G
Gianni
Re: Nuovo calendario venatorio emilia romagna
Non è un discorso logico è vero, però quella specie almeno resta limitata fra le cacciabili, bisogna anche sapere che molte specie non cacciabili lo sono non perchè siano in sofferenza, ma solo perchè potrebbero confondersi con una particolarmente protetta. L'inclusione di sassello e cesena insieme al tordo è per limitare il tordo, tutte le anatre al 20 gennaio un'altro, quando si potrebbero ancora cacciare i fischioni e i moriglioni fino a fine febbraio è un'altro caso, la beccaccia poi sono gli stessi beccacciai dei club a chiederlo in quanto gennaio è il mese del gelo e della neve che può concentrare le baccacce in zone costiere, come succede tutti gli anni, con dei massacri.
L'accorciamento del calendario è ciò che vuole il mondo della sinistra-ambientalista che vede nei migratoristi una scheggia impazzita di difficile controllo, loro puntano alla riduzione del calendario al 31 dicembre e favorire il cambio del cacciatore futuro, che dovrà essere stanzialista, cinghialaio, selecontrollore e dotato di patente per l'art.37, ormai dovrebbe essere chiaro, che ci vogliono gestire a modo loro e che mai più saremo liberi.
Vediamo questo calendario dell'Emilia Romagna regione a forte % stanzialista ed aspettiamo quello in scadenza della Toscana, che è a forte % migratorista, ne vedremo delle belle in due regioni tradizionalmente rosse ad un'anno e mezzo dalle elezioni nazionali.
Accontentarsi della riduzione del carniere partendo dal presupposto che poi uno lo sfora non è un discorso logico. Comunque le preoccupazioni vere sono altre. Quali l'accorciamento del calendario.
Non è un discorso logico è vero, però quella specie almeno resta limitata fra le cacciabili, bisogna anche sapere che molte specie non cacciabili lo sono non perchè siano in sofferenza, ma solo perchè potrebbero confondersi con una particolarmente protetta. L'inclusione di sassello e cesena insieme al tordo è per limitare il tordo, tutte le anatre al 20 gennaio un'altro, quando si potrebbero ancora cacciare i fischioni e i moriglioni fino a fine febbraio è un'altro caso, la beccaccia poi sono gli stessi beccacciai dei club a chiederlo in quanto gennaio è il mese del gelo e della neve che può concentrare le baccacce in zone costiere, come succede tutti gli anni, con dei massacri.
L'accorciamento del calendario è ciò che vuole il mondo della sinistra-ambientalista che vede nei migratoristi una scheggia impazzita di difficile controllo, loro puntano alla riduzione del calendario al 31 dicembre e favorire il cambio del cacciatore futuro, che dovrà essere stanzialista, cinghialaio, selecontrollore e dotato di patente per l'art.37, ormai dovrebbe essere chiaro, che ci vogliono gestire a modo loro e che mai più saremo liberi.
Vediamo questo calendario dell'Emilia Romagna regione a forte % stanzialista ed aspettiamo quello in scadenza della Toscana, che è a forte % migratorista, ne vedremo delle belle in due regioni tradizionalmente rosse ad un'anno e mezzo dalle elezioni nazionali.