paperino

Utente Registrato
Utente lettore (-5 post)
Messaggi
13
Punteggio reazioni
5
Punti
11
Appassionati tutti vi pongo un quesito: come giocate?
Mi piacerebbe capire quali acquatici posizionate, quanti, di che sesso, quando, come, perché e se usate mojo, flickers, se li muovete con delle corde o se li legate uno si e uno no dalle estremità opposte per rendere il tutto più credibile.
Insomma, che gioco giocate.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Discussione già trattata molte volte su questo forum...ma visto la quasi inattività della stanza acquatici è un buon modo per ricominciare a scambiare pareri e opinioni!
Ti dico che dipende tantissimo dal posto dove si caccia....in laguna veneta cacciamo con tanti stampi vista la vastità del territorio è necessario che la stampata sia ben visibile e sfrutti lo spirito gregario dei selvatici...noi usiamo per la maggior parte fischioni..poi alzavole e qualche manciata di germani e mezzani...per la quantità circa 50/60 stampi o anche più, poi dipende dal posto che scegliamo e dal periodo.
Per quanti riguarda la caccia che pratico di più invece è tutta un altra storia...cacciamo in un ansa del fiume circondata da cave...la specie più presente è il germano e qualche alzavola. Qui usiamo al massimo 20 stampi, quasi tutte femmine a inizio stagione, per poi aggiungere i maschi e le alzavole più avanti.. usiamo sempre il concetto dei due gruppi..uno a sx più fuori e uno a dx più sotto riva...fondamentali qui le anatre da richiamo (quando non c'è sta maledetta aviaria), un maschio sotto al capanno e 3 femmine...il mojo soltanto uno che mettiamo nel gruppo di stampi a sx del capanno.
A inizio stagione gli uccelli vengono sopra il gioco con confidenza, mentre più si va avanti con i mesi e più tendono a buttarsi fuori ed entrare a navigo più sospettosi.
In questo caso bisogna saper studiare la situazione e capire che cambiamenti fare, se rinunciare al mojo, se diminuire gli stampi ecc.
 
ciao Gio, cosa vuol dire dipende dal posto? Mi spiego meglio: io caccio sul lago di lesina che come la tua laguna ha tante insenature. Usi tanti stampi anche nelle insenature o quando davanti hai tutto lo specchio della laguna? non riesco a capire come valutare le dimensioni…

da me si cacciano prevalentemente germani, folaghe, mestoloni, codoni, fischioni, alzavole.
Ci sono ad esempio delle specie che vanno meglio d’accordo con altre così da replicarle con gli stampi?

è vero che la folaga dato il colore nero è ottima per attirare l’attenzione ed è un acquatico che quando è posato sull’acqua trasmette tranquillità anche agli altri acquatici?

è vero che nella stagione inoltrata è consigliato porre all’esterno della stampata gli acquatici con più colori (come il germano maschio) per attirare meglio l’attenzione?

è vero che nel landing spot tra gli stampi si lascia almeno una coppia di acquatici (prendo l’esempio di una stampata da 20) perché generalmente non atterrano mai nei vuoti completi?
 
Quante domande..un pò alla volta cerco di risponderti per quella che è la MIA personale esperienza..perché poi ognuno ha le sue idee e i suoi stratagemmi per cacciare...
Per la stagione inoltrata si, di solito si usa calare stampi più colorati, quali ad esempio o maschi di mestolone o codone che con il bianco del petto sono visibili da grande distanza.
Nel landing spot in laguna non mettiamo niente, perché se entra a navigo qualche uccello che è ancora quasi buio dobbiamo vederlo chiaramente e non confonderlo con qualche stampo. Al fiume invece dove calcoliamo meglio le distanze e conosciamo tutto come le nostre tasche invece magari una coppia la mettiamo tra le due macchie di stampi.
La folaga fin dalla notte dei tempi si usa nelle stampate per dare confidenza, quindi se è un selvatico presente in zona, un paio vicino al canneto o sotto barena male non fanno.
 
Per la quantità di stampi devi regolarti in base alla grandezza del posto..se si caccia in lago logico che serviranno parecchi stampi..se si caccia in un laghetto da alzavole immezzo alla barena ne basteranno una manciata.
Per quanto riguarda le specie da mettere assieme solitamente germani con le alzavole e i fischioni con i codoni.
 
Per la quantità di stampi devi regolarti in base alla grandezza del posto..se si caccia in lago logico che serviranno parecchi stampi..se si caccia in un laghetto da alzavole immezzo alla barena ne basteranno una manciata.
Per quanto riguarda le specie da mettere assieme solitamente germani con le alzavole e i fischioni con i codoni.
perfetto Gio, grazie

ultima domanda, per ora 👹: come ti/vi regolate con la grammatura di piombo da legare allo stampo?
la mia premessa è che caccio sempre e solo al lago.
per fortuna mastico l’inglese da anni senza alcun problema di sorta e mi piace ascoltare/studiare molto gli americani.
alcuni di loro quando le acque sono molto agitate gli legano 10 once che equivalgono a 284gr circa.
mi dite la vostra esperienza in base a quanto sono mosse le acque?
 
Dove comprate gli stampi? e che marchi vi piacciono di più?
io poco alla volta sto prendendo da decathlon i germani. le altre specie invece zoo veneto e domonaco armeria per farti un esempio.

non lo so forse sono io troppo problematico o con una misera esperienza peró noto che esistono stampi da 6 euro e stampi da 20+.
qualcuno probabilmente può dirmi se lo stampo ultra realistico 8k sia solo una trovata commerciale o meno.
legandomi a quanto detto sopra sugli americani, loro non fanno distinzioni….utilizzano gli stampi più “cheap” anzi, vi dirò di più, vanno alla ricerca di quelli usati in lotto anche se non messi proprio benissimo….
 
Per i pesi degli stampi io non uso mai meno di 200 gr...150 gr per le alzavole...al fiume ci sono giornate dove la corrente spinge.
Per quanto riguarda le marche degli stampi ce ne sono di bellissimi (e costosissimi!) tipo gli Avian...ma dipende tutto da quanti te ne servono.. se fai una stampata da 20 pezzi puoi anche prenderli...ma se te ne servono 50 o più inizia a diventare impegnativa la cosa economicamente parlando.
Allora nelle grandi stampate vanno bene anche stampi usati, stampi meno belli e meno costosi..quello che attira gli uccelli è lo spirito gregario, quando saranno vicini da vedere che gli stampi sono brutti sarà troppo tardi!
A mio avviso è più importante avere stampi migliori dove se ne usano pochi, esempio piccoli laghetti ecc..evitando di usare stampi tutti testa dritta..ma preferendo stampi in posizione dormiente o di pastura.
La mia stampata comunque è composta da un mix di ghg, avian e sport plast accumulati negli anni.
 
Belli sicuramente, niente riflessi e massimo realismo..ma troppo costosi e troppo delicati..andrebbero trattati "con i guanti"
si potrebbe fare anche un floccaggio fai da te, costa meno che comprarli già fatti.

la mia idea era riprendere stampi un po’ bruttini e cercare di migliorarli
 
Così giusto x integrare, ma di riflessioni se ne possono fare molte anche in funzione delle diverse esperienze venatorie e di età, direi anche che nelle lagune aperte e spiaggia avere stampi magnum aiuta (anche con nebbia peraltro); le folaghe sono litigiose x cui posizionarle ad esempio intorno alla botte o coveggia e in gruppo è di norma meglio che metterle alla rinfusa (in alternativa; se ci sono moriglioni come prede da insidiare questi vanno messi in punta al gioco insieme alle morette se del caso; i colori dei richiami come già segnalato vanno progressivamente aumentati durante la stagione; le alzavole meglio metterle x me in branchetti omogenei distaccati, mentre i germani li metterei a piccoli gruppi da 2 a 6; codoni e fischioni possono essere più facilmente integrati tra loro; le canapiglie meglio x me usarle insieme ai germani o isolate; lasciare spazi di buttata va benissimo sia tramite la forma del gioco (es la tipica y o s) che lasciando spazi tra i branchetti ricordando sempre che i tuffatori vanno messi in punta almeno a 50m dalla botte e che tendono a risalire il gioco di fianco x cui occorre conoscere bene le distanze del gioco laterale x evitare che sia troppo lungo; poi ….. le regole e le ns previsioni sono fatte x essere smentite dagli Uccelli ed è x questo che questa Caccia resta la vera Università venatoria a mio parere ….. in acqua e nel vento comandano loro !!

Gli stampi americani a mio parere sono migliori soprattutto se posizionati di punta e nei bordi del gioco, mentre a centro gioco vanno bene tutti gli stampi ….. a Comacchio ad es. ci sono giochi che superano i 1000 stampi …… e diventa dura avere tutti Avian GHG FA ecc. ecc.. Sul mojo a inizio stagione ok, meglio forse i galleggianti floater poi, e riducendo od eliminandoli proprio dopo novembre ….. così come verso dicembre-gennaio ridurre fortemente il numero di stampi utilizzati in molti ambienti funziona meglio.
Pareri personali generici che possono essere smentiti da altri Colleghi con esperienze diverse o inadatti x ambienti differenziati tra loro, sia chiaro. Cordialità
 
concordo pienamente con il buon beppe, poi ci sono moltissime variabili, in primis se gli uccelli sono nuovi o sono stanziali. Con i primi stampiere aggressive e mojo specialmente se hai concorrenza possono aiutare, coi secondo cerca di ridurre il piu' possibile. Poi gli uccelli sono imprevedibili, ho fatto belle cacce su germani stanziali a gennaio sul garda con stampiere imponenti, come belle cacce su uccelli nuovi con 4 stampi in croce..... Ma in linea di massima mi allineo con quello che dice il buon beppe
 
Quando cacciavo le anatre a Kodiak imparai ad evitare gli stampi leggeri e specialmente quelli che invece di una chiglia piombata ne hanno una che si riempie d'acqua e che "dovrebbe" stabilizzarli quando e' piena. Ma l'acqua nella chiglia pesa come l'acqua circostante e non stabilizza niente. Saranno molto piu' facili da camallare nel saccone (io dovevo farmi una bella camminata di una ventina di minuti nel fango da dove parcheggiavo fino al capanno), ma se tira vento si muovono pazzamente a zig-zag sull'acqua, ballonzolano, fanno rumore quando sbattono sulla superficie, e si comportano in maniera del tutto innaturale. Quindi o me ne sbarazzai o ne riempii la chiglia cava con le strisce di piombo che qui vengono usate come ancorette per gli stampi. Naturalmente fra piombo nella chiglia e piombo dell'ancoretta, il carico diventava piu' pesante. Percio' dovevo limitare il numero di stampi da camallare. A volte pero' andavo con un amico che aveva un piccolo barchino, e lo mettevamo in acqua dove parcheggiavamo sulla riva opposta e lui portava due sacconi di stampi, tagliando attraverso il lago fino al capanno, mantre io camminavo intorno alla riva per arrivarci. Ma in genere il gran numero di stampi era una buona cosa solo al principio della stagione. Dalla meta' della stagione fino alla fine, a volta una dozzina di stampi (germani, fischioni americani) erano piu' che sufficienti. A volte anche solo tre o quattro bastavano. Un trucco che funzionava era avere tre o quattro stampi di oche canadesi sulla riva, a una decina di metri a lato del capanno. Le anatre sanno quanto sono furbe le oche (a quei tempi non abbattibili a Kodiak, ma invece adesso che me ne sono andato, si'!) e si sentivano sicure dove questi stampi erano sulla riva, dove non sarebbero state le oche vere se ci fosse stato alcun pericolo. Forse da voi uno stampo di airone cinerino come "confidence decoy" avrebbe lo stesso effetto. E cosi' qualche stampo di folaga. Avevo un Mojo a vento, non elettrico, per non dovermi portare appresso batterie, con le ali che giravano col vento. Quello lo mettevo vicinissimo alla riva davanti al capanno, su un paletto che lo teneva a un mezzo metro dalla superficie. Siccome cacciavo in una laguna dal fondo pieno di alghe, non mi era necessario usare ancorette troppo pesanti perche' non c'era corrente, e le ancorette facevano presa sulle alghe se c'era parecchio vento a spingere gli stampi.
 
l’importanza del “confidence decoy” ( concetto bellissimo e suggestivo) è sicuramente da approfondire……

io intanto sono all’inizio della “depressione post chiusura” , quel periodo in cui il sabato e la domenica ti sale l’astinenza come se fossi un cocainomane.
per non cadere nel baratro mi sono messo in mente di realizzare da me - comprarli e basta non mi avrebbe appagato a lungo ma solo in un rapido momento - qualche stampo galleggiante ad ali rotanti elettriche e un “butt up” motorizzato…..tutto procede bene….
 
l’importanza del “confidence decoy” ( concetto bellissimo e suggestivo) è sicuramente da approfondire……

io intanto sono all’inizio della “depressione post chiusura” , quel periodo in cui il sabato e la domenica ti sale l’astinenza come se fossi un cocainomane.
per non cadere nel baratro mi sono messo in mente di realizzare da me - comprarli e basta non mi avrebbe appagato a lungo ma solo in un rapido momento - qualche stampo galleggiante ad ali rotanti elettriche e un “butt up” motorizzato…..tutto procede bene….
Se non ci sono alghe filamentose che potrebbero attorcigliarsi intorno all'elica, ti suggerisco una barca giocattolo radiocomandata sulla quale si monti uno stampo di anatra, da far circolare fra gli stampi, far accostare ad anatre posate fuori tiro e farla ritornare verso il capanno con lo scopo di "tirarsi dietro" le anatre.

Da noi si usano molti tipi di confidence decoys: cornacchie, aironi, gabbiani. Ma devono essere uccelli presenti nella zona e molto sospettosi. A Kodiak mi sarebbe piaciuto avere alcuni stampi di cigno selvatico, fra i quali un paio di "culiall'aria." A parte il fatto che i cigni sono furbi e sospettosi, essi attirano le anatre di superficie (germani, alzavole, canapiglie, fischioni, codoni). Grazie ai loro lunghissimi colli, i cigni possono raggiungere le alghe e animaletti commestibii del fondo anche nelle acque piu' profonde dove le anatre di superficie non possono arrivare col becco. Cosi' facendo smuovono il fondo e parecchi bocconcini "prelibati" vengono su a portata delle anatre, che se ne cibano ghiottamente. Quando cacciavo su Kalsin Lake ed un gruppo di cigni cominciava a pascolare sulla riva opposta. avrei potuto ripescare i miei stampi e andare a casa, perche' tutte le anatre che passavano si andavano a buttare fra i cigni.
 
giovannit i tuoi post sono sempre ricchi di spunti interessantissimi e invitano a guardare la zona di caccia con occhi diversi, grazie

da me di cigni non ne vedo ma ci sono i fenicotteri: si comportano alla stessa maniera?
 
giovannit i tuoi post sono sempre ricchi di spunti interessantissimi e invitano a guardare la zona di caccia con occhi diversi, grazie

da me di cigni non ne vedo ma ci sono i fenicotteri: si comportano alla stessa maniera?
Mai visti se non allo zoo o in documentari, ma siccome credo che con il loro lungo collo possano raggiungere una profondita' maggiore di quella che possono raggiungere le anatre, e' possibile. Pero' se ci penso bene, non li ho mai visti ne' allo zoo ne' nei documentari con la testa sott'acqua, ma soltanto mentre "schiumavano" la superficie. In tal caso non credo che solleverebbero cibo dal fondo che le anatre andrebbero a spigolare. Tu li conosci e mi potresti illuminare su questopunto. Ma poi, dove li trovi gli stampi di fenicottero? Esistono? Credo poi che i fenicotteri siano protettissimi, e un guardiacaccia potrebbe sospettare il peggio vedendone uno vicino al tuo capanno. Pero' mi sovviene una discussione che ebbi con un guardiacaccia (Alaska State Trooper "Brown Shirt") mio "compagno di scuola" (facemmo insieme un corso di tiro di pistola difensivo e tattico al "Lethal Institute" di Kodiak) a proposito di stampi di oche canadesi come confidence decoys quando le canadesi (varieta' di Vancouver, stanziali) erano state da poco introdotte a Kodiak ed erano ancora protette. Lui mi disse che a vedere stampi di canadesi vicino a un capanno l'avrebbe insospettito. Io risposi che se avessi messo un crocefisso vicino al capanno e non avessi sparato a suore e preti venuti a inginocchiarcisi davanti, di certo sarei rimasto nel legale... Ci facemmo una risata insieme. Aggiungo che i Brown Shirts, come tutti i poliziotti del mondo, non sono sempre i piu' informati sulle leggi. Un giorno di apertura alle anatre avevo incarnirato due o tre alzavole e otto harlequin ducks, anatre marine d'estuario e di baia. Mi aspettarono vicino al camioncino parcheggiato sulla strada asfaltata a tre o quattrocento metri da dove cacciavo, e quando tornai al veicolo mi coontrollarono licenza e carniere. Erano giovani ed inesperti, forse al loro primo anno di sorveglianza. Contarono i capi abbattuti, e uno mi disse, "Ma lei non lo sa che il limite di carniere e' di sette capi?" E io, gentilmente ma fermamente, risposi, "E lei non lo sa che il limite di sette anatre pertiene soltanto a germani, alzavole, codoni, fischioni, canapiglie, ecc., e che il limite di carniere per le harlequin e' di otto, e non viene aggiunto a quello delle anatre di superficie?" I due si guardarono in faccia, confusi, poi uno sfoglio' il libretto dei regolamenti e vide che avevo ragione io. Un po' umiliati mi augurarono una buona giornata e se ne andarono. I nostri guardiacaccia non sono nemici dei cacciatori come i vostri sicofanti del WWF, LIPU, ecc. ai quali--non so come--il vostro governo ha dato il permesso di rendere la vita difficile ai cacciatori. Una volta, tornato mezzo morto da un'uscita alla fine della quale avevo dovuto remare il barchino controvento attraverso l'intero lago, un guardiacaccia mi aspetto' sulla riva. Appena toccai terra mi chiese di mostrargli la licenza. Io gli dissi, "No, non gliela mostrero' a meno che lei non mi aiuti a tirare su il barchino per questa ripida riva. " Lui sorrise e mi aiuto', dopodiche' gli mostrai la licenza. Ho avuto tanti incontri con guardiacaccia/pesca nel Montana ed in Alaska, e sono sempre stati incontri piacevoli e da parte loro profondamente professionali. Vabbe' che io sono sempre stato in regola e ligio a leggi e regolamenti, ma non ho mai incontrato atteggiamenti ostili alla caccia, qui negli U.S.
 
sinceramente li ho sempre visti fermi sul lago e mai cibarsi però mi posso informare, altrimenti scelgo un altro confidence oltre alla folaga che è pieno

lasciamo perdere il discorso guardie forestali, meglio stendere un velo…..
 
Informati se nella tua regione si possono usare stampi di uccelli non cacciabili...purtroppo ho sentito chi ha avuto anche di questi problemi e gli hanno fatto levare gli stampi a detta loro "non utilizzabili"...se non ricordo male proprio di airone
 
personalmente non ho mai avuto problemi a mettere stampi al campo di specie proibite, anche bianche, trampolieri vari, una volta aperti, come pivieri pittime e pettegole penso che se metto uno stampo (per assurdo) di struzzo nessuno possa impedirmelo, il problema esiste sulle specie specifiche in deroga..............in bocca al cocker!!!!!!!!!!
 
personalmente non ho mai avuto problemi a mettere stampi al campo di specie proibite, anche bianche, trampolieri vari, una volta aperti, come pivieri pittime e pettegole penso che se metto uno stampo (per assurdo) di struzzo nessuno possa impedirmelo, il problema esiste sulle specie specifiche in deroga..............in bocca al cocker!!!!!!!!!!
in Veneto e' la stessa cosa, maalcuni regioni hanno legiferato appositamente per proibirlo. Quindi sempre controllare la propria legge regionale
 
chiedevo se cacciando in laghetti artificiali e naturali, quindi zone prive di corrente, se servono comunque i pesi o se invece gli stampi possono essere messi in acqua senza di essi, lo chiedo perchè non ho mai avuto stampi e volevo capire come funziona quando si mettono nell'acqua, grazie
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto