mi trovavo alla 8 con Michele e un paio di fischioni sono venuti alla botte alti, ci hanno sorvolati e hanno puntato la 12, richiamati sono tornati indietro e sono passati sulla 7, ci hanno sfilato davanti arrivando sulla 9 e infine sono ritornati sulla ns botte a tiro. Ora, a parte che li ho miseramente padellati, ci hanno fatto vivere attimi di adrenalina pura che difficilmente avremmo vissuto se le botti contigue fossero state occupate.
Per ultimo, dico che questa manovra (politica) non risolverà nulla. E' solo aver gettato un po' di polvere negli occhi a quelli del posto a discapito di noi forestieri.
Eppoi che quelli del posto debbano essere favoriti posso anche capirlo ma andatelo a dire a tutti i romani/viterbesi che si ritrovano gli allodolari toscani con centinaia di gabiette che cacciano lungo tutto il litorale laziale!!!!
ECCHECCAZZ!!!