giovannit i tuoi post sono sempre ricchi di spunti interessantissimi e invitano a guardare la zona di caccia con occhi diversi, grazie
da me di cigni non ne vedo ma ci sono i fenicotteri: si comportano alla stessa maniera?
Mai visti se non allo zoo o in documentari, ma siccome credo che con il loro lungo collo possano raggiungere una profondita' maggiore di quella che possono raggiungere le anatre, e' possibile. Pero' se ci penso bene, non li ho mai visti ne' allo zoo ne' nei documentari con la testa sott'acqua, ma soltanto mentre "schiumavano" la superficie. In tal caso non credo che solleverebbero cibo dal fondo che le anatre andrebbero a spigolare. Tu li conosci e mi potresti illuminare su questopunto. Ma poi, dove li trovi gli stampi di fenicottero? Esistono? Credo poi che i fenicotteri siano protettissimi, e un guardiacaccia potrebbe sospettare il peggio vedendone uno vicino al tuo capanno. Pero' mi sovviene una discussione che ebbi con un guardiacaccia (Alaska State Trooper "Brown Shirt") mio "compagno di scuola" (facemmo insieme un corso di tiro di pistola difensivo e tattico al "Lethal Institute" di Kodiak) a proposito di stampi di oche canadesi come confidence decoys quando le canadesi (varieta' di Vancouver, stanziali) erano state da poco introdotte a Kodiak ed erano ancora protette. Lui mi disse che a vedere stampi di canadesi vicino a un capanno l'avrebbe insospettito. Io risposi che se avessi messo un crocefisso vicino al capanno e non avessi sparato a suore e preti venuti a inginocchiarcisi davanti, di certo sarei rimasto nel legale... Ci facemmo una risata insieme. Aggiungo che i Brown Shirts, come tutti i poliziotti del mondo, non sono sempre i piu' informati sulle leggi. Un giorno di apertura alle anatre avevo incarnirato due o tre alzavole e otto harlequin ducks, anatre marine d'estuario e di baia. Mi aspettarono vicino al camioncino parcheggiato sulla strada asfaltata a tre o quattrocento metri da dove cacciavo, e quando tornai al veicolo mi coontrollarono licenza e carniere. Erano giovani ed inesperti, forse al loro primo anno di sorveglianza. Contarono i capi abbattuti, e uno mi disse, "Ma lei non lo sa che il limite di carniere e' di sette capi?" E io, gentilmente ma fermamente, risposi, "E lei non lo sa che il limite di sette anatre pertiene soltanto a germani, alzavole, codoni, fischioni, canapiglie, ecc., e che il limite di carniere per le harlequin e' di otto, e non viene aggiunto a quello delle anatre di superficie?" I due si guardarono in faccia, confusi, poi uno sfoglio' il libretto dei regolamenti e vide che avevo ragione io. Un po' umiliati mi augurarono una buona giornata e se ne andarono. I nostri guardiacaccia non sono nemici dei cacciatori come i vostri sicofanti del WWF, LIPU, ecc. ai quali--non so come--il vostro governo ha dato il permesso di rendere la vita difficile ai cacciatori. Una volta, tornato mezzo morto da un'uscita alla fine della quale avevo dovuto remare il barchino controvento attraverso l'intero lago, un guardiacaccia mi aspetto' sulla riva. Appena toccai terra mi chiese di mostrargli la licenza. Io gli dissi, "No, non gliela mostrero' a meno che lei non mi aiuti a tirare su il barchino per questa ripida riva. " Lui sorrise e mi aiuto', dopodiche' gli mostrai la licenza. Ho avuto tanti incontri con guardiacaccia/pesca nel Montana ed in Alaska, e sono sempre stati incontri piacevoli e da parte loro profondamente professionali. Vabbe' che io sono sempre stato in regola e ligio a leggi e regolamenti, ma non ho mai incontrato atteggiamenti ostili alla caccia, qui negli U.S.